*** BILANCIO ALITALIA - SAI 2015 ***


L’andamento dei principali parametri operativi nel 2015 ha infatti registrato risultati ottimi: il valore della puntualità tecnica (a 15’) si è attestato a 99,43% e quello della regolarità tecnica a 99,98%. Tali dati riconfermano in termini di benchmark la posizione di Alitalia tra le best practice dell’industry, come attestato ormai da anni dai Quaterly Report dei costruttori.
Nell’anno, inoltre, nell’ambito delle iniziative tra gli Etihad Aiways Partners, sono stati avviati specifici progetti di sinergia nei vari segmenti di attività dell’ingegneria e della manutenzione.
Sono state di conseguenza individuate e lanciate iniziative che prevedono interscambio e condivisione di servizi di training e di attività c.d. CAMO (Continuing Airworthiness Maintenance Organization), allineamento dei programmi di manutenzione verso le best practice, sinergie in area acquisti, standardizzazione di processi e procedure per la manutenzione cabina e per quanto concerne i sistemi informativi (piattaforme informatiche AMOS e Stream). In quest’ultimo ambito, le competenze sviluppate da Alitalia, unitamente alla robustezza dei processi, sono state riconosciute da Etihad e dai Partners, che hanno deciso di affidare al Competence Center Alitalia il ruolo di guida nel progetto di trasformazione da promuovere tra i partners stessi

Anche questo non male
 
"A supporto della sopra rappresentata evoluzione del network è ipotizzata al 2020 una crescita del 72% del numero degli aeromobili wide bodies e del 28% dei narrow bodies, che Alitalia avrà la potenzialità e flessibilità di poter accelerare, laddove le condizioni del mercato lo consentissero, avvalendosi anche degli ordinativi effettuati da Etihad; questo sviluppo verrà inoltre accompagnato dalla densificazione, prevista entro il 2017, degli aeromobili A319 e A320, consentendo, nel suo complesso, di sostenere il forte aumento di capacità offerta previsto, accompagnato da un incremento delle ore di volo complessive pari a circa il 37%, oltre che da una più intensa utilizzazione della flotta."

72% significa circa 16 velivoli WB .

28% significa 25 aerei NB.....

Peccato la densificazione, spero la facciamo con sedili nuovi tipo quelli di Niki.
 
beh sì 40 macchine LR era un po' l'obiettivo com'era pure circolato qui sul forum
 
Citiliner e soprattutto le consociate irlandesi che gestiscono i leasing
Grazie Paolo resta il fatto che il patrimonio netto di sai al 31.12 era di soli 51 mln. Ad oggi, salvo plusvalenze straordinarie , sarà sicuramente negativo. Mi chiedo come riescano a gestire i vincoli imposti dal codice civile.
 
Se alla Gabanelli dovesse cadere l'occhio sulle perdite in derivati (di copertura) ne ricaverebbe 2 puntate di Report.
 
Se alla Gabanelli dovesse cadere l'occhio sulle perdite in derivati (di copertura) ne ricaverebbe 2 puntate di Report.

Piu' che la Gabanelli che ci ricaverebbe un paio di puntate, a nessun magistrato e' venuto in mente di indagare i vertici che in passato hanno di anno in anno prodotto questo sfascio? In qualunque altro Paese civile e onesto o in qualunque altra SPA gestita come Alitalia tutti i vertici sarebbero sotto indagine. Qui addirittura c'e' ancora qualcuno che siede sulla poltrona...e una vergogna e uno schifo. Scusate....
 
Piu' che la Gabanelli che ci ricaverebbe un paio di puntate, a nessun magistrato e' venuto in mente di indagare i vertici che in passato hanno di anno in anno prodotto questo sfascio? In qualunque altro Paese civile e onesto o in qualunque altra SPA gestita come Alitalia tutti i vertici sarebbero sotto indagine. Qui addirittura c'e' ancora qualcuno che siede sulla poltrona...e una vergogna e uno schifo. Scusate....

L'incompetenza non è un reato: non in Italia, non in Europa, non in America.
 
Se alla Gabanelli dovesse cadere l'occhio sulle perdite in derivati (di copertura) ne ricaverebbe 2 puntate di Report.

Potrebbero essere strumenti derivati relativi allo hedging del carburante: in tal caso Alitalia non sarebbe né la prima né l'ultima a perderci soldi nel 2015.
 
Piu' che la Gabanelli che ci ricaverebbe un paio di puntate, a nessun magistrato e' venuto in mente di indagare i vertici che in passato hanno di anno in anno prodotto questo sfascio? In qualunque altro Paese civile e onesto o in qualunque altra SPA gestita come Alitalia tutti i vertici sarebbero sotto indagine. Qui addirittura c'e' ancora qualcuno che siede sulla poltrona...e una vergogna e uno schifo. Scusate....
Visto che il codice penale è una cosa seria, mi elenchi i reati che andrebbero ascritti ai vertici di AZ?
 
Potrebbero essere strumenti derivati relativi allo hedging del carburante: in tal caso Alitalia non sarebbe né la prima né l'ultima a perderci soldi nel 2015.

Certo che sono quelli, è lHedging fatto con il petrolio intorno agli ottanta dollari e che ovviamente è in perdita con il petrolio a 40.
 
Piu' che la Gabanelli che ci ricaverebbe un paio di puntate, a nessun magistrato e' venuto in mente di indagare i vertici che in passato hanno di anno in anno prodotto questo sfascio? In qualunque altro Paese civile e onesto o in qualunque altra SPA gestita come Alitalia tutti i vertici sarebbero sotto indagine. Qui addirittura c'e' ancora qualcuno che siede sulla poltrona...e una vergogna e uno schifo. Scusate....

Non è che proprio tutti l'abbiano fatta franca:

"Nel Settembre 2015 i giudici della sesta sezione penale del tribunale di Roma, nella sentenza del processo legato al dissesto Alitalia, hanno condannato Cimoli per bancarotta ed aggiotaggio a otto anni e otto mesi di reclusione (oltre che all'interdizione in perpetuo dai pubblici uffici), insieme a Pierluigi Ceschia, ex responsabile finanza straordinaria, Gabriele Spazzadeschi, ex direttore centrale amministrazione e finanza, e Francesco Mengozzi, amministratore delegato dal febbraio 2001 al febbraio 2004. La corte ha giudicato "abnormi o ingiustificate sotto il profilo economico e gestionale" le operazioni condotte dalla gestione Cimoli tra il 2001 e il 2007 che hanno condotto a perdite di oltre 4 miliardi di euro. Nella stessa sentenza Cimoli ed i suoi ex-collaboratori sono stati condannati a risarcire oltre 355 milioni di euro (160 milioni di euro dal solo Cimoli) alle società del gruppo Alitalia che essi hanno amministrato e ad un migliaio di privati tra azionisti e risparmiatori."

da Wikipedia
 
Potrebbero essere strumenti derivati relativi allo hedging del carburante: in tal caso Alitalia non sarebbe né la prima né l'ultima a perderci soldi nel 2015.

Purtroppo se vogliamo comparare i bilanci di alitalia con quelli della altre compagnie dobbiamo anche constatare che il bilancio SAI 2015 è stato abbellito, oltre che dei 195 mln di plusvalenza su Loyalty, anche di 174 mln su contratti derivati rilevati da CAI che per un tecnicismo contabile sono stati inseriti nei debiti ma non nei costi. In sostanza, questa operazione di discontinuità contabile, in termini omogenei con le altre compagnie, il bilancio di SAI sarebbe stato peggiore di altri 174 mln. Un completo disastro.
 
Non ho ancora letto il bilancio, ma nei giorni scorsi si parlava di cessione di Alitalia Loyalty.

Dalla cessione di Alitalia Loyalty sono stati ricavati 169 milioni di euro comprensivi di 42 milioni di plusvalenze. Quindi se sommiamo alle perdite di 200 milioni questi 169 di entrate una tantum non ripetibili il vero risultato è una perdita di 370 milioni generata nel corso del 2015 e a fine 2016 hanno dichiarato di voler andare in pareggio. Mi sembra veramente difficile ridurre le perdite di quasi 400 milioni di euro in un anno vedremo...
 
Purtroppo se vogliamo comparare i bilanci di alitalia con quelli della altre compagnie dobbiamo anche constatare che il bilancio SAI 2015 è stato abbellito, oltre che dei 195 mln di plusvalenza su Loyalty, anche di 174 mln su contratti derivati rilevati da CAI che per un tecnicismo contabile sono stati inseriti nei debiti ma non nei costi. In sostanza, questa operazione di discontinuità contabile, in termini omogenei con le altre compagnie, il bilancio di SAI sarebbe stato peggiore di altri 174 mln. Un completo disastro.
Non è un tecnicismo contabile, è quanto prevedono gli IAS ed è quello che fanno tutte le compagnie aeree.
 
Dalla cessione di Alitalia Loyalty sono stati ricavati 169 milioni di euro comprensivi di 42 milioni di plusvalenze. Quindi se sommiamo alle perdite di 200 milioni questi 169 di entrate una tantum non ripetibili il vero risultato è una perdita di 370 milioni generata nel corso del 2015 e a fine 2016 hanno dichiarato di voler andare in pareggio. Mi sembra veramente difficile ridurre le perdite di quasi 400 milioni di euro in un anno vedremo...

Cesare, la contabilità non è (di massima) un'opinione. Se la plusvalenza è di 42 milioni, il risultato netto di AZ, al netto delle partite straordinarie, sarebbe stato si -190-42 = -232 mio.