Soldi pubblici o pseudo pubblici.
Io farei una distinzione. FR non vola su rotte sovvenzionate, che sono le PSO, ma su un ampio network Europeo che include rotte da/per scali primari, tra scali primari e secondari e da/per scali secondari. Quasi sempre le rotte tra scali secondari ricevono contributi sotto forma di comarketing e sconti sui diritti aeroportuali e tariffe di handling scontate semplicemente perchè nessun altro vettore sarebbe in grado di operare tali rotte producendo flussi di passeggeri di tutto rispetto. FR ha un brand molto forte unito a una forza vendite del proprio sito tale da generare grandi numeri anche in mercati modesti. E questa capacità se la fanno giustamente pagare dagli aeroporti e dagli enti turistici locali. Il network di FR è poi oggi così vasto che pure il mix tra traffico leisure, etnico e business ha una ripartizione percentuale in linea con quelle di operatori low cost che "a pelle" si crede essere più business oriented (Air Berlin per citarne una. D'istinto pensi a un vettore a forte valenza business, poi analizzi la capacità offerta e scopri che oltre il 60% della capacità è verso destinazioni turistiche nel bacino del mediterraneo).
Ryanair poi deve essere vista come 2 realtà indipendenti, ossia una parte operativa di cui fa parte la quasi totalità dei costi, che fa volare gli aerei e che è basata su una struttura molto snella, focalizzata ad abbasare (o salvaguardare) l'andamento dei costi operativi e una parte commerciale a cui competono i ricavi. Ora che un aereo operi tra A e B o tra B e C, se la base di costi operativi è bassa, anche con alcuni contratti di handling meno vantaggiosi e con un numero di sconti minori, il risultato finale restano costi operativi bassi. Inoltre, mentre se sulla parte operativa è difficile agire e fare correzioni, su quella commerciale e servizi di bordo è nettamente più semplice. La trasfromazione che ha fatto Easyjet negli ultimi 5 anni la può fare anche FR.
Senza dimenticare che mentre il servizio di bordo e in generale la qualità del prodotto di FR è sempre stata scarsa, quello dei competitors è in continua caduta andando sempre di più ad avvicinarsi allo standard FR. Fare pagare il bagaglio o l'assegnazione del posto a bordo, oltre al catering, è ormai la norma non solo su gran parte dei vettori low cost, ma anche su molte major.
Dovranno cambiare drasticamente il modello business, l'inverno scorso hanno messo a terra 90 aerei cercando di cavarsela. Ma se l'aria cambia in tutti i paesi non posso pensare di lasciarne a terra 120 ogni anno.Credo che anche loro debbano pensare a passare ad una FR 2.0
Sono diversi i fattori che si stanno modificando nel loro modello di business.
Senza pensare che prima o poi dovranno cambiare il parco aerei e questo credo gli costeranno di piu'..
Credo che anche loro debbano pensare a passare ad una FR 2.0
Sono diversi i fattori che si stanno modificando nel loro modello di business.
Senza pensare che prima o poi dovranno cambiare il parco aerei e questo credo gli costeranno di piu'..
Il fatto di godere delle difficoltà e dei problemi degli altri è sintomo di poca intelligenza.
è grazie a questa compagnia se molte compagnie europee sono in crisi e molte hanno chiuso i battenti !
e tu pensi che FR era dispiaciuta quando queste erano in difficoltà ? per niente visto i messaggi che faceva scrivere sulla fusoliera tipo arrivederci alitalia e tante altre frasi !!! lei godeva delle difficoltà delle altre compagnie e appena malev ha chiuso i battenti non ci ha pensato un secondo ad aprire base a Budapest ! ma fammi un piacere informati prima di parlare !
per quanto riguarda i contributi non so più come fare per dire che li paghiamo nello stato dove siamo basati...
Potresti scannerizzarci una tua busta paga, per esempio.
O meglio ancora quella di un tuo collega basato in Italia.
Ovviamente cancellando sia i nomi che gli importi,sempre meglio precisarlo.
fino ad ora abbiamo pagato le tasse in irlanda dato che,fino ad ora,non esisteva la legge approvata ad hoc dal parlamento europeo e la compagnia ha una stabile organizzazione in irlanda..D'ora in poi? Quindi fino ad ora cosa è successo?
Ps domanda non polemica, lo assicuro, solo a scopo conoscitivo.
fino ad ora abbiamo pagato le tasse in irlanda dato che,fino ad ora,non esisteva la legge approvata ad hoc dal parlamento europeo e la compagnia ha una stabile organizzazione in irlanda..
abbiamo sempre pagato tutto in irlanda e abbiamo sempre avuto diritto alla previdenza irlandese.No, non mi riferisco alle imposte, per cui la regolamentazione mi sembra chiara, ma alle contribuzioni previdenziali. Brevemente perchè l'argomento è OT.