Erano anni che non raggiungevo certi livelli di stress. Fra ufficio e famiglia ero vicino all'esplosione. Onde evitare l'esplosione ci volevano dei giorni di relax, volevo dormire... sognare? Non importava, mi bastava dormire tutta la notte. Questo TR avra' piu' foto verso la fine. Relativamente sotto data, scelgo quattro giorni durante uno dei week-end affollati dell'anno dal 30 Aprile al 3 Maggio. Me ne vado in Spagna, al caldo, lontano dall'ufficio, da centri di costo, madre e zie. In barba a marinaro volo business (tanto sono talmente sotto data che la barbon class mi costerebbe solo £30 in meno) e sto in alberghi a cinque stelle approffitando del fatto che in Spagna mi sembrano relativamente poco cari (soprattutto se paragonati a Londra). Per i voli ho scelto la praticita' all'andata con un BA LCY-MAD e al ritorno ho scelto... la passione... IB MAD-LHR con un A340.
Pochissime foto all'andata molte di piu' al ritorno.
Il tutto comincia qui, in una giornata che parte bene da un punto di vista metereologico
[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0648_zps9ewk9dkw.jpg.html]
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Vista dal soggiorno di casa mia. Visto che parto da LCY esco di casa circa due ore prima della partenza dell'aereo.
Arrivo a un LCY affollato di persone che vanno in vacanza. Devo consegnare la valigia (la gamba da doccia mi fa superare le dimensioni del bagaglio a mano)

Qui la cosa comincia a farsi interessante. La coda per consegnare la valigia e' a fianco al banco dedicato al volo per New York. 38 persone su un A318 solo business. Mentre aspetto il mio turno vedo il check-in per New York, guardo la coda di quelli che vanno sul mini-bus, qualche uomo d'affari ma una coppia piu' o meno della mia eta' attrae la mia attenzione.
Lei ci deve avere impiegato ore a vestirsi. Ha una specie di soprabito leggero che mi ricorda le tende damascate del salotto della mia bisnonna solo che il soprabito e' bianco e giallo. Oltre al soprabito porta pantaloni gialli e sciarpa gialla entrambi in tinta con la damascatura. Sono indeciso se paragonarla a un canarino o a un uovo al tegamino
Lui invece sembra che ci abbia messo cinque secondi a vestirsi, o per lo meno, veste con un stereotipico gusto anglosassone. Jeans, polo blu, giacca leggera a righe. Che c'e' di strano direte voi? C'e' che al suo confronto io ho un aspetto denutrito! Se lei sembra un uovo al tegamino lui sembra un pallone blu con una tenda parasole di un bar come giacca che dubito riesca ad abbottonarsi. :wall:
Prima foto mancata - Una generica alla gente presente in aeroporto
CI sono voli AZ, Swiss, Luxair oltre ai BA e City Jet. Tante persone in vacanza e molte con una quantita' di bagaglio a mano impressionante. Mi chiedo se hanno afferrato il concetto che da LCY partano aerei piccoli. Non c'e' poi cosi' tanto posto.
Io devo consegnare una relazione prima di considerarmi in vacanza. Una cosa bella di LCY e' la quantita' di postazioni con prese e un WI-FI gratuito. Sono vicino a uno dei bar e sento un tentativo di conversazione fra un non-anglofono e la barista. Il non-anglofono si presenta con in mano una manciata di soldi e chiede "Are they enough for a cappuccino?". La barista, che prima ha usato il calcolatore per fare il totale del mio caffe' e bottiglia di minerale (la immodesta cifra di £2.90 con la minerale che costava £1) viene presa dal panico e non osa toccare le monete. La situazione ha qualche minuto di impasse e finalmente una collega intraprendente prende le monete che servono a pagare un cappuccino. Per fortuna, altrimenti il non-anglofono correva il rischio di restare in aeroporto alla Tom Hanks in Terminal, o di trasformarsi in una statua in attesa di cappuccino.
Vado al gate, questo e' l'aereo che ci portera' a Madrid
[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0650_zpscxmc0kvt.jpg.html]
[/URL]
Fortunatamente gli E 90 non possono trasportare piu' di 100 passeggeri per accordi sindacali, quindi il legroom e' sufficiente, anche per lavorare una volta che si e' abbassato il tavolinetto
[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0651_zps0pzrtczx.jpg.html]
[/URL]
Partiamo con il decollo corto e ripido tipico di quando si decolla verso ovest (dopo tutto bisogna evitare edifici abbastanza alti e abbastanza vicini)
[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0652_zpstaxdsxsm.jpg.html]
[/URL]
A questo punto commetto l'errore di mettere il telefono nella tasca della giacca (si vede dalla foto sul legroom) e di conseguenza fra la concentrazione sulla relazione e tempi di reazione inferiore alla mia media perdo una serie di occasioni per fare fotografie.
Occasione persa num.2 - Foto di Canary Wharf e City durante la virata dell'aereo
Occasione persa num.3 - Foto di una delle navi portacontainer giganti che risale il tamigi. E' veramente impressionante, al confronto una portaerei e' una barchetta a remi
Arriva il pasto. BA serve la colazione su tutti i voli che partono prima delle 12.30 a prescindere da quando arrivano. Noi siamo partiti alle 9.45, arriveremo a Madrid all'una ma semre colazione e'.Il pasto Kosher e' peggio di quello che servono da LHR o LGW, non ricordo l'ultima volta che ho mangiato un omelette che non sapesse per niente di uovo. Mi ricorda piuttosto il cartone.
Occasione persa num.4 - Foto delle Isole Normanne (Jersey e Guernsey)
Poi il cielo si copre di nuvole che ci terranno compagnia fino a circa venti minuti da Madrid.
Il volo e' piacevole. L'assistente di volo superiore alla media BA. Siamo in dieci su venti posti in J, ci chiama tutti per nome. Il servizio e' da carrello, il pasto viene rimosso non appena abbiamo finito e per il resto del volo passa almeno altre due volte a chiedere se vogliamo ancora caffe' o qualcosa da bere.
Atterriamo a Madrid. Il terminal 2 e' bello, mi sembra un po' vuoto. Sono sorpreso perche' il giorno dopo inizia un fine settimana lungo, dovrebbe esserci piu' gente. In fondo, non e' un'ora di punta (1 del pomeriggio), pero' fa un po' deserto dei tartari. Da lontano il vecchio terminal mi sembra abbia piu' aerei parcheggiati.
All'uscita un personaggio vestito bene mi chiede, in Inglese, se ho dieci sterline perche' gli hanno rubato il portafogli. Magari ci ho scritto giocondo sulla fronte, ma siccome a meta' Marzo mi hanno rubato il portafoglio a Parigi e mi sono salvato solo perche' un figlio di miei amici studia a Parigi e mi ha prestato 200 euro, gli do cinque sterline e cinque euro. Scopriro' poi al ritorno che ci sono personaggi che girano in aeroporto chiedendo soldi.
Arrivo in albergo dove mi fermero' solo per una notte. Mi fanno l'upgrade su una suite con terrazza con vista eccezionale
[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0654_zpsvahunola.jpg.html]
[/URL]
Abbiocco clamoroso da shoc termico. 14 gradi a Londra, 28 a Madrid. Dopo essermi seduto al sole sul terrazzo per circa dieci minuti nelle ore centrali della giornata (dopo 23 anni comincio a comportarmi da Inglese). Mi ritiro in camera e accendo l'aria condizionata.
Verso le cinque esco e vado in giro per Madrid. Fa caldo, l'ufficio e' lontano, la famiglia e' a portata di telefono ma non e' qui. Comincio a distendermi. Il centro e' pieno di gente, turisti e non, anche se io vado in giro solo mi fa bene stare in mezzo alla gente. Il sole, il caldo e l'essere fuori mi fa veramente bene. Dopo un mese passato fra casa, ufficio e questioni di centri di costo o madre o zie e serate prive di ogni energie e nottate a cercare di prendere sonno mi sembra di cominciare a rivivere.
Il seguito con piu' foto
Pochissime foto all'andata molte di piu' al ritorno.
Il tutto comincia qui, in una giornata che parte bene da un punto di vista metereologico
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Vista dal soggiorno di casa mia. Visto che parto da LCY esco di casa circa due ore prima della partenza dell'aereo.
Arrivo a un LCY affollato di persone che vanno in vacanza. Devo consegnare la valigia (la gamba da doccia mi fa superare le dimensioni del bagaglio a mano)

Qui la cosa comincia a farsi interessante. La coda per consegnare la valigia e' a fianco al banco dedicato al volo per New York. 38 persone su un A318 solo business. Mentre aspetto il mio turno vedo il check-in per New York, guardo la coda di quelli che vanno sul mini-bus, qualche uomo d'affari ma una coppia piu' o meno della mia eta' attrae la mia attenzione.
Lei ci deve avere impiegato ore a vestirsi. Ha una specie di soprabito leggero che mi ricorda le tende damascate del salotto della mia bisnonna solo che il soprabito e' bianco e giallo. Oltre al soprabito porta pantaloni gialli e sciarpa gialla entrambi in tinta con la damascatura. Sono indeciso se paragonarla a un canarino o a un uovo al tegamino

Lui invece sembra che ci abbia messo cinque secondi a vestirsi, o per lo meno, veste con un stereotipico gusto anglosassone. Jeans, polo blu, giacca leggera a righe. Che c'e' di strano direte voi? C'e' che al suo confronto io ho un aspetto denutrito! Se lei sembra un uovo al tegamino lui sembra un pallone blu con una tenda parasole di un bar come giacca che dubito riesca ad abbottonarsi. :wall:
Prima foto mancata - Una generica alla gente presente in aeroporto
CI sono voli AZ, Swiss, Luxair oltre ai BA e City Jet. Tante persone in vacanza e molte con una quantita' di bagaglio a mano impressionante. Mi chiedo se hanno afferrato il concetto che da LCY partano aerei piccoli. Non c'e' poi cosi' tanto posto.
Io devo consegnare una relazione prima di considerarmi in vacanza. Una cosa bella di LCY e' la quantita' di postazioni con prese e un WI-FI gratuito. Sono vicino a uno dei bar e sento un tentativo di conversazione fra un non-anglofono e la barista. Il non-anglofono si presenta con in mano una manciata di soldi e chiede "Are they enough for a cappuccino?". La barista, che prima ha usato il calcolatore per fare il totale del mio caffe' e bottiglia di minerale (la immodesta cifra di £2.90 con la minerale che costava £1) viene presa dal panico e non osa toccare le monete. La situazione ha qualche minuto di impasse e finalmente una collega intraprendente prende le monete che servono a pagare un cappuccino. Per fortuna, altrimenti il non-anglofono correva il rischio di restare in aeroporto alla Tom Hanks in Terminal, o di trasformarsi in una statua in attesa di cappuccino.
Vado al gate, questo e' l'aereo che ci portera' a Madrid
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Fortunatamente gli E 90 non possono trasportare piu' di 100 passeggeri per accordi sindacali, quindi il legroom e' sufficiente, anche per lavorare una volta che si e' abbassato il tavolinetto
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Partiamo con il decollo corto e ripido tipico di quando si decolla verso ovest (dopo tutto bisogna evitare edifici abbastanza alti e abbastanza vicini)
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A questo punto commetto l'errore di mettere il telefono nella tasca della giacca (si vede dalla foto sul legroom) e di conseguenza fra la concentrazione sulla relazione e tempi di reazione inferiore alla mia media perdo una serie di occasioni per fare fotografie.
Occasione persa num.2 - Foto di Canary Wharf e City durante la virata dell'aereo
Occasione persa num.3 - Foto di una delle navi portacontainer giganti che risale il tamigi. E' veramente impressionante, al confronto una portaerei e' una barchetta a remi
Arriva il pasto. BA serve la colazione su tutti i voli che partono prima delle 12.30 a prescindere da quando arrivano. Noi siamo partiti alle 9.45, arriveremo a Madrid all'una ma semre colazione e'.Il pasto Kosher e' peggio di quello che servono da LHR o LGW, non ricordo l'ultima volta che ho mangiato un omelette che non sapesse per niente di uovo. Mi ricorda piuttosto il cartone.
Occasione persa num.4 - Foto delle Isole Normanne (Jersey e Guernsey)
Poi il cielo si copre di nuvole che ci terranno compagnia fino a circa venti minuti da Madrid.
Il volo e' piacevole. L'assistente di volo superiore alla media BA. Siamo in dieci su venti posti in J, ci chiama tutti per nome. Il servizio e' da carrello, il pasto viene rimosso non appena abbiamo finito e per il resto del volo passa almeno altre due volte a chiedere se vogliamo ancora caffe' o qualcosa da bere.
Atterriamo a Madrid. Il terminal 2 e' bello, mi sembra un po' vuoto. Sono sorpreso perche' il giorno dopo inizia un fine settimana lungo, dovrebbe esserci piu' gente. In fondo, non e' un'ora di punta (1 del pomeriggio), pero' fa un po' deserto dei tartari. Da lontano il vecchio terminal mi sembra abbia piu' aerei parcheggiati.
All'uscita un personaggio vestito bene mi chiede, in Inglese, se ho dieci sterline perche' gli hanno rubato il portafogli. Magari ci ho scritto giocondo sulla fronte, ma siccome a meta' Marzo mi hanno rubato il portafoglio a Parigi e mi sono salvato solo perche' un figlio di miei amici studia a Parigi e mi ha prestato 200 euro, gli do cinque sterline e cinque euro. Scopriro' poi al ritorno che ci sono personaggi che girano in aeroporto chiedendo soldi.
Arrivo in albergo dove mi fermero' solo per una notte. Mi fanno l'upgrade su una suite con terrazza con vista eccezionale
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Abbiocco clamoroso da shoc termico. 14 gradi a Londra, 28 a Madrid. Dopo essermi seduto al sole sul terrazzo per circa dieci minuti nelle ore centrali della giornata (dopo 23 anni comincio a comportarmi da Inglese). Mi ritiro in camera e accendo l'aria condizionata.
Verso le cinque esco e vado in giro per Madrid. Fa caldo, l'ufficio e' lontano, la famiglia e' a portata di telefono ma non e' qui. Comincio a distendermi. Il centro e' pieno di gente, turisti e non, anche se io vado in giro solo mi fa bene stare in mezzo alla gente. Il sole, il caldo e l'essere fuori mi fa veramente bene. Dopo un mese passato fra casa, ufficio e questioni di centri di costo o madre o zie e serate prive di ogni energie e nottate a cercare di prendere sonno mi sembra di cominciare a rivivere.
Il seguito con piu' foto
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