«Nuovo terminal segno di dinamismo della Toscana
«La realizzazione delle opere per ampliare il nuovo terminal passeggeri dell'Amerigo Vespucci è il segno del dinamismo della Toscana». E' con queste parole che il presidente della Regione Toscana ha salutato l'importante investimento realizzato da Adf e inaugurato questa mattina. «Sono contento e anche un po' emozionato», ha aggiunto Rossi.
«E' una bella realizzazione e credo si debba essere orgogliosi che una delle principali porte d'ingresso alla città e alla Toscana adesso si presenti bene. E questo per chi arriva e per chi parte è un fatto importante. Il nuovo terminal, moderno, efficiente e confortevole, rappresenta un segno del dinamismo della Toscana. Spesso ci concentriamo sulle vicende negative della nostra economia e ci dimentichiamo delle cose che funzionano e che sfidano la crisi con successo. Ecco da qui stamani arriva un segnale di volontà di sfidare la crisi in un momento difficile dell'economia. E questo è un passo in avanti da sottolineare e valorizzare».
«Noi - ha proseguito Rossi - pensiamo a un sistema aeroportuale regionale, al suo adeguamento al piano nazionale che, come ci ha detto il ministro Passera, verrà discusso entro l'anno. Sono finiti i tempi delle contrapposizioni e dei campanilismi. Anche Pisa è arrivata alla determinazione che l'adeguamento dell'aeroporto di Firenze è una necessità. E se oggi parlare di una società unica è ancora precoce, ciò che invece fin da subito si può fare è trovare tutte le necessarie integrazioni tra le due realtà. Credo che si debba pensare in positivo alle grandi opportunità che può offrire all'intera regione un sistema infrastrutturale adeguatamente sviluppato».
«Sulla pista sono sereno», ha aggiunto il presidente Rossi. «Faremo gli approfondimenti che servono. Risponderemo a tutte le osservazioni. Abbiamo fatto un percorso che ha richiesto un po' di tempo, ma che adesso ci consente di disporre degli elementi conoscitivi per procedere con tranquillità e con la convinzione di dare una risposta convincente a tutti: sullo sviluppo dell'aeroporto, sull'impatto ambientale e acustico, sulla sostenibilità dell'area e del suo sviluppo, sulla quale siamo disposti ad investire ulteriormente a partire dai collegamenti e dall'allungamento del percorso della tramvia. Di questi temi si discute molto anche in Europa. Il confronto con le popolazioni è fondamentale. Tutto questo non è provincialismo, ma un tratto che appartiene alla modernità con cui dobbiamo misurarci. Le cose nuove si fanno valutando tutti i pro e i contro. Ed è quello che vogliamo fare serenamente, presentando un progetto che farà bene a Firenze, alle realtà della Piana e a tutta la Toscana».
«Questo progetto - ha concluso Rossi - lo sento anche un po' mio. La Regione è infatti azionista di Adf, con il 4,5 delle azioni recentemente acquistate. Voglio rassicurare la proprietà: la Regione è anche presente, come azionista di riferimento, nell'aeroporto di Pisa, una realtà in pieno sviluppo. Ciò dimostra che l'ingresso della Regione non prelude a condizionamenti, ma a politiche di rispetto ambientale, sostenibilità, integrazione e sviluppo sostenibile.