Solo per spirito di verità e chiarezza ...


I-PAUL

Bannato
17 Settembre 2007
425
0
0
47
Bologna
... visto che la discussione in cui se ne parlava è stata chiusa - alla faccia del contraddittorio democratico - proprio mentre si stava cercando di spiegare, argomentandolo, il nodo della CIGS presumibilmente percepita in maniera illecita da alcuni "top gun" Italici che sono andati all'estero, direi che qualche precisazione è necessaria.

1) Nel 2011 il Ministero del lavoro è intervenuto in materia di sostegno al reddito correlato alla realtà professionale in questione. Di conseguenza INPS ha emesso una circolare, la numero 94 del' 8 Luglio 2011 consultabile direttamente sul sito --> http://www.inps.it/bussola/Visualiz...colari/Circolare numero 94 del 08-07-2011.htm

Tale circolare va a modificare anche la legge n. 291 del 3 dicembre 2004 la quale, a partire dal 1 gennaio 2005, disciplina la cassa integrazione guadagni straordinaria e la mobilità "al personale, anche navigante, dei vettori aerei e delle società da questi derivanti, a seguito di processi di riorganizzazione o trasformazioni societarie". Tale legge la si può consultare in forma completa sia sul sito del Parlamento Italiano sia, in versione "Bignami", sul sito dell'INPS -->http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5893

2) In base alle suddette modifiche è stata emessa una sentenza di assoluzione lo scorso 28 gennaio presso il tribunale di Ferrara. Visto che qualcuno chiedeva gli estremi per la consultazione così da poter imparare qualcosa: la sentenza è stata depositata lo scorso 3 Febbraio ed è pubblica, basta farne richiesta alla Cancelleria del tribunale in questione. Molti degli altri colleghi ancora imputati hanno seguito la stessa legittima procedura seguita dal collega nei confronti del quale è stata emessa sentenza di assoluzione poiché il fatto non costituisce reato. É del tutto plausibile quindi che a breve seguiranno altre sentenze di assoluzione anche presso altri Tribunali.

3) Ad ora, i colleghi imputati di truffa ai danni dello Stato sono meno di 40 su più di mille unità tra tutte le Compagnie aeree del panorama Italiano. Molti verranno assolti per i motivi di cui sopra. I pochi che hanno sbagliato pagheranno od hanno già iniziato a pagare. Se la statistica non mi offende, tagliando fuori i prepensionamenti, parliamo pessimisticamente di meno del 5% della popolazione. É comunque troppo? può darsi! ma non giustifica chi spara m***a su un'intera Categoria definendola mafiosa, poiché la stessa è composta da un'altro 95% di persone. I nomi di alcuni dei Colleghi che presumibilmente verranno assolti, alla luce di quanto emerso, sono stati esposti alla pubblica gogna mediatica e metaforicamente linciati.

4) Non ho notato questo astio, ad esempio, quando sono state emesse le prime sentenze di condanna in primo grado nei confronti dei vertici che hanno guidato Alitalia dal 2001 al 2007. Eppure lì si che ce ne sarebbe da parlare.

5) Non ho notato alcun astio nel 2008/9, quando la Compagnia fu regalata a 20 famiglie dalla classe politica allora al potere, e che di fatto è stata l’occasione per favorire un gruppo di imprenditori e uomini di finanza amici, secondo una regola del capitalismo italiano, povero di capitali, ma ricco di relazioni e di debiti. Il tutto ovviamente a scapito della collettività. Anche quelli erano soldi nostri, o no?

A chi dice di avere informazioni interessanti da vicini di casa, "top gun", amici, colleghi o conoscenti: fai un favore a te stesso ed alla collettività, prima di scriverlo su un forum, denuncia il fatto alla Magistratura se sei in possesso di informazioni circostanziate, altrimenti è fuffa.

A chi chiama la categoria "la famigghia": personalmente non mi interessa cosa pensi di tematiche quali Sindacato, Politica, Economia, puoi dire quel che vuoi, non mi tange. Ma se qui dentro nessuno è capace di moderarti, moderati da solo, perché sentir dipingere se stesso ed i propri colleghi come mafiosi a qualcuno potrebbe dal fastidio. In questo paese le associazioni a delinquere sono altrove, vedi al punto 4 e 5.

Buone cose.
 
Ultima modifica:
La discussione è stata chiusa in quanto era andata evidentemente off topic (oggetto della discussione era il tentato linciaggio ai danni del management AF).
Il fatto che su questo forum sia ampiamente permesso e gradito il più ampio contraddittorio è peraltro testimoniato dalla circostanza per cui tu abbia potuto aprire questo nuovo thread.
 
Sicuramente, perchè è risaputo che chiunque possa impugnare qualunque sentenza, vero?

Non ne ho idea, faccio il "top gun" Italico come a qualcuno qui piace scrivere, non l'avvocato. Dovessi abitare vicino Ferrara, ti ho solo dato lo strumento per farlo, se si può. Pace e bene.
 
“La circolare in questione prosegue affermando che tale periodo neutro non comporta l’obbligo di preventiva comunicazione – si legge nella sentenza – ma onera il pilota ad una successiva autocertificazione che possa consentire all’Inps di stabilire il periodo di tempo, sia in volo che a terra, durante il quale un pilota riceve addestramento al volo remunerato, per conseguire i titoli specificati”.

Sarebbe interessante leggere tutte le sentenze e verificare con attenzione le date di "autocertificazione" di ciascuno, giusto per capire se è stata tempestiva subito dopo l'assunzione o se la tempestività riguarda, invece, la visita di GdF o lo spargersi della notizia "cazzo ci stanno sgamando". Nel primo caso, tutto lecito. Anche nel secondo, ma con più schifo.
 
Bene visto che fai chiarezza rileggiti i miei post e spiegami dove io ho mai parlato di Cigs. Io ho parlato delle lamentele degli italici top gun che quando vengono a cercar lavoro qui si lamentano delle 90 ore della competizione dei voli notturni Dell East to west. E credimi su questo ne so molto più di te...stanno meglio in Italia.

Per quanto riguarda il discorso di cui sopra e della Cigs e dell INPS io posso solamente dire che il tutto mi fa schifo. Grazie a dio che io non pago tasse in Italia dal 94.
 
“La circolare in questione prosegue affermando che tale periodo neutro non comporta l’obbligo di preventiva comunicazione – si legge nella sentenza – ma onera il pilota ad una successiva autocertificazione che possa consentire all’Inps di stabilire il periodo di tempo, sia in volo che a terra, durante il quale un pilota riceve addestramento al volo remunerato, per conseguire i titoli specificati”.

Sarebbe interessante leggere tutte le sentenze e verificare con attenzione le date di "autocertificazione" di ciascuno, giusto per capire se è stata tempestiva subito dopo l'assunzione o se la tempestività riguarda, invece, la visita di GdF o lo spargersi della notizia "cazzo ci stanno sgamando". Nel primo caso, tutto lecito. Anche nel secondo, ma con più schifo.

Allora, giusto per chiarire un tantino le idee che mi sembrano un pò confuse: tu autocertifichi una data all'INPS, ma la Compagnia per cui si presta servizio, probabilmente, non sa neppure cosa significhi INPS ed alla fine del tuo periodo di addestramento sul tuo libretto e sulla tua licenza compare una data che non può essere autocertificata da nessuno se non dall'ente aeronautico che regola la Compagnia in questione. Se bari, basta un controllo incrociato. Se il collega è stato assolto ... fai due più due. Ripeto, altre sentenze di assoluzione arriveranno.

In ogni caso, visto che ti attacchi a queste evidenti minuzie è altrettanto evidente che non hai capito lo spirito del mio post. Ma non ne avevo dubbi. quindi, punto.
 
Allora, giusto per chiarire un tantino le idee che mi sembrano un pò confuse: tu autocertifichi una data all'INPS, ma la Compagnia per cui si presta servizio, probabilmente, non sa neppure cosa significhi INPS ed alla fine del tuo periodo di addestramento sul tuo libretto e sulla tua licenza compare una data che non può essere autocertificata da nessuno se non dall'ente aeronautico che regola la Compagnia in questione. Se bari, basta un controllo incrociato. Se il collega è stato assolto ... fai due più due. Ripeto, altre sentenze di assoluzione arriveranno.

In ogni caso, visto che ti attacchi a queste evidenti minuzie è altrettanto evidente che non hai capito lo spirito del mio post. Ma non ne avevo dubbi. quindi, punto.

Lo spirito l'ho compreso, e la "minuzia" come la definisci tu è invece il fulcro di tutto il discorso. Pace e bene anche a te.
 
Uno di quei classici casi in cui si applica la logica del "se stavi zitto facevi meno danni a 'sti ladri di polli".
I-PAUL, un dignitoso silenzio spesso aiuta, sia te che i compagni di merenda.
 
... visto che la discussione in cui se ne parlava è stata chiusa - alla faccia del contraddittorio democratico - proprio mentre si stava cercando di spiegare, argomentandolo, il nodo della CIGS presumibilmente percepita in maniera illecita da alcuni "top gun" Italici che sono andati all'estero, direi che qualche precisazione è necessaria.

1) Nel 2011 il Ministero del lavoro è intervenuto in materia di sostegno al reddito correlato alla realtà professionale in questione. Di conseguenza INPS ha emesso una circolare, la numero 94 del' 8 Luglio 2011 consultabile direttamente sul sito --> http://www.inps.it/bussola/Visualiz...colari/Circolare numero 94 del 08-07-2011.htm

Tale circolare va a modificare anche la legge n. 291 del 3 dicembre 2004 la quale, a partire dal 1 gennaio 2005, disciplina la cassa integrazione guadagni straordinaria e la mobilità "al personale, anche navigante, dei vettori aerei e delle società da questi derivanti, a seguito di processi di riorganizzazione o trasformazioni societarie". Tale legge la si può consultare in forma completa sia sul sito del Parlamento Italiano sia, in versione "Bignami", sul sito dell'INPS -->http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5893

2) In base alle suddette modifiche è stata emessa una sentenza di assoluzione lo scorso 28 gennaio presso il tribunale di Ferrara. Visto che qualcuno chiedeva gli estremi per la consultazione così da poter imparare qualcosa: la sentenza è stata depositata lo scorso 3 Febbraio ed è pubblica, basta farne richiesta alla Cancelleria del tribunale in questione. Molti degli altri colleghi ancora imputati hanno seguito la stessa legittima procedura seguita dal collega nei confronti del quale è stata emessa sentenza di assoluzione poiché il fatto non costituisce reato. É del tutto plausibile quindi che a breve seguiranno altre sentenze di assoluzione anche presso altri Tribunali.

3) Ad ora, i colleghi imputati di truffa ai danni dello Stato sono meno di 40 su più di mille unità tra tutte le Compagnie aeree del panorama Italiano. Molti verranno assolti per i motivi di cui sopra. I pochi che hanno sbagliato pagheranno od hanno già iniziato a pagare. Se la statistica non mi offende, tagliando fuori i prepensionamenti, parliamo pessimisticamente di meno del 5% della popolazione. É comunque troppo? può darsi! ma non giustifica chi spara m***a su un'intera Categoria definendola mafiosa, poiché la stessa è composta da un'altro 95% di persone. I nomi di alcuni dei Colleghi che presumibilmente verranno assolti, alla luce di quanto emerso, sono stati esposti alla pubblica gogna mediatica e metaforicamente linciati.

4) Non ho notato questo astio, ad esempio, quando sono state emesse le prime sentenze di condanna in primo grado nei confronti dei vertici che hanno guidato Alitalia dal 2001 al 2007. Eppure lì si che ce ne sarebbe da parlare.

5) Non ho notato alcun astio nel 2008/9, quando la Compagnia fu regalata a 20 famiglie dalla classe politica allora al potere, e che di fatto è stata l’occasione per favorire un gruppo di imprenditori e uomini di finanza amici, secondo una regola del capitalismo italiano, povero di capitali, ma ricco di relazioni e di debiti. Il tutto ovviamente a scapito della collettività. Anche quelli erano soldi nostri, o no?

A chi dice di avere informazioni interessanti da vicini di casa, "top gun", amici, colleghi o conoscenti: fai un favore a te stesso ed alla collettività, prima di scriverlo su un forum, denuncia il fatto alla Magistratura se sei in possesso di informazioni circostanziate, altrimenti è fuffa.

A chi chiama la categoria "la famigghia": personalmente non mi interessa cosa pensi di tematiche quali Sindacato, Politica, Economia, puoi dire quel che vuoi, non mi tange. Ma se qui dentro nessuno è capace di moderarti, moderati da solo, perché sentir dipingere se stesso ed i propri colleghi come mafiosi a qualcuno potrebbe dal fastidio. In questo paese le associazioni a delinquere sono altrove, vedi al punto 4 e 5.

Buone cose.

Eccellente ricostruzione ma probabilmente bisogna sottolineare anche il fatto che la circolare precedente era stata messa a punto allo scopo di permettere alle aziende di trasporto aereo di assumere a tempo determinato dalla CIGS e dalla mobilità ottenendo dal Fondo Speciale un congruo contributo che ha praticamente sterilizzato i costi relativi all'addestramento. Due di queste aziende hanno provveduto a far effettuare addestramento di linea al personale senza assumerlo, per non sostenerne il costo sino al rilascio finale per le operazioni di volo. Si è verificata quindi la situazione di personale navigante (pilota) che in CIGS o mobilità sedeva ai comandi di un velivolo in trasporto pubblico di linea, creando un precedente e rendendo necessaria una interpretazione del Codice della Navigazione Aerea che non lo prevede. E' stata quindi introdotta una interpretazione normativa che per forza di cose ha esteso alla generalità delle aziende di trasporto aereo e alla generalità degli individui tale interpretazione. Siccome in tutto il mondo, eccetto che nel Bel Paese, per sedersi ai comandi di un volo esercitato da un operatore dotato di Licenza di Trasporto Aereo occorre essere assunti, ecco che si è dovuto prevedere la possibilità della sussistenza contemporanea della misura di sostegno al reddito unitamente alla retribuzione percepita durante l'addestramento.
A volte la fretta e la cupidigia delle aziende creano mostri giuridici, ma la storia è esattamente così. Aggiungo a puro titolo di cronaca che ben prima della famosa inchiesta assurta alla cronaa, peraltro riguardante principalmente i dipendenti di una sola compagnia estera di una ben precisa area geografica, le prime indagini della autorità di PG e le prime revoche della CIGS hanno riguardato, guarda un pò, proprio alcuni piloti assunti a tempo determinato in Alitalia CAI secondo le modalità descritte sopra e che sono poi state puntualmente contestate da INPS: peccato che il tutto lo ha gestito l'azienda in questione.
 
Eccellente ricostruzione ma probabilmente bisogna sottolineare anche il fatto che la circolare precedente era stata messa a punto allo scopo di permettere alle aziende di trasporto aereo di assumere a tempo determinato dalla CIGS e dalla mobilità ottenendo dal Fondo Speciale un congruo contributo che ha praticamente sterilizzato i costi relativi all'addestramento. Due di queste aziende hanno provveduto a far effettuare addestramento di linea al personale senza assumerlo, per non sostenerne il costo sino al rilascio finale per le operazioni di volo. Si è verificata quindi la situazione di personale navigante (pilota) che in CIGS o mobilità sedeva ai comandi di un velivolo in trasporto pubblico di linea, creando un precedente e rendendo necessaria una interpretazione del Codice della Navigazione Aerea che non lo prevede. E' stata quindi introdotta una interpretazione normativa che per forza di cose ha esteso alla generalità delle aziende di trasporto aereo e alla generalità degli individui tale interpretazione. Siccome in tutto il mondo, eccetto che nel Bel Paese, per sedersi ai comandi di un volo esercitato da un operatore dotato di Licenza di Trasporto Aereo occorre essere assunti, ecco che si è dovuto prevedere la possibilità della sussistenza contemporanea della misura di sostegno al reddito unitamente alla retribuzione percepita durante l'addestramento.
A volte la fretta e la cupidigia delle aziende creano mostri giuridici, ma la storia è esattamente così. Aggiungo a puro titolo di cronaca che ben prima della famosa inchiesta assurta alla cronaa, peraltro riguardante principalmente i dipendenti di una sola compagnia estera di una ben precisa area geografica, le prime indagini della autorità di PG e le prime revoche della CIGS hanno riguardato, guarda un pò, proprio alcuni piloti assunti a tempo determinato in Alitalia CAI secondo le modalità descritte sopra e che sono poi state puntualmente contestate da INPS: peccato che il tutto lo ha gestito l'azienda in questione.

Quindi la regola è stata creata ad hoc x favorire una certa compagnia che così ha doppiamente gravato sui contribuenti. Ci stai dicendo questo.
 
Estratto della sentenza:
“La posizione del pilota Alitalia in cassa integrazione straordinaria, del tutto analoga a quella degli altri suoi colleghi ha comportato che, nel periodo di forzata inattività per Alitalia, ad evitare di perdere la propria licenza di volo, soggetta a stringenti controlli di operatività professionale e effettività di esercizio nel volo, lo stesso si sia rivolto ad altra compagnia, la quale prima di assumerlo lo ha naturalmente sottoposto ad un periodo di prova ed adattamento ai nuovi protocolli operativi; tale periodo, corrispondente a quello contestato dall’Inps come soggetto a retribuzione, e pertanto in violazione della normativa sulla contestuale corresponsione degli emolumenti Cigs, ha avuto durata dal 12 aprile al 31 agosto 2010, data successivamente alla quale l’imputato ha comunicato all’Inps la sussistenza del nuovo rapporto di lavoro”.

Queste le indicazioni sulle quali il Tribunale ha assolto:
Le peculiari caratteristiche dell’attività lavorativa svolta dal personale pilota richiedono di definire un periodo neutro, nel caso in cui il personale pilota in CIGS o mobilità presti attività lavorativa remunerata, finalizzata esclusivamente al mantenimento delle abilitazioni di volo, con operatore aereo diverso dall'azienda destinataria dei provvedimenti di CIGS o mobilità da cui dipende, o dipendeva, il lavoratore.
Tale periodo deve considerarsi neutro solo ai fini dell’ottemperanza dell’obbligo delle comunicazioni di cui ai punti a) e b) [comunicazioni preventiva per CIGS/comunicazione entro 5 gg per Mobilità - SR83]. Il predetto personale, pertanto, esclusivamente in questo caso, è esonerato dalla presentazione delle comunicazioni in questione, ma deve presentare l’autocertificazione di seguito indicata.
...
Il personale pilota, pertanto, in coincidenza con la scadenza di validità delle abilitazioni possedute e, all'esito del rinnovo o ripristino delle medesime, deve comunicare annualmente all'INPS, nel termine di 30 giorni successivi dal rilascio delle abilitazioni, decorrenti dalla data registrata sul libretto di volo, un'autocertificazione, ai sensi dell' art. 46 D.P.R. n. 445/2000 e succ. mod., con le conseguenze di cui agli artt. 75 e 76 del medesimo D.P.R., nella quale dichiari i periodi di attività lavorativa remunerata finalizzati esclusivamente al mantenimento delle predette abilitazioni. All’autocertificazione deve essere allegata copia integrale del libretto di volo di cui l'interessato deve autocertificare la conformità all'originale in suo possesso, con le formalità previste dell’art. 19 del citato D.P.R. e la copia fotostatica di un documento di identità dell’interessato.