Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa


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Lupi (Infrastrutture): "La M4 si farà, troveremo soluzione"
La metropolitana linea 4 "si farà" perchè "è la metropolitana più importante", dunque "entro il 15 settembre il Comune ci presenterà la soluzione". Lo ha detto il ministro Lupi alla Festa dell'Unità a Sesto


Redazione 5 Settembre 2014

La metropolitana linea 4 "si farà" perchè "è la metropolitana più importante", dunque "entro il 15 settembre il Comune ci presenterà la soluzione" per la prosecuzione dei lavori" e "ritardare i tempi da 78 mesi a 90 non è accettabile".

Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi, partecipando a un incontro alla Festa dell'Unità venerdì sera.

"Da milanese penso - ha detto Lupi - che la metropolitana più importante sia la M4, che collega l'aeroporto, il cuore della città, alla periferia. È questa la nuova sfida. Sulla M4 ci sono impegni reciproci e bisogna vincere la sfida di tempi e risorse certe. I ritardi non sono più' accettabili: ormai siamo a 78 mesi ma quella dei tempi è una esigenza. Entro il 15 settembre il comune ci presenterà una soluzione. Dobbiamo realizzare le prime due fermate, i lavori sono cominciati e arriveremo all'ottanta per certo. Per Expo si possono fermare i lavori ma senza penalizzazioni sui costi e la durata: passare da 78 mesi a 90 mesi è un termine inaccatteabile per i cittadini: vogliamo una risposta che unisca l'esigenza di non avere i cantieri aperti in san Babila durante Expo ma che non faccia aumentare costi e tempi: se servono 80 mesi il gioco vale la candela rispetto al semestre Expo, ma 90 no. Ho letto sui giornali che la M4 non si fa più: non è così, ci sono degli impegni scritti da rispettare e questo è l'ultimo ostacolo fra comune e governo".


milatoday
 
Segnalo che Aeroflot incrementa di 2 frequenze i voli Milano MXP - San Pietroburgo dalla winter

qui l'operativo del nuovo volo serale bisettimanale

SU 6271 LED 20.00 21.25 MXP 57 320
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Lupi (Infrastrutture): "La M4 si farà, troveremo soluzione"
La metropolitana linea 4 "si farà" perchè "è la metropolitana più importante", dunque "entro il 15 settembre il Comune ci presenterà la soluzione". Lo ha detto il ministro Lupi alla Festa dell'Unità a Sesto


Redazione 5 Settembre 2014

La metropolitana linea 4 "si farà" perchè "è la metropolitana più importante", dunque "entro il 15 settembre il Comune ci presenterà la soluzione" per la prosecuzione dei lavori" e "ritardare i tempi da 78 mesi a 90 non è accettabile".

Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi, partecipando a un incontro alla Festa dell'Unità venerdì sera.

"Da milanese penso - ha detto Lupi - che la metropolitana più importante sia la M4, che collega l'aeroporto, il cuore della città, alla periferia. È questa la nuova sfida. Sulla M4 ci sono impegni reciproci e bisogna vincere la sfida di tempi e risorse certe. I ritardi non sono più' accettabili: ormai siamo a 78 mesi ma quella dei tempi è una esigenza. Entro il 15 settembre il comune ci presenterà una soluzione. Dobbiamo realizzare le prime due fermate, i lavori sono cominciati e arriveremo all'ottanta per certo. Per Expo si possono fermare i lavori ma senza penalizzazioni sui costi e la durata: passare da 78 mesi a 90 mesi è un termine inaccatteabile per i cittadini: vogliamo una risposta che unisca l'esigenza di non avere i cantieri aperti in san Babila durante Expo ma che non faccia aumentare costi e tempi: se servono 80 mesi il gioco vale la candela rispetto al semestre Expo, ma 90 no. Ho letto sui giornali che la M4 non si fa più: non è così, ci sono degli impegni scritti da rispettare e questo è l'ultimo ostacolo fra comune e governo".


milatoday
Che pantomima, i lavori sono all'età della pietra. Intanto atterrando a LIN giovedì c'erano LH, BA, IB e AF con A321, SN con A320 e KL con.B738. Questa e l' inutile Milano.che vola.
 
Segnalo che Aeroflot incrementa di 2 frequenze i voli Milano MXP - San Pietroburgo dalla winter

qui l'operativo del nuovo volo serale bisettimanale

SU 6271 LED 20.00 21.25 MXP 57 320
SU 6272 MXP 23.45 05.05+1 LED 57 320

E' un ottima notizia che per la prima volta viene mantenuto il volo su San Pietroburgo anche nel periodo invernale finora se non sbaglio era uno stagionale estivo.
 
E' un ottima notizia che per la prima volta viene mantenuto il volo su San Pietroburgo anche nel periodo invernale finora era uno stagionale estivo.

veramente da che io ricordi sono anni che è annuale, ed è cresciuto da 4 a 7xw, poi è stato affiancato dal volo settimanale Transaero e ora sale in tutto a 10xw (1xw Transaero e 9xw Aeroflot)
 
a proposito di metro, anche se non riguarda aeroporti .....comunque Lupi ha detto anche che la linea M5 dovrà continuare da San Siro fino a Figino con altri 400milioni€ che hanno predisposto, e lì sarà collocato il deposito.
 
domani

l gruppo FNM presente al Forum Ambrosetti, presentera' il collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 dell'aeroporto di Malpensa. Ore 10,15. Presso la sala conferenza stampa di Villa d'Este, via Regina, 40
 
dal Corriere - Milano

fondo del'articolo sula festa dell'Unità di Sesto San Giovanni, passaggio di un intervento di Mirabelli (senatore del PD) presente alla discussione.
I 4 aeroporti immagino alluda a quelli lombardi.

Si parla anche di aeroporti. Mirabelli sottolinea che il nuovo governo punta sul rilancio di Malpensa come aeroporto cargo, ma denuncia : "Non ha senso continuare a finanziare 4 aeroporti che non riescono a coordinarsi fra loro. Parliamo tanto di spending review, ma lì ci sono tanti soldi pubblici spesi per lo sviluppo di soggetti che si fanno concorrenza." Lupi annuncia per settimana prossima un incontro tra i vertici di Comune e SEA per valutare l'impatto del nuovo piano di Alitalia-Etihad sugli scali milanesi.
 
veramente da che io ricordi sono anni che è annuale, ed è cresciuto da 4 a 7xw, poi è stato affiancato dal volo settimanale Transaero e ora sale in tutto a 10xw (1xw Transaero e 9xw Aeroflot)

Esatto, e' un volo quasi storico, che io ricordi c'e' da almeno il 2005. Una volta era operato da Pulkovo Aviation diventata poi Rossiya ed ora inglobata nel gruppo Aeroflot.
Tra l'altro il metallo non e' SU ma, appunto, FV.
 
SEA: PARTONO LAVORI PER COLLEGAMENTO FERROVIARIO TRA TERMINAL 1 E 2 MALPENSA

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Cernobbio, 07 set - "Presentiamo la partenza di questo nuovo progetto", il collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 di Malpensa, "un pezzo importante che mancava per essere piu' funzionali". Lo ha annunciato, in occasione del workshop Ambrosetti il presidente del gruppo Fnm, Norberto Achille, alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e del ministro per lo Sviluppo e le Infrastrutture, Maurizio Lupi. Il collegamento, 3,6 chilometri percorribili in meno di 4 minuti, ha ricevuto fondi per 115 milioni di euro (45 dal Ministero, 41 dalla Regione, 23 tramite un co-finanziamento Ue e 16 dalla Sea). L'opera, i cui lavori inizieranno il prossimo ottobre per essere ultimati entro la fine del 2015 (non saranno pronti per l'Expo), "e' un segnale - ha affermato Lupi - molto importante del recupero del tempo e, magari, anche degli errori fatti in passato".
 
Altri 115 milioni buttati nel cestino proprio perché si continua a non imparare dagli errori del passato. Non volendo correggerli il T2 è inutile, molto meglio chiuderlo e destinare queste risorse a riqualificare completamente il T1 e renderlo super efficiente puntando ai migliori standard. Non avresti un hub e magari avresti pure qualche volo in meno di U2, ma almeno avresti un gioiellino. E a questo punto, forte di una indubbia qualità, potresti anche cominciare a pensare di fare qualche scelta imparando dagli errori.

Ma è più comodo e semplice parlare di rilancio di MXP, favoleggiare di messia pronti a piazzare decine di aerei e mettere un hub a MXP quando non ce ne sono le condizioni, perché ovviamente non è colpa di scelte scellerate e mala gestione, ma di Roma ladrona, di AZ, di topo Gigio, dei pax deficienti, del destino cinico e baro ecc ecc
 
Farfallina guarda che il collegamento T1-T2 è cargo non pax =)
A breve i 319 Easy diventeranno cargo e si potrà parlare di 7 milioni di tonnellate di merce transitate da T2.
 
In teoria (MOLTO teoria) il collegamento T1 T2 è propedeutico al collegamento con l'asse del sempione, cosa che permettere di far passare da mxp treni diretti a milano aumentando il numero di treni che fermano li (e alleggerendo l'asse del sempione che è un filo intasato)...
 
In teoria (MOLTO teoria) il collegamento T1 T2 è propedeutico al collegamento con l'asse del sempione, cosa che permettere di far passare da mxp treni diretti a milano aumentando il numero di treni che fermano li (e alleggerendo l'asse del sempione che è un filo intasato)...
È la teoria che ci frega... in ogni caso invece della stazione al T2 e dei costi che avere 2 terminal comporta bisognerebbe investire per costruire la linea passante. Il concetto è che il T1 deserto non ha senso, visto che non hanno nessuna intenzione di chiudere LIN almeno che si sia realisti e si concentri tutta l'attività in un solo terminal non buttando ulteriori soldi. Idem sarebbe stato costruire la terza pista...
 
Treni fino al Terminal 2 di Malpensa, all’inizio del 2016 le prime corse

Presentato il progetto di collegamento: i cantieri partono a ottobre

Malpensa (Varese), 8 settembre 2014 - Il terminal 2 di Malpensa «aspetta» il treno. Inizieranno entro la fine di ottobre i lavori per realizzare il collegamento su rotaia fra il polo dell’aeroporto dedicato ai voli low cost e il terminal 1, dove attualmente si concludono le corse della navetta express che trasporta i viaggiatori dalle stazioni di Milano Centrale e Milano Cadorna fino allo scalo. Il progetto è stato presentato ieri mattina a Cernobbio, nell’ambito del Forum Ambrosetti. Si tratta di un’opera attesa da tempo (al momento il servizio è garantito con un pullman-navetta), fra i cardini del piano di miglioramento dell’accessibilità a Malpensa. Il progetto prevede la realizzazione del prolungamento della linea ferroviaria a doppio binario fino al terminal T2, che con oltre 6 milioni di passeggeri all’anno movimenta circa un terzo dei flussi totali dell’aeroporto. Sono 3,6 chilometri di nuovi binari, parte in trincea e parte in galleria, così da eliminare ogni interferenza con le attività soprastanti e la viabilità, riducendo al massimo l’impatto ambientale. Il tempo di percorrenza tra le due strutture sarà inferiore a 4 minuti, per un’offerta a medio termine di oltre 250 treni al giorno.

La previsione è che una volta a regime il nuovo collegamento verrà utilizzato da oltre il 25 per cento dei viaggiatori che si serviranno di Malpensa. Unico neo dell’operazione sono i tempi di completamento. La conclusione dei lavori, infatti, è prevista per dicembre 2015, con i primi treni destinati a viaggiare sulla tratta all’inizio dell’anno successivo. L’appuntamento con l’Expo, quindi, verrà «perso». Tant’è. Impossibile forzare la mano a un cronoprogramma scattato qualche giorno fa con i lavori preparatori di bonifica (sono stati messi in sicurezza 56 ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale) e scavo archeologico. Il costo complessivo dell’opera è di 115 milioni di euro ed è coperto per 31 milioni dalla Regione, 45 milioni dal ministero delle Infrastrutture, 23 di co-finanziamento da parte dell’Unione Europea e 16 da Sea. «Il prolungamento dei binari dal terminal 1 al terminal 2 - spiega Norberto Achille, presidente del gruppo Fnm - mira ad aumentare l’offerta di servizi ferroviari di collegamento con Malpensa sia in termini quantitativi che qualitativi. Rappresenta un ulteriore fondamentale passaggio per mettere in rete l’aeroporto di Malpensa con i collegamenti ferroviari nazionali e internazionali, in particolare con la direttrice del Sempione e del Gottardo».

Più in generale, intanto, l’aeroporto della brughiera attende di conoscere il suo destino, anche in seguito all’intesa Etihad-Alitalia. Il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, presente ieri a Cernobbio con il governatore Roberto Maroni, ha annunciato che in settimana «si terrà un incontro tra Governo e Sea per definire come la nuova Alitalia si svilupperà a Malpensa che rappresenta un pezzo principale della strategia per riportare Alitalia tra le prime compagnie al mondo». La speranza è che dalle nozze fra italiani e arabi possa giovarsi anche lo scalo varesino, in attesa di un definitivo rilancio.

http://www.ilgiorno.it/varese/aeroporto-malpensa-1.189839
 
i sindacalisti adesso sono anche sapientoni di strategie dei trasporti.


«Etihad ha già scaricato Malpensa»

La nuova alleanza tra Alitalia e Etihad, secondo i sindacati, ha scelto di puntare su Fiumicino accattonando Malpensa

Ma quale piano Alitalia Etihad. «Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi rimesta qua e là per dire che si sta facendo qualcosa, ma la sola azione che il governo possa compiere per consentire uno sviluppo di Malpensa è liberalizzare le rotte aeree creando opportunità a nuove compagnie. Una richiesta peraltro già avanzata dalla Filt Cgil anche a livello nazionale»: Saverio Innocenzio della segeteria dei Trasporti della Cgil di Varese mette qualche puntino sulle “i” dopo Cernobbio. «Etihad ha già scelto Fiumicino, non Malpensa. Il resto sono chiacchiere».
Decisione presa
L’impegno maggiore per le rotte intercontinentali sarà da e per la capitale e se Malpensa avrà pure voli in più di Alitalia e un maggior numero di passeggeri rispetto agli attuali, non basta. «Non sono certo 14 voli e 300mila passeggeri in più alla settimana che faranno tornare Malpensa un hub», annota Innocenzio. «Malpensa non sarà mai più un hub, ossia uno scalo che smista passeggeri dalle destinazioni nazionali ed europee verso il mondo con tanto di compagnia aerea di riferimento. Lo potrebbe essere se si chiudessero Caselle e Linate e si riprendesse lo studio Ambrosetti, ma ormai non è più possibile perché c’è Etihad che ha messo i soldi in Alitalia».
L’intervento del ministero dei Trasporti potrebbe indirizzare in un senso o nell’altro il destino di Malpensa? «Non può obbligare nessuna compagnia aerea a venire a Malpensa», incalza il sindacalista. «Può, però, lasciare libera Malpensa di stare sul libero mercato. Questo serve. La liberalizzazione delle rotte, non un decreto ministeriale pro Linate che impedirebbe all’altro scalo gestito da Sea di decollare».
Partita verità
Il dato di traffico del 2013, del resto, parla già chiaro: il 70% dei passeggeri business partiti dal Forlanini non si è fermato al primo scalo di destinazione, ma ha proseguito il proprio viaggio per il mondo da altri aeroporti europei. «I voli ricchi partono da Linate e vengono sottratti a Malpensa», commenta Dario Grilanda, segretario generale della Fit Cisl dei Laghi. «Se Linate fosse un aeroporto point to point (con arrivo e non transito nello scalo di destinazione) il problema dell’integrazione con Malpensa sarebbe già risolto». Ma, aggiunge Grilanda, «il punto è che i due scali sono gestiti dalla stessa società che se non incamera dalle compagnie aeree da una parte lo fa dall’altra e, dunque, non si preoccupa più di tanto. Se ci fossero due gestori, il problema si risolverebbe più chiaramente». Dunque si torna al ruolo tra i due scali «da definire», secondo la Fit Cisl. «Qual è la vocazione di Linate o di Caselle?» provoca Innocenzio.
«Malpensa è quanto di meglio ci possa essere nel Nord Italia, per qualità e rete infrastrutturale di collegamento con Milano. Ma deve potersi esprimere», chiudono entrambi i sindacalisti. La partita verità sarà con Expo quando si vedrà il traffico che Malpensa saprà intercettare da sola.
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http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Economia/etihad-ha-gia-scaricato-malpensa_1077335_11/
 
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