IFE negli USA, l'esempio di UNITED


East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
interessante articolo, scritto davvero bene, sulla dinamica di mutamento dell'IFE sul mercato domestico, dal personal video al personal device; quoto in particolare Kenadams che aveva espresso giuste perplessità' circa i nuovi 739 di UA e del relativo allestimento IFE. Buona lettura!

http://www.engadget.com/2014/08/05/future-of-ife/

Intanto, UNITED, ritira un altro 739 Next Gen, il 275o 737NG e uno dei 29 che arriveranno in flotta quest'anno. Questo modello consuma il 15% in meno di carburante rispetto ai 757-200 che va a sostituire, oltre ad offrire un notevole maggior comfort di viaggio. :)
 
Io credo che occorre trovare un "compromesso" accettabile tra l'aspettativa del cliente e l'oggettiva difficoltà delle compagnie nello stare dietro a tecnologie che invecchiano velocemente (e i conseguenti costi di ri-ammodernamento).
E' evidente che ormai tantissimi passeggeri preferiscono utilizzare i propri devices (io sono uno di quelli), ma è altrettanto vero che il "passeggero-medio" continuerà ad aspettarsi un minimo di intrattenimento, soprattutto nelle tratte medio-lunghe; inoltre non tutti hanno dei propri devices, altri non hanno la possibilità di acquistarli, o semplicemente non hanno voglia di portarseli dietro.

Una (ottima) idea mi era sembrata questa: iPad a bordo degli aerei Qantas
in questo modo chi vuole può decidere di usare il suo tablet/pc/smarphone, chi non ce l'ha lo puo richiedere alla crew (non sarà mai il 100%), e chi non lo vuole sta senza e magari si legge un bel libro ;)
 
Io credo che occorre trovare un "compromesso" accettabile tra l'aspettativa del cliente e l'oggettiva difficoltà delle compagnie nello stare dietro a tecnologie che invecchiano velocemente (e i conseguenti costi di ri-ammodernamento).
E' evidente che ormai tantissimi passeggeri preferiscono utilizzare i propri devices (io sono uno di quelli), ma è altrettanto vero che il "passeggero-medio" continuerà ad aspettarsi un minimo di intrattenimento, soprattutto nelle tratte medio-lunghe; inoltre non tutti hanno dei propri devices, altri non hanno la possibilità di acquistarli, o semplicemente non hanno voglia di portarseli dietro.

Una (ottima) idea mi era sembrata questa: iPad a bordo degli aerei Qantas
in questo modo chi vuole può decidere di usare il suo tablet/pc/smarphone, chi non ce l'ha lo puo richiedere alla crew (non sarà mai il 100%), e chi non lo vuole sta senza e magari si legge un bel libro ;)


Concordo sul compromesso; allo stesso tempo, viaggiando spesso sul domestico USA, ti posso serenamente confermare che l'intrattenimento offerto tramite Direct TV (a pagamento) ha una percentuale di attivazione a bordo che non raggiunge neppure il 10%! I passeggeri dormono, leggono e usano il proprio laptop o smartphone o tablet, che ci sia o meno wi-fi.
Altro discorso e' sull'intercont, dove i monitor attivi con il servizio IFE (gratuito) sono il 99%.
Dunque, o e' un discorso di pagare o non pagare che condiziona l'utilizzo (cosa di cui sono praticamente certo), oppure sui voli piu' corti la gente puo' farne a meno; ma di nuovo, non credo sia cosi' e dunque la compagnia risparmia non dovendo installare migliaia di monitors che rimangono inesorabilmente spenti, mentre investe sul prodotto wi-fi che verra' pagato solo da chi ne ha realmente bisogno... ;)