Questo è un viaggio che ho fatto pochi mesi fa nella "ridente" città di Houston. Mia moglie doveva andarci poichè c'era una fiera internazionale sullo study abroad ed ho deciso così di accompagnarla. Inoltre alla stessa manifestazione cui erano presenti anche alcuni miei amici da Firenze con cui ho lavorato prima di trasferirmi negli USA. Per andarci ho subito visto Jetblue ma tra prezzi un pò altini e orari poco congeniali le uniche scelte rimaste erano United ed American Airlines: alla fine ho scelto United con partenza ed ritorno su La Guardia in quanto era una compagnia che non avevo mai provato prima.
E veniamo subito al TR.
Abitando a Long Island City l'aeroporto è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Long Island City e gli studios della SilverCup
Qui intanto aspettiamo il bus che ci porterà in aeroporto
Ok...è il bus giusto
Qui siamo dentro il "bellissimo" La Guardia airport. Per fortuna pochi mesi fa hanno stanziato oltre 3 miliardi di dollari per ristrutturarlo.
Questa è la fila ai controlli di sicurezza
Abbiamo ancora un pò di tempo e così si va fuori a fumare una ciuspa.
Passiamo velocemente i controlli di sicurezza ed appena dentro vado subito a fare qualche foto (anche perchè non c'è niente altro da fare)
Anche all'interno La Guardia mantiene le sue prerogative: spazi stretti, strutture scomode e datate.
Meglio guardare all'esterno
Lui intanto ispeziona l'aereo
Aereo militare ma non ho la più pallida idea quale modello sia.
Ed ecco intanto al gate l'aereo che ci porterà a Houston
Il Capitano intanto ispeziona minuziosamente l'aereo. Poi capiremo meglio il perchè.
Dopo l'imbarco veniamo subito informati che partiremo con circa 30 minuti di ritardo dovuto ad un problema tecnico. Ci preannuncia comunque che partiremo lo stesso anche qualora il problema non venisse risolto e ci rassicura che tutto ciò non pregiudica la sicurezza del volo. Dopo circa 30 minuti di un via vai di ingegneri e tecnici ci annuncia che il problema non è attualmente risolvibile e che dovremo volare ad una quota massima di 28000 piedi. Ciò comporta l'aggiunta di ulteriore carburante. Ed infatti dopo pochi minuti arriva l'autobotte (niente polemiche...i motori erano spenti)
Visto il ritardo gli assistenti di volo distribuiscono dell'acqua
Finalmente siamo pronti e va in onda il video sulle misure di sicurezza e salvataggio
Dopo circa 50 minuti stacchiamo dal gate
Superiamo lui...
e ci allineamo per il decollo sulla pista 13
In fondo uno degli aerei con gli interni più tamarri al mondo
Partiamo va...per questa meta bellissima...
Il campo principale del Flushing Meadows
Manhattan sullo sfondo
Un paio di foto mentre sorvoliamo il Queens
Dopo circa 30 minuti ci stabilizziamo alla nostra massima quota a 28000 piedi
Traffico sotto di noi
Nuvole ed aria umida che ci accompagnerà per tutto il volo
Le varie riviste presenti a bordo
Intanto comincia il servizio che prevede caffè, thè, una bevanda analcolica e una confezione di noccioline.
Questo è invece il menù a pagamento (difficile trovarlo in quanto lo stesso non è in foglio a parte ma si trova nelle ultime pagine di una delle riviste a bordo)
Facciamo foto che è meglio anche se mia moglie mi dice che rompo i maroni con la macchina fotografica. Per fortuna a bordo degli Airbus 320 di United c'è il canale 9 che trasmette le comunicazioni tra il cockpit e le varie torri di controllo.
Gli assistenti di volo del nostro volo sono sorprendentemente giovani.
Particolari
Centrale nucleare
Dopo circa 2 ore accendono gli schermi e vanno sul sicuro mostrando The Big Bang Theory
Foto di un cesso nel cesso
Intanto cominciamo la discesa verso Houston
Le solite configurazioni urbane al di fuori delle città
Finalmente siamo quasi arrivati
La zona downtown di Houston sullo sfondo
Ed eccoci finalmente in finale sulla 26L dell'Aeroporto Intercontinentale di Houston George Bush
L'aeroporto è molto grande ed infatti ci impieghiamo un bel pò per arrivare al gate
Trenino che collega i vari terminal
Finalmente sbarchiamo e già nel finger si sente il clima umido tipico di queste zone.
Qualche foto all'interno mentre andiamo a ritirare il bagaglio
I bagagli sono un pò lenti ad arrivare (circa 30 minuti di attesa)
Cerchiamo un bar dove bere qualcosa visto il caldo che fa ma al nostro terminal sono presenti solo dopo i varchi di sicurezza.
Decidiamo allora di prendere il taxi visto che mezzi di comunicazione pubblici tra l'aeroporto ed il centro città sono molto lenti. Avevano introdotto 2 anni fa un servizio espresso ma dopo circa 10 mesi hanno chiuso in quanto lo stesso era diventato anti economico.
Appena saliti sul taxi dò il nome dell'hotel che si trova a downtown ed il conducente per risposta ma mi da subito il GPS per mettere l'indirizzo dell'hotel. Penso che allora questa downtown è veramente grande per non conoscere gli indirizzi degli hotel.
Ed ecco la zona downtown di questa ridente città (zona che poi si rivelerà essere veramente piccola)
Metto solo qualche foto OT. Non ho visitato nè il museo della Nasa nè il quartiere dei musei ma da quello che ho visto in questi giorni posso dire che Houston è veramente una città brutta e noiosa. Alcuni amici americani mi avevano detto invece che era molto carina (me l'hanno detto al pub...)
Sulla destra il famoso palazzo della Chevron
L'ex segretario alla difesa Robert Gates apre la fiera internazionale.
Veniamo al viaggio di ritorno. Sapendo che mia moglie non mi sopporta visto che faccio continuamente foto durante il volo scatta l'operazione addolcimento. Colpita ed affondata ...quasi fino all'atterraggio.
Qualche foto all'interno dall'aeroporto
Il 737-800 che ci porterà a New York.
Mezzo di trasporto elettrico che accompagna i passeggeri ai vari gate. Houston è famosa per essere la città con il più alto numeri di obesi ed invece di farli camminare li accompagnano quasi fin dentro l'aereo. Posso capire il servizio per le persone anziane...però gli altri potrebbero pure muoversi un pò.
Fotografiamo all'esterno che è meglio...
Imbarchiamo velocemente e poco dopo siamo pronti a lasciare il nostro gate.
Lui va ad Amsterdam
Ci avviamo intanto per il nostro lungo rullaggio verso la pista 15L
I bambini sono molto rispettosi. Sono tutti diligentemente in fila e danno la precedenza ai più grandi
Finalmente si ritorna a New york...bye bye Houston....non mi mancherai
Particolari e non
Aeroporto
Formazioni nuvolose che provocano qualche leggera turbolenza
Dopo un pò comincia il servizio a bordo
Luna
L'alcol...si paga
Qualche pista
Questo fiume oltre ad essere pieno di piccole isolette aveva tutte le rive di color rosso
Non è un ufo...è un aereo che andava un pò troppo veloce per la mia macchina fotografica
Il legroom era piuttosto comodo (evitare commenti sui pantaloncini e sulla necessità di una depilazione)
Anche quest'oggi l'umidità non scherza
In avvicinamento...sopra il New Jersey ed in fondo Beryl uno dei primi Hurricane della stagione
Aeroporto militare
Passiamo sopra l'Hudson e possiamo vedere bene tutta Manhattan. Qui downtown con i ponti di Brooklyn e Manhattan.
Madison Square Park e l'Empire State Building
Times Square un bel pò sfocata
Central Park
L'estremità nord di Manhattan ed in fondo lo stadio di baseball degli Yankees
Eccolo anche lui sfocato più da vicino
Continuamo a virare per atterrare sulla pista 22
Ed eccoci quasi finalmente arrivati
In direzione del nostro gate
Andiamo a ritirare il bagaglio. Aspettiamo circa 20 minuti ma del bagaglio neanche l'ombra (anche molte altre persone aspettano invano). Chiediamo informazioni e nessuno ci sa dire niente. Passa ancora un quarto d'ora e cominciamo a girare nelle vicinanze dei nastri e finalmente scorgo in fondo i nostri bagagli. Erano di fronte all'ufficio reclamo di United. La Guardia sia come aeroporto che come servizi a terra devo dire che è pessimo.
Per quanto riguarda United era la prima volta che viaggiavo con loro e sinceramente mi sono trovato bene. Gli aerei anche se non molto giovani erano tenuti bene ed il servizio a bordo molto buono ed attento. L'unica differenza che ho notato rispetto alle altre major Delta ed American Airlines è l'assenza dell'accesso internet a bordo.
Spero che il tr sia stato di vostro gradimento e non vi abbia annoiato.
E veniamo subito al TR.
Abitando a Long Island City l'aeroporto è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Long Island City e gli studios della SilverCup

Qui intanto aspettiamo il bus che ci porterà in aeroporto

Ok...è il bus giusto

Qui siamo dentro il "bellissimo" La Guardia airport. Per fortuna pochi mesi fa hanno stanziato oltre 3 miliardi di dollari per ristrutturarlo.

Questa è la fila ai controlli di sicurezza

Abbiamo ancora un pò di tempo e così si va fuori a fumare una ciuspa.

Passiamo velocemente i controlli di sicurezza ed appena dentro vado subito a fare qualche foto (anche perchè non c'è niente altro da fare)






Anche all'interno La Guardia mantiene le sue prerogative: spazi stretti, strutture scomode e datate.

Meglio guardare all'esterno


Lui intanto ispeziona l'aereo

Aereo militare ma non ho la più pallida idea quale modello sia.

Ed ecco intanto al gate l'aereo che ci porterà a Houston

Il Capitano intanto ispeziona minuziosamente l'aereo. Poi capiremo meglio il perchè.

Dopo l'imbarco veniamo subito informati che partiremo con circa 30 minuti di ritardo dovuto ad un problema tecnico. Ci preannuncia comunque che partiremo lo stesso anche qualora il problema non venisse risolto e ci rassicura che tutto ciò non pregiudica la sicurezza del volo. Dopo circa 30 minuti di un via vai di ingegneri e tecnici ci annuncia che il problema non è attualmente risolvibile e che dovremo volare ad una quota massima di 28000 piedi. Ciò comporta l'aggiunta di ulteriore carburante. Ed infatti dopo pochi minuti arriva l'autobotte (niente polemiche...i motori erano spenti)



Visto il ritardo gli assistenti di volo distribuiscono dell'acqua

Finalmente siamo pronti e va in onda il video sulle misure di sicurezza e salvataggio

Dopo circa 50 minuti stacchiamo dal gate



Superiamo lui...

e ci allineamo per il decollo sulla pista 13


In fondo uno degli aerei con gli interni più tamarri al mondo

Partiamo va...per questa meta bellissima...


Il campo principale del Flushing Meadows

Manhattan sullo sfondo

Un paio di foto mentre sorvoliamo il Queens



Dopo circa 30 minuti ci stabilizziamo alla nostra massima quota a 28000 piedi

Traffico sotto di noi

Nuvole ed aria umida che ci accompagnerà per tutto il volo







Le varie riviste presenti a bordo

Intanto comincia il servizio che prevede caffè, thè, una bevanda analcolica e una confezione di noccioline.

Questo è invece il menù a pagamento (difficile trovarlo in quanto lo stesso non è in foglio a parte ma si trova nelle ultime pagine di una delle riviste a bordo)


Facciamo foto che è meglio anche se mia moglie mi dice che rompo i maroni con la macchina fotografica. Per fortuna a bordo degli Airbus 320 di United c'è il canale 9 che trasmette le comunicazioni tra il cockpit e le varie torri di controllo.


Gli assistenti di volo del nostro volo sono sorprendentemente giovani.

Particolari


Centrale nucleare


Dopo circa 2 ore accendono gli schermi e vanno sul sicuro mostrando The Big Bang Theory


Foto di un cesso nel cesso

Intanto cominciamo la discesa verso Houston





Le solite configurazioni urbane al di fuori delle città

Finalmente siamo quasi arrivati

La zona downtown di Houston sullo sfondo


Ed eccoci finalmente in finale sulla 26L dell'Aeroporto Intercontinentale di Houston George Bush


L'aeroporto è molto grande ed infatti ci impieghiamo un bel pò per arrivare al gate




Trenino che collega i vari terminal

Finalmente sbarchiamo e già nel finger si sente il clima umido tipico di queste zone.
Qualche foto all'interno mentre andiamo a ritirare il bagaglio


I bagagli sono un pò lenti ad arrivare (circa 30 minuti di attesa)


Cerchiamo un bar dove bere qualcosa visto il caldo che fa ma al nostro terminal sono presenti solo dopo i varchi di sicurezza.
Decidiamo allora di prendere il taxi visto che mezzi di comunicazione pubblici tra l'aeroporto ed il centro città sono molto lenti. Avevano introdotto 2 anni fa un servizio espresso ma dopo circa 10 mesi hanno chiuso in quanto lo stesso era diventato anti economico.
Appena saliti sul taxi dò il nome dell'hotel che si trova a downtown ed il conducente per risposta ma mi da subito il GPS per mettere l'indirizzo dell'hotel. Penso che allora questa downtown è veramente grande per non conoscere gli indirizzi degli hotel.
Ed ecco la zona downtown di questa ridente città (zona che poi si rivelerà essere veramente piccola)

Metto solo qualche foto OT. Non ho visitato nè il museo della Nasa nè il quartiere dei musei ma da quello che ho visto in questi giorni posso dire che Houston è veramente una città brutta e noiosa. Alcuni amici americani mi avevano detto invece che era molto carina (me l'hanno detto al pub...)

Sulla destra il famoso palazzo della Chevron

L'ex segretario alla difesa Robert Gates apre la fiera internazionale.

Veniamo al viaggio di ritorno. Sapendo che mia moglie non mi sopporta visto che faccio continuamente foto durante il volo scatta l'operazione addolcimento. Colpita ed affondata ...quasi fino all'atterraggio.

Qualche foto all'interno dall'aeroporto



Il 737-800 che ci porterà a New York.


Mezzo di trasporto elettrico che accompagna i passeggeri ai vari gate. Houston è famosa per essere la città con il più alto numeri di obesi ed invece di farli camminare li accompagnano quasi fin dentro l'aereo. Posso capire il servizio per le persone anziane...però gli altri potrebbero pure muoversi un pò.

Fotografiamo all'esterno che è meglio...

Imbarchiamo velocemente e poco dopo siamo pronti a lasciare il nostro gate.

Lui va ad Amsterdam

Ci avviamo intanto per il nostro lungo rullaggio verso la pista 15L



I bambini sono molto rispettosi. Sono tutti diligentemente in fila e danno la precedenza ai più grandi


Finalmente si ritorna a New york...bye bye Houston....non mi mancherai





Particolari e non









Aeroporto

Formazioni nuvolose che provocano qualche leggera turbolenza


Dopo un pò comincia il servizio a bordo


Luna

L'alcol...si paga

Qualche pista




Questo fiume oltre ad essere pieno di piccole isolette aveva tutte le rive di color rosso


Non è un ufo...è un aereo che andava un pò troppo veloce per la mia macchina fotografica

Il legroom era piuttosto comodo (evitare commenti sui pantaloncini e sulla necessità di una depilazione)

Anche quest'oggi l'umidità non scherza

In avvicinamento...sopra il New Jersey ed in fondo Beryl uno dei primi Hurricane della stagione

Aeroporto militare


Passiamo sopra l'Hudson e possiamo vedere bene tutta Manhattan. Qui downtown con i ponti di Brooklyn e Manhattan.

Madison Square Park e l'Empire State Building


Times Square un bel pò sfocata

Central Park

L'estremità nord di Manhattan ed in fondo lo stadio di baseball degli Yankees

Eccolo anche lui sfocato più da vicino

Continuamo a virare per atterrare sulla pista 22

Ed eccoci quasi finalmente arrivati

In direzione del nostro gate




Andiamo a ritirare il bagaglio. Aspettiamo circa 20 minuti ma del bagaglio neanche l'ombra (anche molte altre persone aspettano invano). Chiediamo informazioni e nessuno ci sa dire niente. Passa ancora un quarto d'ora e cominciamo a girare nelle vicinanze dei nastri e finalmente scorgo in fondo i nostri bagagli. Erano di fronte all'ufficio reclamo di United. La Guardia sia come aeroporto che come servizi a terra devo dire che è pessimo.
Per quanto riguarda United era la prima volta che viaggiavo con loro e sinceramente mi sono trovato bene. Gli aerei anche se non molto giovani erano tenuti bene ed il servizio a bordo molto buono ed attento. L'unica differenza che ho notato rispetto alle altre major Delta ed American Airlines è l'assenza dell'accesso internet a bordo.
Spero che il tr sia stato di vostro gradimento e non vi abbia annoiato.