[TR] A caccia di aurore boreali (LH, 2N, WF, SK)


Bellissimo, non saprei che altro dire.
Menzione d'onore per la foto della cattedrale di Trondheim.
Hai per caso qualche altra foto del viaggio in treno da Bodo, magari delle stazioni? Grazie!:)
 
Ultima puntata; prima del ritorno, mi pare doveroso un breve ma significativo OT fotografico su Oslo. A parte la solita passeggiata che si fa dalla stazione al palazzo reale, con deviazione verso il palazzo del municipio e una visita al Museo Nazionale, dove si può vedere la piccola ma intensa mostra incentrata su due pittori romantici (Caspar David Friedrich e Christian Dahl),

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ho deciso di focalizzare la visita al Vigeland Park, grosso parco cittadino che lambisce il centro a ovest della città e ricco delle sculture dell’artista norvegese Gustav Vigeland. È incredibile come le sue opere si adattino bene a raccontare la realtà nelle sue molteplici e a volte imperscrutabili sfaccettature. Ad esempio, non è difficile immaginarsi un kenyaprince esultante in questa monumentale scultura:

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o la meglio gioventù di aviazionecivile, alitaliafan ed edoardo, correre festanti, quasi in lacrime, alla notizia della equity partnership con Etihad:

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Qui invece possiamo vedere un povero kenadams dover fare ancora una volta il babysitter per i figli di dreamliner,

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mentre quest’ultimo se la spassa, insieme a dancrane e un irriconoscibile falkux, in qualche hammam equivoco

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C’è pure nicolap, dopo che gli hanno detto dell’ennesima ricapitalizzazione di Meridiana:

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Mi raccomando salvate donne e bambini prima.

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Ma alla fine ci si abbraccia sempre tutti insieme, tipo tarallucci e vino

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Dopo il calar del sole ci sta anche un giro verso la nuova e splendida Oslo Opera House, capolavoro dell’atelier di architettura norvegese Snøhetta

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Andiamo a dormire che è meglio.
 
La mattina dopo mi sveglio tardi, finisco di preparare gli zaini e, purtroppo, si torna in Italia. Come i più sagaci avranno intuito, il ritorno sarà con Lufthansa via Francoforte, questa volta atterro però a LIN. Verso l’aeroporto c’è un solo un mezzo da considerare, il Flytoget, il treno veloce che collega in venti minuti circa la stazione centrale (cioè il centro) di Oslo con Gardermoen. Invece che aspettare il successivo, salvo al volo sul primo in partenza, non faccio così nessuna foto al treno (neppure arrivando in aeroporto).

OSL rimane probabilmente l’aeroporto che più mi piace, esteticamente, in Europa: luminoso, arioso, caldo, grazie all’ampio utilizzo di legno.

I check-in per tutti i partner Star Alliance sono gestiti da SAS, ad esclusione di Turkish che ha una sua postazione c-in; purtroppo, anche qui, a farla da padrone sono i chioschi self-service. Emetto la mia carta d’imbarco (unica per entrambi i voli) e bagtag e, rinunciando in partenza a litigare col computer, vado nell’unica coda che porta ai banchi presenziati. Parlando un po’ con la signora, mi conferma che ho fatto bene: LH vuole il peso di ciascun bagaglio e non solo la stima (come fa SAS) e pertanto il sistema si sarebbe bloccato. Mi pare una roba un po’ demenziale, ma tant’è.

Lasciato giù lo zainone, vedo se dall’esterno si può fare qualche foto, purtroppo il mio tentativo ha scarso successo e vi dovete accontentare della torre e di una scultura :D

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Torno dentro, faccio una foto e decido di passare subito i controlli, fare un pranzo con calma e un po’ di spotting. Ai controlli c’è coda; ci si sbriga comunque in un quarto d’ora. Non suono ma il mio zainetto viene trattenuto per accertamenti: ho dimenticato la bottiglietta d’acqua nella tasca laterale, e ovviamente me la fanno buttare via.

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Foto varie prese dalle vetrate in giro per il terminal (OSL non è proprio un aeroporto spotter friendly)

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(come vedete, non sono stato molto fortunato con i 757 United...)

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Oggi i turchi scendono con l’artiglieria pesante

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Torno al gate, che è ancora chiuso causa ritardo volo in arrivo; aspetteremo una ventina di minuti prima di imbarcare.
 
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Tratta: OSL-FRA
Volo: LH 861
Aereo: Airbus 320-214 (WL)
MSN: 6202
Reg: D-AIUG
Primo volo: 25/07/2014
Consegnato: 04/08/2014
Età: 0.4 anni
Posto: 8F
Gate: A40
Sched/Actual: 1305-1515 / 1342-1520
Durata volo: 1h 38’

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Oggi si vola su un cornuto, uno degli ultimi 320 consegnati a mamma LH; ero proprio curioso di volare su uno di questi. Con oltre venti minuti di ritardo apre il gate e, per ben dispormi al ritorno a casa, i passeggeri si dispongono il più caoticamente possibile e senza rispettare alcuna fila. Strano, non siamo ancora in Italia!

I finger permettono di scattare qualche orrenda foto nell’attesa

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Anche questo volo è quasi pieno, con solo qualche posto qua e là vacante. Il sedile è il solito, il pitch è il solito, lo spazio è lo stesso. Come vicini ho una coppia tedesca molto gentile ed educata che non mi prende per matto quando mi metto a pulire il finestrino da un paio di ditate.

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Sembrano tutti aver fretta di partire, infatti la cabina è pronta in un battibaleno, tutti seduti e cinturati. Il comandante si presenta e si scusa per il ritardo, annuncia comunque che dovremmo arrivare a FRA solo pochi minuti dopo l’orario previsto.

Le aa/vv (tutte donne se non ricordo male, tra cui una ragazza di origini asiatiche davvero notevole) fanno la demo di sicurezza nei soliti tedesco e inglese, con messaggio preregistrato in norvegese a seguire. L’assistente di volo che svolge la demo in prima fila si sposta alla prima fila di economy quando parte la versione in inglese, continuando a fare avanti e indietro.

Vicini di finger, per Amburgo

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Sblocchiamo e iniziamo il rullaggio verso pista 01R.

Cosa nostra anche dall’altra parte, per Ginevra (verso la stessa città ne partiva un altro, di SK, quindici minuti prima):

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Lui si merita due foto, visto che è abbastanza raro su queste pagine:

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Lui non se ne meriterebbe nessuna, ma già che ci siamo...

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Non sapevo che Thai avesse dei 773 (foto pessima)

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Decollo abbastanza movimentato (tirava un vento dannato), ma la vista è fantastica:

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Virata di 180 per mettere la prua verso sud e c’è modo di vedere anche OSL dall’alto:

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e poi anche Oslo e sobborghi

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Purtroppo sopra il mare del Nord calano le nubi, pertanto non c’è più molto da fotografare. Per fortuna è l’ora della pappa! :D

A scelta c’è il sandwich al formaggio e quello al pollo. Prendo il pollo (pollo e feta per l’esattezza).

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Mai mangiato panino più salato. Non so dove abbiano preso la feta ma è come mangiare un dado. Chiedo da bere almeno tre volte per riuscire a togliermi il gusto del sale dalla bocca! Pessimo.

Approfitto di una viratona per fare un close-up della winglet. Le wingtip fences di Airbus mi sono sempre piaciute e non sono ancora riuscito ad abituarmi a vedere le corna sulle ali dei 320.

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Vado avanti ascoltando musica e guardando il cielo diventare via via più minaccioso.

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La discesa non è esattamente di mio gradimento, tra sballottamenti vari. In finale è evidente che siamo nel mezzo di una nevicata.

VIDEO http://youtu.be/Juehvy72NqY

Tocciamo terra e dopo un rullaggio più o meno infinito sbarchiamo ai remoti.

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un regional :D

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e la Regina, ultimo modello

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infine, il nostro angelo custode

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Sul Cobus facciamo a gara con un 733 di compagnia in rullaggio, purtroppo ad un certo punto dobbiamo lasciargli strada ad un incrocio. Rientriamo al calduccio, la mia ora e mezza di transito si è ridotto a poco meno di quaranta minuti e ci lasciano agli arrivi B, bisogna fare il tunnel con i neon multicolore per arrivare agli A. Arrivo al gate, che è pieno, ma ancora chiuso: c’è tempo per una cioccolata gentilmente offerta da LH e per sedermi un attimo ai tavolini.

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Sugli schermi dietro di me vedo che il volo è in over e che c’è pure la lista d’attesa. Vabbuò, io continuo a sorseggiare la mia cioccolata. Din-don! “Il passeggero I-DAVE del volo LH276 è pregato di presentarsi al gate A26”. Mi alzo, vado al banco.

Io: “Buongiorno, sono I-DAVE, mi avete chiamato”
Gate: “Buongiorno! Siamo purtroppo spiacenti di comunicarle che il volo è in overbooking e sappiamo che lei è ansioso di passare qualche altra ora in aeroporto ad aspettare il successivo”
Io: “Non sa cosa mi sta chiedendo, ma mi sacrifico per un bene maggiore. Per fortuna a casa non ho nulla da fare e ho ancora due giorni di vacanza per riprendermi da questo shock”
Gate: “Guardi, ovviamente la ricompenseremo per questo sforzo tremendo a cui le chiediamo di sottoporsi per il bene della compagnia e soprattutto di noi povere addette al gate, che non abbiamo voglia di litigare con i pax italiani pizza mafia mandolino. Quindici minuti e siamo da lei, dove la troviamo?”
Io: “No no, capisco benissimo, anzi, se la fa sentire meglio faccia pure finta che io mi sia offerto come volontario. Mi siedo laggiù dove ci sono i tavolini, intanto scrocco un’altra cioccolata”
Gate: “Faccia pure, faccia pure, veniamo noi ad avvisarla. Aveva bagaglio imbarcato?”
Io: “Sì, le serve la ricevuta?”
Gate: “No no, lo recupero subito a sistema. Grazie mille”
Io: “Grazie a voi”

Intanto l’altra collega spiega a tutti (gli italiani) che si accalcano al gate che possono tornare a sedersi perché non hanno ancora chiamato il volo. Mi giro e faccio ciao ciao con la manina al mio secondo 320 winglettato della giornata.

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Dopo circa trenta minuti (le cioccolate sono diventate due nel frattempo) arriva la responsabile del gate e mi consegna la nuova carta d’imbarco per la 278, insieme ad un voucher, spiegandomi come funziona. Ho un piccolo brillamento negli occhi, purtroppo non ho la lucidità necessaria per chiedere anche un ingresso per la lounge, gravissimo errore. Sbagliando si impara.

Visto che ho tanto tempo da ammazzare, vado a farmi un giro shopping per il terminal, qualche foto, cena e relax sulle lounge chairs. Nel frattempo piove, smette, nevica e tutte le gradazioni intermedie.

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Guardate la differenza nell’ala del 748 rispetto a quella del 744!

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FRA non è certamente un aeroporto esteticamente bello; i terminal hanno i loro anni. Però è molto funzionale e hanno ricavato per quasi ogni gate delle comode aree relax con tavolini e sedie che, uniti alla possibilità di farsi un te o un caffè caldo, lo rendono un buon sistema per passare il tempo. Un po’ come una lounge di barbon class.

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Inoltre hanno varie aree bambini (con aerei-scivolo) e relax, molto apprezzate da chi ha un transito lungo.

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Il tempo vola e mi reco direttamente al gate una ventina di minuti prima dell’apertura dello stesso. Due addette e un supervisor sono già presenti; cinque minuti prima dell’apertura fanno un annuncio – causa meteo su FRA il nostro aereo è stato usato per sostituire un altro volo e aspettiamo ora un aereo proveniente da Monaco (nel senso del volo MUC-FRA: non è un ferry). I monitor indicano che c’è ancora una lista d’attesa – leggo male e non mi accorgo subito che il volo NON è pieno; me ne accorgerò una quindicina di minuti dopo, quando la lista d’attesa non viene più mostrata e i passeggeri accettati.

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Intanto il ritardo si fa più consistente e vediamo l’aereo arrivare al gate venti minuti dopo l’orario previsto di decollo.

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Il tempo di rifornirlo e dare una ripulita sommaria (molto sommaria) all’interno e siamo pronti per imbarcare con circa un’ora di ritardo. Peccato, perché bastavano ancora venti minuti e avremmo trovato LIN chiuso :D
 
Ultima modifica:
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Tratta: FRA-LIN
Volo: LH 278
Aereo: Airbus 319-112
MSN: 5284
Reg: D-AIBI
Primo volo: 12/09/2012
Consegnato: 19/09/2012
Età: 2.3 anni
Posto: 5A
Gate: A58
Sched/Actual: 2150-2240 / 2257-2341
Durata volo: 43’


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Se siamo in più di trenta è tanto. La J però è piena (ok, tre file, ma piena). La cabina l’hanno davvero ripulita in qualche modo per fare prima:

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La moquette in compenso è linda, così come i sedili.

Quasi vicino di gate un 748

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Il comandante si scusa ripetute volte del ritardo, causato dal meteo a FRA che ha un po’ incasinato i giri macchina. Promette che cercherà di andare quanto più forte possibile – gli credo, visto il tempo di volo di soli 43 minuti, con incluso avvicinamento standard a LIN da sud (fossimo atterrati da nord probabilmente tagliavamo altri 5 minuti buoni).

Sblocchia, facciamo push back e rulliamo fino in testata 18, durante il quale viene svolta la solita demo di sicurezza in inglese e tedesco e nastro registrato in italiano. Decollo standard, salita che mi pare più ripida del solito (forse è una suggestione dovuta alle parole del comandante) e piuttosto turbolenta. Una volta in crociera, il volo sarà tranquillo.

Nonostante l’orario, passano lo stesso con i sandwich; con mio orrore non viene fornita scelta e viene consegnato lo stesso pollo e feta del volo precedente. Prendo subito da bere in abbondanza. Provo comunque il panino per capire se fosse il mio ad essere uscito male o se sia proprio così: è proprio così, salatissimo e immangiabile.

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Il Magazin è quello nuovo di gennaio – sul volo precedente era ancora imbarcato quello di dicembre.

Neppure il tempo di finire da bere e siamo già in discesa. Se avessi tenuto la reflex a portata di mano forse sarebbe potuto uscire qualcosa di interessante. Invece:

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Tocchiamo con rimbalzo sulla 36 di Linate e rulliamo in mezzo ai nemici – una parata di topi AZ ci accoglie insieme a questo ex amico, destinato a scomparire (presumibilmente) a breve

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Sbarchiamo che ci sono già bagagli che girano su tutti i nastri – e sono sempre gli stessi che girano, la maggior parte etichettati AZ1718 e con adesivo “security checked”. Il mio arriva dopo oltre venti minuti – unico, anzi, ultimo volo della giornata e per di più vuoto. Quando sono uscito c’erano ancora pax in attesa del bagaglio.

Taxi (questo l’ho beccato almeno altre tre volte, è uno di quelli a cui piace parlare, parlare, parlare) e dopo una ventina di minuti sono finalmente a casa.

DaV
 
Grazie!! splendido TR!!

Grazie a te!

Per la serie "ecchisenefrega": su LN-RPK ci volai nel 2002 :)

:oky:

Bellissimo, non saprei che altro dire.
Menzione d'onore per la foto della cattedrale di Trondheim.
Hai per caso qualche altra foto del viaggio in treno da Bodo, magari delle stazioni? Grazie!:)

Dentro la cattedrale purtroppo non si possono fare foto. Purtroppo non ho altre foto ferroviaria da Bodø in poi :(

Sei un vergognoso fotosciroppatore di foto squallide, mi fai veramente.... invidia!!!
E comunque quel giro, Lofoten e Svalbard incluse, io l'ho fatto a 22 anni, non ho aspettato la pensione come te!

Fotosciroppatore mi piace :D

Quel viaggio di cui ci parlavi del '76?

'66, enrico, '66.

Alcune foto sono spettacolari!!!

Grazie!

DaV
 
Io faccio parte della categoria 'riprotezione': datemi un voucher, una lounge (anche se più o meno a quella ne ho quasi sempre diritto), un upgrade, ed io me ne sto ad aspettare il volo successivo anche due giorni!!!!

Il tutto per passare quanto più tempo possibile in aeroporto, osservando i comportamenti di passeggeri e personale, spesso non all'altezza del proprio ruolo a causa di training carente per affrontare le emergenze ed indole personale poco portata alla gestione delle criticità.
 
Io faccio parte della categoria 'riprotezione': datemi un voucher, una lounge (anche se più o meno a quella ne ho quasi sempre diritto), un upgrade, ed io me ne sto ad aspettare il volo successivo anche due giorni!!!!

Il tutto per passare quanto più tempo possibile in aeroporto, osservando i comportamenti di passeggeri e personale, spesso non all'altezza del proprio ruolo a causa di training carente per affrontare le emergenze ed indole personale poco portata alla gestione delle criticità.

Quando sono in vacanza anch'io. Piu' o meno per le stesse ragioni
 
bravo, hai uno stile narrativo davvero scorrevole :)

I commenti al parco simpatici, in particolare il povero bimbo si sokol che aveva a che fare con quello screanzato :D
 
Davvero molto piacevole, una lettura che scorre liscia e diverte, corredata oltretutto di foto magnifiche. Ho deciso che me ne stamperò almeno un paio: per ricordarmi che hai scatenato una guerra a suon di citazioni, da vendicare nei prossimi tr! :)