Funerali Casamonica : sospesa licenza all'elicotterista


Stato
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Tralascio il mio personale sdegno e il profondo senso di vergogna per quello a cui (ahimè) abbiamo dovuto assistere ieri e mi concentro invece su un fatto davvero gravissimo per la sicurezza : possibile che un mezzo come un elicottero NON autorizzato al sorvolo della capitale possa invece muoversi liberamente senza che nessuno intervenga? E se invece dei petali avesse lanciato qualcos'altro? E' possibile alzarsi in volo senza che ci siano controlli di alcun tipo?

Mi limito anche io allo sdegno e alla profonda vergogna.
Certe cose posso solo capitare in questo Paese.
 
Ma sì, mettiamoli tutti a terra questi pazzi pericolosi che volano dalle aviosuperfici, magari "senza fare il piano di volo" (addirittura!): è ovvio che potrebbero portare le armi chimiche. Ah, e già che ci siamo, fermiamo anche tutti quelli che vanno in macchina: se fossero autobombe? Però attenzione, anche le barche sono pericolose: se uno con un gommone sbarca su una spiaggia affollata e si mette a sparare come in Tunisia? Ci vogliono leggi severe, e sopratutto divieti, tanti divieti, così poi stiamo tutti più tranquilli. Ma aspetta, quelli con lo zainetto, li vogliamo sottovalutare quelli con lo zainetto? Ma avete visto cosa è successo a Bangkok? E ancora non abbiamo proibito gli zainetti? Siamo davvero un paese delle banane.
Come dici, che gli aeroporti non controllati sono migliaia in tutto il mondo, dagli Usa alla Francia a ovunque, senza che nessuno si scandalizzi? E che se qualcuno vuole fare danni deviando da una rotta standard verso un centro abitato ci mette non più di tre minuti, ed è praticamente invisibile e inintercettabile? E che questo è un rischio universalmente accettato, proprio perchè paragonabile a ogni altro potenziale pericolo insito in tutti gli aspetti dell'attività umana (auto, barca, zaino...)? Proprio così: allora deve essere davvero un mondo delle banane. Annamo bene.

PS fortuna che siamo su un forum di appassionati di aviazione, non oso immaginare quali possano essere altrove le considerazioni contro la libertà (di volare) indotte da una vicenda peraltro semplice: un tizio su un elicottero ha violato delle regole chiare (e ragionevoli), è stato individuato e sanzionato. Bene così.

Vedi.... io ho fatto notare la stranezza per cui il passeggero che va da Milano a Bari deve passare al metal detector, deve buttare la bottiglietta d'acqua e levarsi le monetine dalle tasche..... e poi per altre cose non c'è alcun controllo. Parlavi di autobombe.... pensa: è come se tu ogni mattina prima di salire in macchina dovessi far controllare sia te che il tuo veicolo dalla polizia poi scopri che il tuo vicino invece parte senza alcun controllo. Nessuno credo qui dubiti su chi vola dalle aviosuperfici o voglia crocefiggerli. Semplicemente è assurda la differenza perpetrata nei controlli.
 
Grazie Kenya, resto ancora dubbioso sulla liceità del buttare qualcosa, ancorchè autorizzati. Mi informo e vedo se posso integrare con qualcosa di utile.
Riguardo alle minacce basse e lente, invito chi tra noi ne sa parecchio a scrivere qualcosa. Io mi limito a dire che, come scrivevamo poco tempo fa nel thread della macchina atterrata Roma in avaria elettrica, sono minacce conosciute e studiate per le quali l'AM dovrebbe avere in campo risorse apposite.
Questo detto vedo che qualcuno si stupisce della mancata sicurezza provocata da questo episodio. Qui mastichiamo tutti di aeroplanismo, quindi pongo una domanda: non uno SM ma un bel liner, che so, un 737, con una VREF di 150 fa circa 80 metri al secondo. Arrivando dal mare (per farla lunga) ci sono 18 Km tra la testata pista di FCO e il Vaticano. Che fanno, senza toccare le manette, 225 secondi. Ora, un autorizzatissimo aereo di linea in tre minuti può fare un disastro. Inutile spiegare a voi che un jet privato può fare le stesse cose anche più velocemente e con meno controlli.
Quindi va bene che qualcuno tiri le orecchie all'elicotterista, ma non inventiamoci che il problema fosse quello. Dovremmo proibire di volare sul Mediterraneo tutto se volessimo parlare di sicurezza. Anzi, dovremmo proibire di volare proprio. Senza considerare che, individuata la minaccia ed intercettatala (ala fissa o mobile che sia), qualcuno dovrebbe assumersi la responsabilità di abbatterla sopra a dei centri abitati.
Ci sono già abbastanza cose da dire sulla notizia in sè, senza tirare in ballo la sicurezza. Ed il problema non è solo del nostro sgarrupato paese.
 
PS fortuna che siamo su un forum di appassionati di aviazione, non oso immaginare quali possano essere altrove le considerazioni contro la libertà (di volare) indotte da una vicenda peraltro semplice: un tizio su un elicottero ha violato delle regole chiare (e ragionevoli), è stato individuato e sanzionato. Bene così.

La liberta' di volare esiste, ma viene di solito regolata. Per esempio, e' impossibile volare su Londra senza un piano di volo. Esiste una certa flessibilita' ma anche gli elicotteri devono precisare da dove partono, dove arrivano e, grossomodo, che percorso fanno. Le uniche esenzioni sono quelloe degli elicotteri della air ambulance e di quelli della polizia. Ma anche loro hanno zone che possono sorvolare solo in situazioni di emergenza. Nessuno puo' volare direttamente sul centro di Parigi, ecc.
 
Certe cose ("alzarsi in volo senza controlli di alcun tipo") capitano in (quasi) tutto il mondo, per fortuna. Si chiama libertà.

Quindi sostanzialmente mi stai dicendo che a New York come a Tokyo, Londra o Parigi è possibile alzarsi in volo in elicottero senza alcun controllo o piano di volo comunicato agli enti preposti alla sorveglianza?
 
La liberta' di volare esiste, ma viene di solito regolata. Per esempio, e' impossibile volare su Londra senza un piano di volo. Esiste una certa flessibilita' ma anche gli elicotteri devono precisare da dove partono, dove arrivano e, grossomodo, che percorso fanno. Le uniche esenzioni sono quelloe degli elicotteri della air ambulance e di quelli della polizia. Ma anche loro hanno zone che possono sorvolare solo in situazioni di emergenza. Nessuno puo' volare direttamente sul centro di Parigi, ecc.

Certo London ma qui il pilota verrà giustamente sanzionato per le irregolarità commesse. Questo detto da LCY al Big Ben quanti secondi di volo ci sono? Non è che il divieto previene qualcosa o che puoi sparare a chiunque lasci il corridoio sul Tamigi (o sull'Hudson se vogliamo prenderne uno trafficato ed in una zona dove qualche problema l'hanno avuto). Ci manca solo che qualcuno atterri sulla Piazza Rossa e poi siamo a posto.
L'errore sarebbe NON sanzionare la violazione, ma credo che anche solo per il clamore mediatico tutti adesso si affretteranno a crocifiggere il pilota.
 
Vedi.... io ho fatto notare la stranezza per cui il passeggero che va da Milano a Bari deve passare al metal detector, deve buttare la bottiglietta d'acqua e levarsi le monetine dalle tasche..... e poi per altre cose non c'è alcun controllo. Parlavi di autobombe.... pensa: è come se tu ogni mattina prima di salire in macchina dovessi far controllare sia te che il tuo veicolo dalla polizia poi scopri che il tuo vicino invece parte senza alcun controllo. Nessuno credo qui dubiti su chi vola dalle aviosuperfici o voglia crocefiggerli. Semplicemente è assurda la differenza perpetrata nei controlli.

Capisco cosa intendi, del resto credo che i controlli aeroportuali siano una soluzione in larga misura dettata dalla necessità di dare un sollievo psicologico ad un trauma improvviso come l'11 settembre. Però è anche vero che un aereo leggero non è paragonabile, come capacità di produrre danni, ad un liner, o perlomeno finora non si sono verificati eventi paragonabili: già questo potrebbe giustificare una differenza nei controlli.
 
Quindi sostanzialmente mi stai dicendo che a New York come a Tokyo, Londra o Parigi è possibile alzarsi in volo in elicottero senza alcun controllo o piano di volo comunicato agli enti preposti alla sorveglianza?

Non rispondo io per Flappo chiaramente, ma a NY ci sono due corridoi su cui a quote alternate viaggiano letteralmente colonne di elicotteri per i viaggi panoramici. E' sicuro che il percorso da fare è ben definito, ma che qualcuno lo rispetti è solo una speranza. Se stai in radio 15 minuti ti chiedi come possano anche solo avere idea di chi sta dove. E parliamo di macchine che sorvolano la Statua della Libertà, Battery Park, e tutti quei luoghi turistici pieni zeppi di gente.
 
Capisco cosa intendi, del resto credo che i controlli aeroportuali siano una soluzione in larga misura dettata dalla necessità di dare un sollievo psicologico ad un trauma improvviso come l'11 settembre. Però è anche vero che un aereo leggero non è paragonabile, come capacità di produrre danni, ad un liner, o perlomeno finora non si sono verificati eventi paragonabili: già questo potrebbe giustificare una differenza nei controlli.

Si chiama accettazione del rischio residuale. Non esiste la differenza tra un liner e un C172 se questo lo picchi carico di porcheria in Piazza San Pietro o al concerto di Vasco.
 
Non rispondo io per Flappo chiaramente, ma a NY ci sono due corridoi su cui a quote alternate viaggiano letteralmente colonne di elicotteri per i viaggi panoramici. E' sicuro che il percorso da fare è ben definito, ma che qualcuno lo rispetti è solo una speranza. Se stai in radio 15 minuti ti chiedi come possano anche solo avere idea di chi sta dove. E parliamo di macchine che sorvolano la Statua della Libertà, Battery Park, e tutti quei luoghi turistici pieni zeppi di gente.

Non lo metto in dubbio, ma (suppongo) essendo un servizio regolare quello dei voli panoramici è meno facile che arrivi il primo che passa , si prenda un elicottero e vada in giro per NYC senza problemi.
 
Quindi sostanzialmente mi stai dicendo che a New York come a Tokyo, Londra o Parigi è possibile alzarsi in volo in elicottero senza alcun controllo o piano di volo comunicato agli enti preposti alla sorveglianza?

Niente affatto: mi riferivo a questa frase (e mi scuso se non era chiaro)
E' possibile alzarsi in volo senza che ci siano controlli di alcun tipo?

Sì, è possibile. Non sempre, non dappertutto, ma in molti casi è (ancora) possibile. E per fortuna.
 
Non lo metto in dubbio, ma (suppongo) essendo un servizio regolare quello dei voli panoramici è meno facile che arrivi il primo che passa , si prenda un elicottero e vada in giro per NYC senza problemi.

Parliamo di intervalli di tempo di secondi (<30) tra il takeoff e il danno, di decine di piloti che si alternano daily, di centinaia di passeggeri di tutti i colori.
Vorrei avere la tua sicurezza. Senza contare che la città è sorvolata da centinaia di liner al giorno dai 4 aeroporti. E' proprio l'accettazione pragmatica di chi è stato colpito così duramente che tutti dovrebbero guardare prima di parlare di sicurezza. Si fa quel che si può, e si accetta l'area grigia.
 
Parliamo di intervalli di tempo di secondi (<30) tra il takeoff e il danno, di decine di piloti che si alternano daily, di centinaia di passeggeri di tutti i colori.
Vorrei avere la tua sicurezza. Senza contare che la città è sorvolata da centinaia di liner al giorno dai 4 aeroporti. E' proprio l'accettazione pragmatica di chi è stato colpito così duramente che tutti dovrebbero guardare prima di parlare di sicurezza. Si fa quel che si può, e si accetta l'area grigia.

Io non ho certezze ma mi sembra alquanto strano l'episodio : ENAC dice che il velivolo NON era autorizzato al sorvolo di Roma. A che serve proibire il sorvolo se poi non c'è modo di far rispettare il divieto?
 
L'errore sarebbe NON sanzionare la violazione, ma credo che anche solo per il clamore mediatico tutti adesso si affretteranno a crocifiggere il pilota.

Quoto.
La vicenda è vomitevole nella sua interezza, ma qui mi sembra si stia esagerando un po'.

Il pilota in questione ha fatto qualcosa di illegale e cioè ha deviato dal piano di volo originariamente e correttamente richiesto. A causa di ciò la licenza gli è stata immediatamente sospesa, e chissà se la otterrà mai più indietro vista l'aggravante dei petali. Ci saranno poi altre indagini che appureranno eventuali ulteriori responsaibilità (come hai fatto a convincere un pilota esperto, pare un ex AZ, a fare una cappellata simile?).

Per quanto riguarda i danni che avrebbe potuto fare, beh non scadiamo nell'assurdo e non dimentichiamoci che bisogna sempre calcolare il rischio effettivo. Perchè 757 e un Commander sappiamo per certo che non fanno gli stessi danni se schiantati contro un grattacielo. Mentre se vuoi fare un attentato l'automobile rimane sempre un'opzione molto più semplice di un elicottero.

My2Cents
 
La liberta' di volare esiste, ma viene di solito regolata. Per esempio, e' impossibile volare su Londra senza un piano di volo. Esiste una certa flessibilita' ma anche gli elicotteri devono precisare da dove partono, dove arrivano e, grossomodo, che percorso fanno. Le uniche esenzioni sono quelloe degli elicotteri della air ambulance e di quelli della polizia. Ma anche loro hanno zone che possono sorvolare solo in situazioni di emergenza. Nessuno puo' volare direttamente sul centro di Parigi, ecc.


Non c'è dubbio, e infatti questo è proprio un caso di violazione delle regole. Che secondo me sono, nello specifico, giuste e facilmente comprensibili: cosa che in materia di volo, almeno da noi, non sempre avviene.
 
Io non ho certezze ma mi sembra alquanto strano l'episodio : ENAC dice che il velivolo NON era autorizzato al sorvolo di Roma. A che serve proibire il sorvolo se poi non c'è modo di far rispettare il divieto?

Vale per qualsiasi legge. Non puoi nemmeno ammazzare la gente ma qualcuno lo fa. Poi, se lo prendi, lo punisci adeguatamente proprio perchè ha violato una legge, altrimenti in base a cosa dovresti punirlo? Al clamore che fa il servizio al TG4? Uhm, in effetti...
 
Quoto.
La vicenda è vomitevole nella sua interezza, ma qui mi sembra si stia esagerando un po'.

Il pilota in questione ha fatto qualcosa di illegale e cioè ha deviato dal piano di volo originariamente e correttamente richiesto. A causa di ciò la licenza gli è stata immediatamente sospesa, e chissà se la otterrà mai più indietro vista l'aggravante dei petali. Ci saranno poi altre indagini che appureranno eventuali ulteriori responsaibilità (come hai fatto a convincere un pilota esperto, pare un ex AZ, a fare una cappellata simile?).

Per quanto riguarda i danni che avrebbe potuto fare, beh non scadiamo nell'assurdo e non dimentichiamoci che bisogna sempre calcolare il rischio effettivo. Perchè 757 e un Commander sappiamo per certo che non fanno gli stessi danni se schiantati contro un grattacielo. Mentre se vuoi fare un attentato l'automobile rimane sempre un'opzione molto più semplice di un elicottero.

My2Cents


Guardate , a me del pilota non può fregare di meno. Io sono preoccupato per il fatto che un velivolo NON autorizzato a farlo se ne vada bellamente in giro per il centro di una città di milioni di abitanti quando io sono costretto a sorbirmi (sacrosanti!) controlli di sicurezza ad ogni viaggio.
E' evidente che , se per compiere alcuni voli hai bisogno di essere autorizzato ci debba poi essere qualcuno che controlla. La domanda è : chi deve controllare che un elicottero (o altro) sia autorizzato a sorvolare lo spazio aereo di competenza?
 
Vale per qualsiasi legge. Non puoi nemmeno ammazzare la gente ma qualcuno lo fa. Poi, se lo prendi, lo punisci adeguatamente proprio perchè ha violato una legge, altrimenti in base a cosa dovresti punirlo? Al clamore che fa il servizio al TG4? Uhm, in effetti...

Benissimo , e questo per quanto riguarda il pilota : ha violato la legge e sarà punito. Su questo mi pare che siamo tutti d'accordo. Io però vorrei sapere : chi doveva controllarlo questo pilota? E soprattutto c'era il modo di poterlo controllare?
 
E soprattutto c'era il modo di poterlo controllare?

Penso che oltre ai controlli preventivi (intelligence, procedure, controlli sul rilascio delle licenze, etc.) non ci sia nessun modo di evitare una deviazione dai piani di volo. Al limite puoi intervenire con uno scramble.

Sempre per certo sappiamo che puoi ridurlo al minimo, ma non azzererai mai il rischio che un pilota sbrocchi e faccia un macello una volta ai comandi di un aereo.
 
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