Vedi, Dorico, giustamente ognuno segue le sorti del proprio "orticello", ma la cosa fuori luogo in quella affermazione di certo è Firenze: non lo sa Passera (sigh!), non lo sai te, che FLR movimenta (solo) circa 2 milioni di pax ?!?
Bada, dico solo 2 milioni perchè gli viene negato l'adeguamento della pista; a prescindere (non del tutto, in verità) da quella stanno realizzando una aerostazione che potrà sopportare fino a 4-5 milioni di pax.
E una Città dell'importanza di Firenze potrebbe spostare molti altri milioni di passeggeri, in realtà.
Questi argomenti non sono validi?
Vedi, sul fatto che ognuno coltivi il suo orticello credo che mi trovi d'accordo. Pero' in questo caso non credo che lo stessi coltivando. Facevo solo notare una evidente contraddizione. Un conto se mi si dice che l'aeroporto di Ancona non ha argomenti perche' fa meno di 1 milione di pax, per esempio, oppure che ha troppi finanziamenti pubblici ...e su questo si puo' discutere. Ma dire che verrebbero salvati gli aeroporti con oltre 500 mila pax che sono unici nelle rispettive regioni e poi dire che Ancona non avrebbe molti argomenti per resistere quanto meno dal punto di vista logico mi sembra una fin troppo evidente contraddizione. Tutto qui. Fai finta che non sono di Ancona...pensi che quello che ho cercato di far notare abbia un senso oppure no? indipendentemente dalla tifoseria per il proprio aeroporto. Poi certo che tifo anche io per l'aeroporto che mi resta piu' comodo e che mi consente di spostarmi su Londra anche 10 volte l'anno. Chi non lo farebbe. Ma non lo stavo facendo adesso.
Per inciso, anche io credo che sia un'assurdita' pensare a Firenze come aeroporto da sopprimere...ma adesso che questa non diventi una diatriba tra Ancona, Firenze e Parma. Se devo esser sincero credo che il giornalista abbia sparato 3 nomi a caso...
La "condanna" di MXP a scalo sarebbe un duro colpo per le prospettive di crescita del sistema aeroportuale milanese. O pensano davvero di portare anche i WB a Linate?
Ma anni fa non c'era lo studio per LagoPatria?Allegria, dai, già so che il mese prossimo: "$_Ministro, spiraglio per Grazzanise".
Governo nuovo, in primaversa: "$_NewMinistro: Grazzanise non è fattibile".
Autunno 2013: "$_Governatore: $_NewMinistro concorde nel dare il via al progetto Grazzanise".
Stessa sorte ad libitum per il piano aeroporti nel complesso (nonchè per gli emendamenti che riguardano la soppressione delle province), negli anni a venire.
Probabilmente è stato partorito durante una spaghettata al d'Este coi Mantero...
ma quando iniziano i lavori per rifare il viale forlanini e permettere l'atterraggio del 380 ?
Credo che la pista attuale sarebbe lunga abbastanza per permettere un LIN-DXB.ma quando iniziano i lavori per rifare il viale forlanini e permettere l'atterraggio del 380 ?
Abbiamo una sola speranza a FLR....
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Si scherza....
Invochiamo anche l'Arno già che ci siamo![]()
Mi trova d'accordo e conferma si è avuta quando Ryan ha traslocato a Fco x la chiusura di Cia senza ripercussioni! Se si dovesse potenziare Fco per accogliere anche i voli LC ben venga lasciando magari a Cia solo i nazionali con buona pace degli abitanti!Notizia letta qualche giorno fa e ritrovata nell'articolo qui postato. Spero, da viterbese, che sia vera e che si eviti un aeroporto inutile.
Economia - Finita la favola dell'ipotetico scalo viterbese
Aeroporto, Passera lo cancella definitivamente
(g.f.) - Aeroporto di Viterbo, il ministro Claudio Passera ci mette una croce. Stavolta forse, quella definitiva.
Lo scalo della Tuscia, ipotetico terzo del Lazio, è destinato a subire la stessa sorte di quello di Grazianise a Napoli. Cancellato dall’agenda delle cose fattibili, come riporta questa settimana Panorama.
Al ministero dello Sviluppo avrebbero deciso di rivoluzionare il trasporto aereo, con un deciso taglio degli aeroporti minori. Presenti e futuri, come nel caso di Viterbo.
Una vera e propria rivoluzione che si trova all’interno del piano di riordino per gli scali italiani, che il governo, nonostante la crisi, vorrebbe portare in parlamento entro la fine dell’anno. Spegnendo ogni residua e flebile speranza (se ancora ce ne fosse) nella Tuscia.
Passera e il viceministro con delega a Infrastrutture e trasporti Mario Ciaccia starebbero portando avanti un’iniziativa che ruota attorno a un punto: lo stato paga i servizi come vigili del fuoco, polizia e sanità, soltanto agli aeroporti in grado d’avere costi economici in equilibrio, a meno che non si tratti di strutture strategicamente rilevanti.
Con vincoli stretti, come un milione di passeggeri l’anno, abbassati a cinquecento solo per rare eccezioni. Sarebbe una vera e propria decapitazione delle strutture aeroportuali in Italia.
Dei cento attualmente esistenti ne potrebbero sopravvivere soltanto la metà. Scali come Firenze, Ancona o Parma salterebbero.
Realtà consolidate sono a rischio, figurarsi quelle che come Viterbo al massimo sono nel libro dei sogni di qualcuno.
http://www.tusciaweb.eu/2012/12/aeroporto-passera-lo-cancella-definitivamente/