Trasporto aereo: Enac, da domani regole piu' severe per liquidi cabina
30 Gennaio 2014 - 18:23
(ASCA) - Roma, 30 gen 2014 - Obbligo del controllo, con apposita strumentazione di ultima generazione, dei liquidi (cosiddetti LAG - liquidi, aerosol e gel con cui si indicano anche le sostanze di analoga consistenza) di volume superiore ai 100 ml da utilizzare durante il viaggio a fini medici o per un regime dietetico speciale, ivi compresi gli alimenti per neonati che fino ad ora erano esentati, nonche' il controllo dei liquidi dei passeggeri in transito, provenienti da Paesi extra UE, acquistati nei duty free degli aeroporti o a bordo di un aeromobile. Questi ultimi dovranno essere inseriti in un sacchetto di sicurezza (dal bordo rosso, il cosiddetto STEB, security tamper-evident bag) fornito al momento dell'acquisto stesso che conservi all'interno la prova che l'acquisto sia effettivamente avvenuto in quelle aree. Sono alcune delle nuove regole, piu' severe, per il trasporto dei liquidi in cabina che saranno vigenti da domani sul territorio dell'Unione Europea (inclusi gli scali di Norvegia, Islanda e Svizzera). Lo ricorda l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. La nuova normativa, il Regolamento Comunitario n. 246/2013 del 19 marzo 2013, modifica il Regolamento UE n.185/2010. Proseguendo nell'analisi del nuovo regolamento, emerge che si potranno si' portare a bordo gli oggetti comprati presso i duty free, ma il sacchetto STEB non potra' essere aperto finche' il passeggero non sara' giunto alla destinazione finale. Nel caso in cui il controllo di sicurezza richieda l'apertura dello STEB da parte dell'addetto e il volo preveda un ulteriore scalo di transito, il passeggero dovra' informare l'addetto alla sicurezza che provvedera', dopo il controllo, a risigillare il sacchetto con il LAG. Sara' solo a quel punto possibile portare a destinazione gli acquisti effettuati nei duty free anche dopo uno scalo intermedio. La nuova normativa continua comunque a prevedere l'esenzione dal controllo dei LAG di volume inferiore ai 100 ml contenuti in un sacchetto richiudibile di capacita' non superiore a un litro. Alle postazioni di controllo i passeggeri devono presentare tutti i LAG trasportati come bagaglio a mano. Il rispetto di tale prescrizione, ricorda l'Enac, rendera' notevolmente piu' veloce le procedure di controllo. Presso tutti gli aeroporti le societa' di gestione stanno provvedendo a installare cartelli informativi sulle nuove regole di controllo dei LAG, per indirizzare i passeggeri verso le postazioni dotate delle attrezzature necessarie al controllo. L'Enac ha pubblicato sul proprio sito un'informativa rivolta ai passeggeri, che comprende un cartello riepilogativo di cosa e' consentito portare in cabina. red-gbt
30 Gennaio 2014 - 18:23
(ASCA) - Roma, 30 gen 2014 - Obbligo del controllo, con apposita strumentazione di ultima generazione, dei liquidi (cosiddetti LAG - liquidi, aerosol e gel con cui si indicano anche le sostanze di analoga consistenza) di volume superiore ai 100 ml da utilizzare durante il viaggio a fini medici o per un regime dietetico speciale, ivi compresi gli alimenti per neonati che fino ad ora erano esentati, nonche' il controllo dei liquidi dei passeggeri in transito, provenienti da Paesi extra UE, acquistati nei duty free degli aeroporti o a bordo di un aeromobile. Questi ultimi dovranno essere inseriti in un sacchetto di sicurezza (dal bordo rosso, il cosiddetto STEB, security tamper-evident bag) fornito al momento dell'acquisto stesso che conservi all'interno la prova che l'acquisto sia effettivamente avvenuto in quelle aree. Sono alcune delle nuove regole, piu' severe, per il trasporto dei liquidi in cabina che saranno vigenti da domani sul territorio dell'Unione Europea (inclusi gli scali di Norvegia, Islanda e Svizzera). Lo ricorda l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. La nuova normativa, il Regolamento Comunitario n. 246/2013 del 19 marzo 2013, modifica il Regolamento UE n.185/2010. Proseguendo nell'analisi del nuovo regolamento, emerge che si potranno si' portare a bordo gli oggetti comprati presso i duty free, ma il sacchetto STEB non potra' essere aperto finche' il passeggero non sara' giunto alla destinazione finale. Nel caso in cui il controllo di sicurezza richieda l'apertura dello STEB da parte dell'addetto e il volo preveda un ulteriore scalo di transito, il passeggero dovra' informare l'addetto alla sicurezza che provvedera', dopo il controllo, a risigillare il sacchetto con il LAG. Sara' solo a quel punto possibile portare a destinazione gli acquisti effettuati nei duty free anche dopo uno scalo intermedio. La nuova normativa continua comunque a prevedere l'esenzione dal controllo dei LAG di volume inferiore ai 100 ml contenuti in un sacchetto richiudibile di capacita' non superiore a un litro. Alle postazioni di controllo i passeggeri devono presentare tutti i LAG trasportati come bagaglio a mano. Il rispetto di tale prescrizione, ricorda l'Enac, rendera' notevolmente piu' veloce le procedure di controllo. Presso tutti gli aeroporti le societa' di gestione stanno provvedendo a installare cartelli informativi sulle nuove regole di controllo dei LAG, per indirizzare i passeggeri verso le postazioni dotate delle attrezzature necessarie al controllo. L'Enac ha pubblicato sul proprio sito un'informativa rivolta ai passeggeri, che comprende un cartello riepilogativo di cosa e' consentito portare in cabina. red-gbt