Può essere modo di esercitare pressione, così come potrebbe non esserlo: è la libera interpretazione che si dà alle cose. Purtroppo il confine tra il volere comunicare una cosa ed il capirne un'altra (lo dico in entrambe le direzioni, sia ben chiaro: lungi da me dire che i piloti non capiscono una mazza, o viceversa) è molto sottile, per questo parlavo di comunicazione disfunzionale.
Siamo d'accordo... ma mi sembra che non siano solo 4 gatti a non capire, sembra una cosa abbastanza diffusa e da un po' che va avanti. Forse la compagnia continua a non essere/voler essere chiara?
Credo che questo sia un buon argomento di discussione, e ritorno su quanto detto precedentemente: è questione di normativa. Se una certa dose di flessibilità è necessaria, questa non può avere questi rapporti. Hai una base con X aeromobili, DEVI avere piloti basati, non è concepibile spostarli di continuo (ed a tua semplice discrezione, aggiungo).
E siamo d'accordo. Se poi hai solo 2 aerei e una base sarebbe troppo costosa, fai un layover come tutte le compagnie pagando hotel e trasporto ai tuoi equipaggi
Hai ragione su tutto il fronte, mi limito però a considerare che trovo corretto il dovere fornire la spiegazione dell'extra imbarcato
Assolutamente!! E serve anche alla compagnia per poter capire se statisticamente quest'Extra é realmente necessario o no.
Mi spiego: in un altra compagnia dove ho volato, avevano un sistema di "statistiche". Queste portavano a dare un ADDITIONAL fuel agli equipaggi (quindi incluso nel minimum block) correlato a una serie di fattori che si ripetevano. "Per l'aeroporto X 800kg perché quasi sempre si fa mezz'ora di holding, la rotta Y 500kg perché nella maggior parte dei voli non si puó volare al FL desiderato per traffico" e cosí via. In queste situazioni, meteo escluso, gli equipaggi non dovevano nemmeno pensarci e prendevano quel fuel. E' anche un ottimo strumento quando hai un network molto esteso e magari un pilota va una volta l'anno in quella destinazione (e magari non ricorda le peculiaritá della stessa).
Penso che sia un'ottima gestione.
Dove volo adesso abbiamo quelle stesse statistiche, ma mostrate in modo informativo: "su questa rotta si usano normalmente 100kg piú del previsto. Su quest'altra normalmente si risparmiano 200". E' solo materiale informativo, e serve solo per situation awarness... se poi oltre a questo si prevedono LVP o temporali, carica ció che reputi opportuno... di
Come spiegava Jtstream nell'altra discussione (poi ti trovo il link e te lo posto) il problema è nel rimuovere l'abitudine di caricare sistematicamente extra per potere gestire la massima serie di circostanze che ti potrebbero fare consumare oltre il pianificato. E' corretto, secondo me, spiegare la logica dietro una determinata decisione, accettando il confronto con l'azienda quando la spiegazione non dovesse essere condivisa. L'obiettivo delle compagnie dovrebbe essere quello di RIDURRE gli sprechi, posto che eliminarli completamente non è possibile. Questo non deve andare a scapito della serenità di chi deve decidere quanto fuel imbarcare, certamente, ma ritengo che sia corretto sensibilizzare i propri piloti a ponderare le proprie scelte. E trovo anche corretto che se lo stesso soggetto con sistematicità imbarca in abbondanza, è corretto che glielo si faccia notare. Non deve essere una forma di pressione, ma ci si deve rendere conto che le indicazioni aziendali vanno rispettate. Se il pilota "vive" la richiesta di incontro come una forma di pressione, o gli va fatto capire che non lo è, oppure, se la cosa è generalizzata, è bene che la compagnia analizzi le proprie forme di comunicazione. Ripeto, una richiesta di spiegazioni non può e non deve essere vissuta come forma di pressione.
Di nuovo ci troviamo d'accordo, in tutte le compagnie dove ho volato bisognava specificare nel OFP il perché dell'extra imbarcato.
"WX, LVP, MAD TMA...." carica quello che vuoi, ma spiegalo. Mai sentito di nessuno che sia stato chiamato per delle spiegazioni, nemmeno quando siamo partiti con 1200kg di piú e siamo atterrati con 1500 sopra al previsto....
MA fare un'annotazione del genere é una cosa, ricevere una chiamata per chiedere informazioni é ammissibile.... ma se nella chiamata magari giudicano il tuo giudizio (scusa il gioco di parole), beh questa é un altra storia
Ancor di piú se seguono lettere con toni piú o meno aggressivi dicendoti di attenerti alle policy di compagnia
A me piacerebbe sentire quei tre comandanti e sapere da loro i motivi per i quali non hanno imbarcato extra in previsione dei problemi meteo presenti su MAD. Per dissipare ogni dubbio, se venisse documentato a dovere che FR esercita pressioni sui piloti ed ha responsabilità dirette su quanto accaduto, trovo corretto che le vengano appioppate sanzioni esemplari. Ma, prima, voglio che la cosa venga documentata a dovere. Prendo per buone le denunce dei 4 intervistati, ma vorrei elementi certi ed incontrovertibili prima di dire che ha ragione l'uno piuttosto che l'altro.
Penso sia difficile... ancora di piú dimostrare su carta che la compagnia fa pressioni, perché non sono stupidi e sanno che potrebbero mettersi nei guai... ma se qualcuno arriva ad andare ad un programma TV, qualche fondo di veritá ci sará, o no?
NESSUNO è mai stato licenziato nè trasferito per aver imbarcato più carburante,le chiamate o le lettere possono arrivare nel caso non si giustifichi perchè ne viene imbarcato di più e, come ho detto altre volte,per fare questo bastano 3 parole sul voyage report"extra due to fuel",punto.
le lettere che possono arrivare non servono a niente,non ti danno un premio se sei il più parsimonioso,nè ti causano alcun danno in caso contrario!!
Stai quindi dicendo che il programma dice solo fuffa?
E i trasferimenti in base a cosa avvengono?
A cosa servono le fuel league?