Thread Alitalia / Etihad - Parte II


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Il valore di qualunque cosa, anche la peggio giudicata dai più, si misura sul fatto che qualcuno, chiunque, sia disposto a pagarla. Bilanci a zero o a mille.

Che i francesi non siano tonti non vi è dubbio, che qualche volta se lo possano prendere nella schiena può anche essere.
 
Il valore di qualunque cosa, anche la peggio giudicata dai più, si misura sul fatto che qualcuno, chiunque, sia disposto a pagarla. Bilanci a zero o a mille.

Ovvio si parlasse di alienazione di attività a fini di lucro, non di utilità marginale che può darti una nuova maglietta da sfoggiare quando ne hai già un armadio pieno.

Nel primo caso, quello che sei disposto a pagare come soggetto imprenditore dipende sempre dai ricavi attesi che hai stimato. Sempre lì torniamo. L'interazione domanda/offerta a mio avviso entra marginalmente nella questione.
 
Attenzione, io in realtà scrivevo un'altra cosa, ovvero che entrambe le compagnie hanno o aspirano a sfruttare AZ assoggettandola ai loro interessi.

Infatti Flyboy, intendevo sposare il quadretto che avevi dipinto circa come passano il tempo EY e AF: "...ma la utilizzano con pragmatismo per trascorrere piacevoli serate, seducendola e usandola per soddisfare le proprie voglie e per trarne il massimo vantaggio possibile." ;)
 
e come no, come se si stessero accapigliando per "pagarla" profumatamente, 'sta "grande azienda"...
Secondo molti e' proprio cosi!
Incluso l'ottimo DT... come dichiarato nell' ultima intervista che ho visto!
C'e' una fila di pretendenti, e' un'asta in cui mezzo mondo partecipa.
Tutti la vogliono, nessuno se la piglia :(
 
Ok del sindacato ad Etihad «Chiediamo solo di crescere»

Ma allora, si fa o non si fa questo accordo tra Alitalia ed Etihad?
«Ce lo auguriamo caldamente», risponde Marco Veneziani, segretario generale aggiunto della Uil trasporti. La Uil in Alitalia è di gran lunga la prima sigla tra il personale navigante, piloti e hostess.
Che condizioni vi aspettate?
«Sembra che i problemi riguardanti banche e azionisti siano risolti. Resta il nodo del personale. Cercheremo in tutti i modi di risolverlo, ma dipende dal progetto industriale: se si basa su nuove rotte e nuovi aerei avrà il nostro consenso».
Ma si parla di 3mila esuberi, una cifra importante
«Faremo le nostre riflessioni, prima va visto il piano, poi faremo il nostro lavoro».
Cioè?
«Il compito del sindacato è difendere il maggior numero di posti possibile. Abbiamo già accordato all'azienda 80 milioni all'anno di risparmi sul costo del lavoro, con cassa integrazione. E poi gli stipendi in Alitalia sono i più bassi tra tutte le compagnie confrontabili».
Ma 3mila esuberi sono tanti.
«Se ci saranno, cercheremo gli strumenti migliori per trattarli».
Quali?
«Solidarietà e cassa integrazione a rotazione».
Sono modalità molto simili. Ma chi paga?
«Nel primo caso il Fondo per il sostegno al reddito creato sette anni fa tra lavoratori e aziende, nel secondo l'Inps. Ma sia chiaro, i sussidi non permettono di ricostruire lo stipendio, il lavoratore ci rimette sempre».
Inps comunque significa contribuente. Etihad capirà queste formule italiane di ridurre il lavoro senza ridurre il personale? Se chiedesse tagli veri come vi comportereste?
«Ci batteremmo per salvare il lavoro, con ogni mezzo».
Bloccherete la compagnia?
«Faremo tutto quello che è in nostro potere».
Agli scioperi selvaggi la vecchia Alitalia (e soprattutto i suoi clienti) era abituata.
«Quelli non ci saranno. Le faccio notare che da quando esiste la nuova Alitalia-Cai non c'è stato nemmeno uno sciopero. In cinque anni».
Sareste anche disposti a far saltare l'accordo, per difendere dei posti di lavoro?
«Prima di tutto viene il piano industriale: se è ragionevole, saremo ragionevoli. Ma se non ci convincerà, allora sì».
E senza Etihad che cosa potrà fare Alitalia?
«Troverà un'alternativa».
Crede che ce ne siano? A tutti sembra che senza Etihad c'è solo il fallimento.
«Non voglio pensarci ora. Credo e confido che prevarrà il buon senso da parte di tutti».
Come vi definite?
«Disponibili ma fermi. L'importante è il progetto».
Nel 2008 la rottura definitiva con il potenziale acquirente Air France venne dal sindacato
«Non è così. Air France mise delle condizioni, e tra queste c'era l'accordo sindacale. Chiedevano anche la manleva su una causa da 2 miliardi intentata dalla Sea e un accordo con il governo che avesse vinto le elezioni: ma si sapeva benissimo che Berlusconi non voleva vendere a Air France. Così il sindacato disse: “Risolvete le altre condizioni poi ci rivediamo“».
E tutto finì lì, quell'incontro fu l'ultimo. Pensa che questa situazione potrà ripetersi?
«No. Mi auguro proprio di no».

http://www.ilgiornale.it/news/economia/ok-sindacato-ad-etihad-chiediamo-solo-crescere-1021420.html
 
Scusami ma hai detto una gran cagata: il valore di un impresa non si misura solo con la capacità di generare reddito; il valore di un impresa deriva dal know-how posseduto,il marchio,l affezione della clientela verso l'impresa,le relazioni che possiede con istituzioni e attori. Secondo il tuo ragionamento Alfa Romeo ( che oggi vende si e no 100 mila vetture all anno ) dovrebbe valere pochissimo, quando i tedeschi invece hanno offerto miliardi a marchionne per portarsela a casa.
Bonjour finesse! :D:D
Tutte le caratteristiche che hai elencato, non dovrebbero forse servire a generare reddito?
Se VW è pronta a sborsare fior di quattrini per AR, non credi che sia perchè dopo un adeguato rilancio, si suppone potrebbe generare reddito?
E comunque come dice Mauro, il valore di qualcosa è rispecchiato dal prezzo che qualcuno è disposto a pagare per averla.
 
Ot: ma veramente VW sarebbe disposta a comprarsi Alfa Romeo per sto' fior di quattrini?
O e' la stessa solfa di AZ ?
 
Il valore di qualunque cosa, anche la peggio giudicata dai più, si misura sul fatto che qualcuno, chiunque, sia disposto a pagarla. Bilanci a zero o a mille.

Che i francesi non siano tonti non vi è dubbio, che qualche volta se lo possano prendere nella schiena può anche essere.


Tonto o non tonto ciascuno di noi deve anche fare i conti con le proprie disponibilità economiche. E quelle dei francesi non sono certo le stesse del 2008. Da ciò tutto consegue.
 
In quanto al sindacato: veramente nn hanno visto il piano industriale?
Ma tutte queste letterine roma/abu dhabi, cosa contenevano?
E,sempre il sindacalista, dice: i problemi con le banche sono risolte... nn si leggeva l' opposto qualche giorno fa'?
 
Papa domani partirà da Fiumicino alle 8.15
Volo Alitalia atterrerà a Amman, in serata Bergoglio a Tel Aviv

(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 23 MAG - Papa Francesco partirà domani per il viaggio in Terra Santa con un Airbus A321 Alitalia dall'aeroporto di Fiumicino alle ore 8.15. Il volo atterrerà ad Amman alle 13 (ora locale) e proseguirà in serata (alle 21) per Tel Aviv (arrivo alle 21:40). A bordo del volo Papale saranno presenti, oltre alla delegazione pontificia, i rappresentanti dei media italiani ed internazionali. L' equipaggio sarà composto da tre piloti e sei assistenti di volo che si sono distinti per professionalità.
 
Alitalia,se Air France vuole uscire esca,serve partner convinto-Messina
venerdì 23 maggio 2014 14:21


MILANO, 23 maggio (Reuters) - Se Air France vuole uscire da Alitalia, lo faccia; alla compagnia serve un partner industriale veramente interessato e non un socio che tentenna.

Lo ha detto l'AD di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, sottolineando che è prematuro parlare oggi di eventuali soluzioni tecniche per l'ingresso di Etihad dato che bisogna ancora capire quali siano le intenzioni della compagnia araba sul negoziato in corso.

Gian Maria Gros-Pietro, presidente del cdg di Intesa SP che è azionista e creditrice di Alitalia, ha aggiunto che non gli risulta che sia ancora arrivata la lettera di risposta di Etihad.

"Air France è un partner. Avevamo creato un'operazione finanziaria finalizzata a farla entrare con l'aumento di capitale che avevamo sottoscritto tutti. In realtà poi ci hanno lasciato in mezzo al guado", ha detto Messina.

Adesso "se vuole può uscire. Se esce, uscirà. Ho cercato in tutti i modi di portarla dentro, farà le sue valutazioni. D'altra parte credo che qui serva un partner industriale, uno che voglia comprarla veramente, non uno che tentenna. Non è questione di condizioni dure o no: quando c'è la volontà, le condizioni per fare gli accordi si trovano".

Sull'ipotesi della creazione di una "bad company" che faciliti l'ingresso di Etihad nella compagnia italiana, Messina ha detto che: "E' prematuro parlare di qualsiasi soluzione che veda diverse società o diverse composizioni tecniche. Siamo ancora in attesa di capire come Etihad voglia procedere al negoziato".

(Claudia Cristoferi)

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
 
Papa domani partirà da Fiumicino alle 8.15
Volo Alitalia atterrerà a Amman, in serata Bergoglio a Tel Aviv

(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 23 MAG - Papa Francesco partirà domani per il viaggio in Terra Santa con un Airbus A321 Alitalia dall'aeroporto di Fiumicino alle ore 8.15. Il volo atterrerà ad Amman alle 13 (ora locale) e proseguirà in serata (alle 21) per Tel Aviv (arrivo alle 21:40). A bordo del volo Papale saranno presenti, oltre alla delegazione pontificia, i rappresentanti dei media italiani ed internazionali. L' equipaggio sarà composto da tre piloti e sei assistenti di volo che si sono distinti per professionalità.
Ecco il perché del fervore intorno al settore A321 ultimamente... Almeno due (uno ufficiale ed uno di scorta) li utilizzano per questa missione :D
 
In quanto al sindacato: veramente nn hanno visto il piano industriale?
Ma tutte queste letterine roma/abu dhabi, cosa contenevano?
E,sempre il sindacalista, dice: i problemi con le banche sono risolte... nn si leggeva l' opposto qualche giorno fa'?

La contraddizione tra il dire di non aver visto il piano e il sapere che i problemi con le banche siano risolti, forse c'è, ma i sindacati con l'epistolario non c'entrano nulla.
 
Ultima modifica:
La contraddizione tra il dire di non aver visto il piano e il sapere che i problemi con le banche siano risolti, forse c'è, ma i sindacati con l'epistolario non c'entrano nulla.
Te pensa che siamo pieni di forumisti che sanno tutto e perfino quello che non sanno nemmeno Del Torchio e Hogan...
 
Tu ci scherzi farfallí, ma in almeno in un occasione qui si é letto qualcosa che nell'ufficio di DT si é saputo il giorno dopo.

Credimi sulla parola
 
La contraddizione tra il dire di non aver visto il piano e il sapere che i problemi con le banche siano risolti, forse c'è, ma i sindacati con l'epistolario non c'entrano nulla.
Firma 3000 esuberi ma si fa "promettere" uno sviluppo occupazionale. La vedo solo io una contraddizione in termini?
 
Firma 3000 esuberi ma si fa "promettere" uno sviluppo occupazionale. La vedo solo io una contraddizione in termini?

Non necessariamente, ci possono essere ruoli professionali in eccesso e lo "sviluppo occupazionale" puo' essere previsto in direzioni diverse. Prima che ti scaldi, vorrei aggiungere che sto solo facendo l'avvocato del diavolo.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.