Thread Alitalia da Maggio 2013


Stato
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Cosa vi dicevo???
era chiaro che finiva cosi', pèrobabilmente tramite la CDP , alla faccia dei contribuenti!!

E poi vedrai che interverrà la solita UE con una procedura di infrazione per aiuti di Stato...ma questa AZ proprio non voglion lasciarla progredire (o regredire) con le proprie gambe...se non si mantiene da sola in piedi, la conseguenza è una sola.
 
Non credo molto. Questo perchè se decidesse di ridurre personale ci sarebbero agitazioni che avrebbero molto effetto, visto che l'estate viaggiano molti passeggeri. Se qualcosa succederà, sarà sicuramente dopo.
Quello che dici è vero, ma non sono sicuro che AZ si trovi nella possibilità finanziaria di aspettare ad annunciare un piano fino ad Ottobre. Piano che a sua volta richiederebbe un minimo di tempo per essere implementato. Senza interventi immediati, probabilmente in quel periodo AZ sarà a corto di liquidità e si troverà impossibilitata ad affrontare i 9 mesi seguenti che sono i peggiori. 9 mesi che nel 2012 sono costati ad AZ 307 M€ di perdite, appena mitigate dai +27 M€ guadagnati nel trimestre Luglio-Settembre.
Quest'anno purtroppo le cose sembrano andare ancora peggio (anche per l'aggravarsi della crisi) e non è difficile immaginare che nel 2013 i mesi caldi porteranno ben poco fieno in cascina per affrontare l'inverno.
Per ragioni che non comprendo, è stato praticamente perso l'anno di gestione Ragnetti, dove in pratica non si è fatto nulla e ora ci si trova con l'acqua alla gola.
Non credo proprio che ci sia il tempo per affrontare serenamente l'estate senza iniziare a lavorare di corsa per cambiare completamente registro.
 
...Per ragioni che non comprendo, è stato praticamente perso l'anno di gestione Ragnetti, dove in pratica non si è fatto nulla e ora ci si trova con l'acqua alla gola...

Be', mi sembra tu dimentichi troppo facilmente il battage pubblicitario alla radio! ;)
 
L'Alitalia sul volo per Reggio
'Dipende dal bando regionale'

Al momento non è più prenotabile da ottobre - Voci di un possibile ingresso di Ryanair
La responsabile delle Relazioni Esterne di Alitalia ha scritto questa lettera, che è una risposta ad un'altra lettera, apparsa su Specchio dei tempi, di un lettore che aveva saputo, proprio da questo blog, del blocco delle prenotazioni del volo su Reggio Calabria. La pubblico anche qui per due ragioni: la prima è che, proprio sul blog, è stato sollevato il caso e quindi ne siamo "responsabili", la seconda è perchè questa lettera rappresenta l'esempio di come l'Alitalia sia azienda sempre più legata ai bandi regionali (fra l'altro non sempre rispettandoli, visto che - in quello in corso - sta disattendendo i giorni di frequenza stabiliti) e sempre meno alle logiche industriali del mercato. Il Reggio Calabria, che da Caselle vola sempre pieno, ha prospettive evidenti ed interessanti al di là di qualsiasi sovvenzione. Ma ormai, la sensazione è evidente, alla nostra compagnia di bandiera (se lo è ancora...) interessa solo più farci passare per Roma o sparare i prezzi (folli) che potete leggere, ad esempio, per i collegamenti verso Lamezia Terme.... (AC)

La Responsabile delle Relazioni con i media di Alitalia scrive:
Sabato 25 maggio La Stampa pubblicava una lettera del Sig. Goito in cui si chiedeva “Perché l’Alitalia cancella l’affollatissimo Torino - Reggio Calabria?”.
Alitalia non è intenzionata a cancellare, dal prossimo orario invernale dei voli, il proprio collegamento fra Torino e Reggio Calabria. Alitalia si è aggiudicata a luglio 2011 il bando della Regione Calabria per operare questo volo per 2 anni, a partire da ottobre 2011, come rotta in continuità territoriale. Se il volo non è più caricato nei sistemi di prenotazione di Alitalia a partire dal mese di ottobre, è proprio perché il bando scade a settembre con la fine dell’orario estivo 2013.
Alitalia continuerà ad effettuare voli su questa rotta se la validità del bando verrà prorogata o se la Compagnia si aggiudicherà l’eventuale nuova procedura di gara. Confidiamo di poter ottenere nei tempi più brevi possibili una comunicazione ufficiale da parte della Regione Calabria su questo tema, in modo da riaprire le vendite del volo Torino - Reggio Calabria anche per la stagione invernale.
Ringraziandola per la pubblicazione, le porgo i miei più cordiali saluti.
Antonella Zivillica
Responsabile Relazioni con i Media Alitalia

http://www.lastampa.it/2013/05/30/b...-regionale-8auD2lNMblmH0j3xJVqmQJ/pagina.html
 
Una questione di pricing. Gli esperimenti Alitalia

Un nuovo tassello si aggiunge al progetto di rilancio di Alitalia.
Dopo le prime anticipazioni sul piano operativo che prevede il
re-hubbing degli aeromobili a Fiumicino, la compagnia investe anche sul fronte commerciale. E mette in campo unprogetto fortemente incentrato sul pricing, che sia appetibile per target sinora inesplorati. Allo storico segmento dei viaggiatori d'affari, Az affianca ora la caccia nel target giovani. E lo fa con un'aggressiva strategia tariffaria.

Ha infatti preso il via nei giorni scorsi l'operazione 'Salta su', dedicata ai viaggiatori dai 14 ai 26 anni, che punta a riguadagnare share nella fascia di clientela particolarmente price-sensitive.

"Vogliamo servire un segmento strategico per la crescita dei volumi - commenta il direttore vendite Italia, Davide Mandaresu (nella foto) -. L'offerta immessa sul mercato si sviluppa in oltre 277mila posti, suddivisi in oltre 195mila in Italia e 82mila in Europa". Un'iniziativa valida sino a fine giugno, per voli operati da domani sino al 31 luglio.

I prezzi proposti da Az, che partono da 45 euro per l'Italia e da 50 euro per il resto d'Europa, hanno odore di low cost. "Non si tratta però di una risposta ai vettori no frills - sottolinea Mandaresu -, anche perché la nostra proposta si caratterizza ben diversamente". La differenza sostanziale la fanno i servizi: "I biglietti dell'operazione 'Salta su' non vedranno salire il prezzo man mano che ci si avvicina alla partenza - specifica il manager - e il servizio di bordo che offriremo continuerà ad essere quello di Alitalia: bagaglio incluso, posto preassegnato, possibilità di check-in multicanale e l'accumulo di crediti sul programma MilleMiglia Young".

Alitalia si mostra aggressiva anche sul fronte della comunicazione: "Veicoliamo sia su YouTube sia su tutti i social media la nostra operazione - spiega il manager -, che sono canali con cui gli under-26 hanno una grande familiarità".

La promessa del vettore è che non mancheranno operazioni ad hoc per altri segmenti: "Siamo al lavoro per intercettare e colpire tutti i target che compongono la nostra clientela"

http://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/87627_una_questione_di_pricing_gli_esperimenti_alitalia/
 
Una questione di pricing. Gli esperimenti Alitalia

Un nuovo tassello si aggiunge al progetto di rilancio di Alitalia.
Dopo le prime anticipazioni sul piano operativo che prevede il
re-hubbing degli aeromobili a Fiumicino, la compagnia investe anche sul fronte commerciale. E mette in campo unprogetto fortemente incentrato sul pricing, che sia appetibile per target sinora inesplorati. Allo storico segmento dei viaggiatori d'affari, Az affianca ora la caccia nel target giovani. E lo fa con un'aggressiva strategia tariffaria.

Ha infatti preso il via nei giorni scorsi l'operazione 'Salta su', dedicata ai viaggiatori dai 14 ai 26 anni, che punta a riguadagnare share nella fascia di clientela particolarmente price-sensitive.

"Vogliamo servire un segmento strategico per la crescita dei volumi - commenta il direttore vendite Italia, Davide Mandaresu (nella foto) -. L'offerta immessa sul mercato si sviluppa in oltre 277mila posti, suddivisi in oltre 195mila in Italia e 82mila in Europa". Un'iniziativa valida sino a fine giugno, per voli operati da domani sino al 31 luglio.

I prezzi proposti da Az, che partono da 45 euro per l'Italia e da 50 euro per il resto d'Europa, hanno odore di low cost. "Non si tratta però di una risposta ai vettori no frills - sottolinea Mandaresu -, anche perché la nostra proposta si caratterizza ben diversamente". La differenza sostanziale la fanno i servizi: "I biglietti dell'operazione 'Salta su' non vedranno salire il prezzo man mano che ci si avvicina alla partenza - specifica il manager - e il servizio di bordo che offriremo continuerà ad essere quello di Alitalia: bagaglio incluso, posto preassegnato, possibilità di check-in multicanale e l'accumulo di crediti sul programma MilleMiglia Young".

Alitalia si mostra aggressiva anche sul fronte della comunicazione: "Veicoliamo sia su YouTube sia su tutti i social media la nostra operazione - spiega il manager -, che sono canali con cui gli under-26 hanno una grande familiarità".

La promessa del vettore è che non mancheranno operazioni ad hoc per altri segmenti: "Siamo al lavoro per intercettare e colpire tutti i target che compongono la nostra clientela"

http://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/87627_una_questione_di_pricing_gli_esperimenti_alitalia/

ma l'offerta giovani non c'è tipo da 5 anni?
 
E' opportuno e necessario aggredire un target giovane, dandogli la possibilità di volare a pochi spiccioli e occupando posti che altrimenti resterebbero vuoti. Il tutto calibrando bene i posti disponibili in modo di non smenarci soldi ma, appunto, di tappare buchi di invenduto probabile, anzi pressoché sicuro.
Il punto è però che tale strategia non costruisce il futuro di AZ. E' l'ennesimo tentativo di tappare un buco nel breve termine.
Anche l'offerta giovani ci sarà anche da anni, ma non viene veicolata al target cui si rivolge con strategie marketing mirate ed in modo continuativo. Ogni tanto appare e scompare.
Allo stesso modo, 'salta su' è valida fino al 31 luglio. Concordo sul fatto che debba essere sospesa nel mese di agosto, ma il periodo temporale è troppo breve. Non ti fidelizza.
Il giovane è abituato ad andare sul sito Ryan o Easy, e lì trova quello che gli serve da qui ad un anno.
Il giovane se ne sbatte di bagagli, lounge e annessi e connessi. Vuole spedere poco. E CREDE che se va sui siti delle low cost risparmia a prescindere. Sul sito AZ forse neppure ci va, dando per scontato che costi di più.
Così fatta, la campagna di AZ sortirà forse qualche effetto, ma non ti fidelizza il ventenne di turno, a cui stai comunicando non una STRATEGIA COSTRUITA PER LUI IN MODO STRUTTURALE, ma una BANALE PROMOZIONE DI DUE MESI. Con una campagna così si buttano solo soldi.
Il giovane invece deve essere invogliato ad andare su AZ a prescindere, perché sa che ci sono buone probabilità di trovare un'offerta adeguata alle sue tasche.
Per AZ significa ad esempio, per andare nel concreto, aprire le classi più basse fino a dicembre 2013 al target giovani. Incassi poco, è vero, ma stai incassando ora e ne godi gli interessi, per quanto infimi.
E' anche vero che i giovani prenitano sottodata, ma fino ad un certo punto. Tantissimi univeristari prenotano con Ryan per termpo, perché sanno che costa poco.
Insomma, il Cliente va anche educato e formato. Poi uno sceglie, ma lo fa in modo consapevole senza scartarti a priori.
 
E' opportuno e necessario aggredire un target giovane, dandogli la possibilità di volare a pochi spiccioli e occupando posti che altrimenti resterebbero vuoti. Il tutto calibrando bene i posti disponibili in modo di non smenarci soldi ma, appunto, di tappare buchi di invenduto probabile, anzi pressoché sicuro.
Il punto è però che tale strategia non costruisce il futuro di AZ. E' l'ennesimo tentativo di tappare un buco nel breve termine.
Anche l'offerta giovani ci sarà anche da anni, ma non viene veicolata al target cui si rivolge con strategie marketing mirate ed in modo continuativo. Ogni tanto appare e scompare.
Allo stesso modo, 'salta su' è valida fino al 31 luglio. Concordo sul fatto che debba essere sospesa nel mese di agosto, ma il periodo temporale è troppo breve. Non ti fidelizza.
Il giovane è abituato ad andare sul sito Ryan o Easy, e lì trova quello che gli serve da qui ad un anno.
Il giovane se ne sbatte di bagagli, lounge e annessi e connessi. Vuole spedere poco. E CREDE che se va sui siti delle low cost risparmia a prescindere. Sul sito AZ forse neppure ci va, dando per scontato che costi di più.
Così fatta, la campagna di AZ sortirà forse qualche effetto, ma non ti fidelizza il ventenne di turno, a cui stai comunicando non una STRATEGIA COSTRUITA PER LUI IN MODO STRUTTURALE, ma una BANALE PROMOZIONE DI DUE MESI. Con una campagna così si buttano solo soldi.
Il giovane invece deve essere invogliato ad andare su AZ a prescindere, perché sa che ci sono buone probabilità di trovare un'offerta adeguata alle sue tasche.
Per AZ significa ad esempio, per andare nel concreto, aprire le classi più basse fino a dicembre 2013 al target giovani. Incassi poco, è vero, ma stai incassando ora e ne godi gli interessi, per quanto infimi.
E' anche vero che i giovani prenitano sottodata, ma fino ad un certo punto. Tantissimi univeristari prenotano con Ryan per termpo, perché sanno che costa poco.
Insomma, il Cliente va anche educato e formato. Poi uno sceglie, ma lo fa in modo consapevole senza scartarti a priori.

Tristemente vero. Io faccio parte della categoria "giovane"studente fuori sede e visto che ho un cane ogni qualvolta parlo con i miei coetanei su come facessi a tornare a casa visto che Ryan non può trasportarli e la mia risposta è con Alitalia, loro sbiancano e mi rispondono : cheeee 200 euro a botta??!!! E in realtà si stupiscono quando scoprono che ho fatto a/r a 130, 140 euro con tariffa giovani compreso il cane.

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Il giovane invece deve essere invogliato ad andare su AZ a prescindere, perché sa che ci sono buone probabilità di trovare un'offerta adeguata alle sue tasche.
Per AZ significa ad esempio, per andare nel concreto, aprire le classi più basse fino a dicembre 2013 al target giovani. Incassi poco, è vero, ma stai incassando ora e ne godi gli interessi, per quanto infimi.
E' anche vero che i giovani prenitano sottodata, ma fino ad un certo punto. Tantissimi univeristari prenotano con Ryan per termpo, perché sanno che costa poco.
Insomma, il Cliente va anche educato e formato. Poi uno sceglie, ma lo fa in modo consapevole senza scartarti a priori.

Infatti, ho pensato anche io lo stesso: ottima iniziativa, ma dai risultati probabilmente modesti: con due mesi non fidelizzi, e molti giovani non guardano neanche il sito AZ o expedia, per pregiudizio che costi troppo.

Ho speso un po' di tempo analizzando i comportamenti di viaggio in una associazione di studenti universitari, ed io ed altri soci a quel tempo piu' "maturi" eravamo gli unici che consultavamo tutti i siti prima di comprare un viaggio, altri se su una rotta non c'era Ryanair o Easyjet concludevano subito che sarebbe costato troppo e non condideravano la destinazione in toto.
 
Infatti, ho pensato anche io lo stesso: ottima iniziativa, ma dai risultati probabilmente modesti: con due mesi non fidelizzi, e molti giovani non guardano neanche il sito AZ o expedia, per pregiudizio che costi troppo.

Ho speso un po' di tempo analizzando i comportamenti di viaggio in una associazione di studenti universitari, ed io ed altri soci a quel tempo piu' "maturi" eravamo gli unici che consultavamo tutti i siti prima di comprare un viaggio, altri se su una rotta non c'era Ryanair o Easyjet concludevano subito che sarebbe costato troppo e non condideravano la destinazione in toto.
Interessante, vista però la mole di siti tipo expedia, skyscanner ecc. che includono anche U2 e FR mi aspetterei che invece siano il punto di partenza per analizzare quali tariffe siano più convenienti.
 
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