E Alitalia, valutate le caratteristiche tecniche e funzionali del Pars [il sistema che IBM aveva sviluppato con AA], le ritenne insufficienti e non appropriate al suo modo di operare; era una sorta di gran rifiuto, che però non degenerò in uno strappo definitivo, in quanto la stessa Alitalia propose di sviluppare un proprio sistema da realizzarsi in collaborazione con IBM, ma con IBM Italia! Era una proposta audace, quasi una sfida, che provocò imbarazzo all'interno dell'IBM e non poca tensione tra la casa madre e la figlia italiana. Ma il cliente ha sempre ragione, specialmente quando è disposto a pagare fior di quattrini, e quindi Alitalia e IBM si misero all'opera sotto lo sguardo scettico dei propugnatori del Pars, con il cui sviluppo negli Stati Uniti si mantennero peraltro stretti rapporti; per Alitalia si trattava di una decisione estremamente impegnativa, una scommessa nella quale, tutto compreso, investiva decine di milioni di dollari di allora. Il progetto italiano fu chiamato ARCO (Alitalia Reservation and Communication System), un acronimo che si accordava perfettamente all'arco con la freccia incoccata che, all'epoca, era l'emblema della compagnia.