Allo studio un aumento delle misure di sicurezza sui treni


EY460

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25 Marzo 2012
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Sydney (NSW), AUS (X)
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2015/08/29/ARJcRZiF-aggressioni_nominativi_biglietti.shtml

Dopo i fatti del Thalys, sono allo studio delle nuove misure di sicurezza sui treni (almeno per quelli AV). tra queste biglietti nominativi, check-in e controllo bagagli e, penso io, metal detector.

Credo che queste misure ridurranno alcuni dei vantaggi del treno sull'aereo. Su tratte tipo Milano-Roma, Londra-Parigi, Amsterdam-Parigi, ecc, penso che l'aereo possa aumentare la sua quota di mercato.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Beh era ora, mi stupisce come ancora non si fosse arrivati ad un sistema di controllo dei biglietti per accedere ai binari, zona preclusa a chiunque non debba imbarcarsi su un treno. Alla fine che cambia tra stazioni e aeroporti? Oltre a cercare di arginare atti potenzialmente pericolosi ci sarebbe anche meno caos ai binari, più pulizia e meno mendicanti.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Beh era ora, mi stupisce come ancora non si fosse arrivati ad un sistema di controllo dei biglietti per accedere ai binari, zona preclusa a chiunque non debba imbarcarsi su un treno. Alla fine che cambia tra stazioni e aeroporti? Oltre a cercare di arginare atti potenzialmente pericolosi ci sarebbe anche meno caos ai binari, più pulizia e meno mendicanti.

Sinceramente, ma a cosa servono i controlli solo sulle lunghe tratte se poi quelle corte sono senza controlli?
Mi sembrano solamente dei palliativi.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Sinceramente, ma a cosa servono i controlli solo sulle lunghe tratte se poi quelle corte sono senza controlli?
Mi sembrano solamente dei palliativi.

Io andavo oltre, su tutti i treni. Mi riferivo all'accesso ai binari esclusivamente ai viaggiatori, una sorta di area sterile, ma senza metal detector. Perché pensavo questo da una vita. Visti i recenti fatti forse pensano anche al metal (oggettivamente una rottura).
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Beh era ora, mi stupisce come ancora non si fosse arrivati ad un sistema di controllo dei biglietti per accedere ai binari, zona preclusa a chiunque non debba imbarcarsi su un treno. Alla fine che cambia tra stazioni e aeroporti? Oltre a cercare di arginare atti potenzialmente pericolosi ci sarebbe anche meno caos ai binari, più pulizia e meno mendicanti.

Concordo.
Tra l'altro questo già accade in altri paesi, come l'inghilerra, anche se ad onor del vero non so con che capillarità.
 
Beh era ora, mi stupisce come ancora non si fosse arrivati ad un sistema di controllo dei biglietti per accedere ai binari, zona preclusa a chiunque non debba imbarcarsi su un treno. Alla fine che cambia tra stazioni e aeroporti? Oltre a cercare di arginare atti potenzialmente pericolosi ci sarebbe anche meno caos ai binari, più pulizia e meno mendicanti.

Per contrastare il degrado delle stazioni non servono metal-detector e biglietti nominali, ma basta separare con una porta biglietterie e binari, facendo accedere a quest'ultimi solo i possessori di biglietto. Discorso diverso se vuoi scoraggiare la gente dal salire in treno con un AK47, ma se consideriamo come non solo le stazioni, ma soprattutto la rete e i magazzini ferroviari non siano isolati come nel caso dell'aviazione, penso che le misure da prendere in considerazione se si vuole innalzare il livello di sicurezza siano soprattutto altre.

Credo che queste misure ridurranno alcuni dei vantaggi del treno sull'aereo. Su tratte tipo Milano-Roma, Londra-Parigi, Amsterdam-Parigi, ecc, penso che l'aereo possa aumentare la sua quota di mercato.

Personalmente ho provato i controlli di tipo aeroportuale in ambito ferroviario solo con l'AVE spagnola dalla Stazione Atocha, e se anche la pratica dovesse essere estesa altrove credo che l'incidenza sulla competizione treno-aereo nelle tratte citate si aggirerà intorno allo 0,00004%. 0,00005% al massimo.
 
parecchi anni fa alla Termini era possibile accedere ai binari solo con biglietto, ma non e' durata molto. O il controllo lo si fa a tappeto o serve a ben poco.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Io andavo oltre, su tutti i treni. Mi riferivo all'accesso ai binari esclusivamente ai viaggiatori, una sorta di area sterile, ma senza metal detector. Perché pensavo questo da una vita. Visti i recenti fatti forse pensano anche al metal (oggettivamente una rottura).

Mi trovi d'accordo con la fattibilità e l'esigenza dell'accesso esclusivamente ai viaggiatori. Ma sull'infallibilità di un'area sterile in una stazione dei treni la vedo dura e piuttosto irrealizzabile a causa della natura stessa di una stazione ferroviaria, la quale offre molti più accessi di un aeroporto.
E tornando sull'argomento sicurezza, un area sterile senza controlli rimane comunque vulnerabile.

Rimango molto scettico sulla sicurezza in stazione come in aeroporto a causa della sua maggiore complessità.
 
parecchi anni fa alla Termini era possibile accedere ai binari solo con biglietto, ma non e' durata molto. O il controllo lo si fa a tappeto o serve a ben poco.
Non so se è prassi comune perchè uso poco il treno, ma a me è capitato di vederlo fra primavera e inizio estate. Ai binari si accedeva solo con biglietto.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Concordo.
Tra l'altro questo già accade in altri paesi, come l'inghilerra, anche se ad onor del vero non so con che capillarità.

in Inghilterra niente accesso ai binari senza biglietto nelle grandi stazioni, qualche piccola stazione urbana e la maggior parte di quelle di campagna non hanno controlli rigorosi o barriere automatiche
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

in Inghilterra niente accesso ai binari senza biglietto nelle grandi stazioni, qualche piccola stazione urbana e la maggior parte di quelle di campagna non hanno controlli rigorosi o barriere automatiche

Ricordo che anni fa presi un treno a Penn Station a NYC e si attendeva in una grande sala d'aspetto dopo aver esibito il biglietto. Una volta pronto il treno, questo veniva annunciato e si apriva una porta, tipo gate, e si scendeva ai binari. Solo ed esclusivamente i viaggiatori. Non la vedo così complicata.
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Ricordo che anni fa presi un treno a Penn Station a NYC e si attendeva in una grande sala d'aspetto dopo aver esibito il biglietto. Una volta pronto il treno, questo veniva annunciato e si apriva una porta, tipo gate, e si scendeva ai binari. Solo ed esclusivamente i viaggiatori. Non la vedo così complicata.


Tutto questo origina dal fatto che ci sono fanatici Islamisti ...grazie a tutti i buonisti che li accolgono a braccia aperte!
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Tutto questo origina dal fatto che ci sono fanatici Islamisti ...grazie a tutti i buonisti che li accolgono a braccia aperte!

Perdona, ma quali "fanatici islamisti" e da chi sono stati accolti a braccia aperte?
 
Re: Allo studio un aumento delle misure di sicurezza suii treni

Tutto questo origina dal fatto che ci sono fanatici Islamisti ...grazie a tutti i buonisti che li accolgono a braccia aperte!

Immancabile, puntuale come un orologio, arriva la stronzata.
 
Siamo nelle mani di una manica di deficienti.
Pensano di bloccare la polmonite con i fazzoletti da naso.
 
Aumentare i controlli presuppone che ci sia un numero di addetti per farlo. E i casi sono due:
1- assumi più persone (le aziende ti spernacchiano alla grande)
2- lo fai fare come lavoro extra a chi già lavora (i sindacati ti spernacchiano alla grande)

ergo: impossibile
 
Non so se è prassi comune perchè uso poco il treno, ma a me è capitato di vederlo fra primavera e inizio estate. Ai binari si accedeva solo con biglietto.

I cosidetti "gate", attivi a Milano Centrale e in implementazione a Roma Termini e Firenza SMN, sono una pagliacciata di dimensioni immani. Basta avere un biglietto in mano con qualunque data/origine/destinazione e si accede ai binari, questo perche il personale verifica solo la presenza del biglietto e non la sua validità, a meno di casi eccezionali.

Aumentare i controlli presuppone che ci sia un numero di addetti per farlo. E i casi sono due:
1- assumi più persone (le aziende ti spernacchiano alla grande)
2- lo fai fare come lavoro extra a chi già lavora (i sindacati ti spernacchiano alla grande)

ergo: impossibile

Basta installare dei tornelli tipo metro e il problema è risolto senza assunzioni o turni extra.
I biglietti FS hanno già codici QR, dunque non si tratterebbe neanche di un progetto di dimensioni colossali.

Io andavo oltre, su tutti i treni. Mi riferivo all'accesso ai binari esclusivamente ai viaggiatori, una sorta di area sterile, ma senza metal detector. Perché pensavo questo da una vita. Visti i recenti fatti forse pensano anche al metal (oggettivamente una rottura).

Genova, nella sua limitatezza infrastrutturale, mobilita 46 milioni di passeggeri l'anno tra le stazioni di Brignole e Principe, di cui la maggior parte sono pendolari. Impossibile sottoporre a screen un tale numero di passeggeri, specialmente negli orari di punta.
 
Credo che si faccia un po' di confusione tra sicurezza e anti-terrorismo. La prima la gestisci (usiamo il condizionale che è meglio) con un semplice servizio mobile polizia e sorveglianza all'interno delle stazioni. Non più zingari e ladri liberi di scorrazzare per la stazione, quindi, ma pattuglie in costante movimento a terra attive nell'azione di polizia. Come? Se proprio non li vuoi arrestare, almeno buttando fuori dalla stazione tutti quelli che sono lì per delinquere o che potenzialmente possono creare guai. E' un lavoro tutt'altro che complesso. Non serve nemmeno metter barriere e tornelli. Basta creare un ambiente ostile alla malavita, e questa cerca altri spazi.

L'anti-terrorismo è invece ben diverso, e non lo fronteggi certo con i tornelli in stazione. Deve essere fermato alla radice e non al compimento.