Alitalia: Air France pronta a salire al 50%


Stato
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Sono gli stessi sindacati che hanno gestito il passaggio alla cordata. L'unico sindacato che si oppose a quella schifezza non viene citato dai giornali.
non brillano decisamente per lungimiranza
d'altra parte quando sara' davvero privata o esterogestita avranno altre gatte da pelare, i sindacati francesi e tedeschi sono 10 volte piu' tosti dei nostri ma molto piu' concreti e meno "ammanicati " con la politica
se il settore e' imploso definitivamente in italy un po' di colpa ce l'hanno di sicuro anche loro
 
non brillano decisamente per lungimiranza
d'altra parte quando sara' davvero privata o esterogestita avranno altre gatte da pelare, i sindacati francesi e tedeschi sono 10 volte piu' tosti dei nostri ma molto piu' concreti e meno "ammanicati " con la politica
se il settore e' imploso definitivamente in italy un po' di colpa ce l'hanno di sicuro anche loro

I Confederali e le associazioni professionali hanno tante colpe quanto i managers
 
I Confederali e le associazioni professionali hanno tante colpe quanto i managers
sotto la bandiera delle difesa dei diritti dei lavoratori hanno compartecipato ad una gestione poitica disastrosa e fallimentare
il problema e' che questi pensano di tirare a campare aumentando tasse in attesa della ripresa senza minimamente intaccare i loro interessi!!!
miopia assoluta
 
Il diavolo, come sempre, è nei dettagli. Il quarto comma non parla di esclusione del diritto di opzione, ma dice che questo "non spetta" ai vecchi soci. La differenza potrebbe non essere da poco.
Il quarto comma si riferisce alle nuove emissioni, che possono essere effettuate solo con il consenso di AF. In altre parole mi sembra che non ci si arrivi nemmeno al 4o comma, perchè AF può tranquillamente bloccare l'emissione di nuove azioni.

Copio dallo Statuto:

13.2.- E’ tuttavia necessario il voto favorevole di tanti
soci che rappresentino almeno l’80% (ottanta per cento) del
capitale sociale per le deliberazioni che (i) comportino
(direttamente o con attribuzione di delega al Consiglio di
Amministrazione) l’emissione di Strumenti Finanziari con
esclusione del diritto d’opzione previsto dalla legge a
favore dei soci della Società ovvero dispongano l’acquisto di
Strumenti Finanziari della Società (fatta eccezione per il
caso in cui l’acquisto di tali Strumenti Finanziari debba
essere effettuato ai fini dell’esecuzione dei diritti di
recesso e/o di riscatto di cui rispettivamente ai precedenti
Articoli 9 e 10 e/o di qualsiasi opzione di acquisto concessa
dai titolari di azioni di Categoria B alla Società); ovvero
(ii) modifichino i paragrafi 5.3, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6, 13.2,
19.1, 20.4, 21.4 e 22.2 ovvero gli Articoli 6-bis, 7, 8, 9,
10, 11 e 15 del presente Statuto; ovvero (iii) modifichino
l’oggetto sociale di cui all’Articolo 4 in modo tale da
attribuire ai soci il diritto di recesso ai sensi di legge.

.......................................................

Disposizioni Generali
6-bis.1.- Salvo quanto diversamente previsto nel presente
Statuto, ai fini dello stesso per:
(a) “Strumenti Finanziari” si intendono le azioni e qualsiasi
altro diritto o strumento finanziario emesso dalla Società
che attribuisca il diritto presente o futuro di sottoscrivere
e/o di acquistare (attraverso la sottoscrizione, la
conversione, la permuta, il riscatto, o in qualsiasi altro
modo, ivi incluso l’esercizio di un warrant o di un’opzione)
azioni o altri strumenti finanziari rappresentativi di una
frazione del capitale e/o dei diritti di voto della Società
(inclusi, a titolo meramente esemplificativo, azioni
ordinarie, azioni speciali di Categoria B, azioni
privilegiate, azioni di risparmio, azioni con diritti di voto
particolari, obbligazioni convertibili in azioni,
obbligazioni con warrant per la sottoscrizione di azioni,
strumenti finanziari partecipativi, nonché ogni diritto di
sottoscrivere o altrimenti ottenere azioni che possa essere
attribuito direttamente o indirettamente ai soci).
 
Il quarto comma si riferisce alle nuove emissioni, che possono essere effettuate solo con il consenso di AF. In altre parole mi sembra che non ci si arrivi nemmeno al 4o comma, perchè AF può tranquillamente bloccare l'emissione di nuove azioni.

Copio dallo Statuto:
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non essendoci nessuna conflittualita' tra i soci e' inutile spulciare i dettagli dello statuto, che potrebbe essere ribaltato da accordi parasociali assolutamente non pubblici.
una volta trovato il veicolo, la soluzione e' SICURAMENTE condivisa fra i soci, e non v'e' dubbio che lo sia anche da tempo
il resto e' gossip
 
CRISI ALITALIA: INCONTRO CON AMMINISTRATORE DELEGATO


Roma, 9 ottobre 2013


Si è appena conclusa la riunione , convocata dall’Amministratore Delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio, con le Segreterie Generali e Nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti ed Ugl Trasporti.

Il vertice di Alitalia ha confermato una situazione, a nostro avviso, drammatica.

L’Azienda ha dichiarato di non disporre più delle risorse necessarie per far fronte ai costi di funzionamento ordinario, avendo bruciato, sempre secondo i dati forniti, circa 1.5 Miliardi di Euro nel periodo di esercizio 2009/2013.

La situazione si configura quindi disperata.

Nelle intenzioni del management la soluzione potrebbe risiedere in una manovra d’emergenza del valore di 500 milioni di Euro, così composta: 150 mln erogati da un “socio istituzionale” ancora non ben identificato, 150 mln sottoscritti dagli azionisti, e 200 mln che dovrebbero, a quel punto, essere concessi in nuove linee di credito da parte delle Banche le quali, contestualmente, dovrebbero anche garantire l’eventuale inoptato non opzionato dagli azionisti.

Lo stesso Amministratore ha dichiarato che, in assenza di un intervento del Governo nel breve volgere di pochissimi giorni, l’epilogo sarebbe costituito dall’applicazione delle previsioni della Legge Marzano con la quasi certezza dello stop delle attivita’ di volo.

La nostra Organizzazione Sindacale rileva come lo scenario rappresentato dal management di Alitalia costituisca una condizione incredibilmente tragica, e decisamente incoerente con il Piano Industriale presentato, dallo stesso, solo lo scorso luglio.

Massima priorità deve quindi essere data al superamento dell’emergenza ed a scongiurare il default della Compagnia.
In tal senso il Governo deve fare immediatamente la propria parte per garantire la continuità aziendale e consentire la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro ed il futuro di una azienda strategica per il Paese.

La Uiltrasporti e la Uil, a tutti i livelli, sono quindi impegnate, in queste ore, ad operare ogni possibile intervento e tentativo, in tutti gli ambiti istituzionali, al fine di scongiurare un drammatico epilogo.

Resta ovviamente inteso che, nell’auspicato scenario di un superamento della emergenza finanziaria di Alitalia, dovrà necessariamente essere avviato con immediatezza un confronto chiaro, concreto ed approfondito sul futuro della Compagnia.


SEGRETERIA NAZIONALE UILTRASPORTI
 
non essendoci nessuna conflittualita' tra i soci e' inutile spulciare i dettagli dello statuto, che potrebbe essere ribaltato da accordi parasociali assolutamente non pubblici.
una volta trovato il veicolo, la soluzione e' SICURAMENTE condivisa fra i soci, e non v'e' dubbio che lo sia anche da tempo
il resto e' gossip
Sul fatto che non ci sia nessuna conflittualità tra i soci e che i patti parasociali possano allegramente bypassare lo statuto, permettimi di avere qualche dubbio.
 
Sul fatto che non ci sia nessuna conflittualità tra i soci e che i patti parasociali possano allegramente bypassare lo statuto, permettimi di avere qualche dubbio.
ma figurati, ti lacio volentieri tutti i dubbi che vuoi
ma non sarebbe una novita' non nel bypassare, che escluderei, ma nell'integrare con forme e valori non esprssi esplicitamente nello statuto che ne ribaltano, almeno in parte l'efficacia.

i sindacati si svegliano adesso, ma le dinamichedel cash flow di una compagnia, qualsiasi compagnia, sono semplici almeno in questa parte di emisfero e conosciuti bene da molti, sindacati di sicuro sono tra questi , quindi e' chiaro che il casino ha uno scopo ben preciso: fare scucire i soldi a pantalone.

se ci fosse conflittualità tra i soci afklm se ne sarebbe gia' andata da un pezzo.

prova a cogestire un'azienda in un paese straniero con soci che non ti vogliono.
e' follia pura
e i franco olandesi lo sanno bene
il resto e' gossip
 
Perché secondo te la CNN ha una persona dedicata a seguire le faccende di AZ o altro non fa che riprendere a sua volta dall'ufficio locale le notizie locali, specie quelle prive di un qualsiasi ritorno internazionale?

Non dirmi che hanno topogigio pure loro??! :D In ogni caso per loro pare faccia testo quello dichiarato dal n1 di eni. :)
 
ma figurati, ti lacio volentieri tutti i dubbi che vuoi
ma non sarebbe una novita' non nel bypassare, che escluderei, ma nell'integrare con forme e valori non esprssi esplicitamente nello statuto

i sindacati si svegliano adesso, ma le dinamiche finanziarie del cash flow di una compagnia, qualsiasi compagnia, sono semplici almeno in questa parte di emisfero e conosciuti bene da molti sindacati compresi, quindi e' chiaro che il casino ha uno scopo ben preciso: fare scucire i soldi a pantalone.

se ci fosse conflittualità tra i soci afklm se ne sarebbe gia' andata da un pezzo.

prova a cogestire un'azienda in un paese straniero con soci che non ti vogliono.
e' follia pura
e i franco olandesi lo sanno bene
il resto e' gossip

I soci italiani potrebbero anche odiare AF alla morte (vedi le dichiarazioni di Mancuso), ma la compagnia francese rimane il cordone ombelicale tra una qualche forma di salvezza per AZ e il fallimento dell'azienda. Nel primo caso i soci italiani manterrebbero un certo valore di ciò che hanno investito, nel secondo perderebbero tutto. Tu cosa sceglieresti?
Condivido ciò che scrivi sui sindacati, anche se nell'ultimo articolo postato ci sono cifre un po' troppo precise per dare l'idea che siano inventate.
Vedremo se sarà seguito quel percorso.
 
Secondo quanto riferito da una fonte governativa questa sera, dopo il consiglio dei ministri in corso, potrebbe tenersi una nuova riunione a palazzo Chigi fra governo e azienda.

http://it.reuters.com/article/topNe...09?pageNumber=2&virtualBrandChannel=0&sp=true

Alitalia: Patroni Griffi,non se ne è parlato in cdm*- ''Non c'e' un decreto e non se ne e' parlato in consiglio dei ministri. Da giorni stiamo valutando il problema e studiando le possibili soluzioni ma stiamo parlando di una società privata''. Così il sottosegretario alla presidenza del consiglio Filippo Patroni Griffi su Alitalia.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...dm-dl-conti-beni-immobili-lavoro_9430862.html
 
non essendoci nessuna conflittualita' tra i soci e' inutile spulciare i dettagli dello statuto, che potrebbe essere ribaltato da accordi parasociali assolutamente non pubblici.
Sulla base di quali elementi non sarebbe conflittualità tra i soci?

Faccio fatica a capirlo.
 
Topo Gigio e' ovunque è veglia su di noi :D

eh eh... comunque, questi annunci sono deleteri per la compagnia, primo per le prenotazoni e secondo perchè i fornitori esteri cominciano ad essere sospettosi e ti chiedono i soldi in bocca. Ora mi domando, come mai Alitalia non ha mai smentito con un comunicato stampa?
 
I soci italiani potrebbero anche odiare AF alla morte (vedi le dichiarazioni di Mancuso), ma la compagnia francese rimane il cordone ombelicale tra una qualche forma di salvezza per AZ e il fallimento dell'azienda. Nel primo caso i soci italiani manterrebbero un certo valore di ciò che hanno investito, nel secondo perderebbero tutto. Tu cosa sceglieresti?
Condivido ciò che scrivi sui sindacati, anche se nell'ultimo articolo postato ci sono cifre un po' troppo precise per dare l'idea che siano inventate.
Vedremo se sarà seguito quel percorso.

hi hi hi bella quella di mancuso, un'altro urlo all'italianita' per chiedere soldi a pantalone
il valore dell'investito ed anche della compagnia e' pari a quello dell'equity che resta. e scende di 1,2 milioni ogni giorno :-))))
loro hanno gia' perso tutto, lo sapevano bene quando hanno "investito",solo non avevano previsto di dover "reinvestire" stavolta senza paracadute a scadenza del lock up.
se poi gli olandesi fossero odiati dai soci italiani l'avrebbero mollata da un bel pezzo, per i motivi che ti ho spiegato sopra
tutto qua
il resto e' gossip, tranne Topo Gigio ovviamente
 
Sulla base di quali elementi non sarebbe conflittualità tra i soci?

Faccio fatica a capirlo.
ma qui pare in molti
e sulla base di quali ci sarebbe invece conflittualita' fra i soci?
gli urli di mancuso? non ha mica detto via i francolandesi ci metto soldi miei.
come vedi tutti la vogliono nessuno vuole metterci un euro...e tutti aspettano pantalone

che arrivera' di certo per la gioia di:

pseudosoci ceh tirano un bel sospiro di sollievo
gli acquirenti francesi e olandesi che sganciano poco in attesa di tempi migliori, per loro
sinadcati che dopo urli e sbraiti porteranno a casa il risultato dopo anni di assoluto silenzio(almeno io non ricordo allarmi ai tempi di sabelli e ragnetti)
dipendenti , sicuramente i migliori e piu' innocenti in questa storiaccia che porteranno ancora a casa uno stipendio
E spero anche DT perche' il suo piano e' tutto tranne che stupido e se funziona fa comodo a tutti

come ha scritto qualcuno, checcefrega della pasta e fagioli, noi c'avemo l'aragosta
tanto paga pantalone
mi sono dimentivcato volutamente delle banche, ma li merita un capitolo a parte...tuttodedicato
 
Stato
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