Alitalia: Air France pronta a salire al 50%


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berioz ha detto:
Tanto per curiosità chi sarebbero secondo te gli italiani che andrebbero nella stanza dei bottoni in caso di fusione?
Hanno già adesso singolarmente delle quote ridicole e non sono per nulla coesi tra loro, figuriamoci poi.
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Se dovessi sparare un paio di nomi direi Colaninno e Mancuso. Ma ripeto, secondo me non è un'ipotesi verosimile.
 
belumosi ha detto:
Non credo che ai francesi passi nemmeno in mente una soluzione che veda gli italiani nella stanza dei bottoni di AF. D'altra parte devono solo aspettare che AZ sia ad un passo dal default per portarla a casa alle loro condizioni.
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Concordo......il gioco è in mano ai Francesi....
 
ilcavalieredeltempo ha detto:
Chiaro. Quindi come interpreti l'uscita di Letta?
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Letta è un politico di buona scuola DC, si tiene aperte tutte le porte, sicuramente sta trattando con AF ed al tempo stesso sta organizzandosi con Moretti, CDP e tutta la galassia a controllo pubblico per trovare una soluzione alternativa.

E nonostante si dica sempre fuori la politica ecc... queste cose sono proprie del lavoro di Letta. Il problema non è fuori la politica, che come vediamo incide in ogni caso, ma che sia portati avanti con criterio e onestà, questo è quello che manca in Italia spesso e volentieri.
 
kenadams ha detto:
Provo a interpretare il pensiero di Farfallina: dovendo concorrere con altri vettori, e sapendo che i passeggeri guardano il prezzo totale del volo, secondo Farfallina AZ dovrebbe ridurre le proprie tariffe in misura proporzionale all'aumento delle tasse aeroportuali. Più che di perdita, immagino stia parlando di mancati ricavi.
Esempio: AZ vuole marcare LX che vende FLR-JFK a €500 complessivi in determinate date. Per praticare il medesimo prezzo di €500 (prezzo finale per il passeggero - non tariffa di riferimento), AZ deve scontare la tariffa del biglietto di qualche € in più rispetto a Swiss, mancando quindi dei ricavi.
Immagino fosse questo il ragionamento di Farfallina.
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Il ragionamento è proprio questo, i prezzi giusti per vendere un determinato biglietto lo decide il mercato. Poter recuperare 10-20€ a biglietto lasciando inalterate le vendite come ipotizza bombatutto, fra l'altro così su due piedi, sarebbe il sogno del settore revenue di qualunque compagnia. Purtroppo ogni € è sudato a fondo.
 
bombatutto ha detto:
Questo discorso è applicabile però a tutte le compagnie e non solo Alitalia. In sostanza io penso che, al fine del ricavo delle compagnie aeree, l'aumento delle tasse non incida perchè ricaricate sul passeggero. Un pò come succede con l'aumento dell'IVA. Essendo una tassa al consumo alla fine chi paga di piu è l'utente finale e non il negoziante che ti vende il bene.
Semmai la perdita sta nel fatto che le persone, a causa dell'aumento dei prezzi, comprano (volano) meno ma a questo punto è difficile quantificarne il mancato guadagno. Ecco perchè non credo sia corretto parlare di perdite dirette per la compagnia quntificate in 120milioni come ha fatto Farfallina. Stesso discorso per la cigs, o meglio dell'fsta, al momento che si tratta sempre di tasse. Anche i 200 milioni di perdita per il servizio bagagli, mi sembrano un po esagerati. Mi sembra che il contenzioso az/adr fosse qualcosa intorno ai 2 euro a pezzo dei bagagli portati board to board ma sinceramente non mi sono mai documentato.
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AZ a FCO dovrebbe essere circa al 50% della quota di mercato (vado a memoria, è comunque predominante per il ragionamento non cambia), fai te su chi incide in maniera significativa. La questione poi è che non è tutto ptp, ma AZ ci fa hub a FCO facendoci transitare i suoi pax quindi si confronta con player che non hanno avuto tali aumenti nei propri hub e sui quali tali aumenti incidono quindi meno.

Sulla cifre, ho già scritto che è un calcolo spannometrico basato sull'articolo che stavamo commentando e su numeri di aumenti dovuti alle varie cose, i 5€ per la CIGS sono stati scritti poche pagine indietro in uno di questi thread, gli 11 e 8 € sono scritti nell'articolo, sui bagagli io ricordo 7€ di aumento (ignoro su quanto fosse il contenzioso alla fine, era comunque quantificato in decine di milioni di € annui il maggiore aggravio per AZ).

Il concetto interessante di discussione è che stiamo parlando di cifre molto significative di aggravio spese che nei paesi dove fanno una corretta politica del trasporto aereo non ci sono perché guardano al complesso e non ad ogni situazione staccata dal contesto generale.
 
Farfallina ha detto:
Letta è un politico di buona scuola DC, si tiene aperte tutte le porte, sicuramente sta trattando con AF ed al tempo stesso sta organizzandosi con Moretti, CDP e tutta la galassia a controllo pubblico per trovare una soluzione alternativa.

E nonostante si dica sempre fuori la politica ecc... queste cose sono proprie del lavoro di Letta. Il problema non è fuori la politica, che come vediamo incide in ogni caso, ma che sia portati avanti con criterio e onestà, questo è quello che manca in Italia spesso e volentieri.
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La galassia del pubblico? A Bruxelles che ne pensano? Ma tu non eri quella del libero mercato,del fuori il pubblico da Az,basta sperperi di denari dei contribuenti...

E poi siamo a discutere delle sovvenzioni pubbliche a Ryanair per poi proporre e/o sperare in una soluzione pubblica per Az....ah santa coerenza...

Le parole di Letta nell'intervista lasciano zero spazio a immaginazione o interpretazione,tra l'altro condanna la scelta del governo 2008 di non essere andati subito al matrimonio con un vettore globale ma di essere rimasti "da soli" con alla guida un imprenditoria italiana totalmente a digiuno di trasporto aereo...

Molto significativo anche il momento in cui rimarca che Cai ormai è privata....
 
Atlantique,ti sfugge che io non sono Enrico Letta e quindi come di consueto la butti in provocazione. Letta farà quello che crede, tanto non viene certo a chiederci i nostri desideri,se hai qualche rimostranza da fargli lo trovi a Palazzo Chigi a colloquio con Moretti.
Comunque per la cronaca Sky TG24 questa sera ha attribuito a Letta dichiarazioni di chiusura sulle condizioni AF e la ricerca di una soluzione nazionale.
Questo perché Letta da vecchio DC si tiene aperte tutte le porte proprio come avevo constatato questa mattina.
 
Farfallina ha detto:
Il ragionamento è proprio questo, i prezzi giusti per vendere un determinato biglietto lo decide il mercato. Poter recuperare 10-20€ a biglietto lasciando inalterate le vendite come ipotizza bombatutto, fra l'altro così su due piedi, sarebbe il sogno del settore revenue di qualunque compagnia. Purtroppo ogni € è sudato a fondo.
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No. Io penso che se aumentano le tasse, aumenta anche il prezzo del biglietto di tutte le compagnie che operano con adr.
Altrimenti, se il tuo ragionamento fosse valido, nessuno si preoccuperebbe di un aumento dell'aliquota iva perche ogni commerciante, per rimanere competitivo dovrebbe ritoccare al ribasso il suo margine di guadagno e mi pare proprio che non sia cosi.
Per questo trovo la tua affermazione di ascrivere l'aumento delle tasse da parte di ADR e gli altri balzelli nelle perdite di AZ piuttosto bizzarra. Alitalia perde per altri motivi.
 
Ultima modifica:
atlantique ha detto:
La galassia del pubblico? Ma tu non eri quella del libero mercato,del fuori il pubblico da Az,basta sperperi di denari dei contribuenti...
E poi siamo a discutere delle sovvenzioni pubbliche a Ryanair per poi proporre e/o sperare in una soluzione pubblica per Az....ah santa coerenza...
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Una "grande!" ;)
 
Farfallina ha detto:
Atlantique,ti sfugge che io non sono Enrico Letta e quindi come di consueto la butti in provocazione. Letta farà quello che crede, tanto non viene certo a chiederci i nostri desideri,se hai qualche rimostranza da fargli lo trovi a Palazzo Chigi a colloquio con Moretti.
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Pensa un pò visto i sicuramente con cui riempi i tuoi discorsi,pensavo ci avessi parlato direttamente te,nel caso salutacelo.
Dopo avercele sfrantumate con la privatizzazione e il libero mercato, ora ce le fai nere col pubblico,ma pensi che chi legge queste pagine sia del tutto incapace di vedere le tue virate a 180° di convenienza?

Farfallina ha detto:
Letta è un politico di buona scuola DC, si tiene aperte tutte le porte, sicuramente sta trattando con AF ed al tempo stesso sta organizzandosi con Moretti, CDP e tutta la galassia a controllo pubblico per trovare una soluzione alternativa
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Farfallina ha detto:
Comunque per la cronaca Sky TG24 questa sera ha attribuito a Letta dichiarazioni di chiusura sulle condizioni AF e la ricerca di una soluzione nazionale.
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Quindi la soluzione nazionale sarebbe la grande alleanza internazionale e il non possiamo stare da soli?
L'intervista l'hai sentita? Mi sa di no...
Poi pensa, se tornasse il pubblico,Bruxelles permettendo,non potrai più prendertela con Ryan e company...comunque ho l'impressione che dopo le parole di ieri del premier le tue speranze di un ritorno pubblico siano quasi al capolinea...
 
Paolo_61 ha detto:
Ci provo, premettendo che qualunque numero è totalmente di fantasia.
CAI rileva da LAI l'a/m marche I-ABCD per 100, suo valore effettivo di mercato (gravato di un debito di 70). Dopo 1 anno lo cede ad APC per 90 (100 di prezzo di acquisto - 10 di ammortamento) senza contabilizzare plusvalenze, correttamente visto che non è un'operazione at arms lenght ma stipulata con una controllata. Coi 90 che incassa paga il debito di 70 e si tiene la liquidità restante. APC per pagare l'a/m stipula un mutuo decennale per 90. A questo punto APC ammortizza per 4 anni l'a/m per un totale di 36 (e rimborsa altrettanto debito). Il valore contabile è quindi di 54. Se ammettiamo che l'a/m (di tipo appetibile e ben tenuto) valga oggi sul mercato dell'usato 70, abbiamo una plusvalenza "potenziale" di 16.
Questo accade con tutti i cespiti che hanno generalmente un tasso di ammortamento maggiore rispetto al vero deprezzamento.
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il punto e' semplice al di la' della contabilità: di chi e' il cespite??? ovviamente al netto di mutui e garanzie??? quanto vale oggi sul mercato (questo e' facile basta guardare airclaims)dubito che i valori siano quelli di 5 anni fa visto il dumping di AB sui vecchi a320 (anche quelli consegnati oggi sono gia' vecchi); dierei che "ben tenuto" non fa parte del gioco visto che chi sgancia prevede la repossession e ed il refurbishment costi e tempi inclusi
Il valore non e' sulla carta che hai fatto girare ma sul presumibile valore di realizzo del bene mobile
APC serve anche a sganciare il bene in caso di default verso chi ha mollato i soldi come dicono le le garanzie che gravano su di esso oltre al Cape Town Threaty

semplicemente l'aereo ed il suo valore sono della banca che ha la garanzia ed il credito , non di az ,
 
i velivoli di az sono
20 di proprieta'( not leasd) di cui 11 sono vecchi ottantoni
17 in leasing finanziario tutti( a320)
e 98 in L. operativo,( per i non addetti e' come un prendere una macchina in affitto a LT , circa 5-7 anni) il che ti fa capire l'orizzonte temporale di questi quando han messo in piedi sta roba
 
Grande Mancuso!!
ma mette soldi suoi????
e' comodo gestire casualmente un'azienda, dare colpa alla strategia del socio acquirente(sul tozzo di pane sono d'accordo ma fanno solo i loro affari) , e poi andare a piangere da pantalone, che regolarmente aprira' la borsa per la gioia immensa delle tasche dei cittadini
Altro che furbetti del quartierino questo e' un mito dell 'imprenditoria "nazionale" : se va bene guadagno io , se va male, diventa una questione di orgoglio nazionale e strategia , ma comunque l'importante e' che PAGHI TU!
Fenomenale
p.s. dubito che AF sia fuggita a causa dei sindacati italiani, quelli francesi sono 10 volte peggio
Bocciato!
 
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