Possiamo anche farle con tutti i multipli e sottomultipli e passando pure al sistema anglosassone. Per chiarire: non vi è chi non riconosca che le acquisizioni nel settore industriale del trasporto aereo abbiano caratteristiche di rigidità strutturale pregresse (flotta, manutenzione, addestramento, contenzioso, personale) tali che sia complesso renderle remunerative nel breve-medio periodo, a meno ovviamente di acquisire una compagnia solida, ben capitalizzata , con un florido "cash flow", una flotta moderna e una rete ben ottimizzata con un contenzioso pregresso minimo. Non mi pare che Air Malta abbia questo profilo, e peraltro non mi pare che l'altro attore abbia completamente risolto le sue, di criticità . Intendiamoci, io tifo qualsiasi operazione che possa contribuire a rendere maggiormente protagoniste le aziende italiane del settore sul mercato, anche tramite un aumento delle dimensioni, ma in questo caso mi pare che il commento relativo agli slot su LHR abbia un senso.
Premesso che si tratta di considerazioni valide per qualsiasi settore e non solo per il trasporto aereo, le acquisizioni spesso si fanno proprio su strutture affogate dai problemi proprio per l'intrinseca debolezza delle stesse, che le rende appetibili nel prezzo e malleabili nella riorganizzazione. Tenendo e valorizzando ciò che c'è di valore e gettando alle ortiche il resto.
Una "compagnia solida, ben capitalizzata , con un florido "cash flow", una flotta moderna e una rete ben ottimizzata con un contenzioso pregresso minimo" chi ha interesse a venderla? Ma soprattutto chi ha i soldi per comprarla?