Thread Alitalia / Etihad - Parte II


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Io vivo all'estero ma ti assicuro che ogni battuta o frase sarcastica nasconde una profonda tristezza per come sia andata a finire AZ e per lo stato di FCO. Ogni volta che vedo un aereo della THY penso a quello che sarebbe potuta diventare AZ se solo....

Mi riferivo al non riuscire a ridere sul fatto che il mondo intero abbia visto che per presunte questioni di ordine pubblico, si sia trattato col tifo organizzato mentre il Premier siedeva in tribuna.
 
Com'è andato questo incontro tra Hogan e Del Torchio ad Abu Dhabi ? È stato risolutivo ? O Az è al palo ?

Ieri Lupi ha detto che DT ,appena rientrerà in Italia, sarebbe andato a riferire circa l'esito della trattativa. Ovviamente, per "educazione" e per rispetto dei ruoli, non penso usciranno delle notizie prima di questo incontro....
 
Oggi incontro tra Renzi e il ministro degli esteri emiratino, sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan
 
Mi riferivo al non riuscire a ridere sul fatto che il mondo intero abbia visto che per presunte questioni di ordine pubblico, si sia trattato col tifo organizzato mentre il Premier siedeva in tribuna.

Logico è che la risata è una risata estremamente amara ed è solo una forma di autodifesa rispetto ad una situazione intollerabile e vergognosa ma difficilmente modificabile direttamente, efficacemente e rapidamente, come si vorrebbe
 
Oggi incontro tra Renzi e il ministro degli esteri emiratino, sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan

ROMA (Reuters) - Nei negoziati per l'ingresso della compagnia del Golfo Etihad in Alitalia ci sono difficoltà, ha detto oggi il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti Abdullah Bin Zayed.
"Ci sono delle difficoltà nelle discussioni commerciali in corso... un partenariato deve essere costruito su basi commerciali solide", ha detto il ministro a margine di un incontro con il titolare della Farnesina Federica Mogherini a Roma.
Il ministro ha aggiunto che gli Emirati cercheranno di creare il clima più favorevole all'accordo nel suo paese, mentre la Mogherini ha ricordato che il governo italiano si è impegnato ad "accompagnare" una eventuale intesa.
"Come governo siamo felici di vedere questo tentativo da parte delle due società. Negli Emirati cercheremo di creare il clima più favorevole ma questo richiede un'intesa commerciale tra Alitalia ed Etihad", ha detto Bin Zayed.
"Il governo italiano è impegnato ad accompagnare un eventuale accordo, c'è l'impegno istituzionale a farlo. Poi, ovviamente c'è la parte commerciale", ha detto la titolare della Farnesina.
Una fonte governativa ha precisato che l'impegno pubblico italiano potrebbe concretizzarsi nel favorire la cassa integrazione per gli eventuali esuberi di personale in Alitalia.
Ieri si è svolto ad Abu Dhabi, sede di Etihad, un incontro tra l'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, e il numero uno di Etihad, James Hogan, in cui la compagnia araba ha continuato a porre "condizioni durissime" in cambio di un investimento nel vettore italiano, secondo quanto riferito a Reuters da una fonte vicina alla situazione.
Etihad cerca una forte riduzione nei 14.000 addetti di Alitalia e nel debito da 800 milioni della compagnia.
(Roberto Landucci)
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Sembra che non ci sia proprio verso per gli italiani di capire che non sono in condizione di porre a loro volta delle condizioni agli arabi.

O mangiano quella minestra oppure libri in tribunale.
 
Le parole del ministro emiratino, sommate al palese nervosismo tradito dagli ultimi discorsi di Lupi, sembrano delineare una situazione più seria di quella che sembrava qualche giorno fa.
Sicuramente comunque le dichiarazioni degli arabi prendono spazio. Tanto più che sono state fatte in Italia durante un viaggio ufficiale.
Ammesso e non concesso che gli italiani si siano messi a pecora ed abbiano concesso ad EY tutto quanto chiesto (così almeno sembrava che fosse), questi ora che altro vogliono? Che gli regaliamo Finmeccanica per compensarli della cortesia?
Che vergogna che provo ad essere parte di questo paese.
 
Le parole del ministro emiratino, sommate al palese nervosismo tradito dagli ultimi discorsi di Lupi, sembrano delineare una situazione più seria di quella che sembrava qualche giorno fa.
Sicuramente comunque le dichiarazioni degli arabi prendono spazio. Tanto più che sono state fatte in Italia durante un viaggio ufficiale.
Ammesso e non concesso che gli italiani si siano messi a pecora ed abbiano concesso ad EY tutto quanto chiesto (così almeno sembrava che fosse), questi ora che altro vogliono? Che gli regaliamo Finmeccanica per compensarli della cortesia?
Che vergogna che provo ad essere parte di questo paese.

Quoto.

In più non capisco dove sta la convenienza per Etihad visto quello che sta spendendo in tempo e denaro per questa trattativa..
 
Abbiamo notizie fondate per le quali sembrerebbe che la trattativa con EY trovi ostacoli solo relativamente al debito pregresso con le banche. Pare che EY abbia addirittura messo sul tavolo una cifra per l'acquisto superiore a quella richiesta.
I tagli degli stipendi e gli esuberi non hanno alcun rilievo per gli arabi che hanno invece necessità di equipaggi sia per loro compagnia che per la AZ che immaginano, e che pagano i propri dipendenti con cifre superiori o simili. Pare la questione sia sollevata per far sembrare un gran risultato la minor quantità di tagli ad accordo raggiunto.
Non ho dubbi sulla fonte, ma è certo che poi le cose possano cambiare...
 
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