C'e ' differenza solo nei temini, siccome i Tornado non appartengono al movimento Arcobaleno tutte le missioni di addestramento operativo simulano condizioni di guerra . Come in tutte le Forze Armate del mondo.
mi dispiace ma non sono d'accordo con te...
il mio commento deriva dalla constatazione (mia personale ovviamente) che purtroppo ai giorni nostri le persone non approfondiscono mai i contenuti delle notizie e vivono "per sentito dire"... leggono le notizie superficialmente (solo dai titoli) e si fanno una propria idea senza neanche sapere minimamente che quello che leggono puo' essere incorretto...
l'uomo naturalmente tende ad aver paura più delle cose che non conosce che delle cose che quotidianamente affronta... per fare un esempio estremo ci sono persone che si fanno ogni giorno 50/100km in auto (o anche di più) senza la minima preoccupazione mentre quando devono prendere un aereo per fare anche il più piccolo viaggio muoiono di paura "perché se succede qualcosa l'aereo cade e si muore tutti"...
ma secondo te (e secondo chi vuol dare un contributo) perché succede questo? perché i giornali (ovviamente per vendere) tendono a riportare solo unicamente le notizie sensazionalistiche... quelle di disastri aerei nei quali muoiono "n" persone, quelle di go around che diventano "tragedia sfiorata" e quelle, come questa appunto" nelle quali una missione operativa diventa una "missione di addestramento alla guerra"...
e' ovvio poi che la maggior parte delle persone (non tu, io e ovviamente la maggioranza degli utenti di questo forum) non capisca che "c'e' differenza solo nei termini", aggrappandosi all'unico termine che "fa paura", GUERRA, per iniziare con la sarabanda di frasi del tipo "questi qua volano rasoterra per giocare a fare la guerra" (oltre a tutti i commenti che si leggono i rete da ieri) non facendo altro che offendere la memoria di professionisti che, se avessero potuto, avrebbero spiegato a chiunque avesse avuto voglia di ascoltare tutti gli aspetti del lavoro (comprese le norme di sicurezza) che svolgevano con passione.
poi ci si stupisce se in Italia si fa l'applauso all'atterraggio (io non ho mai sentito applausi quando l'autista dell'autobus accosta alla fermata)...
il paragone che ho letto sulla stampa con la tragedia del Cermis, poi...
ovviamente tutto quanto sopra a mero titolo di opinione personale, senza voler accendere una polemica, ma solo per condividere una amara constatazione che faccio, da amante del volo, ogni volta che vedo come vengono riportate le notizie...