Aeroporto Comiso: Riggio auspica l'avvio al più presto delle attività


1. Perche' l'aeroporto di Comiso non dovrebbe avere investimenti pubblici quando gli altri aeroporti si?
Giusto. Vietiamoli tutti.
2. Quanti aeroporti in Italia resterebbero in piedi senza investimenti pubblici?
Quelli con abbastanza traffico "reale" (non pagato) per giustificare la loro esistenza.
Con le eccezioni di PNL e LMP.
 
concordo al 100% !! meglio investire su CTA i soldi risparmiati dall'apertura di Comiso

Da milanese e quindi non di parte (come già scritto), seguendo lo stesso ragionamento proporrei di chiudere GOA a favore di MXP. Se facessi lo stesso ragionamento.

Per strada ci metti meno da GOA a MXP che da CTA a Ragusa.

Solo per vostra informazione, i pochi prodotti agro alimentari sono destinati nella maggior parte all'export, per quello non li conoscete. Inoltre la maggior parte delle merci che partono da CTA arrivano proprio da quella zona. Avete presente le Arance di Vittoria ? Il cioccolato di Modica ? Famose in tutto il mondo e che vengono esportati in grosse quantità. Questo solo per citarne alcune.

E se andate ad indagare molto del flusso turistico arriva dall'estero sia per le località marittime sia per l'entroterra, visto che Ragusa è patrimonio dell'Unesco.

Se vogliamo parlare di risparmio, vista l'attuale aerostazione di CTA che è nata già insufficiente, si risparmierebbero non pochi soldi, visto che parecchio traffico andrebbe a Comiso, dove i soldi sono già stati spesi.
 
E' faticoso spiegare a chi non vuol sentire ragione.... a coloro che gridano allo sperpero di denaro pubblico nei cosiddetti aeroporti minori. Tutta questa idea di sacrificare le cosiddette periferie per il centro (vedi ospedali, tribunali, province, soprattutto enti istituzionali, vedi agenzie delle entrate e così via) la trovo vergognosa... è come sempre sacrificare il piccolo per il grande, il più debole per il più forte. Partiamo dal principio che sono d'accordo nel razionalizzare (ma appunto con razionalità), tenendo conto che lo Stato non è solo Milano o Roma o qualche altra città qua e là sparsa per il Paese.... ma lo Stato è l'Italia intera. Se mi dicono che l'ufficio territoriale sotto casa deve chiudere perché sto in una piccola città, allora la prossima volta il costo che lo Stato non deve più sostenere dopo la chiusura dovrò sostenerlo IO cittadino periferico. Quindi il risparmio dello Stato implica un aggravio per me che sto nella periferia. Allora lo Stato mi sta incentivando a muovermi verso il centro... allora qual è il risvolto? Grossi centri sempre più affollati e invivibili, bambini che non conosco cosa sia un po' di verde, stress, traffico, smog e così via. Ho imparato (e insegnato) che quando si fanno scelte di politica economica bisogna considerare in toto tutti i costi e benefici derivanti da questa scelta, ma tutti, nel tempo e nello spazio, tangibili e intangibili. Potrei scrivere per ore, ma temo che sia inutile. Mettiamola così, uno Stato HA tutto l'interesse affinché le periferie reggano contro il principio delle economie di scala, che di economico spesso non ha nulla quando declamato da emeriti ignoranti. Infine, parliamo del famoso "pantalone" che paga sempre per i famosi aeroporti minori.... facciamo così... togliamo tutte le risorse pubbliche, alias investimenti NON profittevoli, che affluiscono nei grossi centri, in primis Roma e Milano.... perché a me pare che "pantalone" sia invece l'abitante della periferie che non ha diritto a chiedere nulla perché "...è inefficiente la sua richiesta", e invece contribuisce a pagare tutti gli investimenti in perdita del centro attraverso la fiscalità generale, e non solo... (cornuto e mazziato) dovraà spostarsi nei vari centri d'Italia pagando per giunta. Ah... se ci fosse baffone! :)
 
Da milanese e quindi non di parte (come già scritto), seguendo lo stesso ragionamento proporrei di chiudere GOA a favore di MXP. Se facessi lo stesso ragionamento.

Per strada ci metti meno da GOA a MXP che da CTA a Ragusa.

Solo per vostra informazione, i pochi prodotti agro alimentari sono destinati nella maggior parte all'export, per quello non li conoscete. Inoltre la maggior parte delle merci che partono da CTA arrivano proprio da quella zona. Avete presente le Arance di Vittoria ? Il cioccolato di Modica ? Famose in tutto il mondo e che vengono esportati in grosse quantità. Questo solo per citarne alcune.

E se andate ad indagare molto del flusso turistico arriva dall'estero sia per le località marittime sia per l'entroterra, visto che Ragusa è patrimonio dell'Unesco.

Se vogliamo parlare di risparmio, vista l'attuale aerostazione di CTA che è nata già insufficiente, si risparmierebbero non pochi soldi, visto che parecchio traffico andrebbe a Comiso, dove i soldi sono già stati spesi.

Pienamente d'accordo con il tuo post!!
Ovviamente io sono di parte...ma facile parlare quando non si conoscono le potenzialità e il fermento turistico/imprenditoriale della zona...ancor più facile sminuire le due ore d'auto per raggiungere Catania quando si ha Lin a 15min, Malpensa e Bergamo a 40/50 min e Goa, Blq e Trn a meno di due ore...
 
Pienamente d'accordo con il tuo post!!
Ovviamente io sono di parte...ma facile parlare quando non si conoscono le potenzialità e il fermento turistico/imprenditoriale della zona...ancor più facile sminuire le due ore d'auto per raggiungere Catania quando si ha Lin a 15min, Malpensa e Bergamo a 40/50 min e Goa, Blq e Trn a meno di due ore...

Verissimo.... quando vengo a Ragusa per lavoro, perdo praticamente una giornata tra arrivare e ritornare, quindi su 5 giorni lavorativi uno va per viaggio.... e come me parecchi altri di Bologna, Firenze, Milano (tutti colleghi).
 
Verissimo.... quando vengo a Ragusa per lavoro, perdo praticamente una giornata tra arrivare e ritornare, quindi su 5 giorni lavorativi uno va per viaggio.... e come me parecchi altri di Bologna, Firenze, Milano (tutti colleghi).

Esattamente...io vivo e svolgo la libera professione a Bologna. L'inadeguatezza strutturale che affligge a tutti i livelli la parte sud orientale della Sicilia impedisce a me, e credetemi, a tantissimi altri giovani siciliani (e anche meno giovani) di quelle zone di poter immaginare una qualche sorta di pendolarità...( e vi posso portare almeno 10 amici\colleghi intimi che hanno lo stesso problema!)

mi era stato più volte proposto di scendere settimanalmente a Ragusa per delle consulenze. Pur soffrendo ho finora dovuto dire di no...più volte...da centro di Bologna a centro di Ragusa considerando check-in online e autobus in perfetta coincidenza (non succede ovviamente mai, perchè neanche a farlo apposta i voli sono sfalsati di quel tanto che basta!) bisogna considerare almeno 6 ore...se tutto va liscio come l'olio!
La mia media, e viaggio comunque spesso, è cronometrata tra le 6 e le 8 ore....(tralasciamo poi quando Alitalia ti "obbliga" a fare scalo a Roma come la scorsa primavera...)

Ovvio che le colpe di tutto ciò non sono solo relative all'aeroporto di Comiso si o no....

E' vero che se ci fossero collegamenti stradali/ferroviari o almeno un adeguato servizio di bus e navette (lasciamo stare questo tasto perchè non è la sede opportuna, ma vi potrei raccontare cose che voi umani....) si potrebbe fare a meno anche dell'aeroporto di Comiso.

D'accordissimo.

Basterebbe che l'aeroporto di Catania fosse realmente abile nel gestire gli elevatissimi flussi di passeggeri (mode sassolino da togliere ON: ovviamente a SAC e affini politici piace poter sciorinare ogni anno le pazzesche cifre di passeggeri in transito da CTA...Comiso farebbe perdere questa sana abitudine.mode sassolino da togliere OFF ).
Basterebbe una normalissima rete ferroviaria che senza intoppi ti lascia in 50 minuti a Catania Aeroporto (con quali soldi si dovrebbe fare??anche qui privati??)


Ma cortesemente non venga a dirmelo in questa sede, che due ore si possono fare, chi vive a Milano o dove ci sono 6\7 aeroporti a meno di due ore!!! Non venga a dirmelo chi in 2 ore di treno percorre gran parte della penisola e in auto può raggiungere qualsiasi posto del nord italia e dell'europa del sud!

Anche perchè non è solo una questione di tempo impiegato o infrastrutture....

A differenza di quanto avviene da Firenze in su, non si ha neanche la possibilità di scegliere aeroporti con tariffe o compagnie più vantaggiose. Si ha solo Catania e su alcune tratte non esiste una reale concorrenza ne di orari (che come sapete per chi lavora è determinante) ne di prezzi (e non sono certo un fan di low cost e simili...)

Il mio sarebbe un post puramente egoistico se adesso non facessi, per lo stato delle cose, un minimo di autocritica come Siciliano....
Noi paghiamo le colpe di scelte politiche e sociali che nel corso degli anni abbiamo fatto...non mi appello mica a "questioni meridionali" post risorgimentali.

La colpa è insita sia nelle scelte di rappresentanza politica sia nel nostro animo "insulare" di gattopardiana memoria, sia ahimè, in una geografica delocalizzazione.

Però un sassolino voglio togliermelo....

Vi siete mai domandati come mai la Val di Noto e le province iblee , appellate dai siciliani stessi come "babbe" , siano forse le sole (assieme ad aree della Sardegna) a pagare il prezzo di cotanta isolatezza e arretratezza infrastrutturale? Vi siete domandati come mai nonostante fosse pronto, può piacere o meno, l'aeroporto di Comiso non sia mai stato aperto?

Io la mia personalissima risposta basata su riscontri socio\culturali nonchè politici ce l'ho....

...allora forse da quelle parti siamo solo stati meno furbi nel farci rappresentare??
 
Ultima modifica:
I miei più vivi complimenti, non perchè mi hai quotato confermando le mie tesi, ma perchè era da parecchio che non leggevo un post cosi' ben scritto, non polemico ed esposto in ottima forma.

Una stretta di mano
 
Grazie Red! Non sono polemico perché capisco le ragioni di chi sostiene la tesi contraria...ovviamente, come deducibile non la condivido, ma la capisco.

Ricambio con piacere la stretta di mano:-)

Ps: in realtà ho scritto abbastanza di fretta e credo la punteggiatura ne abbia risentito :-).
Ps2: ne approfitto per precisare che gli argomenti che ho a tratti sfiorato meriterebbero trattazioni più complete e più profonde. Si potrebbe essere più precisi, ad esempio, sulle caratteristiche e sulla qualità dell' eventuale utenza di Comiso. Così come meriterebbe di essere approfondita, e mi piacerebbe, in maniera critica, il perché politico/sociale della situazione infrastrutturale che la Sicilia sud orientale oggi vive.
 
E' questo che non capisco perche gli aeroporti devono pagare, Alitalia o Delta, Iberia ecc non deve pagare Fiumicino per i servizi?(esempio)

la balla è perchè FR sostiene di portare pax, incrementare l'occupazione nell'area interessata.
In realtà serie, che non è l'Italia, questa pratica falserebbe la concorrenza mentre qui è ben tollerata anzi si incentiva nuovi aeroporti di prossima apertura a stipulare accordi in tal senso.
 
la balla è perchè FR sostiene di portare pax, incrementare l'occupazione nell'area interessata.
In realtà serie, che non è l'Italia, questa pratica falserebbe la concorrenza mentre qui è ben tollerata anzi si incentiva nuovi aeroporti di prossima apertura a stipulare accordi in tal senso.

In effetti è vero anche se molti dicono di no, ma la realtà delle cose conta più delle parole ( o punti di vista ) che si dicono.
Ho preso moltissimi voli low cost è vero che si crea più occupazione e a volte si approfittano anche i locali un esempio autobus che ti portava in città prezzo della corsa semplice. Ritorno dopo un anno prezzo del biglietto corsa semplice+ supplemento aeroporto
 
In effetti è vero anche se molti dicono di no, ma la realtà delle cose conta più delle parole ( o punti di vista ) che si dicono.
Ho preso moltissimi voli low cost è vero che si crea più occupazione e a volte si approfittano anche i locali un esempio autobus che ti portava in città prezzo della corsa semplice. Ritorno dopo un anno prezzo del biglietto corsa semplice+ supplemento aeroporto

per non parlare della "modernizzazione" di aree sub urbane dimenticate da tutti che tutt'un tratto diventano area metropolitana di grandi città
 
Vi siete mai domandati come mai la Val di Noto e le province iblee , appellate dai siciliani stessi come "babbe" , siano forse le sole (assieme ad aree della Sardegna) a pagare il prezzo di cotanta isolatezza e arretratezza infrastrutturale? Vi siete domandati come mai nonostante fosse pronto, può piacere o meno, l'aeroporto di Comiso non sia mai stato aperto?

Io la mia personalissima risposta basata su riscontri socio\culturali nonchè politici ce l'ho....

...allora forse da quelle parti siamo solo stati meno furbi nel farci rappresentare??

Ma no, altrimenti non si spiega il caso Agrigento, non c'è 1km di autostrada in tutta la provincia, non c'è un aeroporto, eppure ha espresso fior (si fa per dire) di rappresentanti politici, giusto per citarne un paio, dal Sig. Mannino (addirittura Ministro dei Trasporti!) al Sig. Alfano.
 
Che cosa significa che aeroporti pagano la compagnia, non è viceversa che la compagnia deve pagare i servizi resi all'aeroporto, alcuni dicono che devono risquotere di crediti per servizi e le compagnie non pagano ?????'

Le compagnie in questo caso probabilmente pagano, il problema sono probabilmente gli investimenti mercatistici, che a mio avviso non dovrebbe fare il gestore (secondo me, nel caso siciliano, dovrebbero essere a carico del governo siciliano).

Il risultato è comunque che al momento il gestore in questione pare, da diverse fonti giornalistiche, avere un debito di oltre 16 milioni di Euro. D'altro canto, come correttamente evidenziato da questa inchiesta, tra l'altro per nulla tenera con i vari attori che girano intorno a quell'aeroporto, in questo momento il governo siciliano pare non abbia ancora fatto arrivare 2 mln di Euro a suo tempo promessi, ed il governo italiano addirittura non ha ancora inviato 10 mln di Euro, per i quali all'epoca nacque pura una polemica da parte di diversi altri comuni sedi di sedime aeroportuale (vedi ad esempio qui).
Se i 12 mln di Euro in questione venissero usati per abbattere quel debito, il problema verrebbe ampiamente mitigato, almeno temporaneamente.

Questo premesso, ha ragione Sal73x quando scrive:

a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole

L'investimento vale certamente la candela, il problema è il funzionamento del sistema paese è sballato, l'ente locale che fa un investimento sensato con una ottima ricaduta sul territorio non è poi quello che materialmente ne raccoglie i frutti, per cui è difficile avviare e mantenere cicli virtuosi per periodi di tempo apprezzabili.

In un possibile sistema sano (uno dei tanti ipotizzabili), i gestori sarebbero privati, e gli investimenti mercatistici dovrebbero ricadere in capo a chi abbia una forte autonomia impositiva, previo controllo dell'elettorato.
 
In alcuni casi è evidente che non raccontino balle (Sicilia Occidentale o Salento sono i primi che mi vengono in mente).

infatti non è una balla che portino maggiori quantità di pax (direi che dappertutto è così non solo in Sicilia e in Puglia) finchè l'handler di turno non si accorge che quei contributi di co-marketing/pax comportano disavanzi di bilancio non indifferenti nei rispettivi conti (vedi VRN e prima o poi ne verranno fuori altri).
 
infatti non è una balla che portino maggiori quantità di pax (direi che dappertutto è così non solo in Sicilia e in Puglia) finchè l'handler di turno non si accorge che quei contributi di co-marketing/pax comportano disavanzi di bilancio non indifferenti nei rispettivi conti (vedi VRN e prima o poi ne verranno fuori altri).

Sì, ma il problema è appunto che non dovrebbero essere certo le società di gestione a fare gli investimenti mercatistici.

Il bilancio della Regione Siciliana è di 27 miliardi di Euro annui, di cui almeno 100-150 milioni (ma alcuni anni molti di più) dedicati al turismo, se ci deve essere un intervento pubblico (*), i soldi devono venire da là, come d'altro canto è avvenuto in Puglia.

Il caso siciliano è anche più grave perché per l'autonomia fiscale, la Regione Siciliana beneficia ben più direttamente del successo degli investimenti del gestore trapanese (e della Provincia di Trapani), rispetto a quanto avvenga altrove (ad esempio, nel caso della Puglia il governo pugliese, di qualsiasi colore politico, avrà il suo da fare per convincere il governo italiano a mollare parte dei proventi del proprio investimento).

È il sistema paese ad essere sballato.

(*) anche qui, non è detto sia l'unica soluzione possibile in tutti i casi.
 
(ANSA) - COMISO (RAGUSA), 26 SET - La guardia di finanza questa mattina al comune di Comiso ha acquisito documentazione relativa ai lavori per la realizzazione dell'aeroporto di Comiso (Ragusa). In particolare l'indagine della Procura di Ragusa, riguarderebbe i ritardi dei lavori ed eventuali anomalie nell'iter procedurale. Sull'indagine viene mantenuto il piu' stretto riserbo. Sui lavori dell'aeroporto era stata avviata una indagine amministrativa da parte della Corte dei Conti.
 
Da milanese e quindi non di parte (come già scritto), seguendo lo stesso ragionamento proporrei di chiudere GOA a favore di MXP. Se facessi lo stesso ragionamento.

Per strada ci metti meno da GOA a MXP che da CTA a Ragusa.

Solo per vostra informazione, i pochi prodotti agro alimentari sono destinati nella maggior parte all'export, per quello non li conoscete. Inoltre la maggior parte delle merci che partono da CTA arrivano proprio da quella zona. Avete presente le Arance di Vittoria ? Il cioccolato di Modica ? Famose in tutto il mondo e che vengono esportati in grosse quantità. Questo solo per citarne alcune.

E se andate ad indagare molto del flusso turistico arriva dall'estero sia per le località marittime sia per l'entroterra, visto che Ragusa è patrimonio dell'Unesco.

Se vogliamo parlare di risparmio, vista l'attuale aerostazione di CTA che è nata già insufficiente, si risparmierebbero non pochi soldi, visto che parecchio traffico andrebbe a Comiso, dove i soldi sono già stati spesi.

Beh, non è proprio la stessa cosa... GOA è l'unico aeroporto della regione, visto che ALL non lo considero tale e anzi sarei concorde a chiuderlo. GOA inoltre è in una posizione stretegica essendo sul mare ed avendo navi da crociera che partono dal porto.
La mia era un'opinione personale, Ragusa avrà anche moltissimo export, ma se le arance e il cioccolato lo faccio partire da CTA non vedo il problema. Un po' diverso prendere 800 persone,caricarle su dei bus a MXP e fargli fare 2 ore e mezzo di autostrada per imbarcarsi a 1km dall'aeroporto di Genova.

Da milanese e quindi non di parte (come già scritto), seguendo lo stesso ragionamento proporrei di chiudere GOA a favore di MXP.
Comiso non è neanche aperto, il mio ragionamento non è quindi quello di chiuderlo
 
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