Thread Alitalia da gennaio 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Atlantique, lo scherzetto lo ha fatto il mercato, la crisi ed il petrolio, non certo AF.

Lo scherzetto AF glielo ha fatto,quando,nel 2008, gli ha fatto credere che sotto le spalle francesi sarebbero stati al sicuro.Col senno di poi erano forse altre le spalle sotto le quali mettersi,o almeno cercare di mettersi al sicuro.....spalle a cui Colaninno rivolse un invito a non impicciarsi degli affari Italiani,perche' loro non avrebbero avuto bisogno di consigli su come si gestisce una compagnia aerea.
Lo scherzetto se vogliamo se lo sono fatti anche da soli quando da illusi hanno sperato di poter cavare dal buco AF un ragno pari al loro investimento maggiorato di un premio per il disturbo.
 
Lo scherzetto AF glielo ha fatto,quando,nel 2008, gli ha fatto credere che sotto le spalle francesi sarebbero stati al sicuro.Col senno di poi erano forse altre le spalle sotto le quali mettersi,o almeno cercare di mettersi al sicuro.....spalle a cui Colaninno rivolse un invito a non impicciarsi degli affari Italiani,perche' loro non avrebbero avuto bisogno di consigli su come si gestisce una compagnia aerea.
Lo scherzetto se vogliamo se lo sono fatti anche da soli quando da illusi hanno sperato di poter cavare dal buco AF un ragno pari al loro investimento maggiorato di un premio per il disturbo.

Questa è una tua ricostruzione che ti pregherei di supportare con riscontri evidenti ed oggettivamente indiscutibili.
 
Qualcuno ha dei dati indicativi sul quantitativo di debiti con cui è partita CAI? Per quanto se ne fosse detto AZ è ripartita parzialmente sgravata, ma non completamente (i debiti sulla flotta ad esempio sono rimasti se non erro).
 
Qualcuno ha dei dati indicativi sul quantitativo di debiti con cui è partita CAI? Per quanto se ne fosse detto AZ è ripartita parzialmente sgravata, ma non completamente (i debiti sulla flotta ad esempio sono rimasti se non erro).

Circa gli ultimi miei post, vorrei premettere che non ho proprio voglia o intenzione di difendere AZ. Non mi interessa. Guardo la situazione con assoluto distacco, e con la sola voglia di capire e ragionare con chiunque sia in grado di arricchire il mio pensiero e di stravolgerlo con tesi più solide e convincenti. Detto questo, trovo corretta la tua domanda.
Proviamo a ragionare partendo da fatti e numeri.
 
Questa è una tua ricostruzione che ti pregherei di supportare con riscontri evidenti ed oggettivamente indiscutibili.

Prendila come opinione personale, ad ogni modo ricordo un intervista a Colaninno in cui egli dichiarava di non avere bisogno di lezioni su come gestire una compagnia aerea.
Sono certo che qualcun'altro la ricordera'.
 
Qualcuno ha dei dati indicativi sul quantitativo di debiti con cui è partita CAI? Per quanto se ne fosse detto AZ è ripartita parzialmente sgravata, ma non completamente (i debiti sulla flotta ad esempio sono rimasti se non erro).

oltre ai debiti ( quali?) per correttezza dovremmo citare anche gli innumerevoli vantaggi di cui ha usufruito .
 
Circa gli ultimi miei post, vorrei premettere che non ho proprio voglia o intenzione di difendere AZ. Non mi interessa. Guardo la situazione con assoluto distacco, e con la sola voglia di capire e ragionare con chiunque sia in grado di arricchire il mio pensiero e di stravolgerlo con tesi più solide e convincenti. Detto questo, trovo corretta la tua domanda.
Proviamo a ragionare partendo da fatti e numeri.
Non mi riferivo a te flyboy, era solo una domanda sull'effettivo accumulo di debiti dell'era CAI. 1 miliardo e "spiccioli" sono debiti cumulativi LAI-CAI, poichè alcuni era impossibile sganciarli dalla vecchia gestione (e direi meno male, visto che quelli di LAI in amministrazione controllata bastano e avanzano).
 
oltre ai debiti ( quali?) per correttezza dovremmo citare anche gli innumerevoli vantaggi di cui ha usufruito .

Devi ancora rispondere alla mia domanda sui dati con cui affermavi che 200 milioni di perdita dell'esercizio 2012 fossero esclusivamente imputabili a AR e non alla precedente gestione. Aspetto la tua certamente brillante analisi..
 
Ultima modifica:
Devi ancora rispondere alla mia domanda sui dati con cui affermavi che 200 milioni di perdita dell'esercizio 2012 fossero esclusivamente imputabili a AR e non alla precedente gestione. Aspetto la tua certamente brillante analisi..

ahahahha e che cambia se non sono esclusivamente imputabili a ragnetto(ammesso e non concesso)??che sei la moglie?! la sostanza è quella -280mln purtroppo! comunque puoi sempre dimostrare tu che sono frutto del suo predecessore visto che sembri esserne cosi sicuro.vai stupiscimi dammi qualche numero dato fonte ecc.
 
Stasera ero a cena con la mia commercialista la quale si occupa di valutazione di aziende. Le ho mostrato i dati che circolavano oggi nei comunicati. Mi ha spiegato con un po' di tecnicismi che praticamente l'azienda ha un debito astronomico (1 miliardo e 28 milioni di euro) pari al capitale versato inizialmente e che anche l'eventuale pareggio operativo farebbe poco o nulla. Il tutto,sommato al fatto che molti asset sono stati ceduti...(slot,aerei,...)rende decisamente poco appetibile ad un'altra azienda l'eventuale acquisto,il che avrebbe dei costi ingentissimi tra debiti da accollarsi e capitali da versare per il rilancio.
Anche l'elevato numero di contenziosi che ha è un elemento non trascurabile. A questo punto non so cosa succederà.
 
Ultima modifica:
ahahahha e che cambia se non sono esclusivamente imputabili a ragnetto(ammesso e non concesso)??che sei la moglie?! la sostanza è quella -280mln purtroppo! comunque puoi sempre dimostrare tu che sono frutto del suo predecessore visto che sembri esserne cosi sicuro.vai stupiscimi dammi qualche numero dato fonte ecc.
Per fare sparate infondate ci sono tanti altri forum su cui puoi sbizzarrirti tra amici aruspici, per il sarcasmo di bassa leva ce lo puoi anche risparmiare perche non fai ridere.
Tu affermi con assoluta certezza una cosa tutta da dimostrare, io ti chiedo di darmi dei dati comprovanti la tua tesi. Tutto qui, ma visto che continui a non rispondere presumo che non abbia nulla di concreto da aggiungere, se non consumare inutilmente la tastiera.
 
Certo che il 3ead rispecchia l'andamento dei tempi.....qualche settimana fa i toni erano uguali a quelli di adesso , poi la BIT, fiera del nulla, con esplosioni di ottimismo , arrivano addirittura 5 A330 e sono in ordine gli A350. ( quel taumaturgico ordine Toto di AP fleet), dagli addosso ai soliti disfattisti ( comunisti ), poi la sinusoide scende e mancano I soldi per la benzina da fine Marzo, intanto qualcuno , noncurante di cio' ,chiede quando arrivino gli A330 , forse sono stati visti a Tolosa ,quando partiranno le nuove rotte , Sud Africa, Sud America, Sud Ialia ( pare che il Sud tiri di più ovunque esso sia), intanto Ragnetti fa come la barca....va'.....E adesso e' tornato il disfattismo ( realismo). Ah..l'Italia, Alitalia, Alitaglia, poveri noi.Aspetto nel 3ead la ciclica risalita della curva sinusoidale dell'umore.
 
L'invidiabilissimo risultato sembra pero' essere in realtà +524 mln (-36% rispetto al 2011).

E un net profit di 990.

Lufthansa Group profitable in difficult environment

Operating profit in 2012 totals 524 million euros / Sale of equity investments lifts net profit to 990 million euros / Executive Board proposes to suspend dividend payment

According to last year’s preliminary consolidated financial statements, Lufthansa Group posted revenues totalling 30.1 billion euros (+4.9 per cent) and generated an operating profit of 524 million euros (-36.1 per cent) in 2012. The Group had forecast an operating profit for 2012 in the mid-three digit million euro range. The operating result contains restructuring costs arising from measures taken in the SCORE Change for Success programme. In 2012 these amounted to 160 million euros. The partial transfer of Austrian Airlines’ flight operations to Tyrolean Airways had a positive one-off effect of 115 million euros on the operating result.
Commenting on the preliminary results, CEO and Chairman of the Board of Lufthansa AG Christoph Franz said: “Profitability for an airline is not simply a given in the present industry environment, it is a good performance. In order to successfully meet the changes in the aviation industry, however, we need to perform even better. Only then can we create the necessary scope for the measures we need to take to shape the future of the Lufthansa Group ourselves. A net profit driven by one-off effects must not mislead us into disregarding the pressure to act.” Group net profit in the 2012 business year rose from minus 13 million euros in 2011 to 990 million euros. The increase is attributable to non-recurring effects ensuing from the sale of equity investments.
In light of the decreasing operating result again as well as the ongoing extensive restructuring process, the Executive Board proposes to the Supervisory Board to suspend the dividend payment. “Our aim is to allow our shareholders to participate sustainably in the Group’s future success. Our SCORE Change for Success programme will contribute positively to this objective. It is now all the more important to invest all available resources in the Group in order to drive that future programme forward“ emphasised Chairman Franz.
The Group net profit will consequently be retained in full for the purpose of strengthening equity capital, especially in view of the negative effects of the newly formulated IAS19 Standard concerning “employee benefits”. The new standard is to be applied for the first time in 2013.

The financial figures and further details on the Lufthansa Group’s results for the financial year 2012 will be published on 14 March 2013 and will be available for download from 7.30 am (CET) at www.lufthansa.com/investor-relations.

http://presse.lufthansa.com/en/news-releases/singleview/archive/2013/february/19/article/2354.html
 
Si. 990 pero' viene fuori con "non-recurring effects ensuing from the sale of equity investments". Credevo ti riferissi quindi al più significativo risultato del profitto operativo.
Resta un risultato super ottimo pur in gran calo.
 
Stasera ero a cena con la mia commercialista la quale si occupa di valutazione di aziende. Le ho mostrato i dati che circolavano oggi nei comunicati. Mi ha spiegato con un po' di tecnicismi che praticamente l'azienda ha un debito astronomico (1 miliardo e 28 milioni di euro) pari al capitale versato inizialmente e che anche l'eventuale pareggio operativo farebbe poco o nulla. Il tutto,sommato al fatto che molti asset sono stati ceduti...(slot,aerei,...)rende decisamente poco appetibile ad un'altra azienda l'eventuale acquisto,il che avrebbe dei costi ingentissimi tra debiti da accollarsi e capitali da versare per il rilancio.
Anche l'elevato numero di contenziosi che ha è un elemento non trascurabile. A questo punto non so cosa succederà.

Una bella good e bad company....la good se la acchiappa AF e la bad.......boh, la lasciamo fallire ?
 
Nuovi voli da Roma a New York JFK (Terminal 4)

Da maggio a ottobre Alitalia consolida la presenza sull'aeroporto di New York JFK con 3 voli settimanali, che da giugno passeranno a 5.

I nuovi voli opereranno con i seguenti orari:

- partenza da Roma Fiumicino alle 09:10, con codice AZ 602
- partenza da New York JFK alle 16:35, con codice AZ 603

Il terminal di riferimento per la partenza e l’arrivo del suddetto volo sarà il T4, mentre gli altri voli Alitalia per l’Italia continueranno a operare presso il terminal T1.

http://www.alitalia.com/IT_IT/news/63255_aznews_2013_02_19.aspx?page=1
 
Nuovo assetto organizzativo Alitalia


Roma, 26 febbraio 2013 - Il Presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, ha oggi definito il nuovo assetto organizzativo della Compagnia.

Alle dirette dipendenze del Presidente, vengono costituite:

la Vicedirezione Generale “Corporate”, affidata a Paolo Amato, alla quale riportano, oltre alla Direzione “Amministrazione, Finanza e Controllo”, la Direzione “Acquisti e Servizi”, affidata a Francesco Festa, e la “Productivity Management System”, funzione fondamentale per la gestione dell’azienda, che definirà il sistema di misurazione e miglioramento della produttività del Gruppo;

la Vicedirezione Generale “Business”, affidata a Giancarlo Schisano, alla quale riportano, oltre alla Direzione “Operazioni”, le Direzioni “Chief Commercial Officer”, affidata a Gianni Pieraccioni, “Ground e Sistemi Informativi”, affidata a Gianluigi Di Francesco, “Security” affidata ad Aldo Saltalamacchia.

Alle dirette dipendenze del Presidente riportano anche:
■ la Direzione “Risorse Umane”, affidata a Giorgio Rossi;
■ la Direzione “Legale e Societario”, affidata a Rita Ciccone;
■ la Direzione “Corporate Communication”, la cui responsabilità sarà successivamente definita;
■ oltre alla funzione “Auditing”, affidata ad Antonio Perno.

Il Presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, e i due Vicepresidenti, Elio Catania e Salvatore Mancuso, hanno inoltre stabilito le modalità per individuare il nuovo Amministratore Delegato, una volta che verranno definiti, a breve, il profilo e le professionalità necessarie per tale ruolo.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/26-02-2013.html
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.