E' divertentissima la lotta al soldo pubblico 
Si attaccano le spese pubbliche solo quando riguardano Peretola... geniale !
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Odissea Pista Aeroporto di Firenze
- Autore Discussione AmerigoVespucci
- Data d'inizio
- Stato
Sistema Aeroportuale, Toscana per Civati: “Siamo contrari. Al centro la sostenibilità ambientale”
Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2014/06/05/sis...tro-la-sostenibilita-ambientale/#.U5GgFHbm5LQ
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Nel corso della direzione regionale toscana di sabato scorso, sulla proposta di sviluppo aeroportuale toscano abbiamo detto di no”. Così il gruppo Toscana per Civati in una nota sull’aperta questione aeroportuale che aggiunge: “Un voto certo non pregiudiziale per chi in questi mesi si è battuto contro l’ampliamento di Peretola, ma volentieri abbiamo ascoltato le posizioni degli altri, in un chiarimento di posizioni interno al PD che anche noi riteniamo necessario. Abbiamo ascoltato un dibattito molto, forse troppo, spostato sulla gestione finanziaria del sistema stesso. Il tema centrale non è quello della definizione di un’OPA, o di un dibattito di campanile Pisa-Firenze, ma quello della sostenibilità ambientale in un sistema di trasporto integrato degno delle ambizioni toscane. Ed è per noi il nodo di maggiore criticità: può un aeroporto da 4 milioni di passeggeri l’anno essere costruito su un’area in cui risiedono 500000 abitanti? Un’area su cui già adesso insistono strutture ambientalmente impattanti come inceneritori e discarica. In questo senso, anche la posizione del PD di Prato ci è parsa quella più giusta e ragionevole, alla ricerca anche di ulteriori chiarimenti che il passaggio di sabato scorso non ha evidenziato in profondità. Anche il tema della sostenibilità economica ci pare ancora da approfondire: il PIT non prevede finanziamenti pubblici, evidenziati invece negli ultimi studi. Con tali disponibilità pubbliche le infrastrutture su cui è necessario spingere con priorità sarebbero quelle ferroviarie: la nostra idea è che Firenze un city airport a 30 minuti di distanza potrebbe averlo già, con un veloce ed efficace collegamento ferroviario: è l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, e su di esso, nel rispetto dell’ambiente e assicurando la vivibilità dei cittadini, si dovrebbe investire. Il tema della città metropolitana - chiude la nota – e dei suoi collegamenti rimane certamente sul tavolo, ma la regione deve svolgere un ruolo mediativo e perequativo: non vorremmo che la costruzione della grande Firenze fosse a detrimento di altri territori, ma occasione di sviluppo sinergico per tutta la Toscana”
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Nel corso della direzione regionale toscana di sabato scorso, sulla proposta di sviluppo aeroportuale toscano abbiamo detto di no”. Così il gruppo Toscana per Civati in una nota sull’aperta questione aeroportuale che aggiunge: “Un voto certo non pregiudiziale per chi in questi mesi si è battuto contro l’ampliamento di Peretola, ma volentieri abbiamo ascoltato le posizioni degli altri, in un chiarimento di posizioni interno al PD che anche noi riteniamo necessario. Abbiamo ascoltato un dibattito molto, forse troppo, spostato sulla gestione finanziaria del sistema stesso. Il tema centrale non è quello della definizione di un’OPA, o di un dibattito di campanile Pisa-Firenze, ma quello della sostenibilità ambientale in un sistema di trasporto integrato degno delle ambizioni toscane. Ed è per noi il nodo di maggiore criticità: può un aeroporto da 4 milioni di passeggeri l’anno essere costruito su un’area in cui risiedono 500000 abitanti? Un’area su cui già adesso insistono strutture ambientalmente impattanti come inceneritori e discarica. In questo senso, anche la posizione del PD di Prato ci è parsa quella più giusta e ragionevole, alla ricerca anche di ulteriori chiarimenti che il passaggio di sabato scorso non ha evidenziato in profondità. Anche il tema della sostenibilità economica ci pare ancora da approfondire: il PIT non prevede finanziamenti pubblici, evidenziati invece negli ultimi studi. Con tali disponibilità pubbliche le infrastrutture su cui è necessario spingere con priorità sarebbero quelle ferroviarie: la nostra idea è che Firenze un city airport a 30 minuti di distanza potrebbe averlo già, con un veloce ed efficace collegamento ferroviario: è l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, e su di esso, nel rispetto dell’ambiente e assicurando la vivibilità dei cittadini, si dovrebbe investire. Il tema della città metropolitana - chiude la nota – e dei suoi collegamenti rimane certamente sul tavolo, ma la regione deve svolgere un ruolo mediativo e perequativo: non vorremmo che la costruzione della grande Firenze fosse a detrimento di altri territori, ma occasione di sviluppo sinergico per tutta la Toscana”
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Certo, eccone un altro. Si torna sempre lì!
A Pisa non ci sono abitanti vicini all'aeroporto. A Pisa non si inquina, non si fa rumore e soprattutto gli aerei sono più sicuri
A Pisa non ci sono abitanti vicini all'aeroporto. A Pisa non si inquina, non si fa rumore e soprattutto gli aerei sono più sicuri
Certo, eccone un altro. Si torna sempre lì!
A Pisa non ci sono abitanti vicini all'aeroporto. A Pisa non si inquina, non si fa rumore e soprattutto gli aerei sono più sicuri
mi sa che non sono mai atterrati a Capodichino
Civati, chi, quello che all'inizio aera amico del Renzi, alla Leopolda andavano a braccietto, poi si e' accorto che non contava un c...o e si è reso all'evidenza, aprendo a una corrente rosso-verde all'interno del PD, cosa non si fa per qualche voto!!!!
Beh, io in valdarno ci abito, e confermo che preferisco quasi BLQ o FCO piuttosto che Pisa.
, Io, invece ho fatto FLR-BRU-LIS, FLR-ORY, FLR-LGW, FLR-MAD, FLR-MXP-LIS, FLR-FCO-Budapest, FLR-FCO-Bucarest, ecc.........................
Intanto anche a maggio l'aeroporto fiorentino galoppa, semmai ci fosse qualche altro dubbio sulle necessità di un'infrastruttura più adeguata.
Nonostante i consueti e numeri dirottamenti, +18,4%
Boom traffico passeggeri mai così alto .
A maggio superato ogni record +18,4%
Ad aprile Firenze primo aeroporto d’Italia per crescita
Firenze, giovedì 5 giugno 2014 – Inarrestabile la crescita dell’aeroporto di Firenze, a maggio il traffico passeggeri segna un +18,4% rispetto ad aprile del 2013; ottimo anche il dato progressivo che segna un +14,45 nei primi cinque mesi dell’anno. Gli oltre 230 mila passeggeri transitati nel mese di maggio rappresentano per il Vespucci il miglior risultato di sempre. Superato perfino il record dello scorso aprile, mese in cui lo scalo fiorentino aveva segnato il record storico e, con un +26,8%, era stato il primo aeroporto in Italia per crescita.
In aumento i voli nazionali del 28% e quelli internazionali del 16,5%, un risultato dovuto sia al successo delle nuove rotte aperte di recente da Vueling, FlyBe, British Airways, KLM; sia dall’incremento su rotte storiche su cui hanno investito le compagnie, come Air France (+29,8%), Vueling (Barcellona +41%, Copenaghen +12%, Madrid +31%), Air Dolomiti che ha aumentato le frequenze da 3 a 4 voli al giorno (+2%), Brussels (+36%), City Jet che su London City ha raddoppiato le frequnze (+33%). Ma la crescita coinvolge in generale tutte le compagnie, con aumento anche deicoefficienti di riempimento: Alitalia (su Roma ha segnato un +2%), Lufthansa (+1,7%), NIKI (+28%), Swiss (+14%), Volotea (+10%).
Per Vittorio Fanti, Amministratore Delegato di AdF, "la crescita dell’Amerigo Vespucci è un dato molto importante che dà evidenza del grande potenziale di questo scalo, nonostante i noti limiti infrastrutturali. Questi risultati giustificano e danno conforto alle scelte strategiche indirizzate a finalizzare un piano di crescita sostenibile ed equilibrato ed assicurare il massimo livello di qualità dei servizi.."
Per Marco Carrai, Presidente di AdF "Firenze sta vivendo un momento di grande vivacità e la crescita a doppia cifra che sta realizzando il Vespucci ne è una dimostrazione. Siamo molto fieri che le compagnie stiano puntando sul nostro scalo e siamo fiduciosi di poter onorare la loro fiducia con una infrastruttura in grado di eliminare i tanti disaggi che spesso oggi i loro passeggeri sono costretti a subire."
http://www.aeroporto.firenze.it/images/pdf/comunicati-stampa/anno2014/05_06_14_traffico_maggio.pdf
Nonostante i consueti e numeri dirottamenti, +18,4%
Boom traffico passeggeri mai così alto .
A maggio superato ogni record +18,4%
Ad aprile Firenze primo aeroporto d’Italia per crescita
Firenze, giovedì 5 giugno 2014 – Inarrestabile la crescita dell’aeroporto di Firenze, a maggio il traffico passeggeri segna un +18,4% rispetto ad aprile del 2013; ottimo anche il dato progressivo che segna un +14,45 nei primi cinque mesi dell’anno. Gli oltre 230 mila passeggeri transitati nel mese di maggio rappresentano per il Vespucci il miglior risultato di sempre. Superato perfino il record dello scorso aprile, mese in cui lo scalo fiorentino aveva segnato il record storico e, con un +26,8%, era stato il primo aeroporto in Italia per crescita.
In aumento i voli nazionali del 28% e quelli internazionali del 16,5%, un risultato dovuto sia al successo delle nuove rotte aperte di recente da Vueling, FlyBe, British Airways, KLM; sia dall’incremento su rotte storiche su cui hanno investito le compagnie, come Air France (+29,8%), Vueling (Barcellona +41%, Copenaghen +12%, Madrid +31%), Air Dolomiti che ha aumentato le frequenze da 3 a 4 voli al giorno (+2%), Brussels (+36%), City Jet che su London City ha raddoppiato le frequnze (+33%). Ma la crescita coinvolge in generale tutte le compagnie, con aumento anche deicoefficienti di riempimento: Alitalia (su Roma ha segnato un +2%), Lufthansa (+1,7%), NIKI (+28%), Swiss (+14%), Volotea (+10%).
Per Vittorio Fanti, Amministratore Delegato di AdF, "la crescita dell’Amerigo Vespucci è un dato molto importante che dà evidenza del grande potenziale di questo scalo, nonostante i noti limiti infrastrutturali. Questi risultati giustificano e danno conforto alle scelte strategiche indirizzate a finalizzare un piano di crescita sostenibile ed equilibrato ed assicurare il massimo livello di qualità dei servizi.."
Per Marco Carrai, Presidente di AdF "Firenze sta vivendo un momento di grande vivacità e la crescita a doppia cifra che sta realizzando il Vespucci ne è una dimostrazione. Siamo molto fieri che le compagnie stiano puntando sul nostro scalo e siamo fiduciosi di poter onorare la loro fiducia con una infrastruttura in grado di eliminare i tanti disaggi che spesso oggi i loro passeggeri sono costretti a subire."
http://www.aeroporto.firenze.it/images/pdf/comunicati-stampa/anno2014/05_06_14_traffico_maggio.pdf
http://corrierefiorentino.corriere.it/edicola/prima_firenze.shtml
Purtroppo non ho trovato l'articolo on line ma ho letto quello cartaceo. Nell'intervista a Nencini si parla di adeguamento della linea firenze lucca e in particolare del potenziamento della tratta pistoia lucca. Il viceministro dice che raggiungere lucca da firenze in 80 o 105 minuti è troppo e quindi urge un potenziamento della tratta tra pistoia e lucca. Costo stimato 450 MILIONI di euro solo per il potenziamento. A tutti quelli che sostengono che 100 milioni pubblici sono troppi per fare l aeroporto a Firenze e puntano sul potenziamento ferroviario tra firenze e pisa vorrei far notare che questo ci costerebbe circa 600-700 milioni visto che per il tratto pistoia lucca ne sono previsti 450. E sarebbero tutti pubblici divisi tra stato e regione. Forse sarebbe più economico per le tasche del cittadino l'aeroporto a Firenze...che ne dite?
Ma cosa vuoi aspettarti da chi, pur di non ampliare Firenze, vorrebbe costruire il MAGLEV tra Pisa e Firenze o una nuova linea ad alta velocità con percorrenza di 20 minuti?
Strano che a nessuno sia venuto in mente di fare un collegamento aereo tra Firenze e Pisa
Cosi si accontenta tutti, chi vuol parire da FLR e chi da PSA
Cosi si accontenta tutti, chi vuol parire da FLR e chi da PSA
La linea Maria Antonia, così denominata ai tempi di Canapone (il granduca di Lorena) ha senz'altro bisogno di interventi sula tratta Pistoia - Lucca. Ma per il raddoppio integrale sarà grigia: l'attraversamento di Montecatini è irrisolvibile a meno di non buttare giù decine di edifici o di allontanare la ferrovia dai centri abitati facendola passare a fianco dell'A11, ed anche in questo caso di spazio ce n'è ben poco. la linea attuale disegna una sorta di "S" passando da Altopascio a Pescia e poi a Montecatini, l'autostrada va diretta da Altopascio a Montecatini. La linea Leopolda è già satura, e di nuovo trovare gli spazi per un ipotetico quadruplicamento in affiancamento è ben difficile. Andrebbe costruita una nuova linea sulla sponda destra dell'Arno, linea che comporterebbe una galleria di una quindicina di chilometri tra Signa e Capraia: portafoglio mio, scusami se ti disturbo! I quattrini per la nuova pista di Firenze basterebbero solo per iniziare. Visto poi che il collegamento ferroviario Pisa centrale - Pisa aeroporto è stato demolito in favore del People Mover, introducendo una rottura di carico ...
Considera anche che se vuoi un collegamento veloce pisa firenze oltre al potenziamento della tratta ci dovranno essere collegamenti diretti senza fermate. I pendolari avrebbero lo stesso numero di convogli.
Ma cosa vuoi aspettarti da chi, pur di non ampliare Firenze, vorrebbe costruire il MAGLEV tra Pisa e Firenze o una nuova linea ad alta velocità con percorrenza di 20 minuti?
Maglev, ecc? Perchè invece non aspettare "ancora un po' "? :astonished: :sconfortato: Prima o poi inventeranno il teletrasporto e tutto sarà superato.
- Stato