Thread Alitalia da agosto 2015

  • Autore Discussione Autore Discussione D960
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Mentre saluto con un abbraccio nicolap, mi sono andato rivedere un po' di interviste, e ammesso che i virgolettati siano effettive parole degli intervistati, mi sembra sia stato usato sempre il futuro: "sarà", diventerà", "andrà", "ne faremo" etc. Da dove avete colto che avrebbe già dovuto essere, diventare?

Mauro, dopo la D'amico & co. Alitalia ha fatto un roadshow, da cui è scaturito anche un comunicato stampa datato 24 giugno 2015.
Te lo linko: http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-sai/2015-06-24.html

Solo un paio di volte il verbo viene declinato al futuro, quando si scrive che Ariodante Valeri, Chief Commercial Officer, e Nicola Bonacchi, Vice President Italy Sales, illustreranno... e quando si parla delle aperture di nuove destinazioni.

Per il resto il tempo utilizzato è il PRESENTE. E, per maggior chiarezza, il titolo in verde sottolinea come i manager: "illustrano la nuova strategia commerciale alle agenzie di viaggio e ai principali clienti italiani".

Valeri, virgolettato, afferma: "numerosi segnali tangibili si sono già visti in questi mesi".

Questo è quanto è stato scritto e detto.
 
Io l'ultimo intercontinentale con 777 AZ l'ho fatto 7-8 anni fa (+ recentemente coi 332).
In quei 4-5 voli l' IFE o non ha funzionato per niente, o a sprazzi.

Volo X
* Ife spento per le prime ore, almeno fin dopo la cena e raccolta vassoi, poi miracolosamente si accende.
* Rimane acceso per una mezz'ora poi si rispegne di nuovo, per un altro pò.
* Riparte nuovamente, dopo un'altra mezz'ora se ne va a p..... definitivamente.

Volo Y
* Ife inizialmente spento, non so il motivo.
* Dopo un pò (un bel pò...) riparte, ma non il mio
* chiamo un assistente segnalando il problema, che per me è un bel problema, perchè in volo generalmente non dormo...
* "Strano... ora resetto il sistema". Dopo un pò si riaccende, ma muore nuovamente in breve tempo.
* "Oh ma... incredibile! Resetto nuovamente!". Stessa scena dopo pochi minuti.
* Al 3°-4° spegnimento, avvicinandosi a me e parlando sottovoce "è inutile, tanto non va.... mi spiace!"

In questi 7-8 anni non ho sentito altro che lamentele sull' IFE non funzionante sui tripli!
Ma sarà mai possibile??? Non stiamo parlando di mesi, ma di ANNI!!!
Il mio capo ha fatto, dopo di me, 2-3 voli IC e non è mai riuscito a vedere un film dall' inizio alla fine!

Sono piccole cose, nel senso che dell' IFE volendo si può fare anche a meno, ma secondo me denotano un disinteresse totale verso la qualità del servizio, nonostante i problemi, come dimostratomi dalla dichiarazione dell' assistente, siano ben noti.
Non ci sono i soldi per cambiare l' IFE? Bene, durante la riconfigurazione avrebbero fatto meglio a togliere gli schermi, avrebbero fatto una figura migliore!

*
 
Tralasciando poi sulla qualità degli schermi, hanno la stessa qualità dei monitor dei primi cell a colori, uniti ad un angolo di visione di 10-15° al massimo.
Uniti ai sedili sgualciti, zozzi, e al servizio (assistente a pax brasiliano durante la distribuzione della colazione "aoooo, coqqqquesto pargliale te, chemmmesta sui coioni" "Caffèolllllatte?" "Ah, cappuccino? Er cappuccino ttto bevi domattina arrrroma, vvabbbeneee?". Il tutto a voce alta ovviamente) fanno una pubblicità eccezionale.
 
Si si, condivido. Ma allora mentre cuoce cosa avrebbero dovuto dire: "È entrato un nuovo potente socio. Aspettate ancora 1 anno, 1 anno e mezzo e la musica inizierà a cambiare. Ora pitturiamo, qualche aereo, poi cambiamo gli interni e in 2/3 anni aggiungiamo qualche aereo e qualche rotta. Sulle lounge accontentatevi, ma tra un bel po' le cambieremo. Le divise anni 90 le rifacciamo a fine anno, il programma fedeltà e' in evoluzione, ma non vi sveliamo nulla per non rovinarvi la sorpresa che avrete nel giro di un paio d'anni. Insomma Alitalia per ora non cambia ma stringete i denti con noi, DIP e DIR ve ne saranno grati, è un giorno forse troppo lontano sarà tutto un altro volare con noi (se nel frattempo voleremo ancora)."
Hanno raccontato il programma di cambiamento e iniziato a lavorare. Tutta 'sta delusione e' per me prematura.
Fra l'altro non hanno annunciato che sarebbe cambiato tutto dal giorno dopo, anzi rispetto al solito hanno dato tempi abbastanza veloci che sembrano pure che verranno rispettati.
L'impressione è che le aspettative di alcuni siano state un po' precipitose, tantopiù che specialmente qua sapevamo benissimo che da un giorno all'altro non si cambia il mondo.
Dal lato di AZ c'è stata quella vergognosa uscita di quei personaggi dell'ufficio stampa che, volenti o nolenti, ha influenzato gli animi e continua ad influenzarli. Personalmente credo che sarebbero dovute arrivare le scuse da parte dell'azienda, oltre al ritorno sui propri passi, come è stato per fortuna, perchè la contestazione era ridicola.
Ci sono poi due errori, aver implementato il servizio dine anytime senza adeguato training del personale. Fra l'altro il picco estivo probabilmente non era il momento giusto. IMHO quando sarà a regime sarà apprezzato dai pax.
L'altro problema è non essere riusciti ad intervenire pesantemente sul personale perchè (a maggior ragione con un servizio impegnativo come quello scelto) non solo non c'è stato un miglioramento ma sembra assodato un peggioramento. E questo è grave perchè fa passare ai dipendenti il messaggio che nulla cambierà eliminando le mele marce. Idem vale per i rapporti con i fornitori, handling ecc. Perchè anche se non sono diretta emanazione di AZ la figura di merda la fa AZ quando succedono disservizi a FCO o in giro per il mondo come abbiamo letto in questi TR, così come AZ ci fa una buona figura quando si trova un servizio impeccabile come in diversi abbiamo provato a LAX.
 
Farfallina, guarda che le critiche ad AZ non nascono esclusivamente qui su AC e non sono figlie della querelle, per noi assolutamente chiusa, con l'ufficio stampa: noi abbiamo riportato delle considerazioni fatte da persone che non sono nostri utenti e che hanno pubblicato su FB e su blog.
La canadese che ha speso 3.000 euro per viaggiare in J con DIR e il tizio che ha fotografato sempre sugli scassoplani la (mancanza di) pulizia in Y.
Poi ci sono le considerazioni di alcuni nostri utenti che questa estate hanno viaggiato con Alitalia e si sono trovati male. Tutto qui, senza dietrologie di sorta.

Piuttosto, visto che di solito sei molto bene informata, ci sai dire qualcosa su cosa diamine accadrà ai due 330 ex Airone?
 
dell'ufficio stampa che, volenti o nolenti, ha influenzato gli animi e continua ad influenzarli.

negativo , chi esprime un giudizio sono i nostri numerosi FF che evidentemente hanno notato un peggioramento del servizio oppure avevano come dici tu delle aspettative troppo alte che però secondo me sono frutto della campagna mediatica sul rinnovo dell'immagine.
Purtroppo non posso raccontare esperienze personali perché quest'estate ho scelto di volare TK anziché AZ per evitare il girone dantesco di FCO quindi posso commentare solo quello che vedo su queste pagine o su altri forum internazionali.
 
Mauro, il tuo punto di vista è anche condivisibile, ma difficilmente accettabile da parte della clientela.
Quello che noto da alcuni mesi a questa parte, è una sostanziale fretta di mostrare un cambio di rotta, lanciando sul mercato nuovi o rinnovati prodotti a scadenza quasi mensile, ma al contempo non supportati da un cambiamento di tangibile.
In ordine cronologico troviamo: nuova immagine (incompleta), nuovo aereo (a cui manacava una classe), nuovo Ulisse (cambiata copertina e poco altro "perchè è mancato il tempo", parola di una manager) a Giugno, nuova premium economy (con IFE incompleto) e nuovo servizio in business (senza formare il personale) a Luglio, nuove divise (chissà cosa mancherà) a settembre, lounge a dicembre e via discorrendo.
In tutta la mia vita non ho mai visto un rebranding e un ripensamento del prodotto a scaglioni, ma probabilmemte è una mia mancanza.
Quello che sorge spontaneo chiedersi è: quando sarà tutto pronto e a regime cosa facciamo, lanciamo un nuovo rebranding per far vedere che la musica è cambiata veramente? Le aspettative della clientela le abbiamo tradite, i brillanti comunicati sono finiti nel cassetto del sito corporate, dunque che si fa?
Sono anni che sentiamo proclami di nuove rotte, rinnovata attentenzione al cliente e compagnia cantando, ma tutto rimane fermo e i passeggeri orientano le proprie scelte altrove, specialmente dopo esperienze come quella di cataplomosifone.
Per quel che mi riguarda, i robanti comunicati di cambiamento hanno disatteso le aspettative che mi ero fatto, ma se dici che tutto ciò è prematuro, posso anche accettarlo; il problema è farlo capire al resto della clientela.

Piccola nota di colore: a luglio ho avuto il piacere (grazie ad Edoardo) di trascorrere una serata in compagnia del management di Alitalia Loyality al padiglione Az. Tutte persone molto cordiali e alla mano, ma che, mi è parso, non abbiano ben presente i problemi che affliggono la compagnia; parlando con la responsabile dei call center, le è stato fatto notare che l'esperienza è, il più delle volte e a qualunque livello, disastrosa, questa è rimasta perplessa al resoconto di una tipica chiamata all'assistenza CFA, come se non ne fosse al corrente, e oltremodo dispiaciuta che questo sia il servizio offerto. Non è una novità recente il livello medio dei call center AZ, ripreso più e più volte sia su pagine di forum come questa, sia per resoconti sulla pagina facebook della compagnia, eppure sembrava averlo appreso quella sera; lo stesso vale per molti altri discorsi snocciolati con altri manager (dallo stato impietoso in cui versano alcune lounge al confronto con servizi offerti da Az e quelli di altre compagnie) e tutti a cadere dal pero.
Tutto giusto, peró se ci pensiamo dobbiamo anche ricordare le lamentele sull'immobilismo e sulla bramosia di vedere le novità.
Così come Sabelli non mi pare di ricordare fosse applaudito più di tanto...
Comunque devono lavorare al più presto sul personale stabilendo uno standard, il resto è normale che ci voglia tempo, in fondo in un anno e mezzo cambieranno quasi tutto, sullo stabilire uno standard, che non deve essere a 5 stelle da subito ma deve esserci per sperare in un futuro a 5 stelle. Finchè non si sistema Er Pomata puoi riconfigurare tutta la flotta in un mese ma scontenterai comunque chi si troverà ad aver a che fare con Er Pomata.

P.S. Concordo che DIP e DIR dovevano esserci primi due ad andare in riconfigurazione, anche se voleva dire avere solo i due nuovi A332 in nuova configurazione fino a novembre o dicembre.
 
negativo , chi esprime un giudizio sono i nostri numerosi FF che evidentemente hanno notato un peggioramento del servizio oppure avevano come dici tu delle aspettative troppo alte che però secondo me sono frutto della campagna mediatica sul rinnovo dell'immagine.
Purtroppo non posso raccontare esperienze personali perché quest'estate ho scelto di volare TK anziché AZ per evitare il girone dantesco di FCO quindi posso commentare solo quello che vedo su queste pagine o su altri forum internazionali.
Attenzione, non sto dicendo che AC sta facendo una campagna mediatica (come alluso da quelle uscite ridicole dell'utente nei giorni scorsi), quello che ho percepito anch'io è un fastidio che rimane dopo quella schifosa vicenda. E questo fastidio mi pare comune a gran parte dei forumisti che vissero quella stupida mattinata, ed è una cosa assolutamente comprensibile. Ho posto questa riflessione perchè anch'io nel giudicare i miei viaggi con AZ questa estate ho notato questo fastidio, non so come definirlo, che fa notare maggiormente con fastidio certe inefficienze.
 
Farfallina, guarda che le critiche ad AZ non nascono esclusivamente qui su AC e non sono figlie della querelle, per noi assolutamente chiusa, con l'ufficio stampa: noi abbiamo riportato delle considerazioni fatte da persone che non sono nostri utenti e che hanno pubblicato su FB e su blog.
La canadese che ha speso 3.000 euro per viaggiare in J con DIR e il tizio che ha fotografato sempre sugli scassoplani la (mancanza di) pulizia in Y.
Poi ci sono le considerazioni di alcuni nostri utenti che questa estate hanno viaggiato con Alitalia e si sono trovati male. Tutto qui, senza dietrologie di sorta.

Piuttosto, visto che di solito sei molto bene informata, ci sai dire qualcosa su cosa diamine accadrà ai due 330 ex Airone?
Enrico non utilizzando quasi mai Facebook il mio ragionamento era riguardo alle valutazioni lette qua, come scrivevo pochi secondi fa a Ivan è definibile come una sorta di fastidio, che IMHO rimane. E la cosa è normale, perchè a parità di condizioni sono le sensazioni che fanno la differenza. Poi i problemi di AZ ormai li conosciamo e mi pare che siamo tutti d'accordo sia sui problemi sia sulla loro risoluzione. Vedremo se riusciranno a risolverli almeno in parte e l'anno prossimo a discutere di TR migliori.

P.S. DIP e DIR sono una vergogna, il piano di riconfigurazioni è stato postato un po' di tempo fa. Parere personale li avrei mandati in phase out sostituendoli come un paio di A332 gemelli di I-EJGA e I-EJGB visto che i tempi di riconfigurazione non erano compatibili con le necessità operative, di far vedere la nuova livrea e prodotto e di fornitura completa del prodotto scelto.
 
Enrico non utilizzando quasi mai Facebook o blog il mio ragionamento era riguardo alle valutazioni lette qua, come scrivevo pochi secondi fa a Ivan è definibile come una sorta di fastidio, che IMHO rimane. È la cosa è normale, perchè a parità di condizioni sono le sensazioni che fanno la differenza. Poi i problemi di AZ ormai li conosciamo e mi pare che siamo tutti d'accordo sia sui problemi sia sulla loro risoluzione. Vedremo se riusciranno a risolverli almeno in parte e l'anno prossimo a discutere di TR migliori.

Tornando a parlare della "nuova" Alitalia quindi secondo te dovremo attendere la S16 per notare significativi miglioramenti?
 
Attenzione, non sto dicendo che AC sta facendo una campagna mediatica (come alluso da quelle uscite ridicole dell'utente nei giorni scorsi), quello che ho percepito anch'io è un fastidio che rimane dopo quella schifosa vicenda. E questo fastidio mi pare comune a gran parte dei forumisti che vissero quella stupida mattinata, ed è una cosa assolutamente comprensibile. Ho posto questa riflessione perchè anch'io nel giudicare i miei viaggi con AZ questa estate ho notato questo fastidio, non so come definirlo, che fa notare maggiormente con fastidio certe inefficienze.

Ancora una volta: la storia con l'ufficio stampa è totalmente chiusa, mentre qui stiamo quasi tutti a malincuore notando come non ci sia più niente in ordine in AZ.
E che sia chiaro: non siamo noi soci dell'Asso a fare ciò, ma quasi tutti gli utenti che quest'estate hanno volato AZ, nonchè il popolo virtuale di mezzo mondo visto che non siamo solo noi di AC a fare i Trip Report.

Io volo un'inezia rispetto a tanta altra gente, ma ho il brutto vizio di notare i dettagli. E fino a qualche anno fa, al tempo di CAI, tutti notavano e notavamo come non riuscissero comunque a generare un euro di utile e come di problemi ce ne fossero a tonnellate, ma nonostante ciò non mancavano commenti del tipo: "l'AV era sciatto, però cazzo la pasta al pomodoro è sempre una certezza"; "c'è un vino di merda, ma la Magnifica è un prodotto superiore a tantissime altre J blasonate"; "l'A330 riconfig è proprio un buon prodotto e vi si fanno gran bei viaggi anche in Y"; e così via.

Perchè anche se le capacità spesso mancavano, era come se almeno la voglia all'epoca ci fosse. Mentre ora sembra sparita anche questa.
Oggi chiunque metta piede su AZ rimane scontento, ed è questo il fastidio, non l'uscita da pecoroni di quel giorno.




PS (puramente personale): e se ne parli bene, sei prezzolato AZ; e se ne parli male, ce l'hai con AZ; e che palle! Siate abbastanza uomini (e donne) da accettare le critiche, bontà di Dio.
 
Tutto giusto, peró se ci pensiamo dobbiamo anche ricordare le lamentele sull'immobilismo e sulla bramosia di vedere le novità.
Così come Sabelli non mi pare di ricordare fosse applaudito più di tanto...
Comunque devono lavorare al più presto sul personale stabilendo uno standard, il resto è normale che ci voglia tempo, in fondo in un anno e mezzo cambieranno quasi tutto, sullo stabilire uno standard, che non deve essere a 5 stelle da subito ma deve esserci per sperare in un futuro a 5 stelle. Finchè non si sistema Er Pomata puoi riconfigurare tutta la flotta in un mese ma scontenterai comunque chi si troverà ad aver a che fare con Er Pomata.

A me, come cliente, della riconfigurazione della flotta importa poco o nulla (gemelli esclusi), in quanto il prodotto era già di buon livello e sostanzialmente uniforme. Lavori di maquillage e abbellimento generale potevano tranquillamente essere posticipati di qualche mese, nessuno si sarebbe offeso.
Importa (e molto) il pressapochismo con cui sono state implementate nuove soluzioni offerte, perché hanno ricadute dirette sulla percezione della compagnia, indipendentemente dalla buona volontà del personale implicato. Come si fa, anche solo a concepire, di rivoluzionare il servizio in business class, distribuendo un foglietto con le indicazioni di massima e senza formare il personale? Stiamo parlando del segmento su cui Alitalia DEVE investire e migliorare, perchè quello che rende sostenibile l'intera baracca.
Quando tu compagnia aerea, nel contesto di un riposizionamento globale del brand, presenti un prodotto e lo rendi operativo, stai creando un'aspettativa nella clientela, adeguata o meno che sia; quando io, passeggero, decido di concederti una chance, per toccare con mano l'effettivo cambiamento promesso e mi ritrovo in un contesto peggiore di quello precedente, chi me lo fa fare di darti l'ennesima occasione quando tutto sarà standardizzato? Siamo in un contesto globale, in cui le opinioni e le esperienze fatte hanno un rimbombo molto più forte di quello che avevano 20 anni fa, in cui la concorrenza offre prodotti pari o migliori, ma in un contesto di standard di servizio; parafrasando, so che spendendo cifra X, avrò un servizio Z, indipendentemente dalla macchina utilizzata, dalla base degli equipaggi, dall'umore degli stessi e via discorrendo, cosa che in AZ non accade.
Poi tutti concordi che nessuno si attenda una rivoluzione dall'oggi al domani, ma quando inizi a fare qualcosa, fallo bene, non con il personale da formare da qui a dicembre, perché perdi quote in un terreno che ti sei prefissato di riguadagnare.
 
Tornando a parlare della "nuova" Alitalia quindi secondo te dovremo attendere la S16 per notare significativi miglioramenti?
Ivan, personalmente penso che se si vuole una esperienza quantomeno un minimo uniforme mi sa proprio di si. Come qualcuno ha fatto simpatia, ripeto che questa estate ho fatto buoni voli con un dine anytime fatto anche bene in quelli di agosto. È evidente che ho beccato equipaggi motivati e ci hanno messo del loro, i B772 presi in J sono i soliti, l'IFE ha funzionato abbastanza bene.
Ovvio che bisogna aspettare il training del personale, perchè chi non è stato formato deve evitare cafonate (in J è più difficile sentirne e io in lungo raggio in Y non ci volo da 7 anni circa) ma non si puó crocifiggere se sbaglia il servizio, le lounge finchè non le cambiano fai conto che non esistono, il prodotto di bordo sarà uniforme con la S16 inoltrata se rispettano i piani. Per non generare aspettative eccessive direi che la prossima estate potremo vedere come sarà la nuova AZ.
 
Attenzione, non sto dicendo che AC sta facendo una campagna mediatica (come alluso da quelle uscite ridicole dell'utente nei giorni scorsi), quello che ho percepito anch'io è un fastidio che rimane dopo quella schifosa vicenda. E questo fastidio mi pare comune a gran parte dei forumisti che vissero quella stupida mattinata, ed è una cosa assolutamente comprensibile. Ho posto questa riflessione perchè anch'io nel giudicare i miei viaggi con AZ questa estate ho notato questo fastidio, non so come definirlo, che fa notare maggiormente con fastidio certe inefficienze.

Io non ho volato AZ quest'estate e non ero presente al "fattaccio". Fra le altre cose ho gestito progetti di cambiamento su scala globale per grosse banche internazionali. L'impressione che ho io, totalmente dall'esterno, e' che si sono create aspettative con il tanto sbandierato 'cambiamento di immagine' e come sono riusciti a tenere nascosta la nuova livrea potevano anche organizzare prima dell'annuncio del cambiamento di immagine alcune cose piu' semplici. Il cambiamento parte sempre dalle cose piu' semplici che danno risultati positivi. Secondo me potevano andarci piu' calmi con la nuova livrea ma agire su lounge, contratti di pulizia e sull'addestramento del personale avrebbe dato frutti completamente diversi per quello che riguarda le aspettative del pubblico.

Vedi io non bazzico solo questi lidi, leggo flyertalk e airliners.net. Il servizio di AZ in magnifica era gia' migliorato ma la maggior parte delle lamentele sono sulla pulizia, qualita' delle lounge, servizi a terra e atteggiamento del personale. Delle livrea non gliene potrebbe fregare di meno a nessuno.

Vedi, io volo per lavoro, per famiglia e per vacanza. L'azienda mi paga circa sei viaggi LR piu' circa una dozzina in Europa. Io ne pago (in J) quattro sul MR piu' una decina sul corto piu' le vacanze. Io sono affezionato ad AZ (magari ne parliamo un'altra volta) e probabilmente potrei fare il 40% dei miei voli in J con AZ. Due problemi: transiti a FCO e perche' devo rischiare con i soldi miei? Sul MR che faccio io se non ho voglia di fare il volo diretto volo TK, sto meglio e IST per quanto sia sovraffollato e con tante magagne ha una lounge fantastica. Pero' ogni volta che vedo una coda TK penso sempre che un'AZ gestita bene...
 
Ultima modifica da un moderatore:
Mauro, dopo la D'amico & co. Alitalia ha fatto un roadshow, da cui è scaturito anche un comunicato stampa datato 24 giugno 2015.
Te lo linko: http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-sai/2015-06-24.html


Solo un paio di volte il verbo viene declinato al futuro, quando si scrive che Ariodante Valeri, Chief Commercial Officer, e Nicola Bonacchi, Vice President Italy Sales, illustreranno... e quando si parla delle aperture di nuove destinazioni.

Per il resto il tempo utilizzato è il PRESENTE. E, per maggior chiarezza, il titolo in verde sottolinea come i manager: "illustrano la nuova strategia commerciale alle agenzie di viaggio e ai principali clienti italiani".

Valeri, virgolettato, afferma: "numerosi segnali tangibili si sono già visti in questi mesi".

Questo è quanto è stato scritto e detto.

Copio e incollo dal link che hai segnalato:
-Il progetto di rilancio di Alitalia si fonda...
-Tra i pilastri del piano vi è...
-L’espansione intercontinentale proseguirà...
-un altro elemento fondamentale per la Compagnia, impegnata nel rilancio...
-individuare obiettivi comuni da sviluppare insieme...
-Alitalia ha un piano di sviluppo ambizioso...
Mi sembra chiaro.

Sui numerosi segni tangibili, ripeto ci sono. Se ne volevano altri? Ebbene, andiamo a dirglielo o andiamo a dirigerla 'sta alitalietta, ma suvvia, se per alitalia qualche anno fa ci voleva l'esorcista, ad oggi diciamo che è stato quantomeno individuato il chiaroveggente.
 
Sui numerosi segni tangibili, ripeto ci sono.

Giusto per capire e per arricchire la discussione, a cosa fai riferimento quando parli di segni tangibili?

Il lavoro dietro le quinte è stra-importante, ma la bravura secondo me sta nel fornire una giusta dose di visibilità degli sforzi fatti anche al pax più o meno esperto, quello cioè che di AZ gliene frega poco e vuole semplicemente vedere un ritorno per i soldi spesi nell'acquisto del biglietto.
 
Mauro, capisco tutto, ma toglimi una curiosità:
Cosa diciamo alla tizia canadese che ha cacciato 12.000 cucuzze per se e famiglia per viaggiare sullo splendido scassoplano?
Cosa diciamo ai cataplomisifoni che documentano per il web la propria insoddisfazione?
Cosa raccontiamo ai vari flyboys che ci preannunciano già esperienze disastrose sul proprio volo?
Che vogliamo rispondere al CFP che al check-in per una fesseria si mette a sbraitare davanti a tutti?
Cosa diciamo a quelli che fuggono come la peste AZ a scopo preventivo?
Questo è il problema. AZ sta perdendo decine di passeggeri premium e non, che di pazienza non ne hanno, ma di alternative estremamente migliori ne trovano a bizzeffe. Cosa pensa di fare per recuperarli, sempre che ci riesca? Qualcuno è consapevole che, dirigente incapace o meno, TU che hai il cliente di fronte in quel momento SEI L'AZIENDA?
Uomini e donne di AZ, indipendentemente da ruoli e posizioni, si rendono conto che, alla fine della fiera, sono queste persone la speranza finale di conservare stipendio e lavoro? Vogliamo discutere sul tempo presente o futuro del comunicato stampa? Facciamolo, ma con la consapevolezza che nel frattempo ci stanno uscendo soldi dal portafogli. E sinceramente mi auguro che presto, molto presto, per qualcuno la sensazione diventi un dato di fatto quando cerca la banconota da 50 € per fare la spesa, poi ne riparliamo.
 
TU che hai il cliente di fronte in quel momento SEI L'AZIENDA


E' quel senso di appartenenza cui faceva riferimento Nicolap e che manca totalmente. Non solo in Alitalia, ma in generale in Italia.
 
Copio e incollo dal link che hai segnalato:
-Il progetto di rilancio di Alitalia si fonda...
-Tra i pilastri del piano vi è...
-L’espansione intercontinentale proseguirà...
-un altro elemento fondamentale per la Compagnia, impegnata nel rilancio...
-individuare obiettivi comuni da sviluppare insieme...
-Alitalia ha un piano di sviluppo ambizioso...
Mi sembra chiaro.

Sui numerosi segni tangibili, ripeto ci sono. Se ne volevano altri? Ebbene, andiamo a dirglielo o andiamo a dirigerla 'sta alitalietta, ma suvvia, se per alitalia qualche anno fa ci voleva l'esorcista, ad oggi diciamo che è stato quantomeno individuato il chiaroveggente.

In punta di piedi, vorrei esprimere un concetto da chi non ha mai scritto..
Sono stato io a mettere le foto sul sito Alitalia della J dello scassoplano.
E ho difficoltà ancora oggi a spiegare a mia moglie come mai all'andata abbiamo viaggiato in maniera splendida (sia per la configurazione dell'aeromobile, sia per il servizio) e al ritorno in maniera così deludente (perchè, bisogna dirlo, anche il servizio sullo scassoplano, nonostante le mille scuse rivolteci, non è stato degno della sufficienza).
Mia moglie ha visto la conferenza stampa Alitalia e, sinceramente, non ricorda se il tempo utilizzato fosse il presente o il futuro..
ricorda le cose belle che ha visto e che non c'erano sullo scassoplano...
Per questo motivo, la prima vera cosa seria da fare era sistemare subito gli scassoplani.... perchè non puoi dire "saremo una compagnia a cinque stelle" e poi ti presenti con lo scassoplano...
Questo il mio pensiero, logicamente...
 
Stato
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