Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata"...


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Comunque in linea di principio io non ho nulla in contrario che il pubblico investa a fondo perduto per incentivare i trasporti (come molte altre cose).

Pero' per non distorcere la concorrenza e per dare risultati durevoli mantenendo le risorse sul territorio io investirei soprattutto in infrastrutture. Nel caso dell'aviazione in aeroporti (pochi, per massimizzare la densita' dei collegamenti e non disperdere le risorse), in collegamenti, in servizi su ferro e su gomma per gli aeroporti stessi.

E' possibilissimo che un euro pubblico investito possa generare alcuni euro di indotto sull'economia, se si fanno le cose con giudizio.

Nel resto per le strade e le ferrovie e' normale che i governi investano. Perfino in tempi di vacche magre.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Aeroporti: ministro Lupi, su piano nazionale confronto immediato con le Regioni
31 maggio 2013 | Autore: redazione

Dobbiamo riprendere quanto fatto dal precedente Governo e confrontarci immediatamente con le Regioni”. Sulla questione del Piano nazionale aeroporti, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, ha ribadito, in audizione alla commissione Trasporti della Camera, l’impegno per un confronto in tempi brevi con le Regioni. “C’è già un calendario di incontri”, ha detto sottolineando come senza questo confronto “c’è il rischio di aver fatto una cosa bellissima ma senza le gambe necessarie per calarsi nella realtà”, affrontando temi quali “la vocazione dei singoli aeroporti presenti sul territorio, il loro numero e una necessaria razionalizzazione”. “Il metro -” ha aggiunto Lupi -” non può essere che quello dell’ascolto, del dialogo, della collegialità del Governo, del realismo e della responsabilità”. Confermata anche la priorità del Governo per l’ “insediamento immediato dell’Autorità dei Trasporti, si tratta solo di presentare una terna di nomi alle commissioni competenti e trovare la necessaria maggioranza dei due terzi per le nomine”. Per Lupi inoltre è cambiata anche la “vocazione del trasporto aereo”, ad esempio “per l’arrivo dell’alta velocità”. Ci sono poi le questioni legate ai “diritti di quinta libertà per le compagnie straniere e all’asimmetria competitiva tra vettori low cost e tradizionali, laddove il vantaggio per i cittadini è eccezionale ma si deve anche garantire una concorrenza uguale per tutti, senza soggetti sovvenzionati ed altri no, le regole devono essere uguali per tutti”. Sulla situazione dell’Alitalia, Lupi ha affermato che “si tratta di una risorsa importante per il Paese, di una questione che si deve avere il coraggio di affrontare” perchè “è privatizzata ma c’è un ruolo strategico che il ministero può svolgere”. Il ministro ha anche segnalato “un emendamento del Governo per la proroga del fondo di solidarietà del trasporto aereo, che riguarda molti lavoratori di Alitalia”. Sì infine a linee d’azione, anche in sede Ue, per la continuità territoriale: “in questo senso il trasporto aereo può intervenire laddve le reti non sono ancora arrivate o non possono arrivare, come per le isole, per noi la continuità territoriale è un punto preciso, diventa principio fondamentale e servizio pubblico universale ma anche capacità di sistema complessivo e di responsabilità del nostro settore”.

http://www.trasportando.com/2013/ae...nazionale-confronto-immediato-con-le-regioni/
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Il problema e' che i comuni , le provincie , le regioni investono negli aeroporti ,e poi devono inventarsi un modo per riempirli , posti di lavoro finti, passeggeri finti ma soldi veri di un meccanismo che fagocita se stesso, molto meglio investire quei soldi per servizi utili, se non si può andare a Londra con 10 € pazienza.

Hai ragione meglio andarci con 800 euro.....poi dopo che hai cacciato ryanair cosa fai?sindacati.....47 direttori per aereo.....e paga pantalone....
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Ci sono poi le questioni legate ai “diritti di quinta libertà per le compagnie straniere
Ma non c'è una legge?
In Germania le hanno date prima di noi.Ma il capo di Lupi non parlava di libero mercato una volta?

Sulla situazione dell’Alitalia, Lupi ha affermato che “si tratta di una risorsa importante per il Paese, di una questione che si deve avere il coraggio di affrontare” perchè “è privatizzata ma c’è un ruolo strategico che il ministero può svolgere”.

Il ministro ha anche segnalato “un emendamento del Governo per la proroga del fondo di solidarietà del trasporto aereo, che riguarda molti lavoratori di Alitalia”. Sì infine a linee d’azione, anche in sede Ue, per la continuità territoriale: “in questo senso il trasporto aereo può intervenire laddove le reti non sono ancora arrivate o non possono arrivare, come per le isole, per noi la continuità territoriale è un punto preciso, diventa principio fondamentale e servizio pubblico universale ma anche capacità di sistema complessivo e di responsabilità del nostro settore”.
L'Alitalia senza protezioni e assistenzialismo non sta in piedi,storia degli ultimi 20-25 anni.
L'unico vero e importante aiuto che possono dare è la proroga della CIGS, così AZ può scaricare un altro pò di esuberi,che è l'unica cosa che gli riesce bene,e se questi sono i nostri asset che ben vengano Emirates,Ryan,Easy e company,sono sicuro che l'indotto che potrebbero sviluppare insieme andando a fare il lavoro di Az è superiore a quelo che sviluppa Az stessa,quanto meno risparmieremo di CIGS.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Ci sono poi le questioni legate ai “diritti di quinta libertà per le compagnie straniere e all’asimmetria competitiva tra vettori low cost e tradizionali

Due Lupi e due misure....

http://www.mauriziolupi.it/accordo-malpensa-qatar-airways-cargo/#.Ua1XjkBM98E

Buona notizia: raggiunto l’accordo con Qatar Airways per Malpensa

29 maggio 2013 di Maurizio Lupi

È stata siglata la firma della concessione di “quinta libertà” per Qatar Airways a Malpensa


Considero molto importante il permesso accordato a Qatar Airways di fare scalo all’aeroporto di Malpensa con due voli cargo settimanali tra Doha e Chicago. Una delle più grandi compagnie del mondo, soprattutto una che sta investendo massicciamente in aerei di nuova generazione, ha scelto un aeroporto italiano come base per le sue tratte verso l’America.

Cercava uno scalo con le infrastrutture capaci di rispondere alle sue esigenze, Malpensa è il sesto aeroporto per il traffico merci in Europa e soddisfa questi requisiti. C’è una domanda in questo senso da intercettare, in concorrenza con altri scali europei verso i quali viaggiano quotidianamente su gomma nostre merci in partenza per gli Usa.

L’arrivo di Qatar Airways a Malpensa ha evidenti ricadute positive per la nostra economia, non solo per l’aeroporto, e sull’occupazione: saranno oltre cento i posti di lavoro creati per i servizi legati a questo accordo
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Io temo che la facciate un po’ troppo semplice: non si può privatizzare solo un pezzo del sistema, quando la mano pubblica ha modo di entrare in tanti modi diversi (e perversi), non solo attraverso la detenzione diretta o indiretta delle quote delle società di gestione aeroportuale.

Faccio un esempio. Immaginiamo, come auspicato da Paolo, che la società di gestione dell’aeroporto X venga interamente e realmente – come giustamente sottolinea Paolo – privatizzata.

Immaginiamo che, nel giro di qualche tempo, la società si trovi in difficoltà economiche. Cosa succede a questo punto, in genere? Succede che si invoca la cassa integrazione, l’intervento della mano pubblica, che, uscita dalla proprietà, rientra successivamente in gioco sotto spoglie diverse.

Questo non è una critica verso lo strumento della cassa integrazione (sebbene abbia precise opinioni in merito), ma è solo uno dei modi che mi vengono in mente per esemplificare come gli intrecci fra pubblico e privato siano molti di più di quelli che si svolgono riguardo ai soli assetti proprietari e gestionali.

Una soluzione? Non ce l’ho. Perché è un intero e intricato sistema che andrebbe riformato, ben più ampio di quanto si possa pensare in prima battuta. Ed è forse anche per questo che è difficile avere un vero processo di privatizzazione.

Confesso di essere pessimista.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Io temo che la facciate un po’ troppo semplice: non si può privatizzare solo un pezzo del sistema, quando la mano pubblica ha modo di entrare in tanti modi diversi (e perversi), non solo attraverso la detenzione diretta o indiretta delle quote delle società di gestione aeroportuale.

Faccio un esempio. Immaginiamo, come auspicato da Paolo, che la società di gestione dell’aeroporto X venga interamente e realmente – come giustamente sottolinea Paolo – privatizzata.

Immaginiamo che, nel giro di qualche tempo, la società si trovi in difficoltà economiche. Cosa succede a questo punto, in genere? Succede che si invoca la cassa integrazione, l’intervento della mano pubblica, che, uscita dalla proprietà, rientra successivamente in gioco sotto spoglie diverse.

Questo non è una critica verso lo strumento della cassa integrazione (sebbene abbia precise opinioni in merito), ma è solo uno dei modi che mi vengono in mente per esemplificare come gli intrecci fra pubblico e privato siano molti di più di quelli che si svolgono riguardo ai soli assetti proprietari e gestionali.

Una soluzione? Non ce l’ho. Perché è un intero e intricato sistema che andrebbe riformato, ben più ampio di quanto si possa pensare in prima battuta. Ed è forse anche per questo che è difficile avere un vero processo di privatizzazione.

Confesso di essere pessimista.
So di essere un illuso, ma se una società di gestione fallisce, semplicemente chiude. E se nessun provato è disposto a mettere i soldi per gestire un aeroporto, chiude direttamente l'apt, e non se ne parla più.
I mercati drogati dai soldi pubblici sono fra le (tante) cause della mancanza di un'imprenditoria italiana seria, e quindi del declino dell'Italia.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Hai ragione meglio andarci con 800 euro.....poi dopo che hai cacciato ryanair cosa fai?sindacati.....47 direttori per aereo.....e paga pantalone....

Vai in vacanza a Rimini a Riccione a forte dei marmi a Jesolo in Puglia in Sicilia in Calabria in Sardegna in valle d'asta in trentino in Friuli prendi la macchina il treno fai l'auto stop .........
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Hai ragione meglio andarci con 800 euro.....poi dopo che hai cacciato ryanair cosa fai?sindacati.....47 direttori per aereo.....e paga pantalone....

Scusa ma non sono d'accordo con quanto hai scritto. A parte che il volo non è uno dei diritti fondamentali dell'uomo mi preoccuperei che i soldi della comunità fossero investiti per far valere questi diritti : la salute, lo studio , un posto dove vivere. Mi sembra che la concorrenza di questi ultimi anni abbia portato i prezzi a livelli francamente accettabili anche per quelle che vengono definite "major". Non è difficile trovare voli Europei che stanno attorno ai 100-150 Euro, prezzo che ritengo sufficientemente basso.
Il problema è che con la corsa continua al ribasso porta gli utenti ad avere la percezione che il prezzo "giusto" sia poche decine di euro per andare e tornare. Ieri ho comprato un biglietto con una "major", 4 tratte da circa un'ora. Costo del biglietto 3€, Fuel Surcharge 50€ e 96€ di tasse e balzelli che non vanno in tasca alla compagnia aerea, la quale per farmi volare sostanzialmente per 4 ore offrendomi tutta una serie di servizi mi chiede appena 13€ l'ora.... francamente poco non ti pare. Non nego che quando c'è l'"occasione" la prendo al volo ma sono ben conscio che non è quello il prezzo standard che si può richiedere. Se 800€ per volare a Londra ti sembrano tanti, 10€ non sono sicuramente sostenibili ed infatti il prezzo medio (anche di FR) supera i 50€ a tratta (ancillary escluse)
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Hai ragione meglio andarci con 800 euro.....poi dopo che hai cacciato ryanair cosa fai?sindacati.....47 direttori per aereo.....e paga pantalone....

Ma te sei davvero convinto che le major siano tutte incapaci ed abbiano 47 direttori per aereo?
 
Ultima modifica da un moderatore:
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

e gli 11,5 milioni di euro che paga il governo catalano alla ryanair cosa sono?
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

di fondo il discorso della concorrenza distorta non fa una piega, è ciò che avviene nella realtà. La mia unica paura è che, nel tentativo di "ri-moralizzare" il sistema, alla fine come sempre ne paghino il prezzo i consumatori, in termini di minore connettività e prezzi più elevati.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

di fondo il discorso della concorrenza distorta non fa una piega, è ciò che avviene nella realtà. La mia unica paura è che, nel tentativo di "ri-moralizzare" il sistema, alla fine come sempre ne paghino il prezzo i consumatori, in termini di minore connettività e prezzi più elevati.
Per come la vedo io, oggi questa concorrenza "drogata" la pagano tutti i cittadini, con un aumento delle tasse per i costi a carico della fiscalità generale. Abolire le sovvenzioni vorrebbe dire far pagare il servizio a chi effettivamente l'utilizza o ne trae beneficio.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

di fondo il discorso della concorrenza distorta non fa una piega, è ciò che avviene nella realtà. La mia unica paura è che, nel tentativo di "ri-moralizzare" il sistema, alla fine come sempre ne paghino il prezzo i consumatori, in termini di minore connettività e prezzi più elevati.

E' verissimo quello che dici, ma va fatta una scelta: usiamo i soldi pubblici per costruire case, riparare le scuole, fare strade o ponti (non a Messina...) o ferrovie, far funzionare gli ospedali ecc. Oppure andiamo avanti così, buttando una parte di questi soldi in sovvenzioni più o meno mascherate.
Avremo un ventaglio di destinazioni meno ampio, e dovremo fare qualche km in più per raggiungere l'aeroporto, e dovremo infine pagare di più il volo.

Ma va fatta, ripeto, una scelta.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

E' verissimo quello che dici, ma va fatta una scelta: usiamo i soldi pubblici per costruire case, riparare le scuole, fare strade o ponti (non a Messina...) o ferrovie, far funzionare gli ospedali ecc. Oppure andiamo avanti così, buttando una parte di questi soldi in sovvenzioni più o meno mascherate.
Avremo un ventaglio di destinazioni meno ampio, e dovremo fare qualche km in più per raggiungere l'aeroporto, e dovremo infine pagare di più il volo.

Ma va fatta, ripeto, una scelta.

se consideriamo anche solo il ritorno fiscale dell'indotto turistico derivante dai maggiore connettivita' aerea low cost vedremmo che ogni euro spesso per finanziare lowcost si trasforma in una miniera d'oro.
Il problema sta nel fatto che la gente che lavora nei settori nazionali del trasporto aereo non ha capito che se si vuole lavorare col settore turistico si deve puntare al lowcost aggressivo, ad un ente locale conviene regalare i biglietti aerei e il pernottamento ai turisti e fare si che spendano tutto quello che possono per divertirsi generando reddito locale.
guardate solo di quanto e' aumentata la domanda turistica su Milano da quando ci sono le lowcost, prima si vedevano solo i giapponesi, ora a Milano c'e' di tutto. chiedete a quelli dell'Oriocenter quanto hanno cominciato a guadagnare da quando c'e' Ryan ... piuttosto che perdere tutti quei clienti ryan la finanzierebbero loro.
Se i nostri cari amici protettori dell'italianita' e dei contratti esosi non si danno una bella mossa mettendo in campo un vero progetto low cost anche a scapito dei lavoratori del settore posizionati al naturale andra' a finire che le nostre belle Alitalia e Meridiana chiuderanno, e non ne sentiremo la mancanza.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

..l.. chiedete a quelli dell'Oriocenter quanto hanno cominciato a guadagnare da quando c'e' Ryan ... piuttosto che perdere tutti quei clienti ryan la finanzierebbero loro.
.

Ottimo allora che se le finanzino loro (le LC tutte) e gli altri privati con un indotto diretto e non io con le mie tasse che continuo a versare in maniera ENORME ogni mese ed ogni anno.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Ottimo allora che se le finanzino loro (le LC tutte) e gli altri privati con un indotto diretto e non io con le mie tasse che continuo a versare in maniera ENORME ogni mese ed ogni anno.

Quoto !
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Ottimo allora che se le finanzino loro (le LC tutte) e gli altri privati con un indotto diretto e non io con le mie tasse che continuo a versare in maniera ENORME ogni mese ed ogni anno.
Non fa una grinza. Se veramente ci sono situazioni dove la sovvenzione del volo crea un valore aggiunto sul territorio (ed è possibile), è chi ne trae vantaggio che deve sostenere questo investimento.
 
Re: Ministro dei Trasporti: "il trasporto aereo italiano gioca " una partita truccata

Ottimo allora che se le finanzino loro (le LC tutte) e gli altri privati con un indotto diretto e non io con le mie tasse che continuo a versare in maniera ENORME ogni mese ed ogni anno.

Quoto col sangue.

Se veramente ci sono situazioni dove la sovvenzione del volo crea un valore aggiunto sul territorio (ed è possibile), è chi ne trae vantaggio che deve sostenere questo investimento.

A me piacerebbe parecchio un giorno vedere uno straccio di studio empirico al riguardo.
Perché finora ho sempre letto cifre (quasi sempre da capogiro) buttate li a caso dagli attori interessati -le leggendarie sparate di mol oppure l'assessore di turno che sciorina numeri ad minchiam ad uso e consumo dei giornalai perché diffondano il verbo- e mai dati obiettivi ma, ancora più fondamentale, verificati e verificabili.

Troppo facile inventarsi che per ogni pax aggiuntivo ricadono xyz soldi sul territorio. Tanto chi può smentire?

Nella voce "indotto" puoi farci ricadere praticamente di tutto, è quindi per definizione qualcosa di quasi impossibile da poter calcolare.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.