carrellata dell'ultima settimana:
Leggende su voli e rumori
a Colognola: vi invito
a godervi lo spettacolo
Ironia e una buona dose di verità: così Gabriele Seguini smentisce le leggende su Colognola e i decolli da Orio, cercando di spiegare agli scettici ma anche agli amministratori la realtà del quartiere che mai come in questi mesi estivi è stato martellato dal rumore incessante degli aerei.
Spettabile redazione
A Bergamo per almeno diciassette ore al giorno si svolge lo “spettacolo” del decollo degli aerei da Orio.
È possibile scorgere una sagoma in cielo e udire un rumore lontano da quasi tutta la città, ma il luogo migliore per gustarselo nel suo massimo splendore è a Colognola e dintorni.
Lo spettacolo inizia intorno alle sei del mattino e parte subito con il botto: tre ore di decolli a raffica con una media di una decina l’ora. E così il risveglio è sistemato.
La giornata continua con un ritmo un po’ meno intenso ma mai noioso.
Infine dopo cena va in scena il gran finale. Procede fino ad esaurimento coda anche oltre il limite delle ventitrè.
Poche ore di riposo e la mattina dopo ricomincia.
Ogni giorno dell’anno con il periodo più intenso a luglio e agosto. Alcune leggende metropolitane lo accompagnano.
Una dice che gli abitanti di Colognola abbiano scelto le proprie case apposta per assaporare i decolli. Peccato che questa edizione dello spettacolo vada in scena dal 2009 mentre lo sviluppo urbanistico della zona è avvenuto quasi trenta anni prima.
Un’altra leggenda vuole che gli aerei debbano per forza passare sopra Colognola.
Al contrario, gli aerei fanno le acrobazie per sorvolare il quartiere. Subito dopo il decollo rallentano la salita e virano decisamente per non mancare il passaggio. Quando cercano di virare stretto sopra l’autostrada, vanno lunghi così il sorvolo sul quartiere è sempre assicurato.
Infine la leggenda più grande vuole che i cittadini di Colognola siano gelosi di questo “privilegio” e non lo vogliano condividere con nessuno. Falso, sarebbero ben contenti di perdere l’esclusiva così che tutti possano goderne una parte.
Approfittando del periodo di massima frequenza dei passaggi, un’attività per l’estate in città per i cittadini e gli amministratori di Bergamo può essere una visita, magari all’alba, a Colognola: con il rumore assordante in diretta accompagnato dal passaggio ravvicinato sopra la testa lo “spettacolo” è assicurato.
Tutti sono i benvenuti.
Cordialmente
Gabriele Seguini
Dalmine, voli a bassa quota
“Rumore insopportabile
Il sindaco intervenga”
Anche Dalmine, specialmente le frazioni di Sabbio e Guzzanica, è interessata dal passaggio di aeromobili a bassa quota: è con questa premessa che il consigliere comunale di “Nostra Dalmine – Si Cambia” Fabio Tiraboschi ha presentato un'interrogazione a risposta scritta al sindaco in merito alla questione dell'inquinamento acustico causato dai frequenti decolli dall'aeroporto di Orio al Serio, soprattutto nelle ore mattutine e notturne.
I residenti di Sabbio e Guzzanica hanno evidenziato in più occasioni il problema ma, in passato, tutti gli esposti di lamentela sono caduti nel vuoto: il Comune di Dalmine non è stato incluso nello “Studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti in vicinanza dell’Aeroporto di Orio al Serio” effettuato dall’ASL della Provincia di Bergamo nel 2012, a differenza dei comuni di Azzano, Bagnatica, Bergamo, Grassobbio, Orio al Serio, Seriate, Brusaporto, Stezzano, Treviolo e Lallio. Esso non è stato dunque preso in considerazione come affetto dal problema, nonostante l'estrema prossimità ai Comuni di Lallio e Stezzano, che sono invece stati coinvolti nello studio.
Inoltre, viene sottolineato nell'interrogazione, “lo studio di zonizzazione acustica del Comune di Dalmine risale al 1998 e, considerati gli evidenti cambiamenti territoriali, risulta ormai desueto ed incompleto”.
Il gruppo Nostra Dalmine-Si Cambia chiede quindi al sindaco Lorella Alessio se è a conoscenza del problema e quali strategie intende attuare per la risoluzione dello stesso: inoltre si chiede se ci sia l'intenzione di eseguire uno studio del livello acustico effettivo, di rivedere il piano di zonizzazione acustica e se, pur non essendo il Comune di Dalmine direttamente indicato come Comune coinvolto, si intenda accogliere le richieste dei Comitati Aeroporto e invitare la convocazione della Commissione Aeroportuale per il problema dei voli notturni.
Dalmine, rumore per i voli
Sindaco: da 13 anni il Tar
ci deve una risposta
Il sindaco di Dalmine Lorella Alessio ha risposto all'interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere comunale di Nostra Dalmine-Si Cambia Fabio Tiraboschi in merito al controllo dell'inquinamento acustico nei quartieri di Sabbio e Guzzanica dovuto al passaggio di aeromobili in decollo dall'aeroporto di Orio al Serio.
Il sindaco, replicando punto per punto alle richieste presentate lo scorso 27 luglio, afferma di essere, ovviamente, a conoscenza di un problema che necessita approfondimenti soprattutto per la questione dei voli notturni, in quanto agli atti del Ministero dell'Ambiente non risulta l'emanazione di decreti di autorizzazione.
“Il Comune di Dalmine – precisa il sindaco – pur non facendo parte effettiva della Commissione Aeroportuale, partecipa alle riunioni della stessa in qualità di uditore ed interagisce da molti anni con i comuni coinvolti, con i quali è stato sottoscritto il protocollo d'intesa “Tavolo dei sindaci sulle problematiche aeroportuali-Orio al Serio”.
A specifica richiesta il sindaco di Dalmine ha replicato che uno studio del livello acustico effettivo è già in corso ad opera di Arpa Lombardia, su mandato del Ministero dell'Ambiente, sulla base delle misure delle stazioni della rete di rilevamento del rumore aeroportuale.
Altro punto cruciale dell'interrogazione presentata da Nostra Dalmine-Si Cambia faceva invece riferimento ad una possibile revisione del piano di zonizzazione acustica del Comune di Dalmine, risalente al 1998: “La vigente zonizzazione acustica è stata adottata nel '98 e approvata con delibera nel 2001 – spiega Lorella Alessio – Successivamente la società Dalmine Spa ha presentato ricorso al Tar per l'annullamento e il Tar non si è ancora espresso in merito. A seguito dell'approvazione del Piano Regolatore Generale avvenuta con Deliberazione di Giunta Provinciale del 2004 e della mutata normativa regionale in materia l'Amministrazione comunale ha provveduto nel 2007 ad adottare la nuova zonizzazione acustica comunale, senza però procedere ad approvarla, a seguito della pubblicazione della stessa e del ricevimento delle osservazioni da parte dei soggetti interessati tra cui la società Tenaris-Dalmine Spa. Considerato che il Comune ha approvato il proprio Pgt nel dicembre 2011 vi è la necessità di predisporre una nuova zonizzazione acustica. Si ritiene opportuno attendere il pronunciamento del Tar in merito al ricorso della Dalmine Spa, visto che l'udienza è stata fissata al 17 dicembre 2014”.
Il gruppo consigliare Nostra Dalmine-Si Cambia si è dichiarato “soddisfatto della risposta che riteniamo completa”.
fonte: bergamonews.it
informazioni di cronaca: Distanza Dalmine-pista 10 : quasi 7Km , Dalmine è inoltre sede della "TenarisDalmine", la più grande industria di tubi in Italia e tra le maggiori in Europa....
:sconfortato: