Albenga chiude il 2010 con 378 mila euro di passivo


A quando la processione di : Russi , Cinesi, Arabi......etc etc ?

C'è, c'è... Basta leggere la puntata successiva.

La nostra “proposta”, già favorevolmente accettata, consiste in una Catena di Aparthotel residenziali che DEVE !! essere supportata da un aeroporto sul mare di Albenga, prevedente investimenti: Europei, Russi, Cinesi ed Americani che, solo così, daranno lavoro a migliaia di Italiani.
I Fondi Europei sono pronti all’intervento, così come le Società Internazionali di Gestione; l’Alitalia verrà contattata ad aeroporto convenuto e l’ EXPO di Milano costituirà il completamento del disegno che si propone!!

http://www.truciolisavonesi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4805:le-economie-portanti&catid=58:guido-luccini
 
C'è, c'è... Basta leggere la puntata successiva.

La nostra “proposta”, già favorevolmente accettata, consiste in una Catena di Aparthotel residenziali che DEVE !! essere supportata da un aeroporto sul mare di Albenga, prevedente investimenti: Europei, Russi, Cinesi ed Americani che, solo così, daranno lavoro a migliaia di Italiani.
I Fondi Europei sono pronti all’intervento, così come le Società Internazionali di Gestione; l’Alitalia verrà contattata ad aeroporto convenuto e l’ EXPO di Milano costituirà il completamento del disegno che si propone!!

http://www.truciolisavonesi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4805:le-economie-portanti&catid=58:guido-luccini

Ah, be', ora ci sono tutti gli ingredienti: i fantomatici investitori (a scanso di equivoci, questi ce li hanno messi tutti: russi, cinesi, arabi, americani... mancano solo i braziliani e ci stanno proprio tutti), i fondi europei che nella migliore tradizione italiana "non si devono perdere", l'Expo di Milano (ma che c'azzecca con Albenga?), i porti turistici, l'aeroporto sul mare, appartementi, aparthotel, sbancamenti e colmate varie, la variante della autostrada, bretelle di completamento, etc.

Siamo apposto. Questa cosa DEVE!! essere supportata da tutti :D ;) :D
 
Ah, be', ora ci sono tutti gli ingredienti: i fantomatici investitori (a scanso di equivoci, questi ce li hanno messi tutti: russi, cinesi, arabi, americani... mancano solo i braziliani e ci stanno proprio tutti), i fondi europei che nella migliore tradizione italiana "non si devono perdere", l'Expo di Milano (ma che c'azzecca con Albenga?), i porti turistici, l'aeroporto sul mare, appartementi, aparthotel, sbancamenti e colmate varie, la variante della autostrada, bretelle di completamento, etc.

Siamo apposto. Questa cosa DEVE!! essere supportata da tutti :D ;) :D
Si Può Fare: http://youtu.be/rdkecMOT1ko
 
semi OT: http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2014/11/02/ARZUwhRC-fallimento_provincia_rischia.shtml

La Provincia di Savona rischia il fallimento

Savona - La Provincia è sull’orlo del dissesto economico. A rischio, per le prossime settimane, ci sono i servizi garantiti fin qui dall’ente che è stato stravolto e svuotato dalla riforma Del Rio. Il servizio di pulizia neve, per esempio, il cui contratto scade a gennaio e per il quale non ci sono i soldi per rinnovarlo. O il riscaldamento e la manutenzione degli edifici scolastici, la messa in sicurezza delle strade e persino, in prospettiva, lo stipendio dei dipendenti. Un baratro per evitare il quale palazzo Nervi ha deciso di vendere quel po’ di patrimonio che ancora detiene: le partecipazioni azionarie in Autofiori e nell’Aeroporto di Villanova d’Albenga, con cui prevede di incassare circa 3 milioni di euro. Il problema è che non basta: per il prossimo anno i tagli ai trasferimenti statali saranno di 7 milioni, che saliranno a 14 nel 2016.

A denunciare come la Provincia di Savona rischi di saltare non è un consigliere d’opposizione o un opinionista contrario alla fuffa renziana. Ma lo stesso presidente provinciale appena eletto, il sindaco di Vado Monica Giuliano. Una democratica convinta, donna di partito ma anche sindaco che, appena entrata a palazzo Nervi, si è resa conto della gravissima situazione in cui versano le casse dell’ente ch’è stato appena retrocesso e svuotato ma che - nonostante i cittadini non abbiamo potuto esprimere, con il voto, il diritto di eleggere i propri rappresetanti - continua a conservare, in base alla riforma Del Rio fortemente voluta dal vangelo secondo Matteo, competenze fondamentali nella vita di una comunità: strade, scuole, difesa del suolo, ambiente.

«C’è il rischio concreto che la Provincia vada in dissesto - spiega il primo cittadino vadese, eletta appena due settimane fa alla guida dell’ente -. La situazione è molto complicata: la riforma Del Rio ha stabilito che alle Province restano alcune competenze come scuola, viabilità, ambiente e difesa del suolo che attengono alla sicurezza dei cittadini e sono tutte delicate. Per le altre invece, le Regioni decidono quali delegare e quali riprendersi. Contemporaneamente, però, è in discussione la legge di stabilità che, se dovesse essere approvata come fin qui è stata pensata, porterà tagli che faranno rischiare il dissesto alle Province. Su Savona il taglio previsto corrisponde a 7 milioni per il prossimo anno e 14 per il 2016. Se non ho risorse ma ho ancora le funzioni, come farò ad amministrare? A questo punto sarebbe meglio se Renzi le chiudesse le Province, invece di logorare sindaci e personale che sono lì dentro a combattere».