Questi dati della componente SCL del volo sono molto bassi e preoccupanti, sia per questa semitratta e infatti LAN ha deciso di disgiungere il volo ma anche di riflesso per il FCO-SCL di Alitalia perchè denota numeri molto bassi di traffico tra Milano e Cile, uno dei principali mercati italiani da cui Alitalia poteva puntare ad aspirare transiti.
La mia idea è quella che ho espresso qualche post sopra.
In Latam dubito fortemente avessero mai avuto chissà quali ambizioni e desideri di servire il mercato cileno di per sé , l'estensione si era resa necessaria con i piani flotta dei vettori del nuovo gruppo che si era creato. La dismissione dei 330 rendeva necessaria un'altra macchina e quella più vicina era il 787, nelle disponibilità dei cileni però. Da qui è saltato fuori il cambio di "bandiera" e il prolungamento fino a Santiago.
Non credo ci sia nessun dietrofront da parte del gruppo sudamericano semplicemente credo fosse previsto già dall'inizio che il passaggio sarebbe stato temporaneo.
Salvo clamorose e inaspettate risposte del mercato, ma non mi sembra questo il caso.
I 350 sono/saranno di nuovo come TAM quindi brasiliani.
Guardando comunque i numeri su una proiezione annuale si potrebbe stimare qualcosa come 8-10 mila pax trasportati da LAN tra MXP e SCL.
Nel 2015 il mercato p2p tra Italia e Cile nel complesso è stato di circa 90 mila pax, pur in assenza di voli diretti, quindi quella quota di LAN eventualmente intercetterebbe ed indicherebbe circa il 10%.
Tieni presente che quando si inseriscono voli diretti si stimola la domanda, sicuramente il O/D tra i 2 paesi crescerà sia perché è un mercato in crescita naturale sia perché un volo diretto di fatto alimenta e stimola a sua volta la domanda e crea nuove possibilità di viaggio.
Ci sono stati casi di mercati in cui in seguito all'introduzione di un volo diretto si è letteralmente moltiplicato il traffico p2p (diretto e indiretto).
Nei 90.000 pax tra Italia e Cile mancano all'appello i pax che per vari motivi di comodità, costi, logistica etc hanno di fatto volato tra i 2 paesi ma in maniera fai da te, quindi non tracciabile.
Per es FCO- EZE e poi da EZE con altro vettore con bigliettazione indipendente.
Oppure un MXP CDG con U2 e poi AF su SCL....piuttosto che in BLQ-MAD con FR e poi altro volo dalla capitale spagnolo al paese andino.
Sono solo alcuni esempi ma giusto per capire la logica e il meccanismo che si cela dietro i numeri.
Vedremo comunque tra un paio d'anni come sarà eventualmente cresciuto e cambiato il mercato Italia-Cile.
AZ comunque attinge al mercato Italia-Cile ma anche Germania Cile...Áustria Cile. .....Israele - Cile. ..Grécia Cile l...Egitto Cile e via dicendo.
EDIT, aggiunta
AdR durante conferenza inaugurazione volo su Santiago del Cile ha detto:
Il Cile, in particolare, rappresenta uno dei principali mercati del Sud America in termini di sviluppo dei volumi, con un tasso medio di crescita dei passeggeri negli ultimi 5 anni di oltre l’8%.
Per quanto riguarda il nostro Paese, ha concluso De Carolis, “nonostante l’assenza finora di collegamenti diretti, nel 2015 sono stati quasi 90.000 i passeggeri tra l’Italia ed il Cile, ‘costretti’ fino a ieri ad effettuare almeno uno scalo intermedio: da oggi l’offerta cambia in meglio, dal punto di vista qualitativo, grazie al nuovo volo diretto ora garantito da Alitalia”.