[TR] - Alla ricerca di caldo e relax in Spagna


londonfog

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8 Luglio 2012
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Londra
authorsilvano.substack.com
Erano anni che non raggiungevo certi livelli di stress. Fra ufficio e famiglia ero vicino all'esplosione. Onde evitare l'esplosione ci volevano dei giorni di relax, volevo dormire... sognare? Non importava, mi bastava dormire tutta la notte. Questo TR avra' piu' foto verso la fine. Relativamente sotto data, scelgo quattro giorni durante uno dei week-end affollati dell'anno dal 30 Aprile al 3 Maggio. Me ne vado in Spagna, al caldo, lontano dall'ufficio, da centri di costo, madre e zie. In barba a marinaro volo business (tanto sono talmente sotto data che la barbon class mi costerebbe solo £30 in meno) e sto in alberghi a cinque stelle approffitando del fatto che in Spagna mi sembrano relativamente poco cari (soprattutto se paragonati a Londra). Per i voli ho scelto la praticita' all'andata con un BA LCY-MAD e al ritorno ho scelto... la passione... IB MAD-LHR con un A340.

Pochissime foto all'andata molte di piu' al ritorno.

Il tutto comincia qui, in una giornata che parte bene da un punto di vista metereologico

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Vista dal soggiorno di casa mia. Visto che parto da LCY esco di casa circa due ore prima della partenza dell'aereo.

Arrivo a un LCY affollato di persone che vanno in vacanza. Devo consegnare la valigia (la gamba da doccia mi fa superare le dimensioni del bagaglio a mano)



Qui la cosa comincia a farsi interessante. La coda per consegnare la valigia e' a fianco al banco dedicato al volo per New York. 38 persone su un A318 solo business. Mentre aspetto il mio turno vedo il check-in per New York, guardo la coda di quelli che vanno sul mini-bus, qualche uomo d'affari ma una coppia piu' o meno della mia eta' attrae la mia attenzione.
Lei ci deve avere impiegato ore a vestirsi. Ha una specie di soprabito leggero che mi ricorda le tende damascate del salotto della mia bisnonna solo che il soprabito e' bianco e giallo. Oltre al soprabito porta pantaloni gialli e sciarpa gialla entrambi in tinta con la damascatura. Sono indeciso se paragonarla a un canarino o a un uovo al tegamino :)
Lui invece sembra che ci abbia messo cinque secondi a vestirsi, o per lo meno, veste con un stereotipico gusto anglosassone. Jeans, polo blu, giacca leggera a righe. Che c'e' di strano direte voi? C'e' che al suo confronto io ho un aspetto denutrito! Se lei sembra un uovo al tegamino lui sembra un pallone blu con una tenda parasole di un bar come giacca che dubito riesca ad abbottonarsi. :wall:

Prima foto mancata - Una generica alla gente presente in aeroporto

CI sono voli AZ, Swiss, Luxair oltre ai BA e City Jet. Tante persone in vacanza e molte con una quantita' di bagaglio a mano impressionante. Mi chiedo se hanno afferrato il concetto che da LCY partano aerei piccoli. Non c'e' poi cosi' tanto posto.

Io devo consegnare una relazione prima di considerarmi in vacanza. Una cosa bella di LCY e' la quantita' di postazioni con prese e un WI-FI gratuito. Sono vicino a uno dei bar e sento un tentativo di conversazione fra un non-anglofono e la barista. Il non-anglofono si presenta con in mano una manciata di soldi e chiede "Are they enough for a cappuccino?". La barista, che prima ha usato il calcolatore per fare il totale del mio caffe' e bottiglia di minerale (la immodesta cifra di £2.90 con la minerale che costava £1) viene presa dal panico e non osa toccare le monete. La situazione ha qualche minuto di impasse e finalmente una collega intraprendente prende le monete che servono a pagare un cappuccino. Per fortuna, altrimenti il non-anglofono correva il rischio di restare in aeroporto alla Tom Hanks in Terminal, o di trasformarsi in una statua in attesa di cappuccino.

Vado al gate, questo e' l'aereo che ci portera' a Madrid

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0650_zpscxmc0kvt.jpg.html][/URL]

Fortunatamente gli E 90 non possono trasportare piu' di 100 passeggeri per accordi sindacali, quindi il legroom e' sufficiente, anche per lavorare una volta che si e' abbassato il tavolinetto

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Partiamo con il decollo corto e ripido tipico di quando si decolla verso ovest (dopo tutto bisogna evitare edifici abbastanza alti e abbastanza vicini)

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0652_zpstaxdsxsm.jpg.html][/URL]

A questo punto commetto l'errore di mettere il telefono nella tasca della giacca (si vede dalla foto sul legroom) e di conseguenza fra la concentrazione sulla relazione e tempi di reazione inferiore alla mia media perdo una serie di occasioni per fare fotografie.

Occasione persa num.2 - Foto di Canary Wharf e City durante la virata dell'aereo

Occasione persa num.3 - Foto di una delle navi portacontainer giganti che risale il tamigi. E' veramente impressionante, al confronto una portaerei e' una barchetta a remi

Arriva il pasto. BA serve la colazione su tutti i voli che partono prima delle 12.30 a prescindere da quando arrivano. Noi siamo partiti alle 9.45, arriveremo a Madrid all'una ma semre colazione e'.Il pasto Kosher e' peggio di quello che servono da LHR o LGW, non ricordo l'ultima volta che ho mangiato un omelette che non sapesse per niente di uovo. Mi ricorda piuttosto il cartone.

Occasione persa num.4 - Foto delle Isole Normanne (Jersey e Guernsey)

Poi il cielo si copre di nuvole che ci terranno compagnia fino a circa venti minuti da Madrid.

Il volo e' piacevole. L'assistente di volo superiore alla media BA. Siamo in dieci su venti posti in J, ci chiama tutti per nome. Il servizio e' da carrello, il pasto viene rimosso non appena abbiamo finito e per il resto del volo passa almeno altre due volte a chiedere se vogliamo ancora caffe' o qualcosa da bere.

Atterriamo a Madrid. Il terminal 2 e' bello, mi sembra un po' vuoto. Sono sorpreso perche' il giorno dopo inizia un fine settimana lungo, dovrebbe esserci piu' gente. In fondo, non e' un'ora di punta (1 del pomeriggio), pero' fa un po' deserto dei tartari. Da lontano il vecchio terminal mi sembra abbia piu' aerei parcheggiati.

All'uscita un personaggio vestito bene mi chiede, in Inglese, se ho dieci sterline perche' gli hanno rubato il portafogli. Magari ci ho scritto giocondo sulla fronte, ma siccome a meta' Marzo mi hanno rubato il portafoglio a Parigi e mi sono salvato solo perche' un figlio di miei amici studia a Parigi e mi ha prestato 200 euro, gli do cinque sterline e cinque euro. Scopriro' poi al ritorno che ci sono personaggi che girano in aeroporto chiedendo soldi.

Arrivo in albergo dove mi fermero' solo per una notte. Mi fanno l'upgrade su una suite con terrazza con vista eccezionale

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0654_zpsvahunola.jpg.html][/URL]

Abbiocco clamoroso da shoc termico. 14 gradi a Londra, 28 a Madrid. Dopo essermi seduto al sole sul terrazzo per circa dieci minuti nelle ore centrali della giornata (dopo 23 anni comincio a comportarmi da Inglese). Mi ritiro in camera e accendo l'aria condizionata.

Verso le cinque esco e vado in giro per Madrid. Fa caldo, l'ufficio e' lontano, la famiglia e' a portata di telefono ma non e' qui. Comincio a distendermi. Il centro e' pieno di gente, turisti e non, anche se io vado in giro solo mi fa bene stare in mezzo alla gente. Il sole, il caldo e l'essere fuori mi fa veramente bene. Dopo un mese passato fra casa, ufficio e questioni di centri di costo o madre o zie e serate prive di ogni energie e nottate a cercare di prendere sonno mi sembra di cominciare a rivivere.

Il seguito con piu' foto
 
Ultima modifica:
Cerco di riprendermi dalla "gamba da doccia che non sta nel bagaglio a mano" e poi riprendo la lettura!
Sei maledettamente autoironico...
 
Ti capisco, anche io ho gli stessi problemi di stress ultimamente. E come te, anche io comincio ad avere dannatamente bisogno di una vacanza.

Per il resto, il tuoi TR mi piacciono sempre. Aspettamo il seguito.
 
È fantastico, è uno stile di scrittura semplicemente fantastico!
 
Scrivi benissimo. Sembra di stare li con te. Le foto: beh, a parte una "leggera" dominanza di giallo, ma leggera eh, mi piacciono :)
 
Cerco di riprendermi dalla "gamba da doccia che non sta nel bagaglio a mano" e poi riprendo la lettura!
Sei maledettamente autoironico...

Gian, che ci devo fare se ho le gambe lunghe (sia la mia che quelle al titanio)?:bye:

Ti capisco, anche io ho gli stessi problemi di stress ultimamente. E come te, anche io comincio ad avere dannatamente bisogno di una vacanza.

Per il resto, il tuoi TR mi piacciono sempre. Aspettamo il seguito.

Veramente dai tuoi post avevo come l'impressione che passavi da una "breve vacanza" ad un'altra :)

È fantastico, è uno stile di scrittura semplicemente fantastico!

Grazie
 
Complimenti, il TR mi piace tantissimo, sia per come è scritto che per la destinazione.
Ho un fratello che vive tra Siviglia e Cadice e spesso vado a trovarlo per passare un weekend "rigenerante". Buon meritato riposo dunque.
 
Qui la cosa comincia a farsi interessante. La coda per consegnare la valigia e' a fianco al banco dedicato al volo per New York. 38 persone su un A318 solo business. Mentre aspetto il mio turno vedo il check-in per New York, guardo la coda di quelli che vanno sul mini-bus, qualche uomo d'affari ma una coppia piu' o meno della mia eta' attrae la mia attenzione.
Lei ci deve avere impiegato ore a vestirsi. Ha una specie di soprabito leggero che mi ricorda le tende damascate del salotto della mia bisnonna solo che il soprabito e' bianco e giallo. Oltre al soprabito porta pantaloni gialli e sciarpa gialla entrambi in tinta con la damascatura. Sono indeciso se paragonarla a un canarino o a un uovo al tegamino :)
Lui invece sembra che ci abbia messo cinque secondi a vestirsi, o per lo meno, veste con un stereotipico gusto anglosassone. Jeans, polo blu, giacca leggera a righe. Che c'e' di strano direte voi? C'e' che al suo confronto io ho un aspetto denutrito! Se lei sembra un uovo al tegamino lui sembra un pallone blu con una tenda parasole di un bar come giacca che dubito riesca ad abbottonarsi. :wall:

Sono vicino a uno dei bar e sento un tentativo di conversazione fra un non-anglofono e la barista. Il non-anglofono si presenta con in mano una manciata di soldi e chiede "Are they enough for a cappuccino?". La barista, che prima ha usato il calcolatore per fare il totale del mio caffe' e bottiglia di minerale (la immodesta cifra di £2.90 con la minerale che costava £1) viene presa dal panico e non osa toccare le monete. La situazione ha qualche minuto di impasse e finalmente una collega intraprendente prende le monete che servono a pagare un cappuccino. Per fortuna, altrimenti il non-anglofono correva il rischio di restare in aeroporto alla Tom Hanks in Terminal, o di trasformarsi in una statua in attesa di cappuccino.

dopo 23 anni comincio a comportarmi da Inglese)

Beh nonostante i tuoi ostentati 23 anni in UK noto con dispiacere che le "sane" italiane abitutini di osservare e commentare/criticare gli atteggiamenti/costumi altrui sono sempre vive in te....
 
Molto gradevole londonfog.
Non ho mai volato a London City e mi piacerebbe un mondo farlo.

Sulla "simpatica" richiesta di soldi ti racconto quanto mi è successo ormai più di 15 anni fa.

Una mattina avevo dovuto accompagnare mia mamma a LIN, appena prima di entrare nel terminal si avvicina un bel ragazzo, distinto, vestito molto bene e con l'aria più che sincera per chiederci 10.000 Lire poiché la sua auto è rimasta a secco ed il bancomat è smagnetizzato. Io, che all'epoca ero poco più che ventenne e poco sgamato, gli regalo un "Alessandro Volta" e gli lascio indirizzo etc perché mi facesse un vaglia il giorno dopo. Ero poco sgamato, ma non del tutto co**ione quindi studio ed imparo la targa della sua vettura (una Panda rossa scassatissima che solo dopo avevo valutato stridere con il suo portamento..) Entrando nel terminal mia mamma mi dice "Sai vero che non vedrai più i "tuoi" soldi?" ed io "Ma figurati mamma, hai visto che tipo serio e distinto? Vuoi che si sputtani per 10.000 Lire?"

Passa un giorno, ne passa un altro, ne passano 4/5/10 ed il vaglia non arriva.

Ecco, sgamato no, ma nemmeno pirla. Chiamo un compagno di studi con qualche parentela importante che in 10 minuti mi dice a chi appartiene quella Panda scassata. Chiamo la Telecom (oh...non avevo ancora internet) e chiedo il numero telefonico di questo simpatico ragazzo. Telefono e risponde la mamma :

M: "Pronto?"
Io: "Buongiorno, c'è Matteo per favore?"
M: "Chi lo desidera?"
Io: "Una persona a cui suo figlio deve dei soldi.."

silenzio ....

silenzio ....

Io: "Signora non si preoccupi, nulla di grave ma è successo così bla bla (e le racconto la storia)..."
M: "Oh mio Dio, ma veramente Matteo ha fatto così?"
Io: "Si signora, mi spiace che lo venga a scoprire da un estraneo, ma io mi sono limitato a "scoprirlo" con le buone maniere.. forse se questa attività di Matteo non è occasionale corre il rischio di trovare qualcuno più incazzato ed incazzoso"
M: "Glielo chiamo subito..."
Matteo: "Oh 747MXP, cazzarola avevo perso il foglio con i tuoi contatti, mi devi scusare moltissimo.."
Io: "Coglione, stavolta ti è andata male, come vedi ho trovato il tuo numero, domattina voglio ricevere il vaglia con i soldi che ti ho dato ok?"
Matteo: "Certo 747MXP, ti ringrazio ancora molto e scusami davvero tanto"

Conservo ancora la ricevuta del vaglia con le scuse scritte e mano

:) :D
 
Ero curioso di vedere un tuo TR londonfog. Aspettative rispettate. Attendo con ansia la seconda parte.
 
Beh nonostante i tuoi ostentati 23 anni in UK noto con dispiacere che le "sane" italiane abitutini di osservare e commentare/criticare gli atteggiamenti/costumi altrui sono sempre vive in te....

Quando ero ancora sposato (seconda moglie), io e Julia eravamo amici di una coppia Anglo(Lui)-Greca(Lei), mi ricordo ancora un pomeriggio seduti a un tavolino di un caffe' a Primose Hill quando io e Penny lasciammo esterefatti i nostri coniugi inglesi dando una dimostrazione di una conversazione "mediterranea".:)
 
Secondo me potresti fare un TR soltanto descrittivo, senza foto, e riusciresti a tenermi incollato lo stesso al monitor.

Grazie, lusingato.

Complimenti, il TR mi piace tantissimo, sia per come è scritto che per la destinazione.
Ho un fratello che vive tra Siviglia e Cadice e spesso vado a trovarlo per passare un weekend "rigenerante". Buon meritato riposo dunque.

Sono stati giorni molto rilassanti. Caldo, ombra, hotel a Toledo con parco e una bella citta' da vedere quando ne avevo voglia. Veramente "rigenerante"

Molto gradevole londonfog.
Non ho mai volato a London City e mi piacerebbe un mondo farlo.

London City e' abbastanza vicino a casa mia ed e' piccolo, nel senso che gli aerei che usano LCY sono piccoli e non ce spazio per piu' di una dozzina di aerei.

Ero curioso di vedere un tuo TR londonfog. Aspettative rispettate. Attendo con ansia la seconda parte.

Grazie. Seconda parte [OT] in arrivo

Più che un TR, un romanzo. Vediamo allora cosa succede al protagonista...

Seconda puntata in arrivo
 
Re: [TR] - [OT] Alla ricerca di caldo e relax in Spagna

Mi sveglio dopo una piacevole notte senza interruzioni (non mi capitava da un mese). Colazione fantastica e taxi per la stazione Atocha.

La Spagna ha usato fondi EU per infrastrutture, non sempre necessarie, ma quello che hanno fatto per i trasporti su ferrovia intorno a Madrid e' fantastico. Soprattutto se lo paragono con i ricordi di una mia visita precedente trentadue anni prima.

La stazione di Atocha e' interessante, trentadue anni fa i treni partivano dove adesso c'e' un giardino

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0655_zpsfe3srpje.jpg.html][/URL]

Sono fortunato che trovo, senza prenotazione, un posto su un AV per Toledo senza aspettare ore.

Primo incontro con "Itagliani" in vacanza alla biglietteria. C'e' una sola fila su tre sportelli, con una cartello che dice chiaramante di mettersi in coda davanti allo sportello 8 anche per gli sportelli 7 e 9 (in quattro lingue, italiano e arabo compresi). Coda di spagnoli e turisti. Una coppia di italiani tenta di andare allo sportello 7, l'impiegato gli indica la coda e dice qualcosa. Questi non si muovono. Un francese davanti a me dice in Inglese con un fortissimo accento "Zere is a que". Gli Italiani non capiscono, dopo qualche minuto gli faccio presente, in Italiano, che c'e' una coda unica per tre sportelli come scritto dal cartello. E' il primo maggio, c'e' un tabellone che indica i primi treni con posti, se vuoi andare a Granada non c'e' niente prima delle 6 di sera. Sono le 10 e mezza, figurati se qualcuno molla il posto in coda. Gli Italiani si ritirano in fondo alla coda che nel frattempo si e' allungata.

La stazione e' piena di gente che aspetta di partire. Per accedere ai binari bisogna passare il bagaglio al metal detector, non controllano le persone. Solo il bagaglio.

Salgo su un AV non molto diverso da quelli francesi o italiani. E' come se ci fosse una linea dedicata AV fra Roma e Viterbo senza soste.

Toledo puo' essere un'escursione in giornata da Madrid. Il treno delle 11 ha quasi piu' carrozze di un Eurostar (almeno quindici).
SOno seduto a fianco a un giovane in divisa blu. La visiera del cappello spunta dalla borsa, potrebbe essere un pilota di linea, un ufficiale di marina o altro. Quando parte il treno va in bagno e ritorna in calzoncini maglietta e flp-flop, sul momento non l'avevo riconosciuto e gli dico che il posto e' occupato.

La stazione di Toledo e' molto bella (Le foto le ho fatte alla partenza). La vecchia biglietteria

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0760_zps8pgmeh3j.jpg.html][/URL]

L'atrio

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0761_zpsspzksm1d.jpg.html][/URL]

Rispetto a trentadue anni fa c'e' una certa "Disneyficazione" di Toledo. Me ne rendo conto all'arrivo quando la massa di persone scaricata dal treno deve passare da un negozio di souvenir e da una vendita di biglietti per escursioni prima di raggiungere l'uscita.

All'uscita ci sono due Autobus di societa' concorrenti che offrono giri turistici della durata totale di quattro o sei ore, con possibilita' di pranzo in un ristorante "convenzionato".

Io cerco la fila dei taxi e mi accodo a due Australiane (Grave mancanza di foto, lo so. :) Non mi ero ancora completamente liberato dallo stress :wall::wall::wall:!). Cominciamo a parlare in Inglese quando ho il secondo incontro ravvicinato con Itagliani in vacanza.

Una famiglia, padre madre e figlio, cerca il posteggio dei Taxi. Sono Milanesi secondo la parlata. La sciura individua il cartello e urla al marito che non importa mettersi in coda. Tanto 'questa famiglia' non protesta. La famiglia saremmo io e le due giovani australiane. Io mi giro verso la sciura e le dico "Guardi che c'e' la coda" indicando dove comincia. Questa mi guarda stupita e mi chiede come avevo fatto a capire che erano italiani. Io mi sono trattenuto dal farle notare che lei aveva appena parlato con il marito in Italiano con un volume tale da poter essere chiaramente udibile in Australia senza bisogno del telefono. Mi sento quasi un eroe!

Arriva il Taxi. Il mio albergo, "El cigarral de Bosque", e' fuori Toledo in mezzo a un parco. Arriviamo e il taxista nota che il pulman davanti a noi ha appena aperto le porte e stanno uscendo turisti Giapponesi. Mi dice di precipitarmi alla reception. Lui mi seguira' con la valigia e io posso pagare quando mi raggiunge. Se il gruppo di Giapponesi arriva prima corro il rischio di passare parte della giornata sul divano della hall aspettando che mi diano una camera.

La camera e' abbastanza grande, con terrazza e soprattutto aria condizionata e wi-fi gratis, come da aspettative. La vista dalla terrazza e' fantastica

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0656_zpsitqfiv9j.jpg.html][/URL]

Sono al terzo piano, le camere al piano terra hanno un giardino privato anziche' una terrazza. Una signora seduta in giardino parla al telefono con qualcuno. I volumi di voce sono prettamente mediterranei, praticamente non mi perdo una parola della sua parte della conversazione.

Verso le quattro faccio una prima passeggiata per Toledo. Avevo sottovalutato la temperatura e ci impiego circa mezz'ora per fare i "dieci minuti di strada". La citta' vecchia dietro le mura

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La porta dopo quello che adesso e' un ponte pedonale

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Due scorci della citta' vecchia

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[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0729_zps8wyeguou.jpg.html][/URL]

I miei ricordi erano di una citta' piu' 'autentica'. Adesso molta parte della citta' vecchia e' ad uso e consumo dei turisti. Quello che ho chiamato prima 'Disneyficazione'.

Per esempio, trentadueanni fa visitammo la casa di El Greco. Io la ricordo in una certa posizione, non certo vicino alla sinagoga 'El Transito'. Adesso il 'Museo El Greco' e' vicino alla Sinagoga El Transito, la casa e' una ricostruzione e per quanto fedele con pezzi autentici ha un che di 'falso', non aiutato dal cartello alla fine che spiega come quella non era sicuramente la posizione della casa di EL Greco perche' lui e il figlio vivevano in un immobile che faceva parte del terreno di proprieta' di una famiglia nobile e questo era edificato su un terreno originariamente proprieta' di una famiglia rivale'. E te lo dicono pure.

Un'altro esempio e' un negozio fantastico di oggetti e libri di argomento ebraico ad uso e consumo di turisti ebrei che visitano due sinagoghe (in realta' edifici che furono trasformati in chiese e tutt'ora di proprieta' della curia).

Come promesso, foto della (falsa) casa di El Greco all'interno del Museo El Greco, per altro ben fatto

[URL=http://s1335.photobucket.com/user/silvanostagni/media/IMG_0719_zpswddq8cdj.jpg.html][/URL]

Il Sabato (quindi niente foto) vado a vedere le due sinagoghe e quella che ricordo come una piccola chiesa visigota, che fu trasformata in sinagoga, poi trasformata in moschea, poi trasformata in chiesa dopo la 'Reconquista'. Trentadue anni fa era un piccolo edificio in un giardino, potevi quasi passare di li senza vederlo. Adesso ce uno striscione "Toledo ciudad de las tres culturas" con un centro di cultura islamica gestito da una suora (anche il centro di cultura ebraica e' gestito da una suora)! Fantasyland here I come!:)

Il resto delle due giornate a Toledo lo passo leggendo libri in terrazza, vicino alla piscina o nel parco dell'albergo. Il ristorante dell'albergo e' fantastico e nemmeno tanto caro. E' irrilevante dove sono. Sono al caldo con possibilita' di aria condizionata o di ombra. Nessuno mi dice niente, non ho orari, riesco a rilassarmi.

L'ultima notte dormo bene e profondamente. Mi sento rinato

La prossima puntata, il viaggio di ritorno, avra' piu' foto aeronautiche.
 
Ultima modifica:
La "leggera" dominanza di giallo e' stata una costante di tutte le foto fatte con il mio iphone. Nessuno dei piu' esperti in foto puo' dare consigli?

Seleziona la macchina fotografica, in basso a destra trovi un simbolo con tre pallini: toccalo, e scegli l'icona in mezzo "nessuno", così smetti di fare le foto modello quando eri ragazzino ;)