Aeroporti, Lupi: "A breve piano nazionale. Basta scali regionali in concorrenza tra loro"
"Entro il 30 settembre approveremo il Piano nazionale degli aeroporti. La prima settimana di agosto rincontreremo le Regioni con cui si è aperto un lavoro che aggiorneremo in funzione delle osservazioni che ci daranno". Lo ha detto a Catanzaro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.
"I criteri di cui si dovrà tenere conto - ha aggiunto Lupi - saranno innanzitutto quello della razionalizzazione: non si può più tollerare che ci siano aeroporti regionali che si fanno concorrenza tra di loro e aprono a 10-20-30 km l'uno dall'altro".
"Dobbiamo chiedere alle Regioni - ha proseguito - una rete aeroportuale di governance regionale con vocazione degli aeroporti all'interno di un Piano regionale.
Ma ci sarà anche un altro criterio: se una regione, per condizioni territoriali o storiche, ha un gap infrastrutturale, non possiamo permetterci di non dargli la possibilità di avere un collegamento con il resto dell'Italia. Si chiama continuità territoriale, che vale come principio per le Isole, a secondo me deve valere anche per quelle regioni che in questo momento hanno un ritardo infrastrutturale che non li collega al resto del Paese".
"La condizione - ha concluso - è che questi aeroporti siano inseriti in una governance regionale, cioè razionalmente gestiti insieme".
22/07/2013 19.11.39
http://www.salernonotizie.it/notizia.asp?ID=47174
"Entro il 30 settembre approveremo il Piano nazionale degli aeroporti. La prima settimana di agosto rincontreremo le Regioni con cui si è aperto un lavoro che aggiorneremo in funzione delle osservazioni che ci daranno". Lo ha detto a Catanzaro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.
"I criteri di cui si dovrà tenere conto - ha aggiunto Lupi - saranno innanzitutto quello della razionalizzazione: non si può più tollerare che ci siano aeroporti regionali che si fanno concorrenza tra di loro e aprono a 10-20-30 km l'uno dall'altro".
"Dobbiamo chiedere alle Regioni - ha proseguito - una rete aeroportuale di governance regionale con vocazione degli aeroporti all'interno di un Piano regionale.
Ma ci sarà anche un altro criterio: se una regione, per condizioni territoriali o storiche, ha un gap infrastrutturale, non possiamo permetterci di non dargli la possibilità di avere un collegamento con il resto dell'Italia. Si chiama continuità territoriale, che vale come principio per le Isole, a secondo me deve valere anche per quelle regioni che in questo momento hanno un ritardo infrastrutturale che non li collega al resto del Paese".
"La condizione - ha concluso - è che questi aeroporti siano inseriti in una governance regionale, cioè razionalmente gestiti insieme".
22/07/2013 19.11.39
http://www.salernonotizie.it/notizia.asp?ID=47174