Odissea Pista Aeroporto di Firenze


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vi prego non entrate nuovamente nel loop pisa/firenze
torniamo alla pista
se è intenzione di far arrivare anche i WB 2400mt paiono inadeguati per una pista nuova
se è intenzione di far arrivare solo i NB i 2400mt sono anche troppi(anche se non sono mai troppi) tenendo conto che la misura accettata dal popolo della piana è 2200mt

siccome nessuno metterà nero su bianco che con 2400mt non arriveranno i WB che il buon senso prevalga e si faccia questa benedetta pista della misura corretta
 
vi prego non entrate nuovamente nel loop pisa/firenze
torniamo alla pista
se è intenzione di far arrivare anche i WB 2400mt paiono inadeguati per una pista nuova
se è intenzione di far arrivare solo i NB i 2400mt sono anche troppi(anche se non sono mai troppi) tenendo conto che la misura accettata dal popolo della piana è 2200mt

siccome nessuno metterà nero su bianco che con 2400mt non arriveranno i WB che il buon senso prevalga e si faccia questa benedetta pista della misura corretta

Secondo me stai trollando.. ma ti rispondo lo stesso giusto per chiarezza.

Punto primo: Non è intenzione ne previsione rendere Firenze un hub per voli a lungo raggio con WB.
Punto secondo: Con 2400 metri garantisci l'operatività senza particolari problemi a tutta la famiglia 320 e 737. Puoi accogliere senza limitazioni tutti gli E-Jets, i CRJ, MD80 ed altri ancora.
Punto terzo: Il popolo della piana non decide e non accetta un bel niente. Solo ENAC può dire quale soluzione sia la migliore sotto l'aspetto della sicurezza e dell'operatività.

Se poi un domani, con 2400 metri, la compagnia di Tizio vorrà aprire un volo charter da Firenze verso chissà dove con un 757 perchè non potrà farlo? Per quale motivo?
 
Secondo me stai trollando.. ma ti rispondo lo stesso giusto per chiarezza.

Punto primo: Non è intenzione ne previsione rendere Firenze un hub per voli a lungo raggio con WB.
Punto secondo: Con 2400 metri garantisci l'operatività senza particolari problemi a tutta la famiglia 320 e 737. Puoi accogliere senza limitazioni tutti gli E-Jets, i CRJ, MD80 ed altri ancora.
Punto terzo: Il popolo della piana non decide e non accetta un bel niente. Solo ENAC può dire quale soluzione sia la migliore sotto l'aspetto della sicurezza e dell'operatività.

Se poi un domani, con 2400 metri, la compagnia di Tizio vorrà aprire un volo charter da Firenze verso chissà dove con un 757 perchè non potrà farlo? Per quale motivo?

questa poi è bella e va bene lo stesso
sai cosa ti dico , ti va bene la pista da 2400 perchè c'è l'avvallo di ENAC ,sono contento per te
amen
 
nessuna contrarietà
vedremo ENAC come giustificherà la lunghezza , sempre che poi non diventi di 2200mt

Enac l'ha già giustificata..

"L’ENAC ha effettuato un approfondimento del tema definendo l’orientamento della nuova pista, e individuando al contempo la lunghezza di 2.400 metri come quella ottimale sotto il profilo ambientale, infrastrutturale e delle performance degli aeromobili che saranno in uso, sia per motivi di sicurezza delle operazioni di volo, sia per evitare limitazioni del numero di passeggeri da imbarcare sui voli, o delle merci da trasportare."

http://www.associazione-aeroporto-firenze.it/wp/wp-content/uploads/2014/09/ENAC-CS-22.09.14.pdf
 
Volendo puoi farla pure di 4.8km e rendere FLR l'alternato di Ewdards AFB.

Secondo te cosa è meglio? Una pista di 2.000 metri che risolve in parte le limitazioni operative, fatta per non penalizzare Pisa o una pista di 2400 metri che risolverebbe TUTTE le limitazioni ampliando enormemente sia i volumi di traffico sia il lavoro da/per Firenze?
Guarda che parlavo seriamente. Una nuova pista in città di medie dimensioni secondo me deve essere di 3.3 km per supportare qualsiasi tipo di traffico ci possa essere nei decenni a venire.
È ovvio che tra la pista di 2km e quella di 2.4 scelgo la 2a, non di meno il teatrino che tutti gli attori stanno mettendo in campo rimane stucchevole. A Firenze si tirino fuori le paxxe e si dica chiaramente che si vuole il LR. Senza inventarsi finti problemi di sicurezza attraverso l'accomodante ENAC.
 
io ragazzi non so che dire,ve le cantate da soli,siete sempre qui ad accusare Pisa,a non capire il come mai sono imbestialiti,cosa dovrebbero fare le persone che rischiano il lavoro?applaudire e inchinarsi all'ombelico del mondo?sempre ad accusare la politica che ha favorito,secondo voi,Pisa ma guarda caso appena un fiorentino va al governo vi fanno la pista!sicuramente fra qualche anno 2400 metri non vi basteranno!e poi parliamoci chiaro,alla maggior parte di voi,a tutti i livelli,non importa niente dell'integrazione blablabla,interessa solo il pistone per il 380 e 748!

La società unica che Rossi ha voluto è proprio per non far perdere posti di lavoro a chi lavora a Pisa. Pensa a chi lavora in aeroporto a Pisa e abita a pontedera, Ponsacco, Empoli, San miniato. Se (e dico se) ci dovesse essere problemi di esuberi a Pisa e di mancanza di personale a Firenze ci potrebbe essere un travaso di personale che comunque gia fa il pendolare per recarsi al lavoro conservando il posto di lavoro. Ma secondo me non ce ne sarà bisogno perchè Pisa manterrà gli attuali passeggeri e FLR crescerà.

Cmq i Pisani continuando a dire no allo sviluppo di FLR si tirano solo la zappa sui piedi da soli. Senza la nuova pista a Firenze niente aeroporto strategico a Pisa e quindi niente soldi europei e dallo stato italiano. Inoltre corporation ha già fatto sapere di ritirare i capitali se non si faranno 2400 mt a Firenze. Tutto questo significa che il nuovo masterplan di Pisa che prevede la costruzioni di nuovi piazzali per arrivare a 7 milioni di passeggeri se lo possono scordare.
 
Guarda che parlavo seriamente. Una nuova pista in città di medie dimensioni secondo me deve essere di 3.3 km per supportare qualsiasi tipo di traffico ci possa essere nei decenni a venire.
È ovvio che tra la pista di 2km e quella di 2.4 scelgo la 2a, non di meno il teatrino che tutti gli attori stanno mettendo in campo rimane stucchevole. A Firenze si tirino fuori le paxxe e si dica chiaramente che si vuole il LR. Senza inventarsi finti problemi di sicurezza attraverso l'accomodante ENAC.

Quali finti problemi di sicurezza? Il LR lo fai da PSA, se e mai ci sarà l'interesse a farlo. Ti ricordo che esclusi i cargo e l'AG, l'unico volo a lungo raggio regolare dalla Toscana è il PSA-JFK, per altro stagionale.
 
Il discorso sta' da poche parti noi toscani di tempo ne abbiamno gia' perso in abbondanza a discapito,
in questi anni di migliaia di posti di lavoro .Il nostro ceco pensare ,e spicciolo campanilismo ci ha tolto
ricchezza ,sviluppo e importanza nel mondo.Per chi ancora non lo avesse capito ,il cittadino mondiale
si sposta sempre piu in aereo ,ed è per questo che noi toscani ,o ci dotiamo di infrastrutture congrue
alle esigenze mondiali ,o ci grattiamo il sedere come i babbuini .Oggi non si scherza piu ,i discorsi di circolo
lasciano il tempo che trovano ,o ci si da' una mossa o sara'la fine .E menomale che la ceca politica regionale,
si è velocizzata per tempo senno' erano cavoli amari per tutti noi,poi signori siamo sempre a difendere il proprio
orticello andiamo oltre la tavola per mangiare tutti è bella capiente guardiamo di sedersi tutti .
 
Quali finti problemi di sicurezza? Il LR lo fai da PSA, se e mai ci sarà l'interesse a farlo. Ti ricordo che esclusi i cargo e l'AG, l'unico volo a lungo raggio regolare dalla Toscana è il PSA-JFK, per altro stagionale.
I finti problemi di sicurezza evocati da ENAC. Facciamo a capirci: la pista di 2 km consente a qualsiasi NB di operare senza particolari limitazioni per tratte fino a circa 2500-3000 km. Quindi delle due l'una: se davvero da FLR non dovrà partire nulla che vada oltre l'Europa e il bacino del Mediterraneo, la guerra per i 400 m non ha ragione di esistere. Viceversa se si vuole andare più lontano, servono i 400 m extra. Cosa perfettamente logica, intendiamoci. Ma trovo giusto che le cose vengano chiamate con il loro nome. Usare la sicurezza come paravento per altri scopi, è una cosa che non sopporto. Ci manca solo che la gente inizi a credere che sia rischioso decollare con un 320 da piste di 2km...
 
^^
Più che altro, io vorrei dare uno sguardo al report di ENAC. Qualcuno sa se è stato pubblicato integralmente?
 
I finti problemi di sicurezza evocati da ENAC. Facciamo a capirci: la pista di 2 km consente a qualsiasi NB di operare senza particolari limitazioni per tratte fino a circa 2500-3000 km. Quindi delle due l'una: se davvero da FLR non dovrà partire nulla che vada oltre l'Europa e il bacino del Mediterraneo, la guerra per i 400 m non ha ragione di esistere. Viceversa se si vuole andare più lontano, servono i 400 m extra. Cosa perfettamente logica, intendiamoci. Ma trovo giusto che le cose vengano chiamate con il loro nome. Usare la sicurezza come paravento per altri scopi, è una cosa che non sopporto. Ci manca solo che la gente inizi a credere che sia rischioso decollare con un 320 da piste di 2km...

Hai mai visto le tabelle di pista di un qualsiasi narrow body? La gente, grazie alla disinformazione, considera il trasporto aereo da/per Firenze PERICOLOSO A PRESCINDERE. Anzi, più lunga è la pista e più rischi ci sono secondo loro. Guardati i manifestini contro l'aeroporto. Ci hanno infilato 330, 747 e A380. Dicono che con 2.400 metri ci saranno "aerei enormi" ogni 4 minuti su Prato H24.
 
2000,2200,2400 con, senza via di rullaggio basta che si faccia questa pista nel più breve tempo possibile. L'importante è non precludersi nessuna possibilità futura di allungamento o di costruzione di una via di rullaggio perchè il futuro non si sa mai quello che ci riserva. Potrebbe chiudere Pisa perchè i militari buttano fuori i civili oppure FR decide di non puntare più su Pisa. Sono possibilità remote ma non impossibili. E poi intanto mettiamo il piedino sulla pista parallela. Poi quando anche gli ultimi oppositori si ricrederanno (un po come con la tramvia a Firenze:prima della linea 1 la metà dei fiorentini non la voleva, ora tutti la vogliono e dopo la 2 e la 3 c'è la volontà di fare la 4 ,5 e 6) si allungherà di un po e si metterà la via di rullaggio. Purtroppo dopo 50 anni di opposizione non si può pretendere di avere tutto. E' già tanto che ce la fanno parallela considerando chi abbiamo di fronte.
 
2000,2200,2400 con, senza via di rullaggio basta che si faccia questa pista nel più breve tempo possibile. L'importante è non precludersi nessuna possibilità futura di allungamento o di costruzione di una via di rullaggio perchè il futuro non si sa mai quello che ci riserva. Potrebbe chiudere Pisa perchè i militari buttano fuori i civili oppure FR decide di non puntare più su Pisa. Sono possibilità remote ma non impossibili. E poi intanto mettiamo il piedino sulla pista parallela. Poi quando anche gli ultimi oppositori si ricrederanno (un po come con la tramvia a Firenze:prima della linea 1 la metà dei fiorentini non la voleva, ora tutti la vogliono e dopo la 2 e la 3 c'è la volontà di fare la 4 ,5 e 6) si allungherà di un po e si metterà la via di rullaggio. Purtroppo dopo 50 anni di opposizione non si può pretendere di avere tutto. E' già tanto che ce la fanno parallela considerando chi abbiamo di fronte.

Ma speriamo! Tanto finchè non mi autorizzi al decollo 30 non ci credo... :D
 
Aeroporti, Rossi: “Al Governo chiedo di pensare non solo a Firenze ma anche a Pisa e alla costa”

In Toscana “faccio presente che c’è il problema della lunghezza della pista di Firenze ma che ce ne sono anche tanti altri per sviluppare un sistema infrastrutturale degno di questo nome. Al governo nazionale mi permetto di dire che non c’è solo Firenze, e che bisogna pensare anche alla costa, all’aeroporto di Pisa, e alla Toscana tutta, che aspetta tra l’altro il completamento della Tirrenica”.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a margine della seduta del Consiglio regionale, rispondendo alle domande dei giornalisti sul fatto che Enac ha deciso che la nuova pista dello scalo fiorentino deve essere di 2400 metri. “Dobbiamo vedere – ha aggiunto – il master plan dell’aeroporto di Pisa, che è già stato approvato e avrà tempi di sviluppo e di realizzazione adeguati e accelerati. Dobbiamo capire quale sarà il master plan di Firenze e, poi, come si fondono insieme.

Il fatto che ci sia un’unica società penso che sia una garanzia”. Secondo il governatore toscano “senza questo collegamento autostradale penso che si condanni la costa ad un ruolo minore. Al governo nazionale dico incontriamoci”. “E’ giusto investire sul nodo di Firenze – ha concluso – ma è giusto investire anche sulla realtà della costa e del Tirreno e individuo fra le tante priorità la velocizzazione dei collegamenti aeroporto-stazione e questo asse autostradale nord-sud che da tanto tempo aspettiamo. Altrimenti l’aeroporto di Pisa e il porto di Livorno non potranno avere gli sviluppi che potrebbero avere insieme a tutta l’area costiera”.


http://www.gonews.it/2014/09/24/aer...-solo-a-firenze-ma-anche-a-pisa-e-alla-costa/
 
Sat-Adf : ok fusione,a Firenze pista 2400m
Operazione sarà completata entro il primo semestre 2015


(ANSA) - FIRENZE, 16 OTT - I Cda di Sat e Adf hanno approvato, rispettivamente nelle sedute del 15 e 16 ottobre, le linee guida del progetto di fusione fra le due società che gestiscono gli aeroporti di Pisa e Firenze: il completamento dell'operazione di fusione è previsto entro il primo semestre del 2015. I Consigli hanno inoltre esaminato e approvato le linee guida del Masterplan del Sistema aeroportuale frutto della fusione: per l'aeroporto di Firenze è prevista una nuova pista da 2.400 metri.
 
Sistema aeroportuale toscano: più di 11 milioni di passeggeri l’anno. Prevista fusione tra i due scali e People Mover
16 ottobre 2014
Il Consiglio di Amministrazione di SAT S.p.A., la società che gestisce l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, ed il Consiglio di Amministrazione di AdF S.p.A., la società che gestisce l’aeroporto Vespucci di Firenze, hanno approvato, rispettivamente nelle sedute del 15 e 16 ottobre, le linee guida del progetto di fusione tra SAT S.p.A. e AdF S.p.A. Tale operazione permetterà la piena integrazione degli aeroporti toscani Galilei e Vespucci, a seguito del successo delle Offerte Pubbliche di Acquisto promosse sulle azioni SAT S.p.A. e AdF S.p.A. da parte di Corporacion America Italia e conclusesi rispettivamente nel luglio e nel giugno scorsi. I Consigli hanno inoltre esaminato ed approvato le linee guida del Masterplan del Sistema che definiscono le macro linee di sviluppo del traffico e delle rispettive infrastrutture aeroportuali. Già oggi, considerando le previsioni di traffico 2014 del Galilei e del Vespucci, il nascente Sistema Aeroportuale Toscano si posiziona al quarto posto in Italia, con circa 7 milioni di passeggeri. L’obiettivo strategico è quello di costituire il Sistema Aeroportuale Toscano “best in class” e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani, dopo Roma e Milano. Il progetto di integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo dell’Aeroporto Galilei e del Vespucci attraverso l’ampliamento dell’offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l’aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l’aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all’adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti. In base ai Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali, si prevede che la capacità complessiva del sistema aeroportuale al 2029 sia pari a circa 11,5 milioni di passeggeri/anno, di cui circa: – 7 milioni di passeggeri/anno – Aeroporto Galilei – 4,5 milioni di passeggeri/anno – Aeroporto Vespucci Grazie alla fusione, il nuovo sistema potrà beneficiare di una maggiore massa critica in termini di capacità aeroportuale e volumi di traffico gestiti, rete di collegamenti, portafoglio di compagnie aeree nonché sviluppo delle attività commerciali “non aviation”. Inoltre, la piena integrazione tra gli scali permetterà lo sviluppo coordinato della connettività di superficie e, come previsto dalle linee strategiche del Piano Nazionale degli Aeroporti, l’implementazione della piena intermodalità del collegamento Pisa-Firenze. 2 La gestione unica del sistema è volta a consentire la realizzazione di significative economie di scala e sinergie. Tali economie di scala e sinergie sono volte altresì a ottenere l’ottimizzazione delle risorse e, conseguentemente, un maggior ritorno degli investimenti. Al Galilei nei prossimi anni saranno completati gli investimenti sulle piste (entro il marzo 2015) e l’ampliamento del terminal passeggeri. Verrà inoltre attivato il People Mover che permetterà la riduzione dei tempi di percorrenza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze con un livello di servizio secondo standard europei. Al Vespucci, a seguito del rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie, è prevista la realizzazione del nuovo terminal passeggeri e della nuova pista da 2.400 metri, nonché, in previsione, i lavori per il collegamento della c.d. “tramvia” al terminal passeggeri ed alla Stazione ferroviaria. Si prevede che l’approvazione del progetto di fusione da parte dei Consigli d’Amministrazione delle due società – tra esse parti correlate in quanto sottoposte a comune controllo – possa avvenire entro la fine dell’anno ed il completamento dell’intera operazione di fusione entro il primo semestre del 2015. Il Consiglio di Amministrazione di SAT e quello di AdF hanno inoltre approvato di conferire l’incarico per l’assistenza legale allo studio “White & Case”. Le ulteriori informazioni relative all’operazione in oggetto saranno rese note secondo le modalità ed i termini previsti dalla normativa vigente. Al Galilei, invece, si legge nella nota congiunta Sat-Adf, nei prossimi anni saranno completati gli investimenti sulle piste (entro il marzo 2015) e l’ampliamento del terminal passeggeri. Verrà inoltre attivato il People Mover che permetterà la riduzione dei tempi di percorrenza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze con un livello di servizio secondo standard europei. Il presidente di Enac Vito Riggio, secondo la nota di Enac, in questi giorni ha avuto alcuni incontri istituzionali sul tema del sistema aeroportuale toscano: Riggio ha incontrato nei giorni scorsi, a Roma, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi; nel pomeriggio di ieri ha visto il sindaco di Firenze Dario Nardella, mentre oggi c’è stata una riunione con i vertici di Adf. Riggio riferirà l’esito degli incontri al prossimo Cda dell’ente in programma giovedì 23 ottobre.

Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2014/10/16/pis...vista-fusione-tra-i-due-scali-e-people-mover/
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APPROVATE DAI CDA DI SAT E ADF LE LINEE DELLA FUSIONE

AEROPORTI DI PISA E FIRENZE: DAL 2015 LA NUOVA HOLDING. PERETOLA: LA PISTA SARÀ DI 2400 METRI. ENAC CHIUDE IL CERCHIO
DI REDAZIONE - GIOVEDÌ, 16 OTTOBRE 2014



FIRENZE – Approvate dai consigli di amministrazione di Sat (Società Aeroporto Toscano) e Adf (Aeroporto di Firenze), le linee guida del progetto di fusione fra le due società che gestiscono gli aeroporti di Pisa e Firenze: si prevede il completamento dell’intera operazione di fusione, per la nascita della nuova holding, entro il primo semestre del 2015.

I Cda, si legge in una nota, hanno inoltre esaminato e approvato le linee guida del Masterplan del Sistema aeroportuale frutto della fusione: per l’aeroporto di Firenze è prevista una nuova pista da 2.400 metri. Anche a questo proposito il presidente di Enac Vito Riggio in questi giorni ha avuto alcuni incontri istituzionali sul tema del sistema aeroportuale toscano. Riggio ha incontrato nei giorni scorsi, a Roma, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi; nel pomeriggio di ieri ha visto il sindaco di Firenze Dario Nardella, mentre oggi c’è stata una riunione con i vertici di Adf. Il presidente dell’Enac riferirà l’esito degli incontri al prossimo Cda dell’ente in programma giovedì 23 ottobre.

In base ai Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali, si prevede che la capacità complessiva del sistema aeroportuale nel 2029 sarà pari a circa 11,5 milioni di passeggeri/anno, di cui circa 7 milioni per il Galilei di Pisa e 4,5 milioni per il Vespucci di Firenze. «Già oggi – si legge in una nota congiunta – considerando le previsioni di traffico 2014 del Galilei e del Vespucci, il nascente Sistema aeroportuale toscano si posiziona al quarto posto in Italia, con circa 7 milioni di passeggeri».

Il nuovo Masterplan dell’aeroporto di Firenze, che prevede anche la realizzazione di una nuova aerostazione, sarà inviato domani 17 ottobre ad Enac per la sua approvazione in linea tecnica e per l’avvio dell’iter amministrativo previsto dalla legge. «Verrà verosimilmente approvato in tempi brevi dalle competenti strutture tecniche dell’Enac», afferma l’ente in una nota.

Al Galilei, invece, si legge nella nota congiunta Sat-Adf, nei prossimi anni saranno completati gli investimenti sulle piste (entro il marzo 2015) e l’ampliamento del terminal passeggeri. Verrà inoltre attivato il People Mover che permetterà la riduzione dei tempi di percorrenza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze con un livello di servizio secondo standard europei.

Di segno opposto, rispetto al progetto di fusione di Sat e Adf, le reazioni del sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e della società Corporacion America, socia di maggioranza sia in Sat che in Adf. «Mi domando che senso abbiano queste forzature», ha polemizzato Filippeschi. Mentre il gruppo argentino ha espresso «grande soddisfazione per un evento storico che accomuna Firenze e Pisa nell’intraprendere un percorso di piena integrazione tra le due società aeroportuali».
http://www.firenzepost.it/2014/10/1...ta-sara-di-2400-metri-enac-chiude-il-cerchio/
 
Stato
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