*** ALITALIA : Poste Italiane al 15% ***


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
In ogni caso sono le Poste che entrano nell'azionariato, che possiedano anche Mistral non è che per forza si debbano sviluppare sinergie o fare pubblicità
 
concordo pienamente
Quindi diamo per certi i 500Mil€ in arrivo , come verranno utilizzati ??

1) I prossimi 6 mesi continueranno a macinare perdite ( almeno € 150Mil).
non avanza molto per un nuovo e piu spinto piano industriale
4-5 aerei LR nei prossimi 12-24 mesi certo non risolveranno la situazione deficitaria.
L'unica strada è quella di intensificare i rapporti con Ethiad e spingere forte sui collegamenti mediterraneo , Africa e Sud America avendo il coraggio di fare concorrenza ad AFKL inserendo almeno 10 aerei LR nei prossimi 3 anni.

Passare qualche decina di 320 poco e male utilizzati ad una nuova low cost ( basta che non si chiami Airone) e riservare Alitalia ai collegamenti su Roma e Linate ( fossi in DT non mi vergognerei di trasforamre Linate in full base low cost) per voli di 60-90 minuti bastano aerei tenuti bene, voli in orario e personale gentile come ho spesso trovato.
Se i capitani coraggiosi non trovano questo coraggio Alitalia si ritroverà esattamente dove è ora entro 18-24 mesi

Il piano DT andava nella direzione di offrire voli da LIN per l'utenza BIZ (es. il nuovo volo LIN-VIE) utilizzando slot liberati dalla FCO-LIN che soffre la concorrenza del treno.
 
...mah.....è evidente che con i francesi la situazione è tesa......non si spiegherebbero altrimenti le esternazioni di mancuso( che non è una voce fuori dal coro), ma anche la telefonata di Letta a Hollande con rassicurazione che l'alifrancia non ha intenzione di comprare az dal fallimento....e a chiudere la dichiarazione di lupi che ora si tratta con i francesi alla pari.......

....quindi oggi vediamo se la frattura si ricompone oppure no!!!!
 
Il piano di DT mi sembra l'unico ammissibile per AZ. Mi lascia perplesso solo il VCE-NTR. Per il resto il focus sull'internazionale ed il ridimensionamento della LIN-FCO. Anche il re-hubbing di FCO va nella direzione degli agltri aeroporti europei. DT mi sembra in gamba. Le perdite di AZ vanno ricercate altrove, e potete immaginare dove. E' ovviamente indispensabile una stretta collaborazione con un partner straniero per allargare il Known-how e i canali di vendita. Io spero sempre in Etihad. Non so se qualcuno lo ha postato ma poco più di una settimana fa il fratello del presidente di EY (sempre famiglia Al Nayhan) si è recato a Roma per una chiacchierata con alcuni vertici istituzionali italiani. Non è escluso che si sia parlato anche di AZ.
 
Vi riporto per completezza la compagine azionaria completa di Alitalia , giusto per poter fare qualche ulteriore riflessione :




Il capitale azionario della compagnia è così suddiviso:




il 75% della società è di proprietà di Compagnia Aerea Italiana S.p.A.: una cordata di azionisti. (Azioni di Categoria A)


il 25% della società è di proprietà di Air France(Azioni di Categoria B)
la concordata di azionisti "Compagnia Aerea Italiana S.p.A." è così suddivisa:
10,62% - Gruppo Riva tramite Riva Fire S.p.A.
8,85% - Gruppo Benetton tramite Atlantia S.p.A.
8,85% - Intesa Sanpaolo S.p.A.
7,08% - Roberto Colaninno tramite Immsi S.p.A.
5,31% - Antonio Angelucci tramite Th S.A.
5,31% - Carlo Toto tramite Toto Costruzioni Generali S.p.A.
4,43% - Gruppo Ligresti tramite Fondiaria SAI S.p.A.
4,43% - Salvatore Mancuso tramiteEquinoxe S.a.r.l.
3,10% - Gaetano Carbonelli - D'Angelo tramite G&C Holding
2,04% - Achille D'Avanzo tramite Solido Holding
1,77% - Antonio Orsero tramite Gf Group
1,77% - Marco Tronchetti Provera con Pirelli& C. S.p.A.
1,77% - Gruppo Gavio tramite Finanziaria di Partecipazioni e Investimenti S.p.A.
1,77% - Francesco Caltagirone Bellavista tramite Acqua Marcia Finanziaria S.p.A.
1,33% - Gruppo Fratini tramite Fingen S.p.A.
1,33% - Maurizio Traglio tramite Aura Holding S.p.A.
1,33% - Edoarda Crociani tramite Vitrociset
1,24% - Davide Maccagnani tramite Macca S.r.l.
0,88% - Giuseppe Fontana tramite Loris Fontana&C. S.A.p.A.
0,88% - Vincenzo Manes tramite Fondo I2 Capital Portfolio S.p.A.
0,88% - Steno Marcegaglia tramiteMarcegaglia S.p.A.
0,01% - Salvatore Mancuso tramite Equinox Two S.C.A.
0,01% - Intesa Sanpaolo tramite Ottobre 2008 S.r.l.
0,01% - Francesco Caltagirone Bellavista tramite Società dell'Acqua Pia Antica Marcia S.p.a.

Solo per completezza i fratini hanno ceduto a intesa le quote
 
Non mi pare ci sia ancora un commento di Af.
Strano, quando si è trattato di commentare l'eventuale commissariamento, si sono espressi subito.
E se dicono no, la quota loro chi la mette?

Nemmeno Les Echos dice nulla sul "fardeau" dell'aumento.

Intanto, in borsa, il titolo AF-KL non si discosta molto dal CAC 40 (-0,40% vs. -0,10%). In ogni caso, non c'è esultanza.

http://www.lesechos.fr/entreprises-...-alitalia-mais-pose-ses-conditions-616413.php
 
Il piano DT andava nella direzione di offrire voli da LIN per l'utenza BIZ (es. il nuovo volo LIN-VIE) utilizzando slot liberati dalla FCO-LIN che soffre la concorrenza del treno.
Si kenya concordo che Linate è sinonimo di viaggi business
ma hai idea di quanta gente parte da bergamo per viaggi di lavoro ??
A fronte di un manager che vola alto , ci sono almeno 10 altre persone (tecnici, operatori , ecc ) che viaggiano per lavoro , dipendenti di aziende sempre piu attente ai costi.
tutti i voli da Linate verso il Sud Italia sono in piena concorrenza con le low cost, questo va accettato
 
Il piano di DT mi sembra l'unico ammissibile per AZ. Mi lascia perplesso solo il VCE-NTR. Per il resto il focus sull'internazionale ed il ridimensionamento della LIN-FCO. Anche il re-hubbing di FCO va nella direzione degli agltri aeroporti europei. DT mi sembra in gamba. Le perdite di AZ vanno ricercate altrove, e potete immaginare dove. E' ovviamente indispensabile una stretta collaborazione con un partner straniero per allargare il Known-how e i canali di vendita. Io spero sempre in Etihad. Non so se qualcuno lo ha postato ma poco più di una settimana fa il fratello del presidente di EY (sempre famiglia Al Nayhan) si è recato a Roma per una chiacchierata con alcuni vertici istituzionali italiani. Non è escluso che si sia parlato anche di AZ.
quoto tutto,
tranne EY su cui e' gia stato scritto troppo
 
Secondo me fare ipotesi sensate in questo momento è alquanto complicato. Proviamo però a fare alcuni ragionamenti.
Che piaccia o no, questo "salvataggio" è stato fatto "contro" i francesi, che erano pronti a comperarsi i resti di AZ per il proverbiale tozzo di pane. Da domani e per un po' di tempo AZ vale un tozzo di pane + 300 mio. A questo punto sarà interessante vedere le reazioni (che tanto non usciranno certo ufficialmente) durante il CDA di questo pomeriggio. I francesi possono abbozzare e cacciare la loro parte di aumento di capitale oppure passare la mano. In un caso come nell'altro non saranno esattamente felici (avete presente "Bartali" di Paolo Conte?).
Sinergie con Poste Italiane? Al di là delle stronzate scritte nei comunicati stampa, tendenzialmente zero. Anche quella dell'e-commerce è talmente ridicola da non meritare commenti. Resta il fatto che questa potrebbe essere una soluzione "ponte" in attesa di sviluppi ulteriori; vorrei farvi notare che le parole del Ministro di Abu Dabi citate nell'altre thread e quelle del comunicato di oggi sono praticamente identiche.
Prospettive di rilancio: chi può dirlo? Un piano strategico orientato al lungo raggio potrebbe davvero cambiare le carte in tavola anche per AZ.
Insomma, a mio parere siamo si e no al flop (per chi conosce il Texas hold'em) oppure al flop (nel senso italiano del termine).
 
Non so come andrà a finire ma sembra sotto gli occhi di tutti che questo ingresso delle Poste serva solo a prendere tempo. Mi spiego meglio : qualunque cosa dica il ministro Lupi Alitalia non potrà mai permettersi di trattare alla pari con AF , chi ha più da perdere da tutta questa faccenda è sicuramente Alitalia. Anche senza Alitalia , Air France comunque potrebbe garantire la presenza sul mercato italiano come d'altronde già fa LH.
Semmai , e questo è innegabile, questa partecipazione serve a dare un po' di respiro alla compagnia e permetterle di sedersi al tavolo delle trattative , sicuramente non alla pari ma con una prospettiva migliorata. Il prossimo 28 ottobre scade il vincolo sulla cessione delle quote e non vedo perché a quel punto non possano rientrare in campo altri players come ad esempio Etihad.
Qualcuno sostiene che EY non lo farebbe mai senza l'avvallo di Air France , ma sinceramente credo che non vi siano tutti questi problemi di fondo . EY è una società che guarda (giustamente) ai propri interessi e se pensa di poter trarre un profitto dall'entrata in AZ credo che lo farà. Sono andato a vedermi gli accordi tra AF ed EY e riguardano solo il traffico tra Asia/Africa ed Europa. Sopra l'Atlantico AF opera in JV ed EY non trae alcun profitto dai voli effettuati da quest'ultima : le uniche prosecuzioni possibili per pax EY sono BOD,CPH,MAD,NCE,TLS,AMS,NCL,OSL tranquillamente operabili anche da Alitalia. Ricordo che EY ed AF sono concorrenti in tutto e per tutto , il fatto che abbiano degli accordi per sviluppare delle sinergie su singole rotte significa poco o nulla. Certamente anche con l'ingresso di Etihad , non significherebbe di certo tornare ad avere una compagnia aerea globale ma almeno mantenere le attuali rotte IC e magari incrementarle verso ovest (Americhe), mentre verso l' India e Australiasia sarebbe sicuramente più difficile (Giappone escluso) visto che tutto il traffico passerebbe da AUH posizionata strategicamente tra Europa e quei mercati. Lo stesso dicasi per il traffico ASIA/AFRICA e ASIA/AMERICHE. Sostanzialmente la via potrebbe essere quella di una specializzazione per Alitalia su quei mercati dove è già forte (Sudamerica) e dove si presume che si possa attrarre parecchio traffico premium (Nordamerica).

Che poi accada è un altro paio di maniche , sicuramente è una delle opzioni.
Come gia' scritto piu' volte hanno solo trovato il ""Ponte""

.
Si tratta di vedere se gli sposi con dote ,ma al momentoo in "empasse" sono ancora della partita o emerge qualcos'altro

Dubito fortemente del secondo punto per 2 motivi:

1 sono gli unici a volerla o forse per alcuni motivi a noi non direttamente chiari, doverla
2 il piano di DT, l'unico CEO che ha avuto Alitalia dala sua rinascita ad oggi, ha molte ambizioni ed ottimi orizzonti, ma pochissime o pressoche' nulle, risorse.
3 l'ambito obbligatoriamente europeo su cui si muove la fusione o acquisizione di AZ non ha e non vede altri sbocchi

Tra un anno, ma io credo meno, avremo la risposta.
 
...Che piaccia o no, questo "salvataggio" è stato fatto "contro" i francesi, che erano pronti a comperarsi i resti di AZ per il proverbiale tozzo di pane. Da domani e per un po' di tempo AZ vale un tozzo di pane + 300 mio. A questo punto sarà interessante vedere le reazioni (che tanto non usciranno certo ufficialmente) durante il CDA di questo pomeriggio. I francesi possono abbozzare e cacciare la loro parte di aumento di capitale oppure passare la mano. ...

Come ho scritto tempo fa, il "cavaliere bianco" é arrivato.
La partita ora é solamente patrimoniale/finanziaria, si gioca solo attorno al capitale sociale.
Per il resto si vedrà successivamente.
 
Ecco il piano: il nuovo contratto di lavoro dei naviganti prevede la consegna di raccomandate e pacchi a fine turno. I comandanti venderanno gratta e vinci , e alitposte offrirà un biglietto omaggio sulla lin fco ogni 5 bollettini postali pagati allo sportello...

Oppure tante iniziative dal sapore vintage, magari sull'a/m in livrea storica. Tipo la cartolina spedita o/b col francobollo annullato dal cpt. Oppure una buca delle lettere nel galley, o il telegramma alla bella signora sola soletta tre file avanti.

Magari ricomincerebbero i postali che per i pendolari erano sempre una risorsa.
 
Secondo me fare ipotesi sensate in questo momento è alquanto complicato. Proviamo però a fare alcuni ragionamenti.
Che piaccia o no, questo "salvataggio" è stato fatto "contro" i francesi, che erano pronti a comperarsi i resti di AZ per il proverbiale tozzo di pane. .........

...... i soci italiani, come tutti, si aspettavano che af rispettasse i patti e subentrasse a loro......pagando!.........non erano questi i patti ??!!!.....i francesi, complice la loro situazione ,all'ultimo momento, hanno fatto lo scherzetto....: si ok compriamo , ma a casa vanno in 4.000,00( da qualche parte dovevano far quadrare i conti ...no??!!)

.....
 
...... i soci italiani, come tutti, si aspettavano che af rispettasse i patti e subentrasse a loro......pagando!.........non erano questi i patti ??!!!.....i francesi, complice la loro situazione ,all'ultimo momento, hanno fatto lo scherzetto....: si ok compriamo , ma a casa vanno in 4.000,00( da qualche parte dovevano far quadrare i conti ...no??!!)

.....
AZ AF , LH o IBBA in questo momento sono la stessa cosa e simuovono nello stesso ambito!
cambiano i flussi di cassa che le parti della comunità devono sostenere.

il resto e' gossip
 
Innocenzo Cipolletta pochi istanti fa a Rainews24: avrebbe preferito il fallimento al quale sarebbe potuto seguire l'eventuale ingresso dello Stato e di altri vettori mondiali che avrebbero sgomitato per entrare in un'azienda depurata e ripulita e rifondata col nome leggermente cambiato.

Perplessità:
1) mi fa veramente tenerezza questa gente che pretende di ragionare con logiche di mercato di stampo anglosassone, ma in questo Paese. Come se non si rendessero conto di quello che accade al di fuori della finestra del loro ufficio. Ma lo sa o no che l'entità azienda non può essere avulsa dal contesto socio/politico/amministrativo in cui opera?

2) Il Dott.Cipolletta non si rende conto che quanto di cui si rammarica è già accaduto nel 2008. Ma il risultato lo vede o no?
 
AZ AF , LH o IBBA in questo momento sono la stessa cosa e simuovono nello stesso ambito!
cambiano i flussi di cassa che le parti della comunità devono sostenere.

il resto e' gossip


"pacta servanda sunt ".......amico mio!!!!!! ........i francesi , come capita spesso in situazioni molto meno nobili, non vogliono pagare , quando l'hanno promesso.........non c'è niente che faccia inc***re più di questo una controparte...
 
Oppure tante iniziative dal sapore vintage, magari sull'a/m in livrea storica. Tipo la cartolina spedita o/b col francobollo annullato dal cpt. Oppure una buca delle lettere nel galley, o il telegramma alla bella signora sola soletta tre file avanti.

Magari ricomincerebbero i postali che per i pendolari erano sempre una risorsa.
Eh eh... Dimenticato: i postini saranno promossi a primo ufficiale
 
i francesi , come capita spesso in situazioni molto meno nobili, non vogliono pagare , quando l'hanno promesso.........

deduco che sei un esperto frequentatore di bordelli di tutto il mondo nei quali hai osservato i comportamenti di clienti do ogni nazionalità.
poi uno si chiede perché questo è un paese del terzo mondo
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.