Thread Alitalia da ottobre 2012


Stato
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Vagamente OT: Premetto che io non sono un fine estimatore della classe di professionisti cui tu appartieni, inteso in senso generale (sui singoli é un'altra cosa perché vai piú a giudicare l'individuo che il professionista), ma vorrei capire da te che svolgi questa professione cosa intendi per "buon avvocato": se intendi uno che profonde energie pur di accertare la verità dei fatti, oppure uno che indipendentemente dalla verità giudiziaria profonde energie al solo scopo di vincere le cause.
Siccome la stragrande maggioranza dei tuoi colleghi appartengono alla seconda classe, non ti sarà difficile capire la mia disistima verso la vostra professione.
Fine OT
Credo che non sia questa la sede per affrontare certi discorsi, ma pur senza voler entrare in polemica non posso non rilevare un pregiudizio diffuso verso la categoria che non ritengo giustificato.Allo stesso modo potrebbe parlarsi dei medici, dei commercialisti, degli operai, dei pubblici dipendenti e così via.
Ad ogni modo si suole dire che esiste una verità sostanziale e una verità processuale. Trovo ovvio che ciascun avvocato cercherà di vincere la causa, visto e considerato che è pagato per quello, ma permettimi di evidenziare che ci sono anche tanti avvocati che svolgono la loro attività al di fuori dell'ambito giudiziale.
Mi è stato insegnato che la bravura avvocato la puoi apprezzare nel processo esecutivo, perchè una volta ottenuto il titolo ottiene il risultato nel finale nel più breve termine possibile (c'è chi impiega un anno per portare a termine uno sfratto e chi 6 mesi).
Potremmo dire che in generale il bravo avvocato è colui che vanta un buon bagaglio di preparazione ed esperienza, ed è in grado di tutelare al meglio gli interessi del proprio assistito. Detto in maniera spicciola...uno che sa come muoversi.
 
Certo che per essere materia che non frequenti e di cui non ti occupi, ne dispensi consigli! :)
Stiamo discutendo di una situazione attinente al diritto civile e privato che è la base da cui non si può prescindere, pur se ti occupi di diritto societario o amministrativo. All'università si diceva: privato, mezzo avvocato. ;)
 
Mi sembrava di essere stato chiaro. Non è mio interesse assumere mandati di questo tipo perchè il mio ambito lavorativo è diverso.Nè tantomeno potrei quantificarti la mia parcella perchè lavorando in uno studio in cui utilizziamo il time sheet diventerebbe sicuramente antieconomico. Ciò non vuol dire che Tizio non possa accordarsi con l'avvocato Caio per riconoscergli una determinata percentuale al buono esito della causa.Specie con l'abolizione dei minimi tariffari, ogni avvocato può richiederti quello che vuole. Magari, come dici giustamente, se si tratta di una sola prenotazione potrebbe non valerne la pena (tuttavia per esperienza conosco gente che ne farebbe una questione di principio), ma già se si tratta di più prenotazioni fatte dalla stessa persona le cose potrebbero cambiare.


Ho per caso mai negato l'esistenza di siffatte discussioni? Personalmente le trovo alquanto inutili e ai limiti della decenza, così come diffiderei dei consigli di sedicenti principi del foro. Io constato soltanto che se Tizio si affidasse a un buon avvocato avrebbe buone possibilità di vedere accolte le proprie aspettative.


Si è vero ho fatto una paio di prenotazioni conscio del fatto che avrebbero potuto essere annullate. Fino a prova contraria non lo sono ancora state. Qualora dovessi partire ti mando una bella cartolina in sede :D
Siamo già passati a "forse non è conveniente" e a "conosco gente che ne farebbe una questione di principio" e a "Tizio non possa accordarsi con l'avvocato Caio"...

E io constato che certe constatazioni, così come la discussione sono molto similari con decine di tali discussioni.

Se non li annullano mica è divertente. :D
 
A prescindere dai dettagli, io trovo interessante notare che i forumisti con una preparazione giuridica considerano questi contratti di transporto piuttosto vincolanti (con i distinguo del caso). In effetti chi programma un sistema informativo automatizzato per la conclusione di contratti è vincolato dai risultati della contrattazione automatica. Si pensi ai contratti di borsa: se metto un limite troppo alto o basso a vendita o acquisto di azioni, resto comunque vincolato dal contratto concluso automaticamente.

Giuridicamente, è un problema interessante, anche alla luce del fatto che la legislazione è insufficiente cosí come i precedenti giurisprudenziali e le regole contrattuali.

Sotto il profilo del marketing, mi dispiace per i talebani della Magliana ma mi pare difficile negare che si tratti di una figuraccia, peggiorata dalla gestione della questione con metodi nordcoreani.

OT: potrebbe essere un'idea per le prossime promozioni, metterle sul sito AZ nordcoreano -- ma forse c'è già quello di IG? :D
 
[h=1]Alitalia: il biglietto a rate[/h] Alitalia e Findomestic hanno sottoscritto un accordo che prevede la possibilita' di pagare a rate i biglietti aerei dell'intero network della Compagnia con un accredito extra di miglia per i soci del Club MilleMiglia.
In particolare, fino all'11 gennaio, i clienti Alitalia potranno pagare i propri biglietti nazionali, internazionali e intercontinentali, con un'esclusiva promozione a tasso zero, in 10 comode rate, senza alcuna spesa aggiuntiva, per acquisti superiori a 400 euro. La nuova modalita' di pagamento a rate, afferma una nota, e' intuitiva e immediata, anche grazie all'introduzione - avvenuta pochi mesi fa - della firma digitale da parte di Findomestic. Basta accedere al sito www.alitalia.com e, dopo avere selezionato on-line itinerario e tariffa del proprio volo, scegliere quale modalita' di pagamento il finanziamento con Findomestic. In contemporanea, Alitalia lancia anche una promozione dedicata alle famiglie con offerte per l'acquisto a rate di 4 biglietti: 2 adulti e 2 bambini (2-11 anni) .
 
Alitalia. Vuole riprovarci con la Borsa

23 ottobre 2012 - Cai vorrebbe riportare Alitalia a Piazza Affari. Queste le indiscrezioni provenienti da fonti vicine alla società secondo cui il vettore italiano dovrebbe essere riportato sul listino entro giugno. Il piano ancora riservato partirebbe dopo la seconda ondata di esuberi e dopo il nuovo Piano Industriale. Vi sarebbe allo studio la possibilità di acquisire una società quotata tramite fusione per incorporazione.

http://www.ilnuovomercato.it/?p=20553
 
Alitalia. Vuole riprovarci con la Borsa

23 ottobre 2012 - Cai vorrebbe riportare Alitalia a Piazza Affari. Queste le indiscrezioni provenienti da fonti vicine alla società secondo cui il vettore italiano dovrebbe essere riportato sul listino entro giugno. Il piano ancora riservato partirebbe dopo la seconda ondata di esuberi e dopo il nuovo Piano Industriale. Vi sarebbe allo studio la possibilità di acquisire una società quotata tramite fusione per incorporazione.

http://www.ilnuovomercato.it/?p=20553

se ne parla qui ---> http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/126498-***-Alitalia-torna-in-borsa-***
 
Vorrei fare una domanda ai vari giuristi e non, su un esempio simile a quello successo con la promo az.
Allora, vado ad un ipotetico benzinaio selfservice, il quale per errore ha settato il costo della benza a 0,19 euro anziché 1,9. E' un palese errore, ma faccio il finto tonto e ne approfitto.
Chiaramente, il distributore viene preso d'assalto, e la benza presto si esaurisce. Per un ulteriore scherzo del destino, metto 20 euro, l'impianto mi dice che il suo serbatoio è vuoto e mi dà la ricevuta per ottenere o il rimborso oppure per ottenere 105 litri di benzina ( 20 euro per 0,19 al litro ).
Posso andare da un avvocato e pretendere di avere 105 litri di benza per 20 euro, visto che ho una ricevuta stampata dall'impianto stesso e che deve fare fede ?
Il disonesto -a prescindere dai codici e dai cavilli- è il benzinaio che non vuole onorare il contratto, oppure chi facendo il finto tonto vuole palesemente approfittarne ?


grazie per le eventuali risposte.
 
Vorrei fare una domanda ai vari giuristi e non, su un esempio simile a quello successo con la promo az.
Allora, vado ad un ipotetico benzinaio selfservice, il quale per errore ha settato il costo della benza a 0,19 euro anziché 1,9. E' un palese errore, ma faccio il finto tonto e ne approfitto.
Chiaramente, il distributore viene preso d'assalto, e la benza presto si esaurisce. Per un ulteriore scherzo del destino, metto 20 euro, l'impianto mi dice che il suo serbatoio è vuoto e mi dà la ricevuta per ottenere o il rimborso oppure per ottenere 105 litri di benzina ( 20 euro per 0,19 al litro ).
Posso andare da un avvocato e pretendere di avere 105 litri di benza per 20 euro, visto che ho una ricevuta stampata dall'impianto stesso e che deve fare fede ?
Il disonesto -a prescindere dai codici e dai cavilli- è il benzinaio che non vuole onorare il contratto, oppure chi facendo il finto tonto vuole palesemente approfittarne ?


grazie per le eventuali risposte.

Art. 1428 Rilevanza dell'errore
L'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente.


Art. 1429 Errore essenziale
L'errore è essenziale:
quando cade sulla natura o sull'oggetto del contratto;
quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso;
quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso (122);
quando, trattandosi di errore di diritto, è stato la ragione unica o principale del contratto (1969).

Art. 1430 Errore di calcolo
L'errore di calcolo non dà luogo ad annullamento del contratto, ma solo a rettifica, tranne che, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso.

Art. 1431 Errore riconoscibile
L'errore si considera riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza (1176) avrebbe potuto rilevarlo.

Art. 1432 Mantenimento del contratto rettificato
La parte in errore non può domandare l'annullamento del contratto se, prima che ad essa possa derivarne pregiudizio, l'altra offre di eseguirlo in modo conforme al contenuto e alle modalità del contratto che quella intendeva concludere.

Art. 1433 Errore nella dichiarazione o nella sua trasmissione
Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche al caso in cui l'errore cade sulla dichiarazione, o in cui la dichiarazione è stata inesattamente trasmessa dalla persona o dall'ufficio che ne era stato incaricato (2706).

E ora tocca a Keegan! :)
 
Non sono un avvocato e la mia formazione legale e' pari praticamente a zero, pero' seguendo gli articoli del codice civile citati da mauro, e cercando di applicarli al caso in questione, mi sembra di capire che i biglietti emessi da Alitalia siano da considerarsi nulli, giusto?

Penso che qualunque giudice verosimilmente possa esprimere questo parere in una eventuale causa. Aggiungo (mia intepretazione) che la maggior parte degli avvocati (visto che fa parte dell'etica professionale di un avvocato dare consigli ad un cliente primaditutto sul SE far partire una causa, prima di assistere DURANTE una causa) pertanto sconsiglierebbero ad un cliente di fare causa. Certo, come dice Keegan, ci sono azzeccacarbugli disposti a tutto, sono d'accordo (se per questo, ci sono anche criminali che si prestano ad appoggiare truffe alle assicurazioni in Italia come in altri paesi, ma questo e' un altro discorso...)

Infine, essendo i biglietti per date future, ed essendo l'annullamento stato effettuato dopo poche pore, i vari altri danni materiali sono da considerarsi pari a zero (se nel frattempo le tariffe della concorrenza fossero aumentate notevolmente, per esempio, questo cambierebbe questa condizione, ma dopo poche ore non mi sembra sia il caso).

Ovviamente, una decisione eventuale di Alitalia di onorare alcuni (o tutti i) biglietti sarebbe una scelta fatta semplicemente per non perdere in immagine, ma forse non sarebbero affatto costretti. Altre compagnie, per motivi di immagine, l'hanno fatto in altre situazioni, ma questo mi sembra che sia solo eventualmente una scelta di marketing, visto che non sono obbligati per legge a farlo. Come detto, questo e' il mio parere da NON esperto del settore.
 
Non sono un avvocato e la mia formazione legale e' pari praticamente a zero, pero' seguendo gli articoli del codice civile citati da mauro, e cercando di applicarli al caso in questione, mi sembra di capire che i biglietti emessi da Alitalia siano da considerarsi nulli, giusto?

Penso che qualunque giudice verosimilmente possa esprimere questo parere in una eventuale causa. Aggiungo (mia intepretazione) che la maggior parte degli avvocati (visto che fa parte dell'etica professionale di un avvocato dare consigli ad un cliente primaditutto sul SE far partire una causa, prima di assistere DURANTE una causa) pertanto sconsiglierebbero ad un cliente di fare causa. Certo, come dice Keegan, ci sono azzeccacarbugli disposti a tutto, sono d'accordo (se per questo, ci sono anche criminali che si prestano ad appoggiare truffe alle assicurazioni in Italia come in altri paesi, ma questo e' un altro discorso...)

Infine, essendo i biglietti per date future, ed essendo l'annullamento stato effettuato dopo poche pore, i vari altri danni materiali sono da considerarsi pari a zero (se nel frattempo le tariffe della concorrenza fossero aumentate notevolmente, per esempio, questo cambierebbe questa condizione, ma dopo poche ore non mi sembra sia il caso).

Ovviamente, una decisione eventuale di Alitalia di onorare alcuni (o tutti i) biglietti sarebbe una scelta fatta semplicemente per non perdere in immagine, ma forse non sarebbero affatto costretti. Altre compagnie, per motivi di immagine, l'hanno fatto in altre situazioni, ma questo mi sembra che sia solo eventualmente una scelta di marketing, visto che non sono obbligati per legge a farlo. Come detto, questo e' il mio parere da NON esperto del settore.

;)
 
Art. 1428 Rilevanza dell'errore
L'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente.


Art. 1429 Errore essenziale
L'errore è essenziale:
quando cade sulla natura o sull'oggetto del contratto;
quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso;
quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso (122);
quando, trattandosi di errore di diritto, è stato la ragione unica o principale del contratto (1969).

Art. 1430 Errore di calcolo
L'errore di calcolo non dà luogo ad annullamento del contratto, ma solo a rettifica, tranne che, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso.

Art. 1431 Errore riconoscibile
L'errore si considera riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza (1176) avrebbe potuto rilevarlo.

Art. 1432 Mantenimento del contratto rettificato
La parte in errore non può domandare l'annullamento del contratto se, prima che ad essa possa derivarne pregiudizio, l'altra offre di eseguirlo in modo conforme al contenuto e alle modalità del contratto che quella intendeva concludere.

Art. 1433 Errore nella dichiarazione o nella sua trasmissione
Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche al caso in cui l'errore cade sulla dichiarazione, o in cui la dichiarazione è stata inesattamente trasmessa dalla persona o dall'ufficio che ne era stato incaricato (2706).

E ora tocca a Keegan! :)

Ecco, questo intendevo 2.000 post fa.

Biglietti a zero Euro........

Grazie Mauro.
 
Oltretutto, come si fa a parlare di acquisto di una cosa che costa Zero ?!?!? E' un regalo, mica un acquisto. A quelli che hanno "acquistato" a zero euro un tkt, gli si potrebbe far presente che sul sito c'è chiaramente scritto che si fa vendita e non regalia. Per cui, almeno per chi ha "acquistato" a zero euro, mi pare ci siano le condizioni per annullare.
 
Il caso del benzinaio è un fatto realmente accaduto. Tutte le persone che hanno fatto rifornimento "gratis" sono state denunciate per furto mi sembra.
 
Mi pare ci si accapigli sui biglietti a costo 0, dimenticandosi dei biglietti a prezzo irrisorio, ma sempre a pagamento.
Se nel primo caso la malafede è indiscutibile, avrei qualche perplessità a giudicarla similarmente verso chi avesse acquistato un biglietto a costo ridicolo, ma effettivamente con uno sconto di 250 euro (se e come) indicato nel banner pubblicitario prima della correzione notturna.
 
Il caso del benzinaio è un fatto realmente accaduto. Tutte le persone che hanno fatto rifornimento "gratis" sono state denunciate per furto mi sembra.

quindi dovrebbero denunciare tutti quelli che hanno fatto il biglietto
e se il benzinaio domani mattina ti mette le 20 euro di benzina ma per errore ti fa pagare 20 cent al litro saresti passibile di denuncia anche te???

esperienza personale prenoto un hotel per new york dopo una serie di ricerche su hotel di infima categoria (per via del prezzo) vedo un hotel 5 stelle sulla 5a strada hotel peninsula 5 notti 830 euro,vedo i dettagli e noto un errore invece di farmi pagare 4 notti su 5 mi fa pagare 1 notte su 5 (l offerta diceva 1 notte su 3 gratuite)
prenoto chiamo expedia per vedere se e' confermata chiamo l hotel per vedere se la prenotazione e' confermata,tutto ok parto vado e sto' alla grande
 
Il caso del benzinaio è un fatto realmente accaduto. Tutte le persone che hanno fatto rifornimento "gratis" sono state denunciate per furto mi sembra.

Penso che il discorso del furto in questo caso sia piú riconducibile al danno allo Stato (mancate accise sui carburanti) piuttosto che al furto alle compagnie petrolifere.
E siccome sulle accise grava l'IVAil prezzo del carburante non puó mai essere minore delle accise maggiorate dell'IVA, invece l'IVA, fosse anche al 100 %, di un bene non gravato da imposte di Stato e venduto a 0 € vale sempre 0 €.
Puro ragionamento da profano, non massacratemi
 
Stato
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