Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa


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Buonasera a tutti! Per caso qualcuno ha informazioni riguardo lo sciopero dell'08/10/2014 per le sigle sindacali Cub, Cub Trasporti, Flaica Uniti-Cub e quali disagi potrebbe procurare a Linate? Scusate ma è la prima volta che mi trovo con voli prenotati in un giorno di sciopero e non so a cosa vado incontro. Lo sciopero coinvolge tutti i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto escluso il personale Enav. Io studio giurisprudenza e quando ho fatto diritto del lavoro non ho mai sentito nominare questo sindacato, quindi la prima cosa che ho pensato è stata che non dovrebbe coinvolgere troppa gente. Qualcuno di voi saprà sicuramente più di me quindi ringrazio già chi vorrà rispondermi.

Ciao dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla pagina scioperi dice:

8 ottobre 2014

settore AEREO: ASSISTENTI DI VOLO SOC. EASYJET
modalita: 24 ORE: DALLE ORE 00.01 ALLE ORE 24.00
( A.P. AVIA )

settore AEREO: PERSONALE DIV. INFORMATICA SOC. ALITALIA CAI
modalita: 4 ORE: DALLE ORE 12.00 ALLE ORE 16.00
( O.S. CUB TRASPORTI )

http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=scioperi



 
Ciao dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla pagina scioperi dice:

8 ottobre 2014

settore AEREO: ASSISTENTI DI VOLO SOC. EASYJET
modalita: 24 ORE: DALLE ORE 00.01 ALLE ORE 24.00
( A.P. AVIA )

settore AEREO: PERSONALE DIV. INFORMATICA SOC. ALITALIA CAI
modalita: 4 ORE: DALLE ORE 12.00 ALLE ORE 16.00
( O.S. CUB TRASPORTI )

http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=scioperi




Credo l'abbiano revocato tempo passato tra la mia domanda e la tua risposta :D
 
Innanzitutto buongiorno a tutti, è da anni che vi leggo interessato, ma non ho mai scritto tanto.
Una provocazione da uno che non ne capisce molto...
Alitalia ha preso la sua decisione, è una azienda ormai privata, ed è giusto che sia così.
Ma se le moribonde rimanenti compagnie italiane, anziché disperdere le forze negli aeroporti qua e la alla continua ricerca di tratte più o meno redditizie fine a se stesse, cooperassero per un progetto un po' più ampio, magari pensando ad una rete network utilizzando come proprio hub Malpensa e operando fra di loro in codeshare, Meridiana e Blue Panorama assieme disporrebbero di una trentina di macchine per il breve/medio raggio e 4/5 wide body per gli intercontinentali (6/7 se ci metessimo anche Neos)... magari non un gran che se paragonato ad altri grossi network, ma assieme non avrebbero più possibilità di difendersi?... inoltre disporrebbero di un Hub già pronto e organizzato e in attesa solo di lavorare... e di un bacino di utenza che francamente credo aspetti solo di essere stimolato.
M si sa che in Italia queste cose sono solo fantascienza...
 
Innanzitutto buongiorno a tutti, è da anni che vi leggo interessato, ma non ho mai scritto tanto.
Una provocazione da uno che non ne capisce molto...
Alitalia ha preso la sua decisione, è una azienda ormai privata, ed è giusto che sia così.
Ma se le moribonde rimanenti compagnie italiane, anziché disperdere le forze negli aeroporti qua e la alla continua ricerca di tratte più o meno redditizie fine a se stesse, cooperassero per un progetto un po' più ampio, magari pensando ad una rete network utilizzando come proprio hub Malpensa e operando fra di loro in codeshare, Meridiana e Blue Panorama assieme disporrebbero di una trentina di macchine per il breve/medio raggio e 4/5 wide body per gli intercontinentali (6/7 se ci metessimo anche Neos)... magari non un gran che se paragonato ad altri grossi network, ma assieme non avrebbero più possibilità di difendersi?... inoltre disporrebbero di un Hub già pronto e organizzato e in attesa solo di lavorare... e di un bacino di utenza che francamente credo aspetti solo di essere stimolato.
M si sa che in Italia queste cose sono solo fantascienza...
Sarebbe un suicidio in pochi mesi!
 
Innanzitutto buongiorno a tutti, è da anni che vi leggo interessato, ma non ho mai scritto tanto.
Una provocazione da uno che non ne capisce molto...
Alitalia ha preso la sua decisione, è una azienda ormai privata, ed è giusto che sia così.
Ma se le moribonde rimanenti compagnie italiane, anziché disperdere le forze negli aeroporti qua e la alla continua ricerca di tratte più o meno redditizie fine a se stesse, cooperassero per un progetto un po' più ampio, magari pensando ad una rete network utilizzando come proprio hub Malpensa e operando fra di loro in codeshare, Meridiana e Blue Panorama assieme disporrebbero di una trentina di macchine per il breve/medio raggio e 4/5 wide body per gli intercontinentali (6/7 se ci metessimo anche Neos)... magari non un gran che se paragonato ad altri grossi network, ma assieme non avrebbero più possibilità di difendersi?... inoltre disporrebbero di un Hub già pronto e organizzato e in attesa solo di lavorare... e di un bacino di utenza che francamente credo aspetti solo di essere stimolato.
M si sa che in Italia queste cose sono solo fantascienza...

Sarebbe un suicidio in pochi mesi!

Probabilmente ci vorebbe un bel "dipende". Se volessero far concoirrenza a U2 sicuramente sarebbe un suicidio. Pero' forse una serie di servizi Lungo e Medio raggio con 'solida' domanda da Milano (tanto per cominciare) con un accordo di feeder con U2 e essere parte di una alleanza (per esempio *A offre gia' voli per JFK, SIN, BKK; OW vola a JFK, LHR, Doha, HKG ), ecc. non sarebbe del tutto impensabile. Ci vorrebbero per lo meno tre cose:

1) Capitali
2) Un prodotto hard e soft tale da sbaragliare la concorrenza, soprattutto nella parte davanti dell'aereo J e F (e AZ in business non e' male)
3) Un management capace.

Secondo me (3) e' impossibile a meno che non ci siano manager stranieri, (1) e' molto difficile (altrimenti AZ CAI sarebbe nata con capitale adeguato), (2) molto complicato.
 
Innanzitutto buongiorno a tutti, è da anni che vi leggo interessato, ma non ho mai scritto tanto.
Una provocazione da uno che non ne capisce molto...
Alitalia ha preso la sua decisione, è una azienda ormai privata, ed è giusto che sia così.
Ma se le moribonde rimanenti compagnie italiane, anziché disperdere le forze negli aeroporti qua e la alla continua ricerca di tratte più o meno redditizie fine a se stesse, cooperassero per un progetto un po' più ampio, magari pensando ad una rete network utilizzando come proprio hub Malpensa e operando fra di loro in codeshare, Meridiana e Blue Panorama assieme disporrebbero di una trentina di macchine per il breve/medio raggio e 4/5 wide body per gli intercontinentali (6/7 se ci metessimo anche Neos)... magari non un gran che se paragonato ad altri grossi network, ma assieme non avrebbero più possibilità di difendersi?... inoltre disporrebbero di un Hub già pronto e organizzato e in attesa solo di lavorare... e di un bacino di utenza che francamente credo aspetti solo di essere stimolato.
M si sa che in Italia queste cose sono solo fantascienza...

Tra tutte Neos sarebbe la meno interessata ad accordi simili secondo me considerando che è l'unica che va bene non va a sfangarsi
 
Cattaneo contro Lupi sul caso Malpensa: «Chiudiamo Linate»

Il varesino presidente del consiglio regionale lancia la provocazione per uno scalo unico


«Malpensa sbranata da... Lupi» è la protesta apparsa nottetempo a Gallarate, su uno striscione che contestava il decreto con cui il ministro dei Trasporti sblocca voli per Linate


Potenzialità maggiori non solo per i sei mesi di Expo, ma anche per gli anni a venire. Un futuro florido e trafficato per lo scalo di Milano, city airport con innata vocazione da hub : Linate già da tempo non serve solo ai collegamenti diretti tra città e città (il cosiddetto point-to-point), ma anche come prima tappa per viaggi che hanno destinazioni intercontinentali e scali intermedi in altre città europee, come Francoforte o Parigi. In pratica, invece di fare Malpensa- Dubai e poi proseguire per la meta finale, il primo stop è in terra europea.

Ma adesso a sbranare Lupi, e soprattutto Linate, arriva un altro esponente di peso della politica lombarda, qual è Raffaele Cattaneo. «Chiudiamo Linate» è la proposta choc. Presidente del consiglio regionale, varesino e anche lui di Ncd come Maurizio Lupi, ciò che a prima vista potrebbe sembrare l'aspetto più sorprendente di tutti. «Presenteremo come Ncd un ordine del giorno in tutti i Comuni e gli enti istituzionali chiedendo la chiusura di Linate» dichiara spavaldo Raffaele Cattaneo alla Prealpina, quotidiano della sua Varese. Un siluro al decreto del governo? A suo dire no: «C'è scritto che Linate non può aumentare neanche un volo, ma che Alitalia potrà trasformare voli nazionali in rotte europee». Cattaneo difende a spada tratta Lupi e la sua politica sugli aeroporti: «Sono convinto che non intenda colpire lo scalo della brughiera». In ogni caso, nel decreto non si legge nulla di neanche vagamente associabile alla chiusura dell'aeroporto di Linate.

Così, apriti cielo. Contro Cattaneo si sono scatenate polemiche e ironie. Luca Marsico, consigliere regionale di Forza Italia, presidente della Commissione Ambiente, anche lui di Varese, attacca attraverso i social network : «Chiudere Linate? Magari chiuderà prima Ncd». In effetti ciò che accade negli ultimi mesi e nelle altre settimane sembra di tutt'altro segno. Car2go, il car sharing milanese, le automobili bianche e azzurre che si possono prendere e lasciare dove si vuole pagando solo il prezzo del tragitto, ha deciso di puntare su Linate e ha esteso l'attività fino al Forlanini.

E poi c'è Etihad. L'accordo con Alitalia che ha segnato il salvataggio della compagnia italiana prevedeva di fatto un sostanzioso semaforo verde per i voli a Linate. Una retromarcia adesso sembra nel novero delle cose difficili, se non impossibili. Cattaneo propone anche un'altra strada: la liberalizzazione dei voli su Malpensa, per la quale servono intese internazionali che passano attraverso la Farnesina. Il presidente della Regione, Roberto Maroni, nei giorni scorsi si è detto tranquillo perché il piano nazionale aeroporti del governo ha indicato Malpensa come aeroporto strategico per il Nord Ovest e questa è una garanzia.

Quel che è certo è che la disfida Linate- Malpensa accende sempre un tifo da stadio, una specie di derby dei cieli, con tifosi schierati a ranghi compatti per l'aeroporto di Milano e altri che magnificano le potenzialità di Malpensa. È così sin da quando la scelta dell'aeroporto del Duemila cadde su Malpensa e tutti i tentativi di limitare l'operatività di Linate si sono affossati tra ricorsi e ribellioni.

http://www.ilgiornale.it/news/milano/cattaneo-contro-lupi-sul-caso-malpensa-chiudiamo-linate-1057145.html

 
Mi pare di ricordare che all'epoca un po' si e' parlato di quello che ha fatto, o provato a fare, Cattaneo fino a oggi :-)

Non dipendeva solo da lui, almeno dagli atto di questo. Magari si e' anche un po' danneggiato la carriera. Comunque ha fatto funzionare i treni in Lombardia e ha migliorato un po' i Malpensa Express, e gia' questo non e' poco.

Curioso che lui e Lupi in teoria sono dello stesso orientamento ma sulle cose concrete sono cosi' distanti.
 
Probabilmente ci vorebbe un bel "dipende". Se volessero far concoirrenza a U2 sicuramente sarebbe un suicidio. Pero' forse una serie di servizi Lungo e Medio raggio con 'solida' domanda da Milano (tanto per cominciare) con un accordo di feeder con U2 e essere parte di una alleanza (per esempio *A offre gia' voli per JFK, SIN, BKK; OW vola a JFK, LHR, Doha, HKG ), ecc. non sarebbe del tutto impensabile. Ci vorrebbero per lo meno tre cose:

1) Capitali
2) Un prodotto hard e soft tale da sbaragliare la concorrenza, soprattutto nella parte davanti dell'aereo J e F (e AZ in business non e' male)
3) Un management capace.

Secondo me (3) e' impossibile a meno che non ci siano manager stranieri, (1) e' molto difficile (altrimenti AZ CAI sarebbe nata con capitale adeguato), (2) molto complicato.
E servirebbe LIN chiuso.

Però Rogen Wilco parlava di IG, BV e NO, non si U2, Star Alliance e super capitali che non ci sono in giro.
 
Mi pare di ricordare che all'epoca un po' si e' parlato di quello che ha fatto, o provato a fare, Cattaneo fino a oggi :-)

Non dipendeva solo da lui, almeno dagli atto di questo. Magari si e' anche un po' danneggiato la carriera. Comunque ha fatto funzionare i treni in Lombardia e ha migliorato un po' i Malpensa Express, e gia' questo non e' poco.

Curioso che lui e Lupi in teoria sono dello stesso orientamento ma sulle cose concrete sono cosi' distanti.

Lupi è un ministro e in quanto tale non ha così tanto libero campo in pensieri personali. Mi ricorda un po' la situazioni post SB che, in materia aeroportuale, aveva fatto uscire allo scoperto diversi esponenti del partito che lucidamente sottolineavano come Linate ammazzasse ogni possibile sviluppo del sistema aeroportuale lombardo.
 
Mi pare di ricordare che all'epoca un po' si e' parlato di quello che ha fatto, o provato a fare, Cattaneo fino a oggi :-)

Non dipendeva solo da lui, almeno dagli atto di questo. Magari si e' anche un po' danneggiato la carriera. Comunque ha fatto funzionare i treni in Lombardia e ha migliorato un po' i Malpensa Express, e gia' questo non e' poco.

Curioso che lui e Lupi in teoria sono dello stesso orientamento ma sulle cose concrete sono cosi' distanti.

Stai parlando di questo Cattaneo qui?
http://www.milanofinanza.it/news/sea-cattaneo-scalo-linate-va-liberalizzato-201009101706001586
 
Io di lui ricordo questo, non di tema aviatorio ma in generale trasportistico, che all'epoca mi aveva letteralmente estasiato:

http://milano.corriere.it/milano/no...fer_identificato_fotografo-150903507310.shtml

L'ossatura del servizio ferroviaro lombardo, con orari cadenzati, frequenze elevate, i treni TSR fatti fare apposta per la Lombardia (e sono dei buoni treni fatti in Italia), che ha portato la Lombardia ad essere anni luce davanti alle altre regioni in questo campo e' stata messa in piedi durante il suo assessorato, grazie anche a lui che era sempre presente sul pezzo a rompere le scatole e a sporcarsi le mani. Cosa insolita per un politico nostrano.

Poi certo, e' un ciellino, a capo di Le Nord ha fatto mettere un altro ciellino, quando li senti parlare delle loro cose sembravano degli invasati ma..... in questo caso e' proprio da dire che non importa il colore del gatto, basta che prenda il topo.

Poi sulla questione di Linate che devo dire... e' una tragedia dell'assurdo in cui io stesso a volte ti direi chiudiamolo, altre volte ti direi mettiamo un tetto e saturiamolo, visto che chiuderlo sembra impossibile. Una tragedia in cui nella confusione tutte le posizioni si ribaltano e non sai quali siano veramente, in un viluppo di interessi, ricatti, persone che dicono in un modo e pensano in un altro, o sono preoccupate per la loro carriera piu' che del fare un servizio all'area che rappresentano... e comunque sevirebbero decisioni coerenti, coordinate, fare sistema lasciando perdere le polemiche.... proprio quello che non siamo capaci di fare nelle nostre disgraziate contrade, che sia Milano, la Lombardia o l'Italia.

Detto questo io a Cattaneo lo metterei al posto di Lupi non una, ma un milione di volte. Sui treni ce l'ha fatta, tutto sommato. Sugli aerei no, ma non dipendeva solo da lui.


PS: A proposito, per rievocarne ulteriormente la figura, qualcuno si ricorda il tentativo di legge regionale poi abbattuta da questa sciagurata sentenza?
http://www.gazzettaufficiale.it/gun...io&numgu=5&redaz=009C0076&tmstp=1233908505263
Hanno provato a prendersi il potere di prendere delle decisioni, ma non gli e' stato permesso, forse correttamente dal punto di vista del diritto ... ma ci sono le sentenze a evidenziare che le decisioni che ci hanno portato a questo punto purtroppo non vengono prese in Lombardia.
 
Cattaneo su Malpensa: “I difensori dell’aeroporto si sono squagliati”

SARONNO – “È bastato proporre la chiusura dell’aeroporto di Linate perché gli improvvisati difensori di Malpensa si squagliassero come neve al sole, il che conferma il mio sospetto: la questione è di natura esclusivamente politica”: lo dichiara il saronnese presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo.

Ai novelli tutori degli interessi del territorio basterebbe rammentare sotto quale governo sono state negate le richieste di “open sky” su Malpensa e di estensione dei diritti di libertà, avanzate da Regione Lombardia ma questo, forse, è un ricordo troppo scomodo su cui è intervenuto un effetto rimozione, come insegna la psicoanalisi.

Le vicende relative al futuro dell’aeroporto di Malpensa sono al centro del dibattito politico in questi giorni, nell’ipotesi che un eventuale potenziamento di Linate possa mettere definitivamente in crisi lo scalo della Brughiera. Anche gli esponenti politici locali si sono mobilitati per la salvaguardia dell’aerostazione che si trova nel Varesotto.

http://ilsaronno.it/?p=44734
 
MILANO, DECLASSATO L'AEROPORTO DI MALPENSA: FRATTURA NEL CENTRODESTRA

di Alessandro Franzi

È di nuovo un derby politico fra i difensori di Malpensa e i difensori di Linate. Il decreto del ministro Maurizio Lupi ha concesso l'apertura di nuovi collegamenti in vista dell'Expo nel city-airport e in attesa del debutto della nuova Alitalia, controllata dalla compagnia emiratina Etihad.
Ma contro il ministro, esponente di Ncd, si sono coalizzate tutte le altre forze di centrodestra, convinte che con il suo provvedimento si «ammazza Malpensa», lo scalo intercontinentale da cui sarà possibile un disimpegno ulteriore di diverse compagnie aeree a favore di Linate. E anche il Pd, che pure guida il Governo, ha chiesto maggiori garanzie per Malpensa.

La politica si divide ancora le due bandierine, senza di fatto proporre una soluzione al ruolo dei due aeroporti, che non è definitivamente chiarito da almeno quindici anni e, soprattutto, dal 2008, quando Alitalia ha abbandonato Malpensa. Ieri mattina l'europarlamentare di Forza Italia Lara Comi, della provincia di Varese, territorio su cui sorge Malpensa, ha convocato una conferenza stampa al Pirellone per contestare le scelte sugli aeroporti e ha raccolto un bel pezzo di centrodestra: dalla Lega a Fratelli d'Italia, passando da big del suo partito come Giovanni Toti e il vice-governatore Mario Mantovani. La Comi ha annunciato un'interrogazione a Strasburgo, paventando la possibilità che il decreto Lupi possa danneggiare il principio di concorrenza.

Più sfumata la posizione di Fratelli d'Italia, che con Ignazio La Russa hanno spiegato di rimanere sponsor dello sviluppo di Linate ma senza per questo voler buttare al vento gli investimenti fatti a Malpensa. Dove, secondo il segretario del Pd Alessandro Alfieri, il Governo deve invece favorire l'arrivo di nuovi vettori stranieri anche attraverso accordi bilaterali con gli altri Paesi. In mezzo c'è Ncd, con Raffaele Cattaneo che ha detto che i suoi alleati avrebbero bisogno di «essere psicanalizzati», visto che su Malpensa proprio gli ultimi Governi di centrodestra hanno frenato ogni richiesta di sviluppo.


http://www.leggo.it/NEWS/MILANO/mil...sa_frattura_centrodestra/notizie/941614.shtml
 
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