New Livingston: aeromobili sequestrati?


Se hanno concluso dei wet lease per oggi e' molto probabile che sapessero di poter uscire dalla "crisi", se no non avrebbe speso soldi per assicurare una continuità che non continuava.
Certo è che evidentemente i creditori iniziano ad essere insofferenti, se la notizia dei sequestri fosse vera.
 
Ma che giro sta facendo EI-EUB? Partito da RMI per andare in Russia è andato verso il Trentino, Austria, Rep. Ceca, Polonia etc….e soprattutto, dove cavolo va? Sta vicino a Kazan ora.
 
Articolo e e titolo sono contraddittori, però sembrerebbe che nessun passeggero sia stato lasciato a terra, ma che alla fine abbia subito solo un ritardo il volo, infatti, sul sito dell'aeroporto di Rimini il volo per Ufa era previsto alle 12 di oggi ed invece è spostato alle 00e45
 
Contenzioso amministrativo con ENAC: cosa può essere, tax?

Secondo questo articolo pare di sì. "Altro scalo", forse erano quelle su AHO?

Enac blocca Aereo Livingston al 'Fellini' di Rimini, disagi per i passeggeri

Aereo sotto sequestro per il mancato pagamento delle tasse aeroportuali di un'altro scalo. È successo tra sabato notte e domenica mattina, all’aeroporto di Rimini. Qui, sul velivolo della Livingston arrivato da Ufa in Russia, sono saliti gli ispettori dell’Enac, incaricati di eseguire un’ordinanza di sequestro. 'Abbiamo dato prova del saldo, spiega il presidente della Livingston Riccardo Toto, chiedo scusa per i disagi. L'aereo, comunque vuoto, è ripartito oltre 12 ore dopo il previsto, causando ritardi di rimbalzo per altri voli. I passeggeri hanno dovuto trascorrere diverse ore nella hall.

http://www.altarimini.it/News68209-...fellini-di-rimini-disagi-per-i-passeggeri.php
 
'Abbiamo dato prova del saldo, spiega il presidente della Livingston Riccardo Toto, chiedo scusa per i disagi.

Dove crede di andare Livingston in questo modo?
Dando prova del saldo di volta in volta, prima con il caso AHO ed ora con gli aa/mm sequestrati a seconda dei debiti lasciati in questo o quell'aeroporto?

Pazzesco, davvero pazzesco...
 
Pazzesco che ENAC non stacchi la spina, come dovrebbe.È evidente che Livingston non può garantire che avrà le risorse per operare i voli per cui sta vendendo i biglietti.
 
RIMINI - Un altro “incidente” sulla pi- sta dell’aeroporto di Rimini ‘Federico Fellini’, che però in questa storia c’entra davvero poco. E’ successo nella notte tra sabato e domenica, all’una circa, quando è scattato il sequestro di un aereo targato Livingston. Il velivo, in arrivo da Kazan’, capitale del Tatarstan - su cui viaggiavano un centinaio di passeggeri circa - è regolarmente atterrato. Senza riuscire però a ripartire - alle 2 circa, come previsto da scaletta - per la città di Ufa (capitale della Repubblica di Baschiria), dove lo aspettavano altri viaggiatori destinati a Rimini.

Una volta a terra infatti è scattato il blocco amministrativo del mezzo. Si è trattato di un provvedimento disposto dal Tribunale di Civitavecchia per un problema della compagnia con l’aeroporto di Fiumicino. Una questione legata al mancato pagamento dei diritti aeroportuali. Somma che la Livingston - la compagnia presieduta da Riccardo Toto - ha provveduto a saldare nella mattinata di ieri sbloccando così il sequestro. L’aereo è quindi riuscito a rimettersi in moto nel pomeriggio di ieri, alle 14. Con dieci ore di ritardo sulla tabella di marcia. Tanto che il ritorno a Rimini, inizialmente atteso per le 12.05, ieri sera era previsto alle 23.50.

“Di qui l’aereo arrivato da Kazan’ comunque ripartiva vuoto per Ufa, per cui non ci sono stati disagi per i passeggeri - sottolinea il direttore generale dell’aeroporto Paolo Trapani (l’uomo individuato che quella che resterà nelle cronache come ‘Aeradria 2’ ha individuato per far riprendere quota allo scalo) - Certo è che invece quanti lo aspettavano ad Ufa per raggiungere Rimini arriveranno con dieci ore di ritardo rispetto al previsto. Non so di preciso di quanti passeggeri si tratti, ma da quel che mi risulta sono stati regolarmente assistiti”. “Rispetto a quanto accaduto - chiosa in proposito - non c’è alcuna responsabilità dell’aeroporto di Rimini”.



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RIMINI - Un altro “incidente” sulla pi- sta dell’aeroporto di Rimini ‘Federico Fellini’, che però in questa storia c’entra davvero poco. E’ successo nella notte tra sabato e domenica, all’una circa, quando è scattato il sequestro di un aereo targato Livingston. Il velivo, in arrivo da Kazan’, capitale del Tatarstan - su cui viaggiavano un centinaio di passeggeri circa - è regolarmente atterrato. Senza riuscire però a ripartire - alle 2 circa, come previsto da scaletta - per la città di Ufa (capitale della Repubblica di Baschiria), dove lo aspettavano altri viaggiatori destinati a Rimini.

Una volta a terra infatti è scattato il blocco amministrativo del mezzo. Si è trattato di un provvedimento disposto dal Tribunale di Civitavecchia per un problema della compagnia con l’aeroporto di Fiumicino. Una questione legata al mancato pagamento dei diritti aeroportuali. Somma che la Livingston - la compagnia presieduta da Riccardo Toto - ha provveduto a saldare nella mattinata di ieri sbloccando così il sequestro. L’aereo è quindi riuscito a rimettersi in moto nel pomeriggio di ieri, alle 14. Con dieci ore di ritardo sulla tabella di marcia. Tanto che il ritorno a Rimini, inizialmente atteso per le 12.05, ieri sera era previsto alle 23.50.

“Di qui l’aereo arrivato da Kazan’ comunque ripartiva vuoto per Ufa, per cui non ci sono stati disagi per i passeggeri - sottolinea il direttore generale dell’aeroporto Paolo Trapani (l’uomo individuato che quella che resterà nelle cronache come ‘Aeradria 2’ ha individuato per far riprendere quota allo scalo) - Certo è che invece quanti lo aspettavano ad Ufa per raggiungere Rimini arriveranno con dieci ore di ritardo rispetto al previsto. Non so di preciso di quanti passeggeri si tratti, ma da quel che mi risulta sono stati regolarmente assistiti”. “Rispetto a quanto accaduto - chiosa in proposito - non c’è alcuna responsabilità dell’aeroporto di Rimini”.



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In questi casi, trattasi di un normale pignoramento? Il debitore può anche solo versare il deposito cauzionale del 1/5 e poi pagare a rate oppure per velocizzare è meglio transare con il creditore e/o saldare in toto?
 
RIMINI - Un altro “incidente” sulla pi- sta dell’aeroporto di Rimini ‘Federico Fellini’, che però in questa storia c’entra davvero poco. E’ successo nella notte tra sabato e domenica, all’una circa, quando è scattato il sequestro di un aereo targato Livingston. Il velivo, in arrivo da Kazan’, capitale del Tatarstan - su cui viaggiavano un centinaio di passeggeri circa - è regolarmente atterrato. Senza riuscire però a ripartire - alle 2 circa, come previsto da scaletta - per la città di Ufa (capitale della Repubblica di Baschiria), dove lo aspettavano altri viaggiatori destinati a Rimini.

Una volta a terra infatti è scattato il blocco amministrativo del mezzo. Si è trattato di un provvedimento disposto dal Tribunale di Civitavecchia per un problema della compagnia con l’aeroporto di Fiumicino. Una questione legata al mancato pagamento dei diritti aeroportuali. Somma che la Livingston - la compagnia presieduta da Riccardo Toto - ha provveduto a saldare nella mattinata di ieri sbloccando così il sequestro. L’aereo è quindi riuscito a rimettersi in moto nel pomeriggio di ieri, alle 14. Con dieci ore di ritardo sulla tabella di marcia. Tanto che il ritorno a Rimini, inizialmente atteso per le 12.05, ieri sera era previsto alle 23.50.

“Di qui l’aereo arrivato da Kazan’ comunque ripartiva vuoto per Ufa, per cui non ci sono stati disagi per i passeggeri - sottolinea il direttore generale dell’aeroporto Paolo Trapani (l’uomo individuato che quella che resterà nelle cronache come ‘Aeradria 2’ ha individuato per far riprendere quota allo scalo) - Certo è che invece quanti lo aspettavano ad Ufa per raggiungere Rimini arriveranno con dieci ore di ritardo rispetto al previsto. Non so di preciso di quanti passeggeri si tratti, ma da quel che mi risulta sono stati regolarmente assistiti”. “Rispetto a quanto accaduto - chiosa in proposito - non c’è alcuna responsabilità dell’aeroporto di Rimini”.

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Scusate, ma perche' New Livingston non paga gli aeroporti e si trova ad affrontare simili problemi? Sono talmente con l'acqua alla gola da non avere i soldi? La domanda sembra ingenua, ma il fatto e' che come tutti comprenderanno quando si innescano questi problemi, la situazione tende solo a peggiorare. Io devo X ad un aeroporto, loro mi bloccano l'aereo, io perdo un altro Y per ritardi, cancellazioni, compensazioni ai passeggeri e danno di immagine, nel frattempo saldo X e mi sbloccano l'aereo, ma se la cosa continua altri cancelleranno i loro accordi o non mi daranno altri contratti in futuro perche' non mi ritengono affidabile, ed allora perdero' Z in futuro... etc. La realta' e' che nel mondo degli affari risultare affidabile e solido e' fondamentale. Se non ci riesco, o non porto piu' contratti a casa in futuro, o se lo faccio lo faro' con altri clienti con l'acqua alla gola che non possono permettersi di comprare da aziende piu' solide della mia, o che hanno strappato condizioni economicamente estremamente vantaggiose, sfruttando proprio la mia debolezza ed il fatto che io sono con l'acqua alla gola ed accetto "tutto".

Mi sbaglio?