Ryanair, boom dell'utile netto. Alzata la guidance


mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Boom di profitti per Ryanair. Nel primo trimestre dell'esercizio 2014-2015 la compagnia low cost ha generato un utile netto di 197 milioni di euro, con una crescita del 152% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (erano 78 milioni di euro). In crescita anche i ricavi: +11% a 1,49 miliardi di euro.

I risultati positivi hanno beneficiato anche dell'effetto calendario con la Pasqua nel primo trimestre a differenza del precedente esercizio finanziario. Il vettore ha proposto un dividendo speciale per 520 milioni di euro (37,5 centesimi per azione), che sarà pagato nel quarto trimestre dell'esercizio fiscale.

La società irlandese ha inoltre alzato la guidance sull'utile netto per il 2014 a 620-650 milioni di euro, mentre in precedenza stimava di registrare un risultato compreso tra i 580 e i 620 milioni di euro. Per l'esercizio fiscale che terminerà il 31 marzo, Ryanair prevede un aumento del numero di passeggeri del 5% a 86 milioni di clienti.

Il nuovo approccio commerciale, che prevede maggiore attenzione al segmento business, è stato lungimirante, perché si è registrato un aumento dell'8% della capacità nella stagione invernale.

Il secondo semestre potrebbe tuttavia non presentare gli stessi brillanti risultati. L'amministratore delegato Michael O'Leary ha avvertito che i prossimi mesi "saranno caratterizzati da un livello di prezzi più basso, dal momento che molti competitor abbasseranno le tariffe in risposta alle prenotazioni registrate da Ryanair".
 
Per curiosità segnalo che il rapporto revenue/pax è stato pari a 61.56€. Che rappresenta il valore medio del ricavo per ogni pax. Ed è comprensivo di biglietto, sovvenzioni, entrate ancillarie, ecc.
E pur con un valore così basso, riescono a guadagnare un sacco di soldi. C'è da rimanere ammirati.
 
Per curiosità segnalo che il rapporto revenue/pax è stato pari a 61.56€. Che rappresenta il valore medio del ricavo per ogni pax. Ed è comprensivo di biglietto, sovvenzioni, entrate ancillarie, ecc.
E pur con un valore così basso, riescono a guadagnare un sacco di soldi. C'è da rimanere ammirati.
Vuol dire che hanno dei costi bassissimi!
 
Mi stò perdendo qualcosa (La finanza non è il mio forte)
Stanno facendo gli stessi risultati di easyJet ma con 100 (1/3) aerei in più?

Hai ragione, ma U2 e nata con business model già sui aeroporti primari, aspetta la fine del espansione di FR sui aeroporti di prima classe. Secondo me sara una bella differenza perché già adesso ottengono dei Yield abbastanza alti (fonte interno a FR). FR e sempre stato un price leader (leggi numeri) che adesso si converge anche nel segmento del yield più alto dei aeroporti più appetibili, secondo me alzeranno il margine sostanzialmente in % negli anni a venire.
 
"Our 4 new bases at Athens, Brussels, Lisbon and Rome are performing strongly"
Credo che nessuno abbia mai avuto dubbi al riguardo.

Mah insomma almeno a FCO gli aerei è vero viaggiano pieni ma grazie a prezzi molto bassi. Giustamente stanno ancora spingendo la novità della base di FCO e poi non si è più parlato di spostare gli altri nazionali da CIA a FCO che era il progetto iniziale.

Che siano anche loro in attesa di capire che fine farà Alitalia?
 
Mah insomma almeno a FCO gli aerei è vero viaggiano pieni ma grazie a prezzi molto bassi.
Non mi sembra volino a prezzi molto bassi. Tutt'altro. Controllando questa settimana i voli da FCO hanno spesso prezzi da 200EUR+ a tratta.
 
Ultima modifica:
Infatti. Sarebbero da studiare a fondo e dove possibile imitarli.
In realtà mi sa che gli altri già li stanno studiando nei limiti di bilanci pubblici e info reperite da altre fonti.

Alcuni punti fondamentali sono noti:
1. Costo molto basso per l'acquisto degli aeromobili
2. Idem per i costi per i servizi in molti aeroporti
3. Costo del personale
4. Favorevole tassazione irlandese
A occhio abbiamo già fatto una bella massa.
 
Le prime tre in teoria potrebbe portarle avanti chiunque purché particolarmente in gamba, la 4 é un problema solo se si dovesse guadagnare molto...
 
Le prime tre in teoria potrebbe portarle avanti chiunque purché particolarmente in gamba, la 4 é un problema solo se si dovesse guadagnare molto...
In realtà ci sono fattori esterni che hanno favorito e che non è detto che siano ripetibili.
Per esempio riguardo all'acquisto degli aeromobili la stessa FR ha faticato al secondo giro e si è dovuta assicurare del B738 quando il mercato va già su B737Max e A320Neo. La stessa forza contrattuale ora la hanno le compagnie del golfo riguardo ai wide body e qualche asiatica con mercati in grande sviluppo.
Il secondo punto è anch'esso in riduzione visto che tutto il pacchetto sovvenzioni/sconti sta venendo messo sotto la lente UE e degli stati sempre più spesso.Poi la crisi economica sta facendo il suo.
Riguardo al costo del personale se parti da zero è possibile replicarla, mi pare ci siano riuscite abbastanza bene Vueling e Volotea per esempio, fatto salvo che dei limiti ai contratti irlandesi sono stati messi (ad esempio suoi mancati contributi per quelli basati in Italia). Per le major è difficilissimo ridurre il personale e limitarne le retribuzioni ed infatti sono anni che un po' tutte ci stanno provando in ogni modo.