Thread Alitalia da novembre 2015


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Allego anche io un paio di foto del servizio di oggi sul LIN-AMS.

Panino con hummus, pomodori sott'olio e zucchine grigliate, non male. Come alcolici era presente solo vino bianco; mentre continuo a notare che molti passeggeri richiedono altri tipi di succhi di frutta, oltre il classico succo d'arancia, l'unico presente su tutti i voli EU presi ultimamente. Alcuni passeggeri chiedevano dei biscotti al posto del panino, ma è stato risposto che non erano disponibili.

Mini TR a proposito del volo AZ113 (EI-IMF) di oggi:

Volo pieno al 99% con tantissimi passeggeri Sky Priority. Ho visto solo qualche posto libero in C, ed in economy solo il posto accanto al mio, nel quale ho dovuto collocare il mio bagaglio a mano, in quanto le cappelliere stavano per scoppiare. Proprio lo spazio per i bagagli a mano è il dettaglio sul quale vorrei soffermarmi.
Prima dell'imbarco è stato annunciato che avrebbero selezionato alcuni bagagli a mano che avrebbero dovuto essere imbarcati nella stiva, su tutti i passeggeri ne hanno scelti solo due, con ovvia arrabbiatura dei due malcapitati. Una volta salito a bordo, la confusione più totale: passeggeri in piedi con trolley e borsette che non sapevano dove riporli, e che andavano su e giù per il corridoio, senza alcuna indicazione da parte del personale. Finchè ad un certo punto hanno iniziato a scaldarsi gli animi tra passeggeri inglesi ed olandesi, e passeggeri olandesi contro gli assistenti di volo ridicolizzati e presi in giro dai passeggeri stessi. A questo punto gli assistenti di volo iniziano a dire ai passeggeri che stazionavano nel corridoio che avrebbero provveduto a ritirare alcuni bagagli ed ad etichettarli, fornendo una ricevuta. Da qui in poi, lo sfottò nei confronti di AZ, gli assitenti di volo e gli italiani è dilagato, specialmente tra i passeggeri olandesi, e parlando io olandese, ho cercato di mitigare e calmare nuovamente le persone intorno a me, dicendo che probabilmente c'era stato un disguido, e che questa non era la normalità nè in AZ nè in Italia.
Devo dire che l'equipaggio durante tutto il volo si è dimostrato comunque molto gentile, sorridente, dinamico, professionale e ben affiatato, nonostante l'iniziale problema con i bagagli. Per quanto riguarda il personale SEA invece, tra un muso lungo al drop-off ed una ragazza che è salita a bordo, non so a che pro, e chiedeva a casaccio ai passeggeri "What's your name?", direi che non ci hanno fatto una bella figura.




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E' però poco funzionale il grande contenitore in plastica trasparente che posti alla quarta foto e che contiene i cibi: è troppo pesante da sollevare e poco pratico.
 
E' però poco funzionale il grande contenitore in plastica trasparente che posti alla quarta foto e che contiene i cibi: è troppo pesante da sollevare e poco pratico.

Su questo concordo, molto scenico, ma poco pratico.
Piccola nota: equipaggio meraviglioso, la capocabina A. Caputo una delle migliori che abbia mai incontrato a bordo di un volo Alitalia.
 
Allego anche io un paio di foto del servizio di oggi sul LIN-AMS.

Panino con hummus, pomodori sott'olio e zucchine grigliate, non male. Come alcolici era presente solo vino bianco; mentre continuo a notare che molti passeggeri richiedono altri tipi di succhi di frutta, oltre il classico succo d'arancia, l'unico presente su tutti i voli EU presi ultimamente. Alcuni passeggeri chiedevano dei biscotti al posto del panino, ma è stato risposto che non erano disponibili.

Mini TR a proposito del volo AZ113 (EI-IMF) di oggi:

Volo pieno al 99% con tantissimi passeggeri Sky Priority. Ho visto solo qualche posto libero in C, ed in economy solo il posto accanto al mio, nel quale ho dovuto collocare il mio bagaglio a mano, in quanto le cappelliere stavano per scoppiare. Proprio lo spazio per i bagagli a mano è il dettaglio sul quale vorrei soffermarmi.
Prima dell'imbarco è stato annunciato che avrebbero selezionato alcuni bagagli a mano che avrebbero dovuto essere imbarcati nella stiva, su tutti i passeggeri ne hanno scelti solo due, con ovvia arrabbiatura dei due malcapitati. Una volta salito a bordo, la confusione più totale: passeggeri in piedi con trolley e borsette che non sapevano dove riporli, e che andavano su e giù per il corridoio, senza alcuna indicazione da parte del personale. Finchè ad un certo punto hanno iniziato a scaldarsi gli animi tra passeggeri inglesi ed olandesi, e passeggeri olandesi contro gli assistenti di volo ridicolizzati e presi in giro dai passeggeri stessi. A questo punto gli assistenti di volo iniziano a dire ai passeggeri che stazionavano nel corridoio che avrebbero provveduto a ritirare alcuni bagagli ed ad etichettarli, fornendo una ricevuta. Da qui in poi, lo sfottò nei confronti di AZ, gli assitenti di volo e gli italiani è dilagato, specialmente tra i passeggeri olandesi, e parlando io olandese, ho cercato di mitigare e calmare nuovamente le persone intorno a me, dicendo che probabilmente c'era stato un disguido, e che questa non era la normalità nè in AZ nè in Italia.
Devo dire che l'equipaggio durante tutto il volo si è dimostrato comunque molto gentile, sorridente, dinamico, professionale e ben affiatato, nonostante l'iniziale problema con i bagagli. Per quanto riguarda il personale SEA invece, tra un muso lungo al drop-off ed una ragazza che è salita a bordo, non so a che pro, e chiedeva a casaccio ai passeggeri "What's your name?", direi che non ci hanno fatto una bella figura.




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Io ero sul volo di ritorno AMS LIN, stesso identico problema coi bagagli ...
 
Su questo concordo, molto scenico, ma poco pratico.
Piccola nota: equipaggio meraviglioso, la capocabina A. Caputo una delle migliori che abbia mai incontrato a bordo di un volo Alitalia.

Siamo alle solite, quando le trovi pronte, professionali e capaci lo sono alla grande e darebbero del filo da torcere a molti altri servizi affini ma che, tuttavia, risultano freddi e robotici. Io stesso ad inizio anno volai con un crew eccellente, guidato da una capocabina meravigliosa, peccato che tutto questo entusiasmo venne smorzato dall'esperienza del ritorno.


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Vabbé che sono arabi, ma un panino col salame invece di zucchine e hummus no eh?

Senza aprire un dibattito sul gusto, che di per sé è personale e soggettivo, ti posso garantire che va via molto di più questo panino che l'altro. Dovete tenere in considerazione che negli ultimi anni c'è una marea di gente che sta attenta a cosa mangia, vuoi per tendenza o vuoi per reali esigenze di intolleranze o allergie. È molto più facile trovare chi ti mangia un panino vegetariano che uno coi salumi oggi. La metà dei pax all'offerta ti chiede gli ingredienti, che sono scritti sulla confezione ma in carattere minuscolo e solo in italiano. Abbiamo già sollevato la questione chiedendo una confezione adeguata e anche in inglese. Molti chiedono non ci sia formaggio. Ci sono molti celiaci, ecco allora scattare il salatino al mais. Chi è intollerante al pomodoro. Chi non ne vuole sapere di carne. Addirittura mi chiedono se i biscotti siano vegetariani. Risposi con una battuta dicendo che erano al salame. La stessa signora mi rincorse restituendomi i biscotti perché avevano l'uovo e non poteva. Non erano vegetariani secondo lei. Le dissi che con tutto l'uovo erano vegetariani, forse lei intendeva vegani, allora sarei stato più preciso fin da subito. La percentuale di vegetariani oggi è enormemente più grande di quella di 6/7 anni fa solo. Tra questi, tanti sono vegani.
Partendo dal presupposto che se hai un determinato regime alimentare, vuoi per scelta o per necessità, non puoi dipendere da terzi e ti organizzi portandoti le tue cosette da mangiare, oppure ti adegui. Prendi quello che c'è, se poi puoi mangiarlo bene, sennò lo lasci. Molti invece ti chiedono di star lì a fare l'elenco degli ingredienti e pare di stare al bancone rosticceria dell'Esselunga. E se non va bene sbuffano pure.
Tutto ciò per dire che oggi come oggi accontentare tutti è impossibile. Accontentare tanti è difficile. Se tornassimo alla doppia scelta panino al formaggio o al prosciutto di qualche anno fa, oggi ci troveremmo coi trolley pieni a fine volo e i pax col muso.
 
Oggi a FCO problemi con i bagagli, imbarco terminato da 27 minuti e siamo ancora in attesa. (Fonte: comandante del mio volo Cityliner)
 
Accidenti. Allora potrebbe essere legato al fatto che c'erano molti transiti e passeggeri che viaggiavano per lavoro con solo bagaglio a mano. Per curiosità, era pieno anche al ritorno?

Pienissimo in entrambe le classi. I posti liberi si contavano sulle dita di una mano. Tanta gente si lamentava di dover tenere il bagaglio sotto al sedile e si chiedeva perché, sapendo che il volo sarebbe stato pieno, non è stato fatto lasciare all'ingresso dell'aereo per poi essere restituito a Linate a fondo scala.
 
Senza aprire un dibattito sul gusto, che di per sé è personale e soggettivo, ti posso garantire che va via molto di più questo panino che l'altro. Dovete tenere in considerazione che negli ultimi anni c'è una marea di gente che sta attenta a cosa mangia, vuoi per tendenza o vuoi per reali esigenze di intolleranze o allergie. È molto più facile trovare chi ti mangia un panino vegetariano che uno coi salumi oggi. La metà dei pax all'offerta ti chiede gli ingredienti, che sono scritti sulla confezione ma in carattere minuscolo e solo in italiano. Abbiamo già sollevato la questione chiedendo una confezione adeguata e anche in inglese. Molti chiedono non ci sia formaggio. Ci sono molti celiaci, ecco allora scattare il salatino al mais. Chi è intollerante al pomodoro. Chi non ne vuole sapere di carne. Addirittura mi chiedono se i biscotti siano vegetariani. Risposi con una battuta dicendo che erano al salame. La stessa signora mi rincorse restituendomi i biscotti perché avevano l'uovo e non poteva. Non erano vegetariani secondo lei. Le dissi che con tutto l'uovo erano vegetariani, forse lei intendeva vegani, allora sarei stato più preciso fin da subito. La percentuale di vegetariani oggi è enormemente più grande di quella di 6/7 anni fa solo. Tra questi, tanti sono vegani.
Partendo dal presupposto che se hai un determinato regime alimentare, vuoi per scelta o per necessità, non puoi dipendere da terzi e ti organizzi portandoti le tue cosette da mangiare, oppure ti adegui. Prendi quello che c'è, se poi puoi mangiarlo bene, sennò lo lasci. Molti invece ti chiedono di star lì a fare l'elenco degli ingredienti e pare di stare al bancone rosticceria dell'Esselunga. E se non va bene sbuffano pure.
Tutto ciò per dire che oggi come oggi accontentare tutti è impossibile. Accontentare tanti è difficile. Se tornassimo alla doppia scelta panino al formaggio o al prosciutto di qualche anno fa, oggi ci troveremmo coi trolley pieni a fine volo e i pax col muso.

Tutto molto giusto e condivisibile, bisogna evolversi e captare le esigenze di una clientela sempre più sofisticata ed esigente. Solo non vedo cosa ci sia di "fatto in Italia" in un panino con l'hummus.
In ogni caso la cosa importante è che il pax sia soddisfatto, quindi immagino vada bene così.
 
[h=3]Da il Sole24ore[/h][h=2]Alitalia, a Montezemolo i poteri di ad[/h][h=3]Gianni Dragoni[/h]

ROMAIl presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, non ha formalmente il titolo di amministratore delegato dell’Alitalia, ma i poteri che il consiglio di amministrazione gli ha attribuito _ in attesa di trovare un nuovo a.d. _ sono gli stessi che aveva l’a.d. Silvano Cassano, dimessosi il 18 settembre per l’andamento della compagnia inferiore alle attese. E, come Cassano, per le operazioni di importo più elevato _ per esempio ogni acquisto oltre i 15 milioni di euro, o 50 milioni per il carburante _ Montezemolo ha bisogno della firma congiunta del direttore finanziario di Alitalia, Duncan Naysmith, 42 anni, manager scozzese nato a Mufulira (Zambia) espresso dall’azionista forte di Alitalia, Etihad, che possiede il 49 per cento. Non ha deleghe formali James Hogan, l’a.d. di Etihad che è vicepresidente di Alitalia.Questo risulta dal verbale con le deleghe attribuite dal cda Alitalia il 18 settembre. Secondo i documenti che Il Sole 24 Ore ha consultato, al presidente di Alitalia, Montezemolo, il cda ha conferito «il potere di curare la gestione ordinaria della società e gli affari sociali, con responsabilità degli uffici, del personale, del patrimonio della società, nonché della corretta conduzione dell’attività aziendale».Montezemolo ha il potere di «formulare proposte al comitato revisione e al cda» per il budget annuale e il piano industriale pluriennale, nominare e licenziare dipendenti e dirigenti, stabilendone la remunerazione, «prendendo in considerazione, per quanto attiene i dirigenti, esclusivamente le raccomandazioni e i pareri espressi dal comitato nomine e remunerazione (...)», ha il potere di istituire e sopprimere sedi secondarie.Resta di competenza del cda la nomina di uno o più direttori generali o dirigenti esecutivi con obbligo di riportare direttamente all’amministratore delegato. Il capitolo chiave sono «investimenti, disinvestimenti e altre operazioni»: si parla di soldi. Il cda ha conferito a Montezemolo il potere di acquistare e cedere beni mobili, immobili, aziende, partecipazioni «con firma singola fino all’ammontare di 15 milioni di euro»; e «con firma congiunta insieme al direttore finanziario per operazioni di valore compreso tra 15 e 30 milioni». Le soglie di valore sono riferite a singole operazioni o serie di operazioni collegate. Queste soglie «non operano rispetto agli investimenti specificamente previsti nel piano industriale e nel budget» approvati dal cda. Solo il cda può decidere trasferimenti di partecipazioni «che possano comportare la perdita del controllo» di società.Montezemolo ha il potere di acquistare carburante con firma singola fino a 50 milioni di euro; il limite è «riferito all’ammontare di spesa complessiva, stimata, per ogni fornitore, in relazione al volume di ogni gara promossa». Oltre i 50 e fino a 250 milioni ci deve essere la firma congiunta del direttore finanziario Naysmith. Per importi più elevati la competenza è del cda.Montezemolo ha il potere di assumere o rimborsare finanziamenti, inclusi contratti di affitto (lease) di aerei o motori, con firma singola fino a 20 milioni per operazione; con firma congiunta insieme al direttore finanziario per operazioni tra 20 e 50 milioni.Inoltre Montezemolo ha il potere di curare «la gestione della comunicazione commerciale, («quale, ad esempio, la cura delle campagne pubblicitarie e di advertising, la comunicazione alla clientela, il branding, le relazioni esterne, etc.) e il coordinamento e la sovrintendenza dei rapporti con gli organi di informazione e con i media».
 
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