Week end mordi e fuggi a Monaco per motivi personali e unire l’”esaltante” emozione di immergersi nell’atmosfera caotica e colorata dell’Oktoberfest. La scelta non è molto varia o LH o AP, l’ultima dopo lo scherzo di cancellarmi il volo del mattino per LGW mi ha fatto desistere per cui si vola con i tedeschi.
Si parte di sabato mattina con LH1867, il primo volo del mattino da MXP per MUC che, straordinariamente, verrà operato con A320.
Raggiungo Cadorna a piedi, circa 13 minuti, per prendere l’express delle 4:58 e alle 5:32 siamo alla stazione di Malpensa, desolatamente buia e vuota.



Salgo ai check-in e mi trovo davanti una folla disumana per un volo Livingston con destinazione Marsa Alam, i soggetti in attesa ve li lascio solo immaginare.
Stampo la carta di imbarco alla macchinetta e mi dirigo verso i controlli, per una volta veloci e senza scenate da “parrucchiera brianzola”.

Dedicato a chi è stato ossessionato da questa nuova apertura.


Nel giro di venti minuti partono 3 voli LH con destinazione FRA, MUC e DUS, rispettivamente operati da A320 i primi due e B735 quello per l’aeroporto renano.
Su FRA conterò 116 pax, su MUC 86, la stragrande maggioranza in transito; purtroppo non ho visto per DUS.

FRA partiva un quarto d’ora prima del nostro, la signora che vedete aspettare davanti al gate per MUC era li da almeno 20 minuti, stranamente non era italiana.


…e pensare che l’hanno ideato apposta, babba bia!


Alla macchinetta scelsi un bel 28A, isolato, vicino al bagno, nessuno vicino, insomma in piena tranquillità.
Sabato 29 settembre 2012
MXP-MUC
Flight: LH01867
Class: Y
Seat: 28A
Eqp: Airbus A320-211
Reg: D-AIPC “Braunschweig”
Presumo nuovi sedili


5 in Business in resto in economy

All’esterno non c’è molto da fotografare, sia per motivi meteorologici che per fauna locale, limitata ad un B738 di TK, qualche A320 AP ai remoti accompagnato da un B733 di Air Italy.

Ah!!!… dimenticavo, i padroni di casa.

Decollo traballante per la spessa cortina di nubi e pioggia insistente.


A queste altitudini il sole, incessantemente, continua il suo eterno percorso.

Tempo di una veloce e calorica colazione

…e una foto di rito

…che inizia già la discesa, in effetti uno dei voli più corti mai effettuati: durata circa 45 minuti di navigazione.

Ecco spuntare uno dei grandi orgogli di Lufthansa e dell’aviazione civile europea, un vero modello da imitare.

Qualche decina di chilometri per poi allinearci alla 26L e atterrare



I padroni di casa con l’ammiraglia dell’hub monacese.

Terminal 1

Terminal 2, dove Star Alliance svolge tutte le sue operazioni, terminal eccezionalmente comodo per i transiti.



Sbarchiamo ai remoti


Tra i due terminal si trova una sorta di piazza centrale dove si affacciano negozi e punti di ristoro nonché l’entrata della S-Bahn per raggiungere il centro di Monaco.

Per intenderci, il servizio è paragonabile a quello di CDG dove la RER ha la funzione di collegamento “veloce” con il centro cittadino con l’aggravante non avere, a differenza del servizio francese, corse dedicate no-stop.
I minuti di percorrenza variano dai 38 ai 55 come mi è capitato al ritorno.
Tempo di ritornare e con discreto anticipo mi reco ad Hauptbanhof per prendere il consueto “express” per l’aeroporto.
Il treno ha un peculiarità rilevante: la dicitura è Freising/Flughafen, il termine nord della S1, ma alla stazione di Neufahrn, ultima stazione prima della diramazione, i convogli del treno vengono divisi per proseguire le rispettive destinazione. La cosa mi ha lasciato un po’ perplesso perché penso sempre a quelle persone che non solo hanno problemi con il tedesco, ragionevole e comprensibile, ma anche con l’inglese che, in questo caso si sarebbero ritrovate a Freising senza capire il perché.
Vabbé…




Macchinette LH ovunque, in 10 nano-secondi stampo la carta di imbarco con il posto 20F e mi dirigo ai controlli.


Controlli veloci e scrupolosi.
Non “suono” mai, tranne in questa occasione dove non avendo nulla addosso che non siano abiti sono stato minuziosamente perquisito da un tizio poco piacevole.


Aeroporto piacevole e assolutamente anni luce da qualsiasi scalo italiano, che invidia.

Come poteva mancare l’orgoglio monacese con la sua auto del cuore…

…e la sua squadra del cuore.

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Essendo un terminal gestito per “lungo” i tapis-roulant sono d’obbligo

Luuuuuuunghi che si preparano per un luuuungo viaggio

Piccoli di famiglia



Lufthansa offre a tutti i propri passeggeri un servizio gratuito di bevande calde (passabile giusto perché gratuito)

Pronto alla partenza





Seguito da un gemello, mi pare andassero a SFO ed EWR


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La monotonia monocolore è un po’ una prassi a MUC, ravvivata dal verde acqua di Air Dolomiti e qualche altro compagno Stai Alliance.

Bene, tocca a noi. In previsione il velivolo utilizzato doveva essere un E195 ma da quello che ho potuto capire ci sono stati una serie di ritardi dal versante italiano che hanno portato LH a riorganizzare le operazioni per cui ci toccherà viaggiare su un ATR72.
Il volo viene annunciato in fretta e furia da un cruccone senza neppure utilizzare un microfono, inoltre non mi viene chiesto nessun documento di identità e così anche al resto della ciurma, strano “modus operandi”
Spettacolare prospettiva del terminal

Lunedì 1 Ottobre 2012
MUC-MXP
Flight: LH01862
Class: Y
Seat: 12A
Eqp: ATR 72
Reg: I-ADCB
Vorrei soffermarmi sulla qualità del passeggero medio che ha frequentato il volo: una 50% di business men/passeggeri in connessione e qualche normale p-t-p e un 50% di “homo italicus” aus Oktoberfest ancora in condizioni psichiche e igieniche ancora del tutto festaiole.
Arriviamo davanti al velivolo e sento: <<Ma non era fallita l’Air Dolomiti>>, <<Ma caxxo ci volano ancora gli aerei con le eliche>>, <<Speriamo che sia giusto, non vorrei trovarmi a Bolzano>> ecc…
Imbarchiamo velocemente tranne che per quattro dementi, visibilmente ancora ubriachi, che cercavano di infilare il loro bagaglio a mano tirando giù quelle degli altri. Scene fantozziane
Volo seguito da due hostess gentilissime ed efficienti in preda anche a tenere a bada la ciurma non proprio umana a bordo.



Aspettiamo queste tre bestiole e poi decollo. (scusate la qualità non proprio ottimale delle foto)



Ciao MUC

Pitch al limite del sopportabile, ma per 45 minuti non ci lamentiamo.

Il cielo regala spettacoli inaspettabili.

Solito servizio di bevande, macedonia e salatini



Il volo durerà qualche minuto in più per evitare notevoli perturbazioni
BGY



Appena sopra Milano, una gimcana di nuvole


Città Studi
[IMG=http://imageshack.us/a/img23/6861/dscn4562cr.jpg][/IMG]




In finale, sopra la solita centrale di Turbigo.




Un saluto al frullino


[IMG=http://imageshack.us/a/img842/7121/dscn4576ur.jpg][/IMG]

Si parte di sabato mattina con LH1867, il primo volo del mattino da MXP per MUC che, straordinariamente, verrà operato con A320.
Raggiungo Cadorna a piedi, circa 13 minuti, per prendere l’express delle 4:58 e alle 5:32 siamo alla stazione di Malpensa, desolatamente buia e vuota.



Salgo ai check-in e mi trovo davanti una folla disumana per un volo Livingston con destinazione Marsa Alam, i soggetti in attesa ve li lascio solo immaginare.
Stampo la carta di imbarco alla macchinetta e mi dirigo verso i controlli, per una volta veloci e senza scenate da “parrucchiera brianzola”.

Dedicato a chi è stato ossessionato da questa nuova apertura.


Nel giro di venti minuti partono 3 voli LH con destinazione FRA, MUC e DUS, rispettivamente operati da A320 i primi due e B735 quello per l’aeroporto renano.
Su FRA conterò 116 pax, su MUC 86, la stragrande maggioranza in transito; purtroppo non ho visto per DUS.

FRA partiva un quarto d’ora prima del nostro, la signora che vedete aspettare davanti al gate per MUC era li da almeno 20 minuti, stranamente non era italiana.


…e pensare che l’hanno ideato apposta, babba bia!


Alla macchinetta scelsi un bel 28A, isolato, vicino al bagno, nessuno vicino, insomma in piena tranquillità.
Sabato 29 settembre 2012
MXP-MUC
Flight: LH01867
Class: Y
Seat: 28A
Eqp: Airbus A320-211
Reg: D-AIPC “Braunschweig”
Presumo nuovi sedili


5 in Business in resto in economy

All’esterno non c’è molto da fotografare, sia per motivi meteorologici che per fauna locale, limitata ad un B738 di TK, qualche A320 AP ai remoti accompagnato da un B733 di Air Italy.

Ah!!!… dimenticavo, i padroni di casa.

Decollo traballante per la spessa cortina di nubi e pioggia insistente.


A queste altitudini il sole, incessantemente, continua il suo eterno percorso.

Tempo di una veloce e calorica colazione

…e una foto di rito

…che inizia già la discesa, in effetti uno dei voli più corti mai effettuati: durata circa 45 minuti di navigazione.

Ecco spuntare uno dei grandi orgogli di Lufthansa e dell’aviazione civile europea, un vero modello da imitare.

Qualche decina di chilometri per poi allinearci alla 26L e atterrare



I padroni di casa con l’ammiraglia dell’hub monacese.

Terminal 1

Terminal 2, dove Star Alliance svolge tutte le sue operazioni, terminal eccezionalmente comodo per i transiti.



Sbarchiamo ai remoti


Tra i due terminal si trova una sorta di piazza centrale dove si affacciano negozi e punti di ristoro nonché l’entrata della S-Bahn per raggiungere il centro di Monaco.

Per intenderci, il servizio è paragonabile a quello di CDG dove la RER ha la funzione di collegamento “veloce” con il centro cittadino con l’aggravante non avere, a differenza del servizio francese, corse dedicate no-stop.
I minuti di percorrenza variano dai 38 ai 55 come mi è capitato al ritorno.
Tempo di ritornare e con discreto anticipo mi reco ad Hauptbanhof per prendere il consueto “express” per l’aeroporto.
Il treno ha un peculiarità rilevante: la dicitura è Freising/Flughafen, il termine nord della S1, ma alla stazione di Neufahrn, ultima stazione prima della diramazione, i convogli del treno vengono divisi per proseguire le rispettive destinazione. La cosa mi ha lasciato un po’ perplesso perché penso sempre a quelle persone che non solo hanno problemi con il tedesco, ragionevole e comprensibile, ma anche con l’inglese che, in questo caso si sarebbero ritrovate a Freising senza capire il perché.
Vabbé…




Macchinette LH ovunque, in 10 nano-secondi stampo la carta di imbarco con il posto 20F e mi dirigo ai controlli.


Controlli veloci e scrupolosi.
Non “suono” mai, tranne in questa occasione dove non avendo nulla addosso che non siano abiti sono stato minuziosamente perquisito da un tizio poco piacevole.


Aeroporto piacevole e assolutamente anni luce da qualsiasi scalo italiano, che invidia.

Come poteva mancare l’orgoglio monacese con la sua auto del cuore…

…e la sua squadra del cuore.

Uploaded with ImageShack.us
Essendo un terminal gestito per “lungo” i tapis-roulant sono d’obbligo

Luuuuuuunghi che si preparano per un luuuungo viaggio

Piccoli di famiglia



Lufthansa offre a tutti i propri passeggeri un servizio gratuito di bevande calde (passabile giusto perché gratuito)

Pronto alla partenza





Seguito da un gemello, mi pare andassero a SFO ed EWR


Uploaded with ImageShack.us
La monotonia monocolore è un po’ una prassi a MUC, ravvivata dal verde acqua di Air Dolomiti e qualche altro compagno Stai Alliance.

Bene, tocca a noi. In previsione il velivolo utilizzato doveva essere un E195 ma da quello che ho potuto capire ci sono stati una serie di ritardi dal versante italiano che hanno portato LH a riorganizzare le operazioni per cui ci toccherà viaggiare su un ATR72.
Il volo viene annunciato in fretta e furia da un cruccone senza neppure utilizzare un microfono, inoltre non mi viene chiesto nessun documento di identità e così anche al resto della ciurma, strano “modus operandi”
Spettacolare prospettiva del terminal

Lunedì 1 Ottobre 2012
MUC-MXP
Flight: LH01862
Class: Y
Seat: 12A
Eqp: ATR 72
Reg: I-ADCB
Vorrei soffermarmi sulla qualità del passeggero medio che ha frequentato il volo: una 50% di business men/passeggeri in connessione e qualche normale p-t-p e un 50% di “homo italicus” aus Oktoberfest ancora in condizioni psichiche e igieniche ancora del tutto festaiole.
Arriviamo davanti al velivolo e sento: <<Ma non era fallita l’Air Dolomiti>>, <<Ma caxxo ci volano ancora gli aerei con le eliche>>, <<Speriamo che sia giusto, non vorrei trovarmi a Bolzano>> ecc…
Imbarchiamo velocemente tranne che per quattro dementi, visibilmente ancora ubriachi, che cercavano di infilare il loro bagaglio a mano tirando giù quelle degli altri. Scene fantozziane
Volo seguito da due hostess gentilissime ed efficienti in preda anche a tenere a bada la ciurma non proprio umana a bordo.



Aspettiamo queste tre bestiole e poi decollo. (scusate la qualità non proprio ottimale delle foto)



Ciao MUC

Pitch al limite del sopportabile, ma per 45 minuti non ci lamentiamo.

Il cielo regala spettacoli inaspettabili.

Solito servizio di bevande, macedonia e salatini



Il volo durerà qualche minuto in più per evitare notevoli perturbazioni
BGY



Appena sopra Milano, una gimcana di nuvole


Città Studi
[IMG=http://imageshack.us/a/img23/6861/dscn4562cr.jpg][/IMG]




In finale, sopra la solita centrale di Turbigo.




Un saluto al frullino


[IMG=http://imageshack.us/a/img842/7121/dscn4576ur.jpg][/IMG]

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