Albenga chiude il 2010 con 378 mila euro di passivo


goafan

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Aeroporto: Ava chiude il 2010 in passivo

Si chiude in perdita il bilancio del 2010 per la Ava, la società che gestisce l'aeroporto Clemente Panero di Villanova di Albenga, che ha concluso l'anno con un passivo di circa 378 mila euro, a fronte però di una previsione di perdita che era di 600 mila euro. Diminuiscono però i costi di gestione, grazie al contenimento in tutti i comparti aziendali, ed è calato anche il debito con i fornitori, che all'insediamento del nuovo Cda era di 800 mila euro. Saranno poi previsti dal piano industriale anche i lavori, per oltre 1 milione e 600 mila euro, per la messa in sicurezza dello scalo, l'ampliamento di hangar e piazzale di sosta e per la costruzione di un nuovo hangar. (Primocanale)

CIAO
_goa
 
378,000 euro su un fatturato di?
Per ridurre l'indebitamento con i fornitori, pur in presenza di perdite hanno avuto accesso ad altre forme di finanziamento? Hanno venduto beni?
 
... ha concluso l'anno con un passivo di circa 378 mila euro, a fronte però di una previsione di perdita che era di 600 mila euro...

Prevedevano di perdere di più, d'accordo, ma quanto prevedevano di ricavi e quanti ne hanno fatti?

...ed è calato anche il debito con i fornitori, che all'insediamento del nuovo Cda era di 800 mila euro....

Ottima notizia, se poi dicessimo a quanto ammonta oggi il debito daremmo un'informazione completa.

...Saranno poi previsti dal piano industriale anche i lavori, per oltre 1 milione e 600 mila euro, per la messa in sicurezza dello scalo, l'ampliamento di hangar e piazzale di sosta e per la costruzione di un nuovo hangar.

Prevedono anche un'origine dei quattrini che dovranno andare a spendere?

Sembra uno spot più che un articolo di giornale (o servizio televisivo).
 
......Prevedono anche un'origine dei quattrini che dovranno andare a spendere?
.....

Si, anche perchè non è che sono così contento di dovere sborsare fior di quattrini per tenere in vita e "migliorare" uno spreco colossale quale è l'apt di Albenga...:morto::morto: Poi, comunque, quelle sono le zone più importanti in Liguria per lo sport del golf........ un bel campo 18 buche tanto male non ce lo vedrei... anche perchè credo che produrrebbe più ricavi e utili di questo aeroporto...
 
e chi mangia se chiude Albenga?
tranquillo tra poco diranno che con il piano di ristrutturazione potranno atterrare i 747 in visual.....
Un campo da golf? roba da ricchi......
 
E l'ex ministro come fa senza l'aeroporto per la tratta Roma-Albenga, quando verrà di nuovo riciclato?
 
e chi mangia se chiude Albenga?
tranquillo tra poco diranno che con il piano di ristrutturazione potranno atterrare i 747 in visual.....
Un campo da golf? roba da ricchi......

Però non gli diciamo che il visual non lo può fare....:D
 
ATTUALITÀ | lunedì 17 giugno 2013, 09:50

Aeroporto di Villanova d'Albenga, Piredda: “Un potenziale turistico ancora inespresso”

La capogruppo di Italia dei Valori in Regione Liguria, in un’interrogazione in consiglio, chiede chiarimenti sui traffici attuali dello scalo ingauno e sulle strategie della Regione. “In caso di ok definitivo del Piano Nazionale degli aeroporti, la gestione del Panero passerà alla Regione. Indispensabile un piano industriale e la valutazione di possibili sinergie in vista dell’Expo 2015”

«Presto la gestione dell’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga potrebbe passare in mano alla Regione, che quindi avrà la facoltà di scegliere tra una strada per il rilancio di uno scalo, in realtà mai effettivamente decollato, una nuova destinazione e, infine, la chiusura definitiva». Così Maruska Piredda, capogruppo di Italia dei Valori in Regione Liguria, interviene in merito al futuro dello scalo aeroportuale Clemente Panero di Villanova d’Albenga, in provincia di Savona. Sull’aeroporto ingauno, Piredda ha presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta i dati più recenti in merito ai traffici aeroportuali dello scalo e per sapere quali iniziative la Regione intenda intraprendere per il futuro dell’aeroporto in vista dell’approvazione del Piano Nazionale degli aeroporti.

«Se il Piano oggi all’esame della Conferenza Stato-Regioni sarà approvato con un decreto del presidente della Repubblica – spiega Piredda – lo scalo savonese potrebbe passare di competenza diretta della Regione che dovrà decidere come rilanciarlo o se chiuderlo. Ricordo che questo aeroporto, aperto nel 1922 e dove oggi lavorano 10 dipendenti, è gestito da una società quasi interamente pubblica, Ava spa, di cui i soci di maggioranza - che detengono circa l’82% del pacchetto azionario - sono i Comuni del comprensorio ingauno, le Province di Savona e Imperia e le due rispettive Camere di Commercio. Sembra che negli anni, e anche di recente, si sia cercato, senza successo, di trovare un socio privato, in preferenza “di mestiere” che potesse offrire una strategia di rilancio per uno scalo che non ha mai trovato la propria “rotta”.

Mi risulta, inoltre, che da parte dei vertici di Aeroporto Villanova d’Albenga spa si sia scelto di puntare sulla business aviation, quindi sui voli privati, sfruttando anche le potenzialità di baricentrismo territoriale della zona ingauna rispetto agli scali di Nizza, Milano e Genova, nonché la centralità rispetto alle rinomate località turistiche del Ponente Ligure e della Costa Azzurra. Tuttavia, a oggi, pare evidente che lo scalo abbia un’attività molto limitata: basta fare una piccola ricerca sul web per notare come la denominazione “internazionale” non trovi riscontro effettivo negli arrivi e partenze, voci che restano tristemente vuote, data l’assenza assoluta di voli di linea.

Inoltre, occorre considerare che nel 2012 l’aeroporto in questione ha ottenuto la concessione di gestione ventennale da parte dell’Enac, con ciò evidenziando la vocazione dello scalo a un traffico di aviazione generale e di business aviation. Proprio a seguito dell’ottenimento della concessione, il cda di Ava spa ha sottolineato che l’aeroporto di Villanova non rientra nell’ambito delle valutazioni inerenti al Piano Nazionale degli aeroporti, non avendo carattere strategico. Pertanto sembra inevitabile che, una volta approvato il Piano, l’aeroporto debba diventare a gestione regionale. Di conseguenza, difficilmente si riusciranno a ottenere aiuti statali, fatto questo che porterà la compagine societaria dell’aeroporto, a prevalente partecipazione pubblica, a dover provvedere autonomamente, anche mediante cessione della partecipazione a privati, ammesso che se ne trovino di interessati.

A questo punto, penso sia indispensabile conoscere e valutare i dati più aggiornati dei flussi aeroportuali dello scalo ingauno e, qualora emergano margini di intervento, attivarsi per la redazione di un Piano industriale, che potrebbe tenere presenti anche le potenzialità legate ai progetti di sinergia turistica e di collegamento infrastrutturale con le altre Regioni interessate da Expo 2015, in particolare Lombardia e Piemonte».

http://www.savonanews.it/2013/06/17...turistico-ancora-inespresso.html#.UciaJ8sayK0
 
ATTUALITÀ | lunedì 17 giugno 2013, 09:50

Aeroporto di Villanova d'Albenga, Piredda: “Un potenziale turistico ancora inespresso”
A questo punto, penso sia indispensabile conoscere e valutare i dati più aggiornati dei flussi aeroportuali dello scalo ingauno e, qualora emergano margini di intervento, attivarsi per la redazione di un Piano industriale, che potrebbe tenere presenti anche le potenzialità legate ai progetti di sinergia turistica e di collegamento infrastrutturale con le altre Regioni interessate da Expo 2015, in particolare Lombardia e Piemonte».

http://www.savonanews.it/2013/06/17...turistico-ancora-inespresso.html#.UciaJ8sayK0

Expo 2015.... Albenga...

Qualcuno conosce i vari punti spot per fotografare i 380 quando arriveranno ad Albenga per l'Expo? :super:
 
Il periodo d'oro lo ha vissuto anni prima,quando GOA non esisteva e a seguire non era ancora completato.Sino ai primissimi anni 60 assorbiva,unico aeroporto ligure,tutto il traffico charter in arrivo dal Nord Europa.Era presente anche un certo movimento cargo (fiori).Gia' nel '68 era in decisa fase calante.
 
Il periodo d'oro lo ha vissuto anni prima,quando GOA non esisteva e a seguire non era ancora completato.Sino ai primissimi anni 60 assorbiva,unico aeroporto ligure,tutto il traffico charter in arrivo dal Nord Europa.Era presente anche un certo movimento cargo (fiori).Gia' nel '68 era in decisa fase calante.

Confermo,sarebbe interessante recuperare i fogli dei voli charters di quel periodo..
 
E mecojoni!

ATTUALITÀ | martedì 23 luglio 2013, 18:15

Albenga, un giorno da Top Gun all'aeroporto Panero

Siglata oggi contratto tra Ava Spa e Diamond Wings per i “fighter flights”

Oggi all’aeroporto di Albenga e’ stato siglato il contratto commerciale tra Ava Spa e Diamond Wings.

Oltre ad attivita’ di aerotaxi, voli per Roma e altre destinazioni nazionali ed internazionali, Diamond wings, prima in Italia, avviera’ sull’aeroporto di Albenga i voli “fighter flights” che rappresentano una novita’ assoluta. “I voli verranno effettuati con degli aerei militari, racconta Alessandro Pasqualini, presidente dell’aeroporto Panero, e quindi l’amatore avrà la possibilità di vivere un’esperienza alla Top Gun. Io credo sia importante che l’aeroporto sia riuscito a catturare l’attenzione di una società straniera, che ha scelto di credere in Albenga. Mi auguro che questa iniziativa possa veicolare una nuova immagine dell’ azienda ed attirare moltissimi nuovi potenziali clienti”.

L’intesa rappresenta dunque una conferma dell’interesse per l’aeroporto anche da parte di operatori stranieri, nel caso irlandesi, che credono nelle potenzialita’ dello scalo.

r.g.

http://www.savonanews.it/2013/07/23...top-gun-allaeroporto-panero.html#.Ue7yxssayK0