Se Alitalia chiude, la maggior parte dei voli di medio raggio viene sostituita da altri vettori in brevissimo tempo. Preparando le cose con una certa attenzione, puoi far partire una newco che reimpiegherebbe i dipendenti e gli aerei Alitalia che servono, sulle rotte che servono e hanno mercato. Dipendenti e aerei che non servono, così come i voli marginali, quelli che nessuno potrebbe operare con profitto, sparirebbero e sarebbe un bene.
Per quanto riguarda i voli intercontinentali sarebbe più complicato, ma comunque simile. Che con la chiusura di questa Alitalia si perderebbero 14.000 posti di lavoro è una visione veramente miope, in buona parte potrebbero essere recuperati e il salvataggio a tutti i costi, spacciato per inevitabile, serve invece ad evitare l'indispensabile selezione darwiniana, il tutto a spese del contribuente, dell'azionista delle banche, di quello di ENI eccetera.