Thread Linate e Malpensa Aprile 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
..e purtroppo mai nessuno fara niente!!Ma il Sig. Maroni,che qualche anno fa ha fatto una campagna elettorale a MXP,nn dice niente?!
Lo hanno votato i lombardi, cosa deve dire, evidentemente MXP non è un tema abbastanza interessante.

Dobbiamo metterci in testa che alla gente frega poco o nulla, anzi guai a toccargli LIN, e la politica si adegua.
 
Secondo me è abominevole riportare affermazioni come:"spiegalo tu ai milanesi la chiusura/riduzione di Linate".
Se una struttura in un piano di chiusura, la gente si adatta, di certo non è l'utente aeroportuale medio attento al prezzo che si preoccupa..
Immaginate la chiusura di una fermata della metro o di un parcheggio..non penso si arrivi a fare una fiaccolata (tanto di mida ora) davanti mintecitorio.
Chiusa una fermata, vado a un altra, parcheggio chiuso? Vado in un altro.
Forse si considera troppo poco che, per l'italiano medio, l'aereo è solo un pullman, poco interessa da dove parttire (mxp, lin o orio), l'importante è risparmiare pochi euro.
Linate e comodo per aviolinee estere per drenare passegeri e per i politici o alti yeald da portare a Roma, mentre la massa, quella che influisce sui milioni pax di un aeroporto non si preoccupa del malpensa express da prendere.
Dunque a mio avviso, inutile riferirsi ai milanesi come cittadini della città, ma solo a pochi e mentre i rimanenti sono attenti solo al prezzo, cercando il piu vantaggioso tra i tre aeroporti adiacenti.
 
Secondo me è abominevole riportare affermazioni come:"spiegalo tu ai milanesi la chiusura/riduzione di Linate".
Se una struttura in un piano di chiusura, la gente si adatta, di certo non è l'utente aeroportuale medio attento al prezzo che si preoccupa..
Immaginate la chiusura di una fermata della metro o di un parcheggio..non penso si arrivi a fare una fiaccolata (tanto di mida ora) davanti mintecitorio.
Chiusa una fermata, vado a un altra, parcheggio chiuso? Vado in un altro.
Forse si considera troppo poco che, per l'italiano medio, l'aereo è solo un pullman, poco interessa da dove parttire (mxp, lin o orio), l'importante è risparmiare pochi euro.
Linate e comodo per aviolinee estere per drenare passegeri e per i politici o alti yeald da portare a Roma, mentre la massa, quella che influisce sui milioni pax di un aeroporto non si preoccupa del malpensa express da prendere.
Dunque a mio avviso, inutile riferirsi ai milanesi come cittadini della città, ma solo a pochi e mentre i rimanenti sono attenti solo al prezzo, cercando il piu vantaggioso tra i tre aeroporti adiacenti.

Come già hanno scritto sopra molti altri forumisti, i milanesi non accetteranno MAI la chiusura di Linate. Troppo comodo, troppo facilmente raggiungibile, troppo economico. Una corsa in taxi dalla città a Malpensa costa quasi più di una tratta aerea. Una rapina. E se hai un volo di prima mattina non hai alternative.

Ammettiamo debba partire tra le 6 e le 7. Il treno c'è dalle 4.30, ma come ci arrivi in Centrale o a Cadorna a quell'ora? Stessa cosa se atterri in tardissima serata.
In 30 minuti di taxi sei a Linate spendendo circa 35€; per Malpensa ci metti quasi il doppio del tempo ed il costo del taxi è ben più del doppio (85€).

Per le stesse ragioni anche le Aziende sono contrarie: far spostare i propri dipendenti in taxi da Malpensa farebbe lievitare di molto i costi di trasferta.

A Linate sono partiti i lavori della M4. Finiranno tra 10 anni ma intanto sono appaltati. I soldi pubblici sono investiti e ovviamente l'appalto non è revocabile. Poi è pur vero che una linea di metro è un investimento utile per la città a prescindere dal fatto che ti porti in aeroporto, ma come lo spieghi alla collettività che in un momento di vacche magrissime hai buttato nel cesso soldi per 4 km di binari sotterranei che potevano essere scavati altrove permettendo di cambiare la vita ad un qualsiasi quartiere di Milano?

Infine aggiungo un altra considerazione non emersa nei post precedenti: non dimentichiamoci che, al di là dei milanesi, i primissimi oppositori alla chiusura di Linate sono e saranno i lavoratori della SEA di Linate.

Solo un politico folle potrebbe davvero imbarcarsi nell'impresa di perorare seriamente la causa. E non avrebbe seguito dai suoi esimi colleghi.

Come se ne esce: c'è, a mio avviso, solo un'unica concreta possibilità: trovare il modo di far operare da LIN solo la navetta con FCO e al limite qualche volo verso Sud e Isole. Così salvi capre, cavoli, investimenti.
 
Secondo me è abominevole riportare affermazioni come:"spiegalo tu ai milanesi la chiusura/riduzione di Linate".
Se una struttura in un piano di chiusura, la gente si adatta, di certo non è l'utente aeroportuale medio attento al prezzo che si preoccupa..
Immaginate la chiusura di una fermata della metro o di un parcheggio..non penso si arrivi a fare una fiaccolata (tanto di mida ora) davanti mintecitorio.
Chiusa una fermata, vado a un altra, parcheggio chiuso? Vado in un altro.
Forse si considera troppo poco che, per l'italiano medio, l'aereo è solo un pullman, poco interessa da dove parttire (mxp, lin o orio), l'importante è risparmiare pochi euro.
Linate e comodo per aviolinee estere per drenare passegeri e per i politici o alti yeald da portare a Roma, mentre la massa, quella che influisce sui milioni pax di un aeroporto non si preoccupa del malpensa express da prendere.
Dunque a mio avviso, inutile riferirsi ai milanesi come cittadini della città, ma solo a pochi e mentre i rimanenti sono attenti solo al prezzo, cercando il piu vantaggioso tra i tre aeroporti adiacenti.

In un paese civile, normalmente succede questo. L'esempio di Monaco è quello più vicino a Milano con un "city airport", il Riem, inespandibile che con decisione federale è stato chiuso per aprire più lontano. Negli anni '90 ci son stati parecchi pareri negativi sulla questione ma, al contrario nostro, se il progetto è di interesse nazionale deve essere portato a termine e nel miglior modo possibile.
 
Mah non so, sarò io limitato ma continuo a non capire le affermazioni, che ormai vengono date per consolidate e per verità inconfutabili, che i milanesi non accetteranno mai la chiusura di LIN, che ogni governo nazionale o locale che decidesse la limitazione di LIN cadrebbe inesorabilmente alle prime elezioni. Siamo su un forum di aviazione e naturalmente in questo ambiente mettiamo LIN, MXP, FCO, AZ e via discorrendo sopra ogni altra cosa. Ma alla stragrande maggioranza dei cittadini, quindi degli "elettori", a chi l'aereo lo prende per farsi il week end lungo o per andare in ferie (magari usando per la maggiore U2, FR o charter), la comodità di Linate ha un peso relativo nella loro vita. E non credo proprio, come a mio avviso giustamente scritto da Reverser, che una eventuale forte limitazione di LIN possa scatenare guerre civili. Non sono tutti business men che hanno l'A/R in giornata tra le massime priorità della loro esistenza. Alla gente comune, l'aeroporto interessa in modo marginale. Certo LIN c'è, è comodo e fino a che uno può usarlo lo usa, punto. Ma per favore non venite a paventare insurrezioni popolari, da parte di chi l'aereo lo prende due volte l'anno se va bene.

Si ha paura delle conseguenze elettorali? Si provi allora, come si è tentato a Cernobbio (che poi pare essere finita in una bolla di sapone) a far capire alla gente cosa significhi concentrare le attività aeronautiche su un aeroporto, le ricadute occupazionali dirette ed indotte, la ricchezza che per una volta resta in Italia invece di andarsene con i vari feeder in terra straniera. Si faccia capire al "popolo bue" i benefici che questo comporta per la vita loro e dei loro figli. Altrochè MXP Express Vs 73.

Se LIN non è chiuso, non è certo per paura dell'elettorato, le ragioni sono da cercare altrove. Sostenere che i milanesi non rinuncerebbero mai all'aeroporto sotto casa mi pare semplicemente una faziosità per nascondere altro.
 
Se LIN non è chiuso, non è certo per paura dell'elettorato, le ragioni sono da cercare altrove. Sostenere che i milanesi non rinuncerebbero mai all'aeroporto sotto casa mi pare irrispettoso per l'intelligenza di chi legge.
A leggere certe cose mi rendo conto di quanto la memoria collettiva sia corta.
Ma li ricordo solo io tutti i milanesi che ai tempi dell'hub di AZ erano incaxxati come iene perchè si voleva chiudere l'aeroporto di Milano (testuali parole) per mandare tutti a MXP? E non parlo tanto dei lavoratori o dei taxisti di LIN e nemmeno necessariamente dei viaggiatori. C'era proprio l'associazione di idee che Milano aveva in LIN il suo "vero" aeroporto, mentre MXP sembrava lo scalo dei marziani, dove bisognava (purtroppo) andare ogni volta che c'era da prendere un volo LR.
D'altra parte per togliersi ogni dubbio sarebbe sufficiente fare un sondaggio online su di una primaria testata per sapere cosa pensano i milanesi della possibile chiusura di LIN a favore di un rilancio di MXP.
Un sondaggio di questo tipo, non mi pare di averlo mai letto.
 
Come già hanno scritto sopra molti altri forumisti, i milanesi non accetteranno MAI la chiusura di Linate. Troppo comodo, troppo facilmente raggiungibile, troppo economico. Una corsa in taxi dalla città a Malpensa costa quasi più di una tratta aerea. Una rapina. E se hai un volo di prima mattina non hai alternative.

Ammettiamo debba partire tra le 6 e le 7. Il treno c'è dalle 4.30, ma come ci arrivi in Centrale o a Cadorna a quell'ora? Stessa cosa se atterri in tardissima serata.
In 30 minuti di taxi sei a Linate spendendo circa 35€; per Malpensa ci metti quasi il doppio del tempo ed il costo del taxi è ben più del doppio (85€).

Per le stesse ragioni anche le Aziende sono contrarie: far spostare i propri dipendenti in taxi da Malpensa farebbe lievitare di molto i costi di trasferta.
.

Che non è quello che succede in tutte le altre città del Mondo?
Se vuoi ti do qualche consiglio su come arrivare a Centrale o Cadorna. La sera prima di andare a dormire chiami lo 024040 o lo 026969 e dopo i convenevoli prenoti un taxi che alle quattro venga a prenderti per portarti a Cadorna. A meno che il teletrasporto non sia già disponibile in altre città, il "modus operandi" è questo.
Capitolo sulle aziende: queste che stanno rivedendo sempre più i costi sono le prime che ti dicono di pigliarti un taxi fino alla stazione e poi prendere l'express, non capisco, a parte il costo esorbitante se non da furto che ha il taxi fino a MXP (ma forse qui il problema non è Malpensa ma la lobby dei tassisti) che differenze ha con altri aeroporti?
I lavoratori di LIN si comporterebbero, di conseguenza come hanno fatto quelli di Riem con l'apertura di Franz Josef Strauss, solo che in Italia siamo talmente bravi a trovare giustificazioni idiote dall'essere succubi delle stesse. Io direi di continuare così, guarda fino a che punto siamo arrivati.
 
Infine aggiungo un altra considerazione non emersa nei post precedenti: non dimentichiamoci che, al di là dei milanesi, i primissimi oppositori alla chiusura di Linate sono e saranno i lavoratori della SEA di Linate.

triste verità.
in generale c'è da dire che finchè SEA è di proprietà del Comune difficilmente il sindaco di Milano si prenderà l'onere di chiudere LIN, visto che alla successiva tornata elettorale i candidati suoi oppositori utilizzerebbero il tema come prima arma per delegittimarlo e combatterlo.
 
A leggere certe cose mi rendo conto di quanto la memoria collettiva sia corta.
Ma li ricordo solo io tutti i milanesi che ai tempi dell'hub di AZ erano incaxxati come iene perchè si voleva chiudere l'aeroporto di Milano (testuali parole) per mandare tutti a MXP? E non parlo tanto dei lavoratori o dei taxisti di LIN e nemmeno necessariamente dei viaggiatori. C'era proprio l'associazione di idee che Milano aveva in LIN il suo "vero" aeroporto, mentre MXP sembrava lo scalo dei marziani, dove bisognava (purtroppo) andare ogni volta che c'era da prendere un volo LR.
D'altra parte per togliersi ogni dubbio sarebbe sufficiente fare un sondaggio online su di una primaria testata per sapere cosa pensano i milanesi della possibile chiusura di LIN a favore di un rilancio di MXP.
Un sondaggio di questo tipo, non mi pare di averlo mai letto.

Non ci siamo capiti.

Che ci sia un nutrito gruppo di sostenitori di LIN e di chi lo considera "il vero aeroporto di Milano" è un dato di fatto. Che i milanesi in genere preferiscano LIN da MXP non l'ho negato da nessuna parte. E, lo sai bene te quanto me, inutile girarci intorno, che un sondaggio per chiedere al milanese comune da quale aeroporto preferisce partire, avrebbe un risultato scontato.

Quello che intendiamo io e la mia memoria corta è che una concentrazione di traffico su MXP a sfavore di LIN, che sarebbe certamente un atto coercitivo per una causa comune e non certo spontaneo dei milanesi, non creerebbe probabilmente una sommossa popolare. Tantopiù se si "pubblicizza" a dovere quelle che sarebbero le ricadute occupazionali ed economiche in genere, che forse nel contesto attuale è un argomento un tantino più sentito dalla popolazione.
 
Se LIN non è chiuso, non è certo per paura dell'elettorato, le ragioni sono da cercare altrove. Sostenere che i milanesi non rinuncerebbero mai all'aeroporto sotto casa mi pare semplicemente una faziosità per nascondere altro.
Dove andrebbero cercate le ragioni e cosa si starebbe nascondendo?
 
Quello che intendiamo io e la mia memoria corta è che una concentrazione di traffico su MXP a sfavore di LIN, che sarebbe certamente un atto coercitivo per una causa comune e non certo spontaneo dei milanesi, non creerebbe probabilmente una sommossa popolare. Tantopiù se si "pubblicizza" a dovere quelle che sarebbero le ricadute occupazionali ed economiche in genere, che forse nel contesto attuale è un argomento un tantino più sentito dalla popolazione.
Siamo realisti. Le ricadute occupazionali sono tutte da dimostrare. Chiudendo LIN, non si vaporizzano d'incanto tutti le persone che ci lavorano. Con ogni probabilità tutte queste persone sarebbero trasferite a MXP, dove però probabilmente sarebbero in esubero, stante anche l'attuale sovrabbondanza di dipendenti SEA a MXP.
Quindi prima di creare nuovi posti di lavoro sarebbe necessaria una rilevante crescita complessiva del sistema milanese. E se siamo tutti d'accordo che una crescita probabilmente ci sarebbe, diventa difficoltoso quantificarla.
Discorso analogo per il tanto desiderato LR. Sicuramente concentrare più voli a MXP sarebbe un aiuto, ma un aumento di milioni di pax grazie ad un federaggio indotto, fatico davvero ad immaginarlo.
Anche perchè in teoria il bacino naturale di alimentazione di MXP dovrebbe essere il nord Italia, da dove attualmente non vola nulla né a LIN né a MXP e questa situazione di mancato federaggio rimarrebbe immutata.
Insomma secondo me chiudendo LIN qualcosa di buono ne verrebbe fuori, ma in misura molto minore di quello che tanti amici lombardi auspicano.
E i "pro LIN" quando sostengono che MXP senza hub carrier non diventerebbe un hub neanche con LIN chiuso, non hanno probabilmente tutti i torti.
Imho l'unica soluzione realistica sarebbe la sovvenzione da parte di SEA di alcune promettenti nuove linee di LR, nella speranza che a medio termine diventino autosufficienti grazie all'alimentazione "fai da te".
Ma a quanto pare SEA preferisce spendere soldi in infrastrutture che in larga misura saranno utili (forse...) tra 20-30 anni.

PS Il discorso sulla memoria corta non voleva in alcun modo essere irriguardoso. Ma troppo spesso a Milano e dintorni ci si dimentica delle GROSSE responsabilità locali nell'attuale situazione e si tende a ricordare solo il fortino AZ a LIN dal 2009 in poi. Un po' troppo comodo...;)
 
preferisci invece la versione che LIN non chiude perche' Roma e' cattiva e Alitalia fa i dispetti?

Ad ottobre lo studio Ambrosetti, proponeva la limitazione di LIN...

tempo zero Az è uscita dicendo che se LIn chiudesse, la stessa Az sarebbe stata in difficoltà economica...

A casa mia 2 + 2 fa ancora 4.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.