Thread Linate e Malpensa dal 1 Novembre 2013


trvo poco funzionale che ci siano solo 4 binari, e' vero che al t1 ce ne sarebbero altri due, ma per fare le ribattute 4 sono pochi, ci vorrebbe anche il tronchino da 4

In realta', correggimi se sbaglio, i binari di ribattuta non sono 6?

Al T1 avrai due binari passanti e due di ribattuta (mica tutti i treni devono arrivare al T2). Al T2 inzialmente altri 4 binari di ribattuta. Totale 6, non pochi, di treni se ne fanno, anche se con il limite di non mandarli tutti al T2... ma ho il sospetto che alcuni AV non li manderebbero al T2 comunque.

Il giorno agognato in cui anche 2 (o 4) dei binari del T2 saranno passanti in direzione Sempione e Gottardo la situazione migliora ulteriormente.

Io sapevo che un binario passante a spanne ha almeno il doppio della capacita' oraria di un binario tronco, in termini di movimenti.

Anche senza arrivare ai 15 movimenti per ora per binario per direzione fattibili nel passante io direi che possiamo accontentarci, magari avere tutti quei treni a Malpensa, posso capire perche' non hanno sovradimensionato la stazione ulteriormente, quei soldini e' meglio tenerli per arrivare fino a Gallarate.
 
A livello architettonico, più che particolare, mi sbilancerei su di un altro aggettivo: brutta

Siamo famosi per esportare architettura e design di gran pregio nel Mondo ma quando si tratta di casa nostra ci accontentiamo di progetti del primo anno di scienze delle costruzioni. Detto questo, però, l'importante è che si sbrighino a terminarlo.
 
MALPENSA PER EXPO 2015

Restyling, tecnologia e nuovi voli


Milano, 29 novembre 2013 – Malpensa si rinnova completamente in vista di EXPO. Il Terminal 1 sarà completato e tutte le aree in funzione dal ’98 saranno rifatte per adeguarle al lay out dei nuovi spazi.

La nuova Milano Malpensa sarà, così, una struttura all’avanguardia, elegante e luminosa, con forme aerodinamiche, realizzata in acciaio e vetro, con pavimenti in marmo e rivestimenti esterni in zinco-titanio. Il Terminal 1 raggiungerà una superficie totale di 350.000 mq, avrà 90 gates di imbarco e fino a 270 banchi check-in, 41 pontili mobili (loading bridges) e, novità assoluta per gli aeroporti italiani, potrà accogliere contemporaneamente 2 Airbus A380, imbarcando i passeggeri attraverso 3 pontili (uno per il ponte superiore e due per il ponte principale).

Fiore all’occhiello della nuova Malpensa sarà la nuova galleria commerciale che sarà accessibile da tutti i passeggeri sia a quelli destinati ai voli Schengen che a quelli non-Schengen. Con i suoi 13.000 mq e i suoi 46 nuovi spazi commerciali, tra cui un duty free di circa 2.500 mq, sarà tra le più grandi d’Europa, portando l’offerta complessiva retail delle partenze a 23.000 mq con circa 100 esercizi tra ristoranti, bar e negozi, a sottolineare la strategia di SEA che, in linea con le best practices mondiali, sta sviluppando fortemente l’offerta retail dei suoi aeroporti.

Innovazione, design, materiali all’avanguardia, spazi rinnovati e ampliati accoglieranno gli appassionati dello shopping a Milano Malpensa.
Il design della nuova galleria commerciale sarà fortemente italiano e renderà omaggio a Milano richiamando esteticamente la Galleria Vittorio Emanuele. Accoglierà i maggiori brand del lusso mondiali che saranno tutti concentrati nella piazza del lusso: da Bulgari, Armani, Ermenegildo Zegna a Etro, Ferrari Store e Gucci; da Hermes, Montblanc a Salvatore Ferragamo. La nuova galleria diventerà a tutti gli effetti una meta da raggiungere e non solo una zona di passaggio.

Il restyling del Terminal 1 interesserà un’area di 18.000 mq e le zone d’intervento saranno il salone degli arrivi, il piano check-in e l’atrio di accesso all’aeroporto dalla stazione ferroviaria (per un investimento totale di circa trenta milioni di Euro).
Il progetto architettonico è stato realizzato da Gregorio Caccia Dominioni.

In vista di EXPO 2015, Milano Malpensa sarà anche più efficiente. Numerosi saranno, infatti, i servizi tecnologici che i passeggeri potranno utilizzare all’interno degli aeroporti, un’offerta integrata fra i siti, le app, il software itiView che rendono gli aeroporti di Milano all’avanguardia anche nell’offerta di servizi digitali.

Le nuove “APP” ufficiali dell'aeroporto di Milano Linate e Milano Malpensa accompagnano i passeggeri nei loro viaggi, ottimizzandone i tempi e le informazioni necessarie che ogni passeggero potrà trovare a portata di un click. I contenuti principali sono:

- l’integrazione con i servizi informativi in tempo reale forniti da E015 – Digital Ecosystem. Attraverso questa applicazione, i passeggeri in arrivo agli aeroporti di Malpensa e Linate potranno visualizzare in tempo reale lo stato del traffico lungo le principali arterie della città, la situazione aggiornata del trasporto pubblico locale e lo stato del trasporto ferroviario.
- Elenco completo dei voli: informazioni dettagliate sui voli in partenza o arrivo in tempo reale come lo stato del volo, l’orario previsto ed effettivo di atterraggio e partenza, la durata del volo, il nastro di riconsegna bagagli, l’area check-in e il gate, le condizioni meteo e la valuta della città di destinazione.
- MyFlight Planner: aiuta i passeggeri nella pianificazione del proprio viaggio, l’utente sarà avvisato in tempo reale relativamente allo stato del volo, all'apertura del check-in e del gate. Tramite una mappa interattiva il MyFlight Planner calcola il percorso e il tempo necessario per raggiungere l'aeroporto da casa.
- Shops&Food: un elenco completo e aggiornato dei negozi e dei ristoranti presenti nei nostri scali che mostra le offerte disponibili nei singoli store.
- Sezione Customer Care con tutti i dettagli per contattarci.
- Descrizione, foto e ubicazione di tutte le sale vip di SEA e dei servizi Vip a disposizione dei clienti più esigenti.
- Sezione dedicata al servizio Shop&Collect.
- Accesso diretto all’acquisto di parcheggi, sale vip e Fast track all’interno del nuovo sito di e-commerce SEA.

Progetto itiView: l’applicativo scelto da SEA è itiView, un software di navigazione basato su una successione di immagini HD panoramiche a 360° che potrà essere integrato con un sistema di geolocalizzazione. Tramite una interfaccia molto intuitiva sullo stile di Google Street View, il servizio itiView permetterà ai viaggiatori di esplorare l’interezza delle aerostazioni di Malpensa e Linate e pianificare in tutta libertà la loro permanenza in aeroporto avendo anche la possibilità di avere indicazioni precise ed interattive sui percorsi che si troveranno a dover affrontare.


Wifi gratuito: il nuovo modello di connettività prevede 3 fasce di accesso alla rete wireless degli aeroporti di Milano. Ad ogni fascia di accesso corrispondono prestazioni differenziate in termini di velocità.

Milano Malpensa aumenta il suo ruolo di network globale di destinazioni, infatti, è partito il 22 novembre 2013 il nuovo volo giornaliero non-stop di American Airlines tra l’aeroporto di Milano Malpensa e l’aeroporto di Miami.

Air Canada ha già annunciato l’apertura del collegamento non stop Milano - Toronto, operativo a partire dal 18 giugno 2014. Cinque volte la settimana decollerà da Milano Malpensa un Boeing 767-300ER di Air Canada configurato con due classi di servizio, la pluripremiata Executive First e l’Economy.
Delta aumenta l’operatività del volo stagionale giornaliero Milano Malpensa - Atlanta da fine maggio a metà settembre 2014, rispetto al periodo giugno-luglio del 2013. Ciò riconferma il crescente interesse delle grandi compagnie intercontinentali a volare su Milano.
 
Sea, Modiano: "Ipotesi open skies per il periodo dell'Expo"


"E' una procedura complessa e sappiamo che i tempi stringono, ma stiamo trovando grande interesse. Speriamo si possa trovare una soluzione in termini pratici", ha affermato il presidente della società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate

Si fa strada l'ipotesi open skies per i voli intercontinentali durante il periodo dell'Expo 2015 sui cieli di Milano. La proposta è arrivata direttamente dal presidente di Sea, Pietro Modiano: "Sappiamo che i tempi stringono e la procedura è complessa - ha affermato il manager - e l'auspicio è quello di seguire quanto sta avvenendo in Brasile per i Mondiali di calcio del 2014. Devo dire che stiamo trovando grande interesse: speriamo si possa trovare una soluzione in termini pratici in tempi brevi".
Durante la conferenza stampa che si è tenuta a Milano, il chief operating officer di Sea, Giulio De Metrio, ha presentato il piano di restyling che riguarderà il terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa in preparazione dell'Esposizione Universale del 2015: "I lavori dureranno 18 mesi a partire da oggi per un investimento complessivo di 30 milioni di euro. Il terminal raggiungerà una superficie totale di 350mila metri quadri, avrà 90 gates di imbarco e fino a 270 banchi per il check in".
L'occasione dell'Expo potrà essere utile a Malpensa per un riscatto: "Il nostro scalo - ha esordito Modiano - è il simbolo di quello che avrebbe dovuto essere ma non è stato per una serie di vicissitudini. L'Expo è la nostra occasione per rigiocare la partita, per riscattarci". All'incontro era presente anche il commissario unico delegato per Expo 2015, Giuseppe Sala: "Ci aspettiamo 6-8 milioni di visitatori dall'estero e per questo la mobilità e gli aeroporti saranno strategici". Da Malpensa dovrebbero transitare 8 milioni e 400mila passeggeri.

guidaviaggi
 
Forse i progetti di gran pregio e gli architetti di fama mondiale hanno un costo che ormai in Italia non ci possiamo piu' permettere...quindi i nostri migliori talenti lavorano ormai quasi esclusivamente per l'estero.
 
Cesare se ho letto bene si parla di 30 milioni di €, direi che con un investimento del genere ci si può permettere un buon architetto di buona fama e capacità.
 
Semplicemente non e' vero. Molti dei nuovi progetti architettonici piu' interessanti del continente li stanno facendo dalle nostre parti. Cose nuove, anche senza limitarsi alle architetture storiche.

Passatevi questo 3d: http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=180814&page=481

Anzi, se avete un account, votate per il Dritto (mi spiace che la Regione Piemonte e' gia' stata eliminata, dovevo segnalarvelo prima):
http://xl.skyscrapercity.com/?page=tournament&var=54&do=image

Tutte le maggiori archistar fanno progetti dalle nostre parti, persino progetti che vengono realizzati.

Se poi date un'occhiata anche agli altri 3d inclusi quelli fotografici e storici, c'e' un sacco di Italia.

L'abitudine di fasciarsi eccessivamente la testa, quella si e' Italiana.

La maggior parte delle nazioni con la nostra stessa popolazione hanno un impatto culturale inferiore al nostro, non solo per il passato (e ci mancherebbe, una bella fettona della civilta occidentale e' di origine Italiana) ma anche per il presente. Mica bisogna confrontarsi solo con i pochi primi della classe.
 
Semplicemente non e' vero. Molti dei nuovi progetti architettonici piu' interessanti del continente li stanno facendo dalle nostre parti. Cose nuove, anche senza limitarsi alle architetture storiche.

Passatevi questo 3d: http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=180814&page=481

Anzi, se avete un account, votate per il Dritto (mi spiace che la Regione Piemonte e' gia' stata eliminata, dovevo segnalarvelo prima):
http://xl.skyscrapercity.com/?page=tournament&var=54&do=image

Tutte le maggiori archistar fanno progetti dalle nostre parti, persino progetti che vengono realizzati.

Se poi date un'occhiata anche agli altri 3d inclusi quelli fotografici e storici, c'e' un sacco di Italia.

L'abitudine di fasciarsi eccessivamente la testa, quella si e' Italiana.

La maggior parte delle nazioni con la nostra stessa popolazione hanno un impatto culturale inferiore al nostro, non solo per il passato (e ci mancherebbe, una bella fettona della civilta occidentale e' di origine Italiana) ma anche per il presente. Mica bisogna confrontarsi solo con i pochi primi della classe.
Quoto in pieno. L'esterofilia italiana è seconda solo allo sciovinismo di molti altri paesi.
 
CIELI APERTI SU MALPENSA:GOVERNO PRONTO AL DECRETO "NEL 2015 AVREMO PIU' VOLI"
In arrivo provvedimento temporaneo per l'Expo

Milano, 2 dicembre 2013 - Il Brasile l’ha attivato per i Mondiali di calcio che si terranno in estate; l’Italia si sta attrezzando per fare altrettanto nel 2015, in occasione dell’Expo di Milano. A pochi giorni dalla richiesta avanzata da Sea, l’«open sky» su Malpensa - un provvedimento di deregulation delle autorizzazioni per le compagnie aree - è già molto di più di un’ipotesi o di un auspicio. «La pratica è stata istruita», precisa Maurizio Martina, sottosegretario con delega all’Expo. «Il Governo, a cominciare dal premier, è assolutamente convinto che questa sia un’opportunità da cogliere. Per la piena riuscita dell’evento del 2015, ma anche nell’interesse di Malpensa. Il Brasile è un precedente utile».

Come intendete procedere?
«L’idea è quella di un open sky unilatereale temporaneo. Unilaterale perché deciso dall’Italia e temporaneo perché circoscritto al periodo di Expo. Per arrivarci è necessario un atto, ed è questo il punto su cui si sta lavorando. Il primo step è individuare lo strumento da utilizzare».

Non basta un decreto?
«Certamente. Stiamo però valutando se debba essere della Presidenza del Consiglio o del ministero dei Trasporti. C’è un confronto in corso, che coinvolge anche l’Enav».

Cosa prevede esattamente il provvedimento di «cielo aperto»?
«La possibilità, da parte di compagnie che non volano su Malpensa, di presentare domanda per poterlo fare. E, per chi vola già, di incrementare la frequenza attuale. Il Governo s’impegnerà a fornire una risposta ad ogni domanda entro un termine massimo di 30 giorni. E già questo è un dettaglio importante per compagnie costrette a restare in attesa mesi».

Il decreto permetterà ad Alitalia di rientrare a Malpensa?
«Difficile dirlo, al momento. La questione Alitalia va affrontata slegata dalla partita di Expo. Che è invece un’opportunità fondamentale per Malpensa, in quanto potrà offrire all’hub maggiori possibilità d’ingaggio dei voli e possibilità di sviluppare relazioni con tutti i vettori aerei disponibili».

Che tempi vi siete dati?
«Potremmo arrivare a una decisione nell’arco di qualche settimana».

Fonte: Il Giorno, pag. 17.
 
Non vedo margini di ulteriore liberalizzazione rispetto alla cd legge "salva Malpensa" che concede d'ufficio 18 mesi di esercizio extra bilaterali per qualunque rotta extra UE richiesta. Quinte incluse.

Legge 2/09

Legge 28 gennaio 2009, n. 2, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale"

Si segnala in particolare l'art.19:
Potenziamento ed estensione degli strumenti di tutela del reddito in caso di sospensione dal lavoro o di disoccupazione, nonche' disciplina per la concessione degli ammortizzatori in deroga
5-bis. Al fine di assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali e dei collegamenti internazionali occorrenti allo sviluppo del sistema produttivo e sociale delle aree interessate, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro degli affari esteri, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, promuove la definizione di nuovi accordi bilaterali nel settore del trasporto aereo, nonchè la modifica di quelli vigenti, al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi a operare sulle rotte nazionali, internazionali e intercontinentali, nonchè ad ampliare il numero delle frequenze e destinazioni su cui è consentito operare a ciascuna parte, dando priorita' ai vettori che si impegnino a mantenere i predetti livelli occupazionali. Nelle more del perfezionamento dei nuovi accordi bilaterali o della modifica di quelli vigenti, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, al fine di garantire al Paese la massima accessibilità internazionale e intercontinentale diretta, rilascia ai vettori che ne fanno richiesta autorizzazioni temporanee, la cui validità non può essere inferiore a diciotto mesi.
 
Avete visto che Linate è diventato anche lui un hub come Malpensa? Infatti è stato aperto da poco anche al city airport un nuovissimo negozio Victoria's Secret.

:D Visto anch'io ieri mattina, hanno ricavato lo spazio accanto all'edicola a destra dei radiogeni. Ero tentato di fare una "bella" foto e postarvela FYI, ma poi dite che sono un feticista della biancheria intima (o degli hubs)...

Ciao
 
Malpensa: da Regione 4 mln per abbattere case fantasma

15:42 11 DIC 2013

(AGI) - Milano, 11 dic. - "Oggi abbiamo compiuto un altro passo avanti verso la risoluzione del problema relativo alle 'case fantasma' attorno all'aeroporto di Malpensa. Regione Lombardia ha ribadito l'impegno a stanziare 4 milioni di euro, che serviranno a finanziare i lavori di demolizione dei primi lotti di immobili individuati dai Comuni. L'impegno e' arrivare al prossimo incontro, che terremo a gennaio, con la mappa completa degli interventi e il via libera alle procedure di gara e appalto". Lo ha annunciato l'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi, che ha presieduto questa mattina il Comitato Malpensa, che coinvolge Sea, Finlombarda, i sindaci dei Comuni di Ferno, Lonate Pozzolo e Sommalombardo e i ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico. Le case presenti nelle cosiddette aree delocalizzate, che si trovano all'interno di una fascia a 400 metri dalla zona aeroportuale, sono state oggetto negli scorsi anni di acquisizione a patrimonio pubblico. Con l'incontro di oggi i tre Comuni coinvolti si sono impegnati a presentare le loro proposte operative in merito al piano delle demolizioni mentre Regione Lombardia fara' da regia per formulare una sintesi che chiarisca il metodo, definisca i primi interventi e individui con chiarezza le priorita'. Per la prima volta e' stata presente al Comitato anche Sea che ha confermato l'impegno a supportare con la propria fattiva partecipazione le fasi successive dell'intervento di riconversione e mitigazione.
(AGI) Red/Fed
 
Nuova Sea Handling

La Ue si fa attendere

11 dicembre 2013

Ancora nessun pronunciamento da parte di Bruxelles, ma il fronte pro Airport Handling è compatto. Nell’incontro di ieri tra la presidenza e i vertici Sea con le organizzazioni sindacali, è stato riportato un dato positivo. Alla proprietà e al management Sea si può aggiungere il governo con i ministeri dei Trasporti e degli Affari europei schierati a favore della nascita di una newco di fronte alla commissione europea. Il progetto di costituzione della nuova società, Airport Handling, attiva sugli scali di Malpensa e Linate, è stato consegnato a Bruxelles a fine novembre e, si dice, ci vogliano almeno venti giorni prima di una risposta da parte dell’Ue. Sea Handling dovrà chiudere, finisce un’epoca.


Ma sugli aeroporti gestiti da Sea vuole essere sventolata la bandiera della libertà d’impresa che non potrebbe impedire una grande società di servizi aeroportuali a terra. «E’ l’unico modello accettabile e sostenibile: quello di una grande azienda che faccia handling», dichiara Monica Avanzi (Filt Cgil). «L’alternativa sarebbe un settore di lavoro in mano alle cooperative e al caporalato che non accetteremo e contro il quale siamo pronti a tutto». Sindacato compatto. Anche la Flai Trasporti e Servizi parla della necessità di una «grande azienda». E intanto, ieri al tavolo, il segretario della Flai Andrea Orlando ha riportato le sue perplessità per quanto riguarda il lavoro di handling nel settore cargo a Malpensa, primo aeroporto in Italia nel traffico merci: «Temiamo possano farsi avanti modelli di offerta più incisivi dei nostri, full handler (magazzino e carico/scarico), che toglierebbero un pezzo dominante di mercato». Lo sguardo è puntato su Mle Argol, qualche anno fa controllata Sea al cento per cento. «E’ stata una scelta sbagliata del vecchio management venderla (ora Sea possiede il 25%, ndr)», sostiene Orlando. Il presidente Sea Pietro Modiano, «si è dimostrato d’accordo con la ferrea volontà del sindacato di una grande società di handling», riporta Avanzi.


Mentre Orlando ha avuto rassicurazioni circa un impegno massimo a fare servizi aeroportuali a terra «più di prima e ancora meglio di prima».

Restano ugualmente i timori fondati di migliaia di lavoratori. Stamattina ci sarà l’incontro tra le parti per un’intesa sulla cassa integrazione straordinaria destinata a 2300 dipendenti di Sea H per cessazione dell’attività. Il futuro resta una strada da percorrere, non impossibile ma in salita. E il sindacato torna a un richiamo generale circa i comportamenti aziendali. «I sacrifici e le rinunce dovranno essere anche dei dirigenti», ricorda Monica Avanzi «anche loro dovranno mettere da parte retribuzioni e premi».

Alessandra Pedroni

Malpensa

http://www.laprovinciadivarese.it/s...ea-handling-la-ue-si-fa-attendere_1036747_11/
 
14 dicembre 2013
Anche Varese nei verbali di Belsito
«Ma è tutto fango gettato a orologeria»

VARESE -
Lega Nord, un’altra bufera: nei verbali degli interrogatori dell’ex tesoriere Francesco Belsito ci sono dentro tutti i “big”. «Sapevano e prendevano soldi in nero» l’accusa di Belsito, che si beccherà diverse querele. «Fango e palle» replica il neo-segretario Matteo Salvini. Marco Reguzzoni, anch’egli tirato in ballo dall’ex tesoriere: «I magistrati hanno ritenuto inattendibili le sue dichiarazioni».

Nelle dichiarazioni rilasciate ai magistrati che indagano sulla spartizione illecita dei 40 milioni di rimborsi elettorali della Lega Nord, costata il rinvio a giudizio all’ex leader Umberto Bossi, spuntano un po’ tutte le figure di maggior rilievo del movimento, da Matteo Salvini a Roberto Maroni, da Roberto Calderoli e Flavio Tosi a Roberto Cota e Luca Zaia. Tra i varesini Giancarlo Giorgetti, Marco Reguzzon ie l’ex presidente Sea Giuseppe Bonomi.

Ma anche, ancora, Bossi, che secondo la versione dell’ex segretaria Nadia Dagrada sarebbe stato del tutto ignaro della laurea in Albania comprata al figlio Renzo: «Diceva al padre di sostenere esami a Londra o negli Usa, ed a volte ci aveva amareggiato sentire Umberto, orgoglioso, parlare dei bei voti che il figlio Renzo diceva di aver conseguito».

Il sistema svelato da Francesco Belsito al pm Alfredo Robledo (che però ha ritenuto solo in parte attendibili le dichiarazioni dell’ex tesoriere, visto che a parte Bossi le posizioni dei “big” sono state archiviate), si sarebbe basato «su versamenti in nero e tangenti» da parte di imprenditori.

«Rapporti intrattenuti principalmente da Giorgetti» secondo Belsito, ma Maroni avrebbe avuto un ruolo «nel settore telecomunicazioni».

Spunta anche il nome di Maria Cristina Cantù, assessore in Lombardia, la cui nomina all’Asl di Milano sarebbe stata «voluta da Salvini». Sempre sul neo-segretario, Belsito afferma: «Ricordo che Bonomi, in quota Lega alla Sea, diede in contanti ventimila euro a Salvini che, per sanare i suoi obblighi verso la Lega, intendeva girare al partito questa somma, cosa che non mi risulta sia avvenuta».

A Reguzzoni, sostiene Belsito, «ho pagato personalmente in nero 15mila euro per donazione che avrebbe dovuto dare alla Lega, ma che invece aveva trattenuto in parte per sé». Il partito fa quadrato, con Salvini che parla di «palle e fango. Sarà così fino per tutta la campagna elettorale». Per l’europarlamentare Francesco Speroni sono «rivelazioni a orologeria, come quella distorta dai media sui 40 milioni di rimborsi, quando Bossi è indagato per meno di centomila euro».

Speroni ricorda che «Belsito stesso affermò che faceva certe cose per poter ricattare Bossi». Reguzzoni, ex capogruppo, rivendica che il suo nome non è «mai emerso in due anni di inchieste e attacchi mediatici», nella rettifica chiesta al direttore di Repubblica Ezio Mauro, a proposito delle dichiarazioni di Belsito.

«I magistrati inquirenti - fa sapere Reguzzoni - proprio in relazione alle dichiarazioni che mi riguardano, hanno scritto: “Non sono state considerate notizie di reato e quindi non si è proceduto ad iscrizioni con riguardo alle circostanze scaturite da alcune dichiarazioni rilasciate da Belsito”».

«Concludendo poi che “A prescindere dal giudizio di attendibilità su quanto riferito da Belsito, si tratta di dichiarazioni del tutto generiche e come tali ben difficilmente riscontrabili”. Altro non aggiungo, lascio che a difendere la mia correttezza siano gli stessi magistrati inquirenti».

http://www.laprovinciadivarese.it/s...-tutto-fango-gettato-a-orologeria_1037339_11/