L'Aquila-Preturo: Il Ministero chiede approfondimenti e blocca l'iter


CHE SUCCESSO!

Due passeggeri in andata e due al ritorno un affare.
Se permettete propongo in autunno di organizzare dei voli CARGO.
Io vedrei ben messo un L'AQUILA - FOGGIA.
Credo che trovare 40/50 pecore da portare dall'alta valle dell' Aterno in Capitanata mi sembra fattibile.
Vuoi mettere la comodità per quei poveri animali!
Per i soldi "no problem" pagano i contribuenti italiani o meglio ancora si possono utilizzare i fondi europei.
Così oltre al traffico passeggeri da L'Aquila ci saranno anche i cargo.

UN ALTRO SUCCESSO!
 
CHE SUCCESSO!

Due passeggeri in andata e due al ritorno un affare.
Se permettete propongo in autunno di organizzare dei voli CARGO.
Io vedrei ben messo un L'AQUILA - FOGGIA.
Credo che trovare 40/50 pecore da portare dall'alta valle dell' Aterno in Capitanata mi sembra fattibile.
Vuoi mettere la comodità per quei poveri animali!
Per i soldi "no problem" pagano i contribuenti italiani o meglio ancora si possono utilizzare i fondi europei.
Così oltre al traffico passeggeri da L'Aquila ci saranno anche i cargo.

UN ALTRO SUCCESSO!

Il Q.I. é un dono che si ha fin dal concepimento, il resto non conta.
Per chi continua a parlare di sprechi pubblici, flop, e ironie varie riepilogo spero per l'ultima volta:
Il gestore di LIAP è un privato che investe e gli eventuali debiti non li ripianerà ne la Regione Abruzzo (come ha fatto con gli ultimi 5 ml di euro con la SAGA, per pagare i voli !) ne gli enti locali ;
I soldi pubblici investiti per le infrastrutture sono ad incremento del loro stesso valore essendo il complesso aeroportuale di proprietà comunale che ne rientrerà in possesso alla scadenza del contratto.
Il vettore Wind Jet è di settore (affari e di alto profilo) basta vedere il costo biglietti, la flotta e le rotte!
Per poter parlare di fallimento del progetto bisognerà aspettare il 2016, dopodiché ognuno tirerà le somme.
È troppo facile drogare un mercato facendo pagare i costi del servizio (biglietti con costi irrisori) ai contribuenti, quando finirà la cuccagna rimarrà il debito (stima sole24ore ) di oltre 1milardo e mezzo di debito che lo stato dovrà pagare alle società partecipate che oggi danno il piacere a chi commenta di volare a costi ridicoli.
Spero di non aver offeso nessuno, piacerebbe anche a me volare con il mio amato p66 e invece di pagare circa 200 €/h per l'affitto ne pagassi 20 ed il resto fosse a carico della comunità con mio sommo gaudio.
 
Ma basta, per favore qualcuno vada all'Aquila e cacci questa gente a pedate. Basta sperperare soldi pubblici!

L'Aquila, Foggia, Grottaglie, Perugia, Crotone, Cuneo, Comiso, lo vogliamo capire che anche a iniettare soldi nelle vene dei passeggeri che forse dopo comprano i biglietti non c'e' domanda in questi posti per giustificare i costi di un aereoporto.

Veramente, l'Italia e' un paese veramente ridicolo, si fanno opera COMPLETAMENTE inutile, ed i politici ancora li' a sciacquarsi la bocca con il diritto alla mobilita' di quattro gatti. Sono desolato, vedo persino alcune persone che conosco in Puglia che si sbracciano per il diritto alla mobilita' da Grottaglie, quando sono loro i primi che sanno che non prenderanno mai un volo da li nella loro vita, mentre vanno regolarmente a Bari...

P.S. sono tentato di farmi un giro all'Aquila apposta per prendere un volo con loro: non capita tutti I giorni di volare con un JET PRIVATO!!!! ;)
 
Ma basta, per favore qualcuno vada all'Aquila e cacci questa gente a pedate. Basta sperperare soldi pubblici!

L'Aquila, Foggia, Grottaglie, Perugia, Crotone, Cuneo, Comiso, lo vogliamo capire che anche a iniettare soldi nelle vene dei passeggeri che forse dopo comprano i biglietti non c'e' domanda in questi posti per giustificare i costi di un aereoporto.

Veramente, l'Italia e' un paese veramente ridicolo, si fanno opera COMPLETAMENTE inutile, ed i politici ancora li' a sciacquarsi la bocca con il diritto alla mobilita' di quattro gatti. Sono desolato, vedo persino alcune persone che conosco in Puglia che si sbracciano per il diritto alla mobilita' da Grottaglie, quando sono loro i primi che sanno che non prenderanno mai un volo da li nella loro vita, mentre vanno regolarmente a Bari...

P.S. sono tentato di farmi un giro all'Aquila apposta per prendere un volo con loro: non capita tutti I giorni di volare con un JET PRIVATO!!!! ;)

be dai Comiso ha fatto 150k pax in 10 mesi...
 
Ma basta, per favore qualcuno vada all'Aquila e cacci questa gente a pedate. Basta sperperare soldi pubblici!

L'Aquila, Foggia, Grottaglie, Perugia, Crotone, Cuneo, Comiso, lo vogliamo capire che anche a iniettare soldi nelle vene dei passeggeri che forse dopo comprano i biglietti non c'e' domanda in questi posti per giustificare i costi di un aereoporto.

Veramente, l'Italia e' un paese veramente ridicolo, si fanno opera COMPLETAMENTE inutile, ed i politici ancora li' a sciacquarsi la bocca con il diritto alla mobilita' di quattro gatti. Sono desolato, vedo persino alcune persone che conosco in Puglia che si sbracciano per il diritto alla mobilita' da Grottaglie, quando sono loro i primi che sanno che non prenderanno mai un volo da li nella loro vita, mentre vanno regolarmente a Bari...

P.S. sono tentato di farmi un giro all'Aquila apposta per prendere un volo con loro: non capita tutti I giorni di volare con un JET PRIVATO!!!! ;)

Stai forse parlando dei Presidenti, consiglieri di amministrazione, revisori e.....politici che hanno sperperato i soldi pubblici nelle disastrose gestioni di aeroporti che in qualsiasi stato del mondo civile sarebbero dei semplici regional o forse local airport?
 
Il primo artefice è proprio il caro sindaco Cialente così tanto attaccato a questa linea di potenziare l'aeroporto.....votate gente votate i soliti!
 
AEROPORTO L'AQUILA: XPRESS CHIEDE SOLDI PUBBLICI
PER ''SCONTARE'' I BIGLIETTI, MA NON ERA PRIVATO?


di Alberto Orsini

L’AQUILA - “Con un co-finanziamento regionale è possibile coprire parte dei costi e vendere i biglietti, per i voli di collegamento nazionali, a prezzi ridotti per i residenti”.

È già pronta, sulla carta, la contromossa al miserrimo risultato di vendita dei biglietti aerei L’Aquila-Milano, anticipato ieri da AbruzzoWeb, da parte di Giuseppe Musarella, amministratore della società calabrese Xpress che ha in gestione l’Aeroporto dell’Aquila, impianto che tenta una spericolata metamorfosi da scalo di protezione civile al volo commerciale.

La Xpress chiede in sostanza che l’ente pubblico acquisti biglietti a prezzo pieno (altissime e contestate le tariffe del vettore che ha messo in piedi il servizio di trasporto estivo, la TwinJet) per poter poi rivendere i tagliandi a costi contenuti e abbordabili ai residenti che abbiano voglia di una gita a Milano oppure in Sardegna e Sicilia, nuove tappe ipotizzate.

“La Regione ha appena concesso un finanziamento di 9 milioni di euro all’aeroporto di Pescara lasciando fuori L’Aquila”, fa notare Musarella. Ma la Regione Abruzzo è azionista di maggioranza della società che gestisce lo scalo di Pescara, la Saga, e di qui a pochi mesi ne assumerà quasi totalmente il controllo pagando da sola la ricapitalizzazione della Spa, trasformandolo in aeroporto sostanzialmente pubblico.

Da palazzo Silone è sempre emersa la volontà ferrea di puntare su un solo aeroporto pubblico, quello di Pescara, che ha statistiche che appena appena gli consentono la sostenibilità economica, lasciando all’Aquila il compito di scalo di servizio, anticendio o emergenziale, perché “due aeroporti pubblici in una regione di 1,3 milioni di abitanti sono troppi”.

L’Aeroporto dell’Aquila è stato sempre malvisto o malsopportato, e accettato solo a patto che, come d’altronde promesso dal Comune capoluogo, “funzioni con investimenti esclusivamente privati”.

Lo stesso ha sempre detto il primo cittadino, Massimo Cialente, sebbene l’ente che guida abbia già stanziato 600 mila euro in 3 anni per l’avvio, altri 600 mila per lavori alle strutture, e in più fatto convogliare 2,8 milioni di euro di fondi Fas per le infrastrutture.

Ciononostante, ora si tornano a chiedere soldi pubblici, e stavolta esplicitamente per sostenere la competitività sul mercato dello scalo. “Appena si insedierà il nuovo esecutivo regionale porremo il problema dello sviluppo dell’Aeroporto dei Parchi, che va sostenuto e accompagnato”, dice Cialente.

A urne ancora aperte, difficile immaginare come andrà a finire questo tentativo. Certo l’amministrazione di Gianni Chiodi ha puntato forte sullo scalo pescarese, mentre Luciano D’Alfonso, che pescarese lo è, a questo giornale ha detto che lo scalo aquilano “lo vedo meglio per la Protezione civile”.


http://www.abruzzoweb.it/contenuti/...tare-i-biglietti-ma-non-era-privato/547009-4/
 
Numeri da circo. Sto sindachetto neanche sa che la SunRise Aviation lavora da anni a Preturo!!!!
L'Aquila, aeroporto: corsa ai ripari. Cialente lancia il piano B
Il sindaco: «Prematuro parlare di flop, lo scalo può funzionare con tariffe sociali» In alternativa si punta su Protezione civile e sull’attivazione di una scuola piloti
aeroporti trasporti




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L’AQUILA. «È prematuro parlare di flop dell’aeroporto dei Parchi. Serve del tempo per valutare se l’operazione può funzionare. Se anche non dovesse decollare come scalo commerciale, sarà un centro di riferimento assoluto della Protezione civile». Nel giorno del primo volo L’Aquila-Milano, che decollerà con soli quattro passeggeri a bordo, il sindaco Massimo Cialente non perde le speranze. I numeri sono risicati: appena quattro biglietti venduti al costo ribassato di 99 euro. «Ma siamo solo all’inizio», precisa il sindaco, sottolineando che «non è tempo di bilanci. Tanto più che, intorno all’aeroporto aquilano, si sta sviluppando un certo interesse».
Cialente si lascia sfuggire che «due società, una italiana, l’altra estera, hanno avanzato proposte per una scuola volo piloti, con base a Preturo».
Proposte fattibili, le definisce il sindaco, che lascia più strade aperte. Se dovesse fallire del tutto l’operazione per l’attivazione dei voli commerciali e di collegamento con altri aeroporti, resta l’opportunità di legare lo scalo di Preturo alla Protezione civile, a fini di emergenza.
«Questo non vuol dire», precisa Cialente, «che abbiamo già archiviato la sperimentazione dei voli commerciali, prima ancora di cominciare. Siamo in una fase di rodaggio: appena si insedierà il nuovo governo regionale chiederemo un appoggio pieno e incondizionato perché l’aeroporto dei Parchi possa crescere e svilupparsi. La X-Press ha lanciato l’idea delle tariffe sociali per i residenti sul territorio, come avviene in molti altri aeroporti italiani: estenderei tali agevolazioni anche agli studenti universitari e alla scuola della Guardia di finanza. Un collegamento rapido e immediato consentirebbe alla città una crescita enorme, sotto il profilo sociale ed economico».
Cialente crede molto nel progetto: «Allungheremo la pista di 200 metri e l’allargheremo per garantire una maggiore sicurezza nella fase di decollo e atterraggio. Metteremo in campo tutte le azioni necessarie per migliorare la fruibilità dello scalo. Ammetto che quattro passeggeri per il primo volo sono pochi, considerando anche le tariffe applicate ai biglietti, ma se riuscissimo a tenere bassi i costi dei voli, usufruendo del contributo regionale, l’aeroporto avrebbe un rapido sviluppo».
Tre giorni fa l’Enac ha effettuato un nuovo sopralluogo nello scalo di Preturo, che ha dato esito positivo.
«L’aeroporto è pronto e funzionale», conclude Cialente. «Abbiamo ricevuto due proposte per l’attivazione di una scuola di volo per piloti, ma il territorio deve rispondere alle sollecitazioni che arrivano e uscire dall’isolamento».
Monica Pelliccione


http://ilcentro.gelocal.it/laquila/...i-ripari-cialente-lancia-il-piano-b-1.9301372
 
la demenza è senza confini....
ps era implicito che nessuno avrebbe fatto con soldi propri quello che si puo fare col pubblico.....
cotto stracotto ricotto all'italiana.
Che schifo.
 
In pratica 1 pax a scendere che è venuto per puro caso, curiosità di volare su una nuova rotta del tutto inedita.

Al rientro 1 dei due pax era il presidente della società dello scalo abruzzese. per cui di pax "veri", che presumibile avessero necessità di volare alla fine ben 1 tra and e ritorno.


Un aeroporto per pochi intimi Se uno arriva due ripartono
L’assessore Iorio ammette il clamoroso flop: «L’inizio è sempre difficile»


L'AQUILA Partiamo dalle notizie positive. L’aereo della Twinjet è atterrato ed è decollato dall’aeroporto di Preturo senza problemi: se si volesse vedere il bicchiere esclusivamente "mezzo pieno" ci si potrebbe fermare qui. In realtà quella che per molti è stata, o sarebbe dovuta essere, una giornata storica è stata caratterizzata da parecchi momenti "di vuoto" che hanno smorzato l’aria di festa e gli entusiasmi dei pochi presenti al «Giuliana Tamburro». Il volo da Milano Malpensa, infatti, è atterrato alle 11 per il ritardo accumulato a causa della congestione registrata nello scalo milanese legata alla chiusura dell’aeroporto di Bergamo. Ad attendere l’unico passeggero, un giovane 35 enne lombardo, Alessio, i vertici della società di gestione del Giuliana Tamburro, la Xpress, l’assessore con delega all’aeroporto, Emanuela Iorio, e alcuni curiosi; gli unici presenti nell’aerostazione insieme a personale di terra, addetti alla sicurezza e forze dell’ordine. Di passeggeri in partenza, infatti, neanche l’ombra. Il volo per il capoluogo milanese, infatti, è partito con due soli passeggeri, di cui uno era Giuseppe Musarella, numero uno della Xpress, che ha sottolineato «di aver pagato il biglietto». Tre passeggeri in un giorno non sfiorano neanche minimamente la media di 100mila all’anno, previsti per il 2014, dal gestore dello scalo. E il tanto sbandierato "core business" della Twinjet, ovvero dirigenti e uomini d’affari (anche in ragione del costo non proprio accessibile dei biglietti) a cui sembrava si rivolgessero i voli, sembra essere stato centrato. Il pioniere dei cieli che collegano Milano con L'Aquila, infatti, ha dichiarato di essere venuto «per semplice curiosità e di aver preso solamente il biglietto d’andata» a 139 euro. Per il ritorno si attrezzerà diversamente. E neanche gli sconti attuati nel weekend, con ticket in vendita a 99 euro, sembrano aver scatenato la corsa all’acquisto. Per Musarella, comunque, il risultato è positivo visto che è stata dimostrazione «che l’aeroporto funziona in maniera efficiente. La società di gestione si deve preoccupare di questo», mentre per l’assessore Iorio il flop di passeggeri è legata ad una fisiologica difficoltà che hanno tutte le nuove iniziative a far breccia nel cuore degli utenti. «Ogni inizio è sempre difficile. Credo che l’obiettivo sia lavorare per aumentare l’attrattività di questa rotta». Nelle prossime settimane si capirà se il trend migliorerà, anche perché è difficile peggiorarlo, e la compagnia aerea transalpina (che domani non volerà perché in Francia è festa nazionale) continuerà a far volare velivoli semivuoti da e per L’Aquila. Se il buongiorno si vede dal mattino, qualcuno potrebbe iniziare dubitare che il sole sul «Giuliana Tamburro» sia mai spuntato realmente.

http://www.iltempo.it/abruzzo/2014/...-intimi-se-uno-arriva-due-ripartono-1.1254409

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Ultima modifica da un moderatore:
Ad attendere l’unico passeggero, un giovane 35 enne lombardo, Alessio, i vertici della società di gestione del Giuliana Tamburro, la Xpress, l’assessore con delega all’aeroporto, Emanuela Iorio, e alcuni curiosi; gli unici presenti nell’aerostazione insieme a personale di terra, addetti alla sicurezza e forze dell’ordine. [...] Il pioniere dei cieli che collegano Milano con L'Aquila, infatti, ha dichiarato di essere venuto «per semplice curiosità e di aver preso solamente il biglietto d’andata» a 139 euro. Per il ritorno si attrezzerà diversamente.

Se è qualcuno del Forum che ci fa pure il TR, propongo di farlo Socio onorario a vita! :D
 
Ultima modifica:
ormai è un volo a chiamata, aerotaxi. si parte se ci sono passeggeri.


AEROPORTO AQ: CANCELLATO VOLO PER MILANO,
TWIN JET BLOCCA TRATTA IN ATTESA DI PASSEGGERI


L’AQUILA - La compagnia aerea Twin Jet ha cancellato il volo di oggi L’Aquila-Milano.

A darne notizia ad AbruzzoWeb è Giuseppe Musarella, amministratore della società Xpress che gestisce lo scalo ‘Giuliana Tamburro’ del capoluogo che, tuttavia, non sembra per nulla preoccupato dell’insuccesso del volo inaugurale dell’altro ieri che ha contato solo 3 passeggeri.

“Una cosa normalissima in una fase di start up - commenta l’imprenditore - Se non ci sono passeggeri non si vola. Si decollerà solo se ci saranno prenotazioni”.

Complice il costo esorbitante dei voli che ha determinato la scarsissima utenza e la presenza di alcune festività italiane e francesi, la Twin Jet ha scelto di non volare almeno fino a martedì prossimo, anche se appare ormai ovvio che se la situazione non si dovesse modificare, la compagnia potrebbe decidere di abbandonare lo scalo aquilano.

Neppure gli sconti applicati sui biglietti che sono balzati di colpo da 250 euro a 90 euro sono serviti a molto.

Al riguardo, tuttavia, Musarella si dice “sereno” anche se solo qualche giorno fa aveva definito i bassi numeri come un “dato sconfortante”, precisando che “la Twin Jet non viaggerà a vuoto per altri 20 anni”.
LA NOTA DI XPRESS

La società di gestione Xpress comunica che la Twin Jet, a seguito delle notizie apparse in rete relativamente all’operativo voli Milano Malpensa-L’Aquila conferma che nei giorni 29 maggio, 2 giugno, 9 giugno e 14 luglio i voli non saranno operati per valutazioni commerciali in concomitanza delle festività nazionali italiane e francesi.

La cancellazione del volo odierno è stata determinata dalla mancanza di passeggeri così come da normale gestione di qualunque compagnia aerea. Info e acquisti su www.twinjet.it o su www.aeroportodeiparchi.it.

La società Xpress, inoltre, si augura di rendere servizi sempre più efficienti alla comunità locale e recrimina gli atteggiamenti disfattisti di chi, nonostante gli impegni economici sostenuti finora, continua a diffondere notizie tendenziose e false che pregiudicano gli sforzi di chi crede nelle potenzialità di un territorio che grazie all’aeroporto potrà, finalmente, uscire dall’isolamento e affacciarsi all’Europa sfruttando le enormi potenzialità turistiche sino a oggi inespresse.

Rende noto, inoltre che fino ad oggi ha trovato interlocutori molto più propositivi e disposti a investire nel territorio provenienti da fuori Regione piuttosto che all’interno dell’Abruzzo.

Tra qualche giorno ci saranno importanti novità sulle trattative in corso per l’attivazione di nuovi collegamenti estivi per la Sardegna e la Sicilia con voli a partire da 80 euro a tratta.
 
"....recrimina gli atteggiamenti disfattisti di chi, nonostante gli impegni economici sostenuti finora, continua a diffondere notizie tendenziose e false che pregiudicano gli sforzi di chi crede nelle potenzialità di un territorio che grazie all’aeroporto potrà, finalmente, uscire dall’isolamento e affacciarsi all’Europa sfruttando le enormi potenzialità turistiche sino a oggi inespresse."

Che, mo se la prendono con noi se non ci sono pax? ;)

comunque questa dell'aeroporto dell'Aquila e' una belle barzellette piu' grandi di Italia. Poi mi spiegano, se uno prenota, allora il volo parte, ma quindi con un solo pax come li coprono gli enormi costi del volo??? E se io mo' prenoto da L'Aquila, significa anche che mi mandano il volo ferry da Milano per riposizionare l'aereo per il volo? Mi sto sganasciando dalle risate al solo pensiero dell'aero-taxi (anzi, no, piango, pensando che davvero l'Italia non guarira' mai... :( )
 
Un Beech 1900D ha un costo orario limitato alla sola parte variabile pari a 1.590$. Per quanto Twin Jet possa essere aiutata da sovvenzioni pubbliche, dubito che ci sia una copertura di simili costi. Non mi stupirei se i voli della compagnia francese fossero già finiti...
 
detta sinceramente ricorda la storia di un altra compagnia bergamasca dove in mancanza di pax i voli si cancellavano o addirittura se erano pochi o con un aereo su due in AOG si riproteggevano su Citation I....
Ce da dire che l'operativo è pessimo e comunque si sa vedere un turboelica non fa piacere al pax ( spesso non lo fa un ATR figuriamoci un 1900...)
E pensare che si erano informati per un AVRO......
 
A/R a 99€ o giù di lì, come tariffa weekend, è già un prezzaccio. Se non trovano pax vuol dire proprio che il bacino non esiste. Non che me ne stupisca, beninteso.

Certo che provare il 1900D è una tentazione forte...

DaV
 
se ti rivolgi a una clientela business dai siamo sinceri 18 persone al giorno che vanno da L'Aquila e limitrofi a Milano ci sono....
Ma con gli operativi che hanno non ne raccattano di certo. Che faccio parto da L'Aquila arrivo a MXP vado a Milano per poi andare a BGY atterrare a Pescara e vascarmela fino a L'Aquila per fare una giornata di lavoro? folle!
E il senso della tariffa week end? portare abruzzesi in Montenapo a fare shopping?
Mi sa che non ci siamo a livello ne di business ne di commerciale (considerazione fatta tenendo utopicamente in conto le potenzialità del bacino di utenza)