Odissea Pista Aeroporto di Firenze


Stato
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Per quanto riguarda il fatto se con la holding riusciranno o no a controllare e limitare Firenze, anch'io non capisco cosa intendono fare e come potranno farlo (comunque se due aeroporti hanno lo stesso "capo" sarà facile disincentivare l'uso di uno a favore dell'altro), ma rendiamoci conto che a muovere i fili e dettare l'agenda a Rossi è la SAT di Pisa che sa bene quello che fa e che se ha imposto di fare l'holding per controllare Firenze sanno esattamente quello che stanno facendo...
 
Per ora hanno parlato della deviazione del fosso, del nuovo sottopasso all'autostrada, della creazione dei boschetti della piana, di interventi di idraulica, di altre numerose spese per il parco... fin qui al limite cose giuste e comprensibili, ma non hanno finito e chissà cosa stanno preparando...

Previsti 20 milioni di euro per coprire i tetti dei Pratesi dalle migliaia di tonnellate di JetA1 sversate su Prato dagli aerei in atterraggio.... :D
 
Per ora hanno parlato della deviazione del fosso, del nuovo sottopasso all'autostrada, della creazione dei boschetti della piana, di interventi di idraulica, di altre numerose spese per il parco... fin qui al limite cose giuste e comprensibili, ma non hanno finito e chissà cosa stanno preparando...
Se ho ben capito Rossi vuole anche la distruzione dell'attuale pista destinandone il terreno al parco.
La domanda principale secondo me è un'altra: ai privati che attualmente controllano l'aeroporto, quanto può convenire perdere la propria autonomia gestionale (tanto più che finirebbe nelle mani di un soggetto politico tendenzialmente favorevole a PSA) e investire centinaia di M€ per una nuova pista che pur rappresentando un miglioramento della situazione attuale, nasce con pesanti vincoli tecnici e politici?
 
Ciò ci fa pensare che probabilmente non ci sarà poi tutta questa "sottomissione" di ADF nei confronti di SAT. Se veramente ci sarà un'unica società ci dovranno sicuramente essere interessi in ballo sia per Pisa sia per Firenze. Altrimenti non ha senso potenziare Firenze e introdurre allo stesso tempo limitazioni su limitazioni.
 
Parafrasando un noto film, è una proposta che non si può accettare. Perdi il controllo della tua società a favore di un ente pubblico, e in cambio accetti limitazioni stabilite da altri.
Mi sembra troppo brutta come proposta per essere vera.
 
Altrimenti non ha senso potenziare Firenze e introdurre allo stesso tempo limitazioni su limitazioni.
Il senso politico secondo me è quello di potenziare entrambi gli scali mantenendo i rapporti di forza attuali. Bisognerebbe anche capire i criteri che verranno usati per "pesare" i due gestori all'interno della holding.
 
Se non si danno una mossa e alle prossime elezioni arriva in regione il M5S potremo dire addio ad ogni sorta di sviluppo della pista... Chissà se queste elezioni hanno aiutato Rossi e co a capire qualcosa...
 
Condivido tutti i dubbi sulla holding, sulla sua nascita e sul suo funzionamento: non credo si parli di fusione, ma di holding che controllerà le due società e in questo caso chi comanderà? Chiari sono solo gli intenti di partenza: SAT la vuole perchè intende controllare e porre un limite allo sviluppo del traffico di Firenze (in questo appoggiata al 100% da Rossi); Firenze la dovrà subire se vuole ottenere il via alla pista (un ricatto bell'e buono).

Adesso inizieranno i lavori della commissione tra le due società di gestione che dovranno trovare un equilibrio tra questi interessi (apparentemente impossibile) e poi dovremo aspettare i risultati degli studi economici e finanziari che dovranno spiegare come diavolo fare ad intervenire in questo modo sovietic-burocratico su due aziende quotate in borsa. Eventualmente trovato l'improbabile quadro di tutto questo, dovranno esprimersi i rispettivi azionisti.
 
Se ho ben capito Rossi vuole anche la distruzione dell'attuale pista destinandone il terreno al parco.
La domanda principale secondo me è un'altra: ai privati che attualmente controllano l'aeroporto, quanto può convenire perdere la propria autonomia gestionale (tanto più che finirebbe nelle mani di un soggetto politico tendenzialmente favorevole a PSA) e investire centinaia di M€ per una nuova pista che pur rappresentando un miglioramento della situazione attuale, nasce con pesanti vincoli tecnici e politici?

Conviene nella misura in cui o cosi o sei destinato ad un lento declino. Considera che l'ENAC non ha più intenzione di porogare l'attuale situazione di FLR. L'atterrabilità è poco sopra il 90% quando per norme internazionali deve essere almeno di 95%. Qualcosa va fatto e questa è l'unica che risolve tutto.
 
Holding, paletti, prescrizioni, commissioni di studio sulla holding. Ci attendono altri anni di chiacchere...o bene che vada un aeroporto "monco", fatto a misura per non poter crescere.
 
Insisto, vista la scarsa fiducia che ripongo nei protagonisti attendo i movimenti delle ruspe per esprimere un giudizio eventualmente positivo; fino ad allora per me resta immutato lo status quo.
Sento anch'io puzza di trappolone, del tipo: ti facciamo fare la pista (pur con tutte le sue limitazioni) ma te AdF devi compensare con tante e tali opere da renderti la cosa semplicemente non fattibile.
Vedremo. Spero presto.
 
Holding, paletti, prescrizioni, commissioni di studio sulla holding. Ci attendono altri anni di chiacchere...o bene che vada un aeroporto "monco", fatto a misura per non poter crescere.

Io non sarei cosi pessimista. La "fortuna" nostra è:1) PSA è aeroporto militare; 2) L'ENAC ha legato PSA allo sviluppo di FLR. Mi spiego: Il civile a PSA non si può sviluppare più di tanto data la presenza importante della base militare. Essendo PSA votata principalmente su low cost ( che tendono ad utilizzare al minimo i servizi dati da SAT e quindi a razionalizzare i costi) mediamente, rispetto a FLR, ha un guadagno per passeggero minore. 17,89 euro a passeggero per PSA contro 25,4 per FLR (conti fatti sui dati disponibili da internet). Questo significa che se SAT vuole aumentare i suoi ricavi deve trovare altre fonti di guadagno dato che i movimenti non possono aumentare a loro piacimento dato il limite dei militari. Quindi i soldi europei dati nel caso in cui PSA rientrerebbe nel core network, possono fare al caso. Ma PSA è nel comprehensive network insieme a FLR. E l'ENAC ha fatto capire che PSA puo rientrare nel core solo se faranno la pista a FLR, ovviamente insieme a FLR. Quindi niente holding=niente pista= niente soldi europei. A questo punto la holding ci tutela visto che se FLR venisse affossata da SAT i soldi di SAT dovranno coprire i buchi. Quindi o si va insieme o si muore insieme. Ovviamente SAT cercherà di non far crescere troppo FLR. MA per me sarà il mercato a farla crescere e diventare più importante di SAT. A quel punto si vedrà.
Logicamente questo non è il massimo ma è il massimo che si può fare dalla situazione di stallo che si è creata in anni di mala politica. Intestardirci sul fatto che o tutto o niente,con questa gente limitata, potremmo ritrovarci con niente e con il risultato che Bologna diventerà lo scalo toscano. Prendiamoci questa pista poi i fatti ci daranno ragione e piano piano potremo prenderci quello che ci spetta.
 
Io non sarei cosi pessimista. La "fortuna" nostra è:1) PSA è aeroporto militare; 2) L'ENAC ha legato PSA allo sviluppo di FLR. Mi spiego: Il civile a PSA non si può sviluppare più di tanto data la presenza importante della base militare. Essendo PSA votata principalmente su low cost ( che tendono ad utilizzare al minimo i servizi dati da SAT e quindi a razionalizzare i costi) mediamente, rispetto a FLR, ha un guadagno per passeggero minore. 17,89 euro a passeggero per PSA contro 25,4 per FLR (conti fatti sui dati disponibili da internet). Questo significa che se SAT vuole aumentare i suoi ricavi deve trovare altre fonti di guadagno dato che i movimenti non possono aumentare a loro piacimento dato il limite dei militari. Quindi i soldi europei dati nel caso in cui PSA rientrerebbe nel core network, possono fare al caso. Ma PSA è nel comprehensive network insieme a FLR. E l'ENAC ha fatto capire che PSA puo rientrare nel core solo se faranno la pista a FLR, ovviamente insieme a FLR. Quindi niente holding=niente pista= niente soldi europei. A questo punto la holding ci tutela visto che se FLR venisse affossata da SAT i soldi di SAT dovranno coprire i buchi. Quindi o si va insieme o si muore insieme. Ovviamente SAT cercherà di non far crescere troppo FLR. MA per me sarà il mercato a farla crescere e diventare più importante di SAT. A quel punto si vedrà.
Logicamente questo non è il massimo ma è il massimo che si può fare dalla situazione di stallo che si è creata in anni di mala politica. Intestardirci sul fatto che o tutto o niente,con questa gente limitata, potremmo ritrovarci con niente e con il risultato che Bologna diventerà lo scalo toscano. Prendiamoci questa pista poi i fatti ci daranno ragione e piano piano potremo prenderci quello che ci spetta.

E allora speriamo che ci abbia visto giusto il tuo moderato ottimismo, dai.
 
Mancano solo 11 anni e 10 mesi alla realizzazione della nuova pista.(avevo detto 12 anni a Natale 2012)
 
allora comunico che hanno aperto la nuova hall arrivi ma l'uscita nel nuovo piazzale e' da completare entro la fine del mese ,percio' ancora l'uscita e' quella vecchia! cmq un bello spazio che da 'una visone tutta nuova all'aeroporto!
 
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