Prologo: Settembre 2014, comincio una nuova avventura: i corsi della laurea specialistica. Mi trovo catapultato dentro una classe di 85 persone di cui conosco bene 2/3 persone e una decina di vista. Molte facce nuove, molti ragazzi che hanno frequentato la triennale in un’altra università.
Non so bene spiegarvi le cause, ma in pochi mesi la nostra classe si unisce parecchio, si riescono ad organizzare cene e post cena dove prendono parte 35/40 persone creando così un gruppo ed un legame forte e solido.
A gennaio è il momento di effettuare la scelta per partire un semestre durante il secondo anno. Qualcuno andrà in Australia, qualcun altro ad Oslo, altri a Rio e ben 12 compagni scelgono Lisbona.
Settembre 2015: è il momento di decidere quando andare a trovare i nostri amici portoghesi.
Assieme ad altri due compagni di classe, nonché amici, si opta per partire con Tap. Purtroppo dovremmo fermarci solamente un weekend in quanto stiamo diventando grandi e due di noi sono alla prese già con lo stage. Ma gli orari sono abbastanza comodi e il nostro amico Cesare sicuramente li approverebbe.
Scartiamo subito easyJet che ha degli orari pessimi e anche Ryanair perché ha il ritorno che parte troppo presto da Lisbona.
Riusciamo anche a spuntare un buon prezzo, 155€ con bagaglio incluso e servizio di una compagnia major (sono comunque, tra andata e ritorno, 4ore e mezza di volo).
Venerdì 6 c’è sciopero dei treni e la macchina con cui dovevamo andare a MXP subisce un danneggiamento. Risultato, si opta per il Malpensa Shuttle. Ci impiega 55 minuti per arrivare al T1, fermando prima a Milano Fiera per raccogliere qualche passeggero. LF molto alto, il pullman è circa full. Possiamo escludere che ci sia una sovraccapacità.
In perfetto orario, ci dirigiamo verso i banchi TAP che sono in zona8. Così tanti schermi mi danno l’impressione che Malpensa sia un HUB e che sia pieno di voli.


Un mio amico deve imbarcare la valigia e ci dirigiamo verso il banco riservato ai Star Alliance Gold. Etichetta il bagaglio col tag priority e ci chiede se vogliamo imbarcare, aggratise, il bagaglio a mano visto che il volo è full. Decliniamo sapendo che entreremo per primi in aereo.
Solamente 3 banchi aperti

Fuori regna la desolazione più assoluta. Al vecchio B c’è solo il triplo di PIA mentre all’A un 737 di Air Baltic. Ai remoti c’è un LH che mi dà l’impressione di essere fermo da molto mentre un Embraer E175 sta arrivando da Roma.


Banchi Austrian e food court. A me questi nuovi pavimenti piacciono tanto e danno l’impressione di un aeroporto nuovo e funzionale.

Ci dirigiamo verso il ViaMilano Fast Track e in 2 minuti siamo airside. Noto che molti varchi sono chiusi, pur essendo venerdì pomeriggio. A dire il vero la coda normale era poca e andava spedita.


Proseguiamo il cammino e non posso non fotografare la nuova scala mobile che ti porta agli imbarchi

Il “topolino” si riposa, pronto per partire alle 19.10.

Il terminal A lo conosciamo tutti, noto però che stanno ristrutturando le uscite A4 e A5. Ma penso siano interventi riguardanti la struttura dell’aeroporto e non dei pontili.


Assieme ad uno dei due amici facciamo un salto in sala Monteverdi. Ero curioso di provare quella Lufthansa, ma non l’ho trovata… (forse sto invecchiando).


Il catering, come al solito, è molto scarso. Avevo voglia di farmi uno spritz, ma non c’è neanche un prosecco. Alla fine andrò di Aperol liscio (lo avevo già versato).



Per essere un venerdì pomeriggio, al contrario di Linate, la lounge è semi vuota.
I giornali però ci sono ancora

Torniamo giù, l’A321 arriva in anticipo, e già la gente si mette in coda per l’imbarco


Io ne approfitto per fare un giro e trovo un pezzo d’antiquariato. Ero tentato di portarmelo a casa

Chiamano l’imbarco: prima Business, status, e famiglie (bimbo max 5 anni), poi file 18/35 ed infine le prime file.
Intanto la coda era quasi chilometrica, ma grazie allo Status saliamo per primi e riusciamo a mettere le valigie nelle cappelliere. Verranno poi etichettati diversi trolley.

Flight: TP817
Eqp: Airbus A321-211
Registration: CS-TJF
Class: Y
Seat: 15C (Aisle)
Load Factor: FULL
Scheduled: 17.55 – 19.45
Real: 17.55 – 19.25
2 file di business configurate 2+2 con posto in mezzo bloccato. Sedili molto vintage.

Il pitch è nella media

Questa è per DAVE e Nicola. Approvate?

Intanto la cabina si riempie. Tanti passeggeri, soprattutto di colore, sono in transito per Dakar.

Apro il tavolino e lo trovo in queste condizioni. Vabbè, dai, può capitare…

Safety first


Fuori c’è il 777 AZ pronto per andare ad “Abbbu Dhabbbi”

Mi cade per caso la mano sotto il bracciolo e sento le dita appiccicose. Guardo e trovo questo…
La pulizia non mi sembra di casa

Decolliamo per 35R in orario e dopo aver servito la Business, una quarantina di minuti, comincia il servizio in Economy.
Il servizio prevede un doppio giro di bevande e di uno snack
L’hostess che ci serve è particolarmente carina

Ecco come si presenta il vassoio

E dentro la scatola c’è un panino, freddo, con pane integrale, prosciutto e formaggio.
Mangerò il panino e l’arancia mia e dei miei amici. Il twix lo conserverò in caso di attacchi di fame improvvisa.

Il volo passa velocemente, noi siamo carichi per un weekend di fuoco e non vediamo l’ora di riabbracciare i nostri compagni di classe.
Atterriamo per 03 e parcheggiamo allo stand 802, ai remoti.
Ci vengono a prendere tre cobus.


Dopo aver girato per 7 minuti, arriviamo al punto d’ingresso dell’apt che è da tutt’altra parte rispetto all’uscita e al ritiro bagagli.
Si entra per un piccolo ingresso, si sale una scala mobile, si attraversa tutto l’aeroporto e si scendono due diverse rampe di scale. Il tutto tra i lavori visto che alcune zone sono in ristrutturazione. Non proprio comodo visto che saranno 5 minuti…
Però questo mi dà l’opportunità di constatare che LIS è un Hub. E menomale!

I bagagli escono dopo qualche minuto dall’arrivo al nastro (ma circa 30 minuti dopo l’arrivo dell’aeromobile) e dopo i bagagli etichettati al gate, escono quelli col tag priority.
Perché, ad esempio, Alitalia non riesce a far rispettare questa cosa nel proprio hub?

Usciamo dall’aeroporto e ci dirigiamo ai taxi dove faremo circa 15 minuti di coda. Ma non importa, il weekend sta per cominciare e siamo pronti per l’avventura.
Non so bene spiegarvi le cause, ma in pochi mesi la nostra classe si unisce parecchio, si riescono ad organizzare cene e post cena dove prendono parte 35/40 persone creando così un gruppo ed un legame forte e solido.
A gennaio è il momento di effettuare la scelta per partire un semestre durante il secondo anno. Qualcuno andrà in Australia, qualcun altro ad Oslo, altri a Rio e ben 12 compagni scelgono Lisbona.
Settembre 2015: è il momento di decidere quando andare a trovare i nostri amici portoghesi.
Assieme ad altri due compagni di classe, nonché amici, si opta per partire con Tap. Purtroppo dovremmo fermarci solamente un weekend in quanto stiamo diventando grandi e due di noi sono alla prese già con lo stage. Ma gli orari sono abbastanza comodi e il nostro amico Cesare sicuramente li approverebbe.
Scartiamo subito easyJet che ha degli orari pessimi e anche Ryanair perché ha il ritorno che parte troppo presto da Lisbona.
Riusciamo anche a spuntare un buon prezzo, 155€ con bagaglio incluso e servizio di una compagnia major (sono comunque, tra andata e ritorno, 4ore e mezza di volo).
Venerdì 6 c’è sciopero dei treni e la macchina con cui dovevamo andare a MXP subisce un danneggiamento. Risultato, si opta per il Malpensa Shuttle. Ci impiega 55 minuti per arrivare al T1, fermando prima a Milano Fiera per raccogliere qualche passeggero. LF molto alto, il pullman è circa full. Possiamo escludere che ci sia una sovraccapacità.
In perfetto orario, ci dirigiamo verso i banchi TAP che sono in zona8. Così tanti schermi mi danno l’impressione che Malpensa sia un HUB e che sia pieno di voli.


Un mio amico deve imbarcare la valigia e ci dirigiamo verso il banco riservato ai Star Alliance Gold. Etichetta il bagaglio col tag priority e ci chiede se vogliamo imbarcare, aggratise, il bagaglio a mano visto che il volo è full. Decliniamo sapendo che entreremo per primi in aereo.
Solamente 3 banchi aperti

Fuori regna la desolazione più assoluta. Al vecchio B c’è solo il triplo di PIA mentre all’A un 737 di Air Baltic. Ai remoti c’è un LH che mi dà l’impressione di essere fermo da molto mentre un Embraer E175 sta arrivando da Roma.



Banchi Austrian e food court. A me questi nuovi pavimenti piacciono tanto e danno l’impressione di un aeroporto nuovo e funzionale.

Ci dirigiamo verso il ViaMilano Fast Track e in 2 minuti siamo airside. Noto che molti varchi sono chiusi, pur essendo venerdì pomeriggio. A dire il vero la coda normale era poca e andava spedita.


Proseguiamo il cammino e non posso non fotografare la nuova scala mobile che ti porta agli imbarchi

Il “topolino” si riposa, pronto per partire alle 19.10.

Il terminal A lo conosciamo tutti, noto però che stanno ristrutturando le uscite A4 e A5. Ma penso siano interventi riguardanti la struttura dell’aeroporto e non dei pontili.


Assieme ad uno dei due amici facciamo un salto in sala Monteverdi. Ero curioso di provare quella Lufthansa, ma non l’ho trovata… (forse sto invecchiando).


Il catering, come al solito, è molto scarso. Avevo voglia di farmi uno spritz, ma non c’è neanche un prosecco. Alla fine andrò di Aperol liscio (lo avevo già versato).



Per essere un venerdì pomeriggio, al contrario di Linate, la lounge è semi vuota.

I giornali però ci sono ancora

Torniamo giù, l’A321 arriva in anticipo, e già la gente si mette in coda per l’imbarco


Io ne approfitto per fare un giro e trovo un pezzo d’antiquariato. Ero tentato di portarmelo a casa

Chiamano l’imbarco: prima Business, status, e famiglie (bimbo max 5 anni), poi file 18/35 ed infine le prime file.
Intanto la coda era quasi chilometrica, ma grazie allo Status saliamo per primi e riusciamo a mettere le valigie nelle cappelliere. Verranno poi etichettati diversi trolley.

Flight: TP817
Eqp: Airbus A321-211
Registration: CS-TJF
Class: Y
Seat: 15C (Aisle)
Load Factor: FULL
Scheduled: 17.55 – 19.45
Real: 17.55 – 19.25
2 file di business configurate 2+2 con posto in mezzo bloccato. Sedili molto vintage.

Il pitch è nella media

Questa è per DAVE e Nicola. Approvate?

Intanto la cabina si riempie. Tanti passeggeri, soprattutto di colore, sono in transito per Dakar.

Apro il tavolino e lo trovo in queste condizioni. Vabbè, dai, può capitare…

Safety first


Fuori c’è il 777 AZ pronto per andare ad “Abbbu Dhabbbi”

Mi cade per caso la mano sotto il bracciolo e sento le dita appiccicose. Guardo e trovo questo…
La pulizia non mi sembra di casa

Decolliamo per 35R in orario e dopo aver servito la Business, una quarantina di minuti, comincia il servizio in Economy.
Il servizio prevede un doppio giro di bevande e di uno snack
L’hostess che ci serve è particolarmente carina

Ecco come si presenta il vassoio

E dentro la scatola c’è un panino, freddo, con pane integrale, prosciutto e formaggio.
Mangerò il panino e l’arancia mia e dei miei amici. Il twix lo conserverò in caso di attacchi di fame improvvisa.

Il volo passa velocemente, noi siamo carichi per un weekend di fuoco e non vediamo l’ora di riabbracciare i nostri compagni di classe.
Atterriamo per 03 e parcheggiamo allo stand 802, ai remoti.
Ci vengono a prendere tre cobus.


Dopo aver girato per 7 minuti, arriviamo al punto d’ingresso dell’apt che è da tutt’altra parte rispetto all’uscita e al ritiro bagagli.
Si entra per un piccolo ingresso, si sale una scala mobile, si attraversa tutto l’aeroporto e si scendono due diverse rampe di scale. Il tutto tra i lavori visto che alcune zone sono in ristrutturazione. Non proprio comodo visto che saranno 5 minuti…
Però questo mi dà l’opportunità di constatare che LIS è un Hub. E menomale!

I bagagli escono dopo qualche minuto dall’arrivo al nastro (ma circa 30 minuti dopo l’arrivo dell’aeromobile) e dopo i bagagli etichettati al gate, escono quelli col tag priority.
Perché, ad esempio, Alitalia non riesce a far rispettare questa cosa nel proprio hub?

Usciamo dall’aeroporto e ci dirigiamo ai taxi dove faremo circa 15 minuti di coda. Ma non importa, il weekend sta per cominciare e siamo pronti per l’avventura.
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