Alitalia: Air France pronta a salire al 50%


Stato
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No non è chiusa, vuol dire che il dossier lo conosce poco. Pensa di poter entrare in alleanze con dote dello stato in posizione di parità. Ma non è così!!!

Quindi secondo te è un caso che non parli di salvaguardia dei posti di lavoro? Parla di evitare problemi ai lavoratori... ovvero, come dice belumosi, cassa.
 
faccio un esempio, magari sbagliando.
AZ tassa aeroportuale 10, costo biglietto 100, ricavi 90.
Swiss tassa aeroportuale 10 costo biglietto 100, ricavi 90.

Se aumenta la tassa aeropouale di 5 euro, il biglietto costerá 105 per entrambe le compagnie. Stesso ricavo per loro, costo maggiore per il pax. E' corretto il ragionamento?

Se (rimanendo su un esempio di volo con scalo in un hub) la tassa aeroportuale di FCO aumenta mentre rimangono invariate le tasse di ZRH, FRA, CDG, ecc. AZ si troverebbe costretta, per rimanere competitiva, a ridurre la propria tariffa per mantenere il prezzo finale a €100. Comunque anche a me non tornano i conti di Farfallina: scrivevo giusto per chiarire, mi sembra che stimare in 120 milioni i mancati ricavi per questo motivo sia piuttosto eccessivo.
 
Io invece penso che le tasse aeroportuali siano caricate interamente sul passeggero. Dove trovo scritto che AZ si fa carico di parte dell'aumento delle tasse aeroportuali?

scusate ragazzi posto qui le composizioni tariffarie, ma in pratica è realistico che az venda una fco-pmo a 4 euro di tariffa???

ho fatto un confronto anche con BV... mah:






i margini sono realmente questi???
 
scusate ragazzi posto qui le composizioni tariffarie, ma in pratica è realistico che az venda una fco-pmo a 4 euro di tariffa???

i margini sono realmente questi???

Quando vai a pagare un FCO-PMO comprensivo di tasse e amenicoli 52,40 euro, mi sa proprio di sì.
 
http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=5825

FS Italiane: approvata la semestrale 2013

Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane SpA ha approvato la relazione finanziaria semestrale di Gruppo al 30 giugno 2013, elaborata secondo i principi contabili internazionali IAS (International Accounting Standard).

I dati confermano l'andamento positivo registrato negli ultimi anni.

In evidenza il RISULTATO NETTO che si attesta a 278 milioni di euro, in crescita del 53% circa rispetto al risultato registrato al 30 giugno 2012 (182 milioni di euro).

L'EBIT di Gruppo si mantiene in sostanziale tenuta: 388 milioni di euro, rispetto a 392 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente (-1%).
L'EBITDA (MOL) ammonta a 952 milioni di euro, in crescita del 2,3% rispetto ai 931 milioni dell'analogo periodo 2012.

Tale andamento deriva da un solido incremento dei ricavi operativi - cresciuti complessivamente dell'1,5% grazie all'incremento dei ricavi delle vendite e prestazioni (+55 milioni di euro pari al +1,5%) - e dalla diminuzione dei costi operativi di 38 milioni di euro (-1,2%).
Tutte le società del Gruppo hanno contribuito alla positiva performance economica di questa prima metà del 2013.

Comunicato stampa del Gruppo FS
 
Intervista a Letta, si parla di AZ dal minuto 16.15.
http://video.sky.it/news/politica/lintervista_di_maria_latella_a_enrico_letta/v173503.vid

Le ultime parole sono: "lavoreremo per evitare innanzitutto problemi ai viaggiatori e ai lavoratori, ma soprattutto per integrare la compagnia di bandiera dentro una grande alleanza internazionale."

FS e CDP non hanno nulla a che fare con alleanze internazionali, mi sembra che Letta sia stato piuttosto chiaro.
 
Intervista a Letta, si parla di AZ dal minuto 16.15.
http://video.sky.it/news/politica/lintervista_di_maria_latella_a_enrico_letta/v173503.vid

Le ultime parole sono: "lavoreremo per evitare innanzitutto problemi ai viaggiatori e ai lavoratori, ma soprattutto per integrare la compagnia di bandiera dentro una grande alleanza internazionale."

FS e CDP non hanno nulla a che fare con alleanze internazionali, mi sembra che Letta sia stato piuttosto chiaro.
infatti
non e' che ci voglia un genio per capire che alitalia da sola e' morta
si tratta di traghettarla in una delle tre alleanze europee principali
Dipende da come ci si arriva pero'...
 
Intervista a Letta, si parla di AZ dal minuto 16.15.
http://video.sky.it/news/politica/lintervista_di_maria_latella_a_enrico_letta/v173503.vid

Le ultime parole sono: "lavoreremo per evitare innanzitutto problemi ai viaggiatori e ai lavoratori, ma soprattutto per integrare la compagnia di bandiera dentro una grande alleanza internazionale."

FS e CDP non hanno nulla a che fare con alleanze internazionali, mi sembra che Letta sia stato piuttosto chiaro.

Infatti ha anche detto "E ai lavoratori"....

Ciao.
 
infatti
non e' che ci voglia un genio per capire che alitalia da sola e' morta
si tratta di traghettarla in una delle tre alleanze europee principali
Dipende da come ci si arriva pero'...

Dopo un periodo in rianimazione e terapia intensiva in un un "sanatorio" pubblico?
 
infatti
non e' che ci voglia un genio per capire che alitalia da sola e' morta
si tratta di traghettarla in una delle tre alleanze europee principali
L'alleanza possibile è solo una. Lo statuto permette ad AF di impugnare le delibere che vanno contro i propri interessi, impedendo la cessione delle quote ad alleanze ostili
Dipende da come ci si arriva pero'...
Strisciando e implorando. Subito, se non siamo coxxioni fino in fondo, tra un annetto se riusciamo a far dilapidare a CDP o FS 3-400 M€.
 
Dalle dichiarazioni di Letta sembrerebbe che abbia intenzione di fondersi immediatamente in un gruppo interazionale.
Air France oggi capitalizza 2,23 mld e il suo primo azionista, lo stato francese,ha una quota del 15%, cioè di 334 mln.
Viene facile intuire che i 300 mln che immetteranno in cai a titolo di aumento di capitale valgono quanto la quota dello stato francese in af.
Ne consegue che in una ipotetica fusione CAI sarebbe socio della holding comune con una quota pari a quella dello stato francese.
Per Letta sarbbe una soluzione ben vendibile in Ialia. Allo stesso tempo sarebbe più che accettabile per i francesi in quanto loro restano sempre i primi azionisti di CAI e, di atto, grazie alle clausole statutarie, la controllano.
 
Dalle dichiarazioni di Letta sembrerebbe che abbia intenzione di fondersi immediatamente in un gruppo interazionale.
Air France oggi capitalizza 2,23 mld e il suo primo azionista, lo stato francese,ha una quota del 15%, cioè di 334 mln.
Viene facile intuire che i 300 mln che immetteranno in cai a titolo di aumento di capitale valgono quanto la quota dello stato francese in af.
Ne consegue che in una ipotetica fusione CAI sarebbe socio della holding comune con una quota pari a quella dello stato francese.
Per Letta sarbbe una soluzione ben vendibile in Ialia. Allo stesso tempo sarebbe più che accettabile per i francesi in quanto loro restano sempre i primi azionisti di CAI e, di atto, grazie alle clausole statutarie, la controllano.
anche io preferivo British, ma non ci vogliono e' questione di farsene una ragione
gli italici devono ringraziare chi hanno votato per anni per questo ennesimo disastro
 
Non credo che ai francesi passi nemmeno in mente una soluzione che veda gli italiani nella stanza dei bottoni di AF. D'altra parte devono solo aspettare che AZ sia ad un passo dal default per portarla a casa alle loro condizioni.
 
Non credo che ai francesi passi nemmeno in mente una soluzione che veda gli italiani nella stanza dei bottoni di AF. D'altra parte devono solo aspettare che AZ sia ad un passo dal default per portarla a casa alle loro condizioni.

Tanto per curiosità chi sarebbero secondo te gli italiani che andrebbero nella stanza dei bottoni in caso di fusione?
Hanno già adesso singolarmente delle quote ridicole e non sono per nulla coesi tra loro, figuriamoci poi.
 
scusate ragazzi posto qui le composizioni tariffarie, ma in pratica è realistico che az venda una fco-pmo a 4 euro di tariffa???

ho fatto un confronto anche con BV... mah:






i margini sono realmente questi???

Si ma di queste tariffe,in classe O e L,ce ne sono pochissime....
 
Il mercato leisure è più ampio in Italia, ma il traffico business che ZRH riesce a convogliare temo che nemmeno Milano sia in grado di generarlo: anche solo guardando le multinazionali basate in Svizzera - da Nestlè a Credit Suisse, passando per UBS, Zurich Insurance, Novartis, Roche e molte altre - c'è da impallidire. E' questo tipo di cliente - non il piccolo imprenditore veneto (con tutto il rispetto, s'intende - semplice questione di numeri) - che genera yield e volumi importanti per il bilancio di vettori tradizionali.[/QUO


Scherzi o dici sul serio?
 
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