GENOVA inverno 2016-17 e aggiornamento estate 2016


Posto che sono sacrosante sia la constatazione di Nicola che lo sfogo di GOA,mi pare che DusCgn sia stato profetico da quanto sto trovando in rete.
E sono passate ore,non giorni:falcidiate Torino,Bari etc. nightstop saltato a FCO,MXP che perde SAW.
Forse sarebbe il caso di aprire un thread riassuntivo delle cancellazioni/riduzioni in Italia ed Europa.
La cosa si sta allargando rapidamente,pare...e per come la vedo continuare sul "campanilistico" mi pare assolutamente sciocco.

Avevo scritto prima di leggerti, concordo con te.
Hai voglia di aprire tu un thread sulle cancellazioni/riduzioni di TK?
 
mah il motivo, qua si finisce a parlare di politica ed è sempre rischioso. La mia opinione è che la classe dirigente e le amministrazioni hanno fatto la scelta dell'immobilismo che tutto sommato ha permesso loro di mantenersi delle belle poltrone ben pagate per loro e per i loro amici, la popolazione in qualche modo vive abbastanza bene, grosse carenze di prima necessità non ce ne sono, quando un giorno finiranno le risorse o non basteranno più ci penseremo. L'alternativa era costruire, ottimizzare, investire, farsi un culo così per riportare la città del 21esimo secolo. Sfruttare e sviluppare ulteriormente quello che c'è, costruire quello che manca. Ma questo avrebbe richiesto sforzi immani da parte di troppi soggetti troppo ben accomodati, chi gliel'avrebbe fatto fare? E' tutto sommato una scelta comprensibile, magari non la condivido, ma la capisco. Saranno le nuove generazioni, tra 50 anni, a pagarne lo scotto. Mi piacerebbe solo che si avesse il coraggio di ammettere la verità piuttosto che tirare fuori sempre le solite scuse ridicole, ma ahimè, qui lo scaricabarile è riconosciuto sport nazionale. E' sempre colpa di qualcun altro o di qualcos'altro, il territorio difficile, il campanilismo di Milano e Torino che ci impediscono di fiorire e dominare il mondo, una situazione metereologica unica al mondo che non ci permette di avere una sicurezza idrologica, gli dei che ci castigano e tutto l'entourage del signore degli anelli che ci tiene sotto scacco. Ma alla fine siamo tutti compagni no? Con due derby l'anno ed una festa dell'unità (per chi non lo sapesse, la festa dell'unità è uno degli eventi di maggiore importanza a Genova, insieme ad un disastrato salone nautico e basta, perchè i grandi eventi finiscono qui) si calmano gli animi di tutti, con buona pace di chi va via a cercar lavoro e di chi c'è rimasto secco per l'ultima alluvione, si può sempre fare una targa commemorativa al centro sociale per dar conforto ai loro familiari, è così che ci sentiamo gggente vera, gggente che ci tiene, con dei valori.
Nuovamente mi scuso per lo sfogo.
 
mah il motivo, qua si finisce a parlare di politica ed è sempre rischioso. La mia opinione è che la classe dirigente e le amministrazioni hanno fatto la scelta dell'immobilismo che tutto sommato ha permesso loro di mantenersi delle belle poltrone ben pagate per loro e per i loro amici, la popolazione in qualche modo vive abbastanza bene, grosse carenze di prima necessità non ce ne sono, quando un giorno finiranno le risorse o non basteranno più ci penseremo. L'alternativa era costruire, ottimizzare, investire, farsi un culo così per riportare la città del 21esimo secolo. Sfruttare e sviluppare ulteriormente quello che c'è, costruire quello che manca. Ma questo avrebbe richiesto sforzi immani da parte di troppi soggetti troppo ben accomodati, chi gliel'avrebbe fatto fare? E' tutto sommato una scelta comprensibile, magari non la condivido, ma la capisco. Saranno le nuove generazioni, tra 50 anni, a pagarne lo scotto. Mi piacerebbe solo che si avesse il coraggio di ammettere la verità piuttosto che tirare fuori sempre le solite scuse ridicole, ma ahimè, qui lo scaricabarile è riconosciuto sport nazionale. E' sempre colpa di qualcun altro o di qualcos'altro, il territorio difficile, il campanilismo di Milano e Torino che ci impediscono di fiorire e dominare il mondo, una situazione metereologica unica al mondo che non ci permette di avere una sicurezza idrologica, gli dei che ci castigano e tutto l'entourage del signore degli anelli che ci tiene sotto scacco. Ma alla fine siamo tutti compagni no? Con due derby l'anno ed una festa dell'unità (per chi non lo sapesse, la festa dell'unità è uno degli eventi di maggiore importanza a Genova, insieme ad un disastrato salone nautico e basta, perchè i grandi eventi finiscono qui) si calmano gli animi di tutti, con buona pace di chi va via a cercar lavoro e di chi c'è rimasto secco per l'ultima alluvione, si può sempre fare una targa commemorativa al centro sociale per dar conforto ai loro familiari, è così che ci sentiamo gggente vera, gggente che ci tiene, con dei valori.
Nuovamente mi scuso per lo sfogo.

Sottoscrivo riga per riga quanto hai scritto.
Aggiungo che tanti nel corso degli anni si sono arricchiti alle spalle della città. Parlo di genovesi, ovviamente.
La colpa è solo sotto la Lanterna, basta vittimismo.
 
La colpa è solo sotto la Lanterna, basta vittimismo.

Genova era fino agli anni '60 sede di alcune delle più importanti industrie italiane. Alcune sane, come la Fincantieri, la Società Italia di Navigazione, l'Ansaldo Ferroviaria, la Costa, la Erg, la IP, le innumerevoli società di navigazione e di import-export. Altre meno sane, come l'Italsider, figlie di quel disegno (meglio sogno) di potenza industriale che aveva sconvolto la tradizionale vocazione della città, degradando indelebilmente il ponente della città.
Negli anni '70 i sindacati dei marittimi hanno messo in ginocchio il porto, e da quel momento è iniziato un declino da cui Genova non si è mai più ripresa. Una dietro l'altra sono naufragate le iniziative industriali, lasciando macerie di quello che fu un tempo il più importante porto d'Italia.
La superbia del genovese ha contribuito al collasso, trincerando la città in un'apparente immobilismo, che è in realtà un costante declino.
Oggi Genova non offre posti di lavoro, perchè non c'è economia, e spinge i suoi cittadini più qualificati ad andarsene, lasciando gli altri nell'inedia più assoluta. A Genova non esiste turismo, non esiste industria e non c'è più nemmeno il porto, declassato a banchina per 4 o 5 traghetti.
Genova rigetta il turismo, odia la vocazione culturale e detesta l'integrazione. I quartieri periferici della città a ponente sono dei veri e propri ghetti, costruiti su sedimentazioni di violenze urbanistiche senza precedenti e paragoni.
Ma c'è la Festa dell'Unità e una delle sezioni dell'ANPI tra le più attive d'Italia.
 
Sul versante turismo ci sono alcuni buoni segnali, quest'anno sotto Ferragosto la città, che qualche anno fa avrei trovato chiusa per ferie, era piena di stranieri e ho avuto difficoltà a trovare posto a tavola nel centro storico .
Certo la situazione internazionale può avere influito, ma è anche vero che la città sta facendo grandi sforzi per trovare un appeal turistico che le deve competere.
Allo stesso tempo esistono realtà produttive importanti (ad esempio l'Istituto Italiano di Tecnologia) che attraggono giovani in gamba non solo dall'Italia, ma anche dall'estero.
Insomma, serve rimboccarsi le maniche e recuperare dalle macerie ereditate dai nefasti anni 70, quando effettivamente il porto è stato messo in ginocchio e si credeva che l'acciaieria in riva al mare facesse il bene della città.
 
4h via firenze credo.....ma via pisa?
ti faccio notare che in poco più di 4h il frecciargento va da roma fino a lamazia terme, con un'altra ferrovia ottocentesca (da salerno in giu)
quello che voglio dirti è che le distanze si stanno riducendo, tra poco da milano aorma si andra in 2h30min......e per genova è sempre tutto fermo
ha ragione nicolap. genova si è suicidata.
e francamente io non ne capisco il motivo

Anche via Pisa (2 al giorno)


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Si ma era plausibile la chiusura di IST, anche perchè con tutto quello che sta succedendo mi sembra fin strano che sia ancora attivo.

Detto questo Genova ha sempre sottoscritto i suoi suicidi, vedi Costa Crociere che ha spostato il suo homeport da Genova a Savona perdendo così nella sole estate 25.000 imbarci/sbarchi.alla settimana. Tutto perche Costa voleva ristruuturare a sue spese un molo e dedicarlo interamente a se stessa!!! Oggi il molo è ancora in disduso e fatiscente!!!

Comunque ricordiamoci che dal 2017 e fino al 2022 (alcuni tratti per volta) dovrebbere terminare la tratta del 3° valico per l'altavelocita Milano/Genova, e secondo me questo determinerà il vero rilancio di Genova sia per le merci e quindi per il porto che per noi che ci muoviamo ogni giorno!!!
 
Ultima modifica:
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Comunque ricordiamoci che dal 2017 e fino al 2022 (alcuni tratti per volta) dovrebbere terminare la tratta del 3° valico per l'altavelocita Milano/Genova, e secondo me questo determinerà il vero rilancio di Genova sia per le merci e quindi per il porto che per noi che ci muoviamo ogni giorno!!!

Il problema è che continuando a ritardare l'inaugurazione dell'infrastruttura si stanno perdendo treni su treni e risulta sempre più difficile la promozione del porto a livello internazionale, senza contare che la stessa struttura portuale non permette oggi l'accesso alle banchine delle navi più lunghe e moderne.
 
Si ma era plausibile la chiusura di IST, anche perchè con tutto quello che sta succedendo mi sembra fin strano che sia ancora attivo.

Detto questo Genova ha sempre sottoscritto i suoi suicidi, vedi Costa Crociere che ha spostato il suo homeport da Genova a Savona perdendo così nella sole estate 25.000 imbarci/sbarchi. Tutto perche Costa voleva ristruuturare a sue spese un molo e dedicarlo interamente a se stessa!!! Oggi il molo è ancora in disduso e fatiscente!!!

Comunque ricordiamoci che dal 2017 e fino al 2022 (alcuni tratti per volta) dovrebbere terminare la tratta del 3° valico per l'altavelocita Milano/Genova, e secondo me questo determinerà il vero rilancio di Genova sia per le merci e quindi per il porto che per noi che ci muoviamo ogni giorno!!!

Ma non è intervenuto il presidente della Regione Toti?. Sembra che debba risolvere tutti lui i problemi come l'accoglienza degli immigrati nel centro di Genovae bla....bla.......bla..............:sconfortato:
 
Si ma era plausibile la chiusura di IST, anche perchè con tutto quello che sta succedendo mi sembra fin strano che sia ancora attivo.

Detto questo Genova ha sempre sottoscritto i suoi suicidi, vedi Costa Crociere che ha spostato il suo homeport da Genova a Savona perdendo così nella sole estate 25.000 imbarci/sbarchi. Tutto perche Costa voleva ristruuturare a sue spese un molo e dedicarlo interamente a se stessa!!! Oggi il molo è ancora in disduso e fatiscente!!!

Comunque ricordiamoci che dal 2017 e fino al 2022 (alcuni tratti per volta) dovrebbere terminare la tratta del 3° valico per l'altavelocita Milano/Genova, e secondo me questo determinerà il vero rilancio di Genova sia per le merci e quindi per il porto che per noi che ci muoviamo ogni giorno!!!

Spero di sbagliarmi, ma purtroppo non penso andrà cosi. Come hai giustamente detto, Genova è bravissima a suicidarsi. Anche con l'altavelocità ci potrà forse sì essere un miglioramento del settore portuale,ma resterà invisibile alla popolazione, i turisti non aumenteranno per questo, nè ne farà una destinazione più appetibile per le compagnie aeree. I servizi e la logistica sono pessimi e cosi rimarranno,in quanto i turisti troveranno una città poco accogliente (vedi i negozi chiusi in estate in centro), la ferrovia che non arriva in stazione per poche centinaia di metri, un peoplemover che ancora non esiste, container buttati in ogni angolo della strada che porta in aerostazione.
Genova è cosi, e mi dispiace, da genovese
 
Comunque la cancellazione di IST arriva all'indomani di un crollo imponente del turismo sulla Turchia. Io sento moltissime persone che han cancellato Turkish dalla lista delle compagnie aeree, col terrore di fare anche solo scalo a IST (come biasimarle).
Cioe' si ha paura di andare a Parigi...e ci si stupisce che non si vada a IST o che non si voli Turkish?
A me sembra una polemica inutile su Genova stavolta...
Ci sono sottostanti molto piu' gravi che il "fallimento" della politica e dell'economia genovese.
E' ovvio che una destinazione con pochi flussi venga servita dagli scali maggiori. Il problema, gravissimo, e' tutto turco.
Genova quest'anno, a differenza della Turchia, ha avuto un boom turistico, proprio per le stesse ragioni (anche) che han portato alla soppressione di questo volo.


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Comunque la cancellazione di IST arriva all'indomani di un crollo imponente del turismo sulla Turchia. Io sento moltissime persone che han cancellato Turkish dalla lista delle compagnie aeree, col terrore di fare anche solo scalo a IST (come biasimarle).
Cioe' si ha paura di andare a Parigi...e ci si stupisce che non si vada a IST o che non si voli Turkish?
A me sembra una polemica inutile su Genova stavolta...
Ci sono sottostanti molto piu' gravi che il "fallimento" della politica e dell'economia genovese.
E' ovvio che una destinazione con pochi flussi venga servita dagli scali maggiori. Il problema, gravissimo, e' tutto turco.
Genova quest'anno, a differenza della Turchia, ha avuto un boom turistico, proprio per le stesse ragioni (anche) che han portato alla soppressione di questo volo.


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I dati della Turkish non sembrano confermare questo disastro di cui parli.
http://www.hurriyetdailynews.com/tu...it---.aspx?pageID=238&nID=95869&NewsCatID=345
http://centreforaviation.com/news/t...s-revenue-in-the-first-quarter-of-2016-553043
http://investor.turkishairlines.com...ad/icerikler/Press_Release_2016_1Q_EN_USD.pdf
 
Comunque la cancellazione di IST arriva all'indomani di un crollo imponente del turismo sulla Turchia. Io sento moltissime persone che han cancellato Turkish dalla lista delle compagnie aeree, col terrore di fare anche solo scalo a IST (come biasimarle).
Cioe' si ha paura di andare a Parigi...e ci si stupisce che non si vada a IST o che non si voli Turkish?
A me sembra una polemica inutile su Genova stavolta...
Ci sono sottostanti molto piu' gravi che il "fallimento" della politica e dell'economia genovese.
E' ovvio che una destinazione con pochi flussi venga servita dagli scali maggiori. Il problema, gravissimo, e' tutto turco.
Genova quest'anno, a differenza della Turchia, ha avuto un boom turistico, proprio per le stesse ragioni (anche) che han portato alla soppressione di questo volo.


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No Enrico non si tratta di inutile polemica su Genova, non si stava parlando solo della soppressione del volo TK. E' chairo che, come dici tu, in questo caso non si tratta di deficit del Colombo o della città. Le considerazioni sono state fatte su scala generale e come hai letto sopra nemmeno solo relative all'aeroporto ma al territorio tutto. Per quanto mi riguarda è inutile fare polemica ma è altrettanto inutile nascondersi dietro ad un dito e cercare colpe altrove, questo si stava dicendo. Che l'abbandono (per ora invernale, poi si vedrà) di TK non sia colpa di nessuno "dei nostri" è chiaro a tutti, che invece andrà ad incidere pesantemente sul bilancio totale dei movimenti e pax di un aeroporto già disastrato è un fatto che ci deve indurre a riflettere, se ancora ci fosse bisogno di una motivazione per farlo, su quanto città, aeroporto e territorio tutto siano immobili e passivi rispetto a quella componente turistica che si sbandiera a gran voce ogni volta che si apre una Volotea per Brindisi o una Ryan per Trapani, come se si fosse raggiunto chissà quale obiettivo, come se si fossero compiuti chissà quali sforzi per sfruttare la vocazione turistica della Liguria quando la verità è ben diversa ed è sotto gli occhi di tutti. A maggior ragione dispiace per il TK proprio perchè questa compagnia si è distinta per marketing pesante nel nostro territorio ma anche e soprattutto all'estero.
 

Io ho parlato di problema turco e crollo del turismo turco. Il resto sono deduzioni tue?


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Io ho parlato di problema turco e crollo del turismo turco. Il resto sono deduzioni tue
Premesso che i dati - del tutto provvisori - parlano di un calo di circa il 10% del turismo in Turchia, su cui si potranno fare valutazioni a consuntivo solo tra qualche mese, sostenere che la cancellazione del volo per Genova è dovuto al crollo del turismo è secondo me del tutto arbitrario.
 
Premesso che i dati - del tutto provvisori - parlano di un calo di circa il 10% del turismo in Turchia, su cui si potranno fare valutazioni a consuntivo solo tra qualche mese, sostenere che la cancellazione del volo per Genova è dovuto al crollo del turismo è secondo me del tutto arbitrario.

L'Istituto turco di statistica parla di un calo del 35% nei primi 5 mesi del 2016.
Peggior dato degli ultimi 22 anni.
Sara' poco..sara' tanto..? Da Genova mancavano flussi...ma dire che il problema sia di Genova mi pare assai piu' arbitrario.


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