Thread Alitalia giugno 2012


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Perché il servizio al top come lo chiami tu sono proprio le 23 frequenze. E' quella la vera discriminante, non le salette, il servizio di bordo o qualsiasi altra cosa.

Secondo te è quello, ossia un volo ogni 15 minn al mattino e alla sera, per come la vedo io il top sono varchi dedicati, scelta di bevande a bordo, giornali, salette vip, posto centrale bloccato. Il treno, che ha rubato un 50% dei pax secondo quanto ha stabilito Ragnetti, ha frequenze cosi elevate?
 
Secondo te è quello, ossia un volo ogni 15 minn al mattino e alla sera, per come la vedo io il top sono varchi dedicati, scelta di bevande a bordo, giornali, salette vip, posto centrale bloccato. Il treno, che ha rubato un 50% dei pax secondo quanto ha stabilito Ragnetti, ha frequenze cosi elevate?
Per me si', la possibilitá di arrivare in aeroporto e salire sul primo aereo con un posto libero (come é in spagna per il Puente Aereo) é piú importante di una saletta dove se tutto funziona bene non dovresti nemmeno avere il tempo di sostare. I giornali sono una bella cosa, ma un pax business apprezzerebbe di piú un Wi-Fi per lavorare dall' iPad ;-)
Per me devi puntare tutto su ottimizzazione del tempo. Se impiego lo stesso tempo vado davvero in treno dove navigo, telefono, dormo, etc. In aereo sei in continuo movimento, tra taxi, imbarco, varchi, sbarco, etc. Se in aereo posso lavorare e limare anche i dieci/quindici minuti di attesa per il prossimo volo allora funziona.
 
I contratti sono oramai all'osso per le categorie, sono in effetti i piu bassi in Europa per il segmento (Major), tu fai un discorso strano ma molto comune in Italia, il Ristorante e' vuoto perche' si mangia male ed e' sporco ed il Proprietario incazzato riduce lo stipendio al cameriere invece di pensare come mai si mangia male e come mai e' sporco.Che triste storia.
E' il mercato... guarda cosa insegna Marchionne...

Tu dici che sono già all'osso (sottolinei poi per una Major che è una distinzione che ha sempre meno senso)... secondo me siamo solo all'inizio vista la piega che ha preso la legislazione del lavoro in Italia e la crisi economica che non è in via di definizione.

Dicevate che i contratti proposti da Volotea erano perfino offensivi per i lavoratori e poi come vedi hanno trovato chi è stato costretto ad accettarli. Per adesso c'è il paracadute della CIGS + Mobilità che garantisce a molti per 7 anni il diritto di scelta delle condizioni di lavoro/economiche, quando sei a casa a 0€ e devi sbancare il lunario (in altri settori quando si hanno 2 anni di CIGS e 1 di mobilità è un successo) purtroppo si accettanno condizioni tutt'altro che ideali... e con la disoccupazione attuale direi che le condizioni peggioreranno ancora. Poi il settore da possibilità di andare all'estero fra penisola arabica e magari estremo oriente, ma poi ci vuole voglia e coraggio di andare.

Personalmente non mi piace la piega che stanno prendendo le cose nel mondo del lavoro... ma la tendenza è questa.
 
Ho già postato, senza commento alcuno, che se AP S.C. in nome di bilateralità e della concorrenza chiedesse 10 slot sulla LON-DUB FRA-HAM o chissà cos'altro riceverebbe solo pernacchie. Poi bisognerebbe sentire cosa direbbe il tanto solerte Riggio...
Paragone non calzante. Primo non mi sembra che CAI abbia mai chiesto tali slot e secondo chi si sta infilando nella FCOLIN e' easyjet.

Nell'unico tentativo fatto con una LC U2 mi ha chiesto 600 e. MXP-LIS-MXP 3 giorni prima della partenza, poi sono partito con TP per soli 200, se ciò vuol dire concorrenzas.-.. bombatutto rispondimi.
Be' allora se i prezzi di Easy sono cosi alti, AZ non avra' certo problemi a riempire gli aerei sugli slot rimanenti.
 
Per me si', la possibilitá di arrivare in aeroporto e salire sul primo aereo con un posto libero (come é in spagna per il Puente Aereo) é piú importante di una saletta dove se tutto funziona bene non dovresti nemmeno avere il tempo di sostare. I giornali sono una bella cosa, ma un pax business apprezzerebbe di piú un Wi-Fi per lavorare dall' iPad ;-)
Per me devi puntare tutto su ottimizzazione del tempo. Se impiego lo stesso tempo vado davvero in treno dove navigo, telefono, dormo, etc. In aereo sei in continuo movimento, tra taxi, imbarco, varchi, sbarco, etc. Se in aereo posso lavorare e limare anche i dieci/quindici minuti di attesa per il prossimo volo allora funziona.

D'accordissimo sul wi-fi, ma non mi convince questa frase: la possibilitá di arrivare in aeroporto e salire sul primo aereo con un posto libero. Sai che costo ha al momento tutto cio? A meno di utilizzo di un carnet pre-acquistato costerebbe uno sproposito, e tu rinunceresti a tutti quei servizi per salire sul primo aereo disponibile? Io no :)
 
Per me si', la possibilitá di arrivare in aeroporto e salire sul primo aereo con un posto libero (come é in spagna per il Puente Aereo) é piú importante di una saletta dove se tutto funziona bene non dovresti nemmeno avere il tempo di sostare. I giornali sono una bella cosa, ma un pax business apprezzerebbe di piú un Wi-Fi per lavorare dall' iPad ;-)
Per me devi puntare tutto su ottimizzazione del tempo. Se impiego lo stesso tempo vado davvero in treno dove navigo, telefono, dormo, etc. In aereo sei in continuo movimento, tra taxi, imbarco, varchi, sbarco, etc. Se in aereo posso lavorare e limare anche i dieci/quindici minuti di attesa per il prossimo volo allora funziona.
Diciamo che sarà una via di mezzo, ci vogliono servizi come dice Replay ma anche frequenze come dici tu, con l'evoluzione naturale della LIN-FCO probabilmente verrà fatta una sintesi di entrambe le esigenze, arriverà probabilmente il wi-fi a bordo, qualche frequenza in meno, aerei più piccoli e magari cercheranno di limare ancora qualcosa in aeroporto.
 
E' il mercato... guarda cosa insegna Marchionne...

Tu dici che sono già all'osso (sottolinei poi per una Major che è una distinzione che ha sempre meno senso)... secondo me siamo solo all'inizio vista la piega che ha preso la legislazione del lavoro in Italia e la crisi economica che non è in via di definizione.
Dicevate che i contratti proposti da Volotea erano perfino offensivi per i lavoratori e poi come vedi hanno trovato chi è stato costretto ad accettarli. Per adesso c'è il paracadute della CIGS + Mobilità che garantisce a molti per 7 anni il diritto di scelta delle condizioni di lavoro/economiche, quando sei a casa a 0€ e devi sbancare il lunario (in altri settori quando si hanno 2 anni di CIGS e 1 di mobilità è un successo) purtroppo si accettanno condizioni tutt'altro che ideali... e con la disoccupazione attuale direi che le condizioni peggioreranno ancora. Poi il settore da possibilità di andare all'estero fra penisola arabica e magari estremo oriente, ma poi ci vuole voglia e coraggio di andare.

Personalmente non mi piace la piega che stanno prendendo le cose nel mondo del lavoro... ma la tendenza è questa.

La gente comincia ad andare via dall'Italia, e non e' piu' una novita', solo 10 anni fa in giro per il mondo c'erano forse una decina di Piloti italiani, adesso sono qualche centinaio.
 
E' il mercato... guarda cosa insegna Marchionne...

Tu dici che sono già all'osso (sottolinei poi per una Major che è una distinzione che ha sempre meno senso)... secondo me siamo solo all'inizio vista la piega che ha preso la legislazione del lavoro in Italia e la crisi economica che non è in via di definizione.

Dicevate che i contratti proposti da Volotea erano perfino offensivi per i lavoratori e poi come vedi hanno trovato chi è stato costretto ad accettarli. Per adesso c'è il paracadute della CIGS + Mobilità che garantisce a molti per 7 anni il diritto di scelta delle condizioni di lavoro/economiche, quando sei a casa a 0€ e devi sbancare il lunario (in altri settori quando si hanno 2 anni di CIGS e 1 di mobilità è un successo) purtroppo si accettanno condizioni tutt'altro che ideali... e con la disoccupazione attuale direi che le condizioni peggioreranno ancora. Poi il settore da possibilità di andare all'estero fra penisola arabica e magari estremo oriente, ma poi ci vuole voglia e coraggio di andare.

Personalmente non mi piace la piega che stanno prendendo le cose nel mondo del lavoro... ma la tendenza è questa.


Arrendersi al fatto che si deve per forza guadagnare meno, poco o male non mi sembra che possa portare a futuri fasti, rinascite e positive evoluzioni. Le professionalità, i sacrifici e le fatiche vanno pagate, punto e basta.
Nascondersi dietro la crisi per dire che vanno ridotti gli stipendi è ridicolo, ancor di più in AZ che ha un costo del personale ex LAI ormai da LC, mentre il livello retributivo del personale city liner è da fame.
 
Arrendersi al fatto che si deve per forza guadagnare meno, poco o male non mi sembra che possa portare a futuri fasti, rinascite e positive evoluzioni. Le professionalità, i sacrifici e le fatiche vanno pagate, punto e basta.
Nascondersi dietro la crisi per dire che vanno ridotti gli stipendi è ridicolo, ancor di più in AZ che ha un costo del personale ex LAI ormai da LC, mentre il livello retributivo del personale city liner è da fame.

Inoltre ricordiamo che il contratto attuale é stato riscritto exnovo da Cai. Il risultato sono 700 milioni di euro persi. Quando si dice darsi la zappa sui piedi..
 
Di IG parlane tu se vuoi a me non interessa, ma visto che la hai nominata, praticamente a Olbia va chi vuole, Italiani e non, le uniche tratte protette sono quelle in Continuita Territoriale, piatto in cui mangia abbondantemente anche AZ . Per inciso la stessa Continuita fa ridere visto che la IATA considera Bergamo e Malpensa Aeroporti di Milano, ma la Continuita vale solo per Linate che viene considerato l'unico Aeroprto di Milano, mistero !!!(stesso discorso con Roma e ciampino) e non mi pare che IG abbia fatto ricorso a nessun TAR quando AZ ha deciso di andare a OLB da Pisa, Venezia, Malpensa, ma di che stiamo a parlare? AZ ha incominciato a sparire il giorno che ha rinunciato al Lungo Raggio, facendo la guerra dei pezzenti su Crotone piuttosto che su Parma o Reggio Calabria, Ti rendi conto( o sei giovane per saperlo) che fino a 20 anni fa AZ copriva quaisi tutto il mondo, Da Bangkok a Johannesburg,da Singapore a Sidney, cosa e' rimasto di quell'azienda, solo Roma-Milano e i ricorsi al TAR?Please, tutti a casa.

Mi ricordi tanto un mio amico che su un tema abbastanza preciso risponde facendo mille giri di parole, parlando di cose che c'entrano poco e toccando mille punti diversi per avere del consenso. Sul discorso IG hai detto secondo me delle inesattezze ed hai omesso altre cose. Se ti metti poi a parlare di 20 anni fa e di pezzenti allora potremo stare a parlarne per ore ma credo c'entri poco con il thread.
La situazione attuale di Alitalia e' quella che e', e sarebbe poco serio non rendersene conto.
Tu dici che in Italia non c'e' solo AZ, io invece ti dico che c'e' solamente AZ e dovremo farne tesoro che ancora ci sia invece di augurarsi il fallimento un giorno si e l'altro pure.
Come al solito tutti buoni e bravi a parlare di come si gestisce una compagnia aerea, quanto talento sprecato.
 
La gente comincia ad andare via dall'Italia, e non e' piu' una novita', solo 10 anni fa in giro per il mondo c'erano forse una decina di Piloti italiani, adesso sono qualche centinaio.
Guarda, è una cosa molto buona ed importante per 2 motivi: gli italiani si aprono al mercato globale e non rimangono legati al mercato domestico ed in secondo luogo visto che c'è tanta gente in CIGS vuol dire che per uno che va all'estero c'è qualcuno che ritorna a lavorare.
 
Arrendersi al fatto che si deve per forza guadagnare meno, poco o male non mi sembra che possa portare a futuri fasti, rinascite e positive evoluzioni. Le professionalità, i sacrifici e le fatiche vanno pagate, punto e basta.
Nascondersi dietro la crisi per dire che vanno ridotti gli stipendi è ridicolo, ancor di più in AZ che ha un costo del personale ex LAI ormai da LC, mentre il livello retributivo del personale city liner è da fame.
Mauro è il mercato... bello o brutto è così e sarà sempre peggio visto che l'offerta di lavoro è inferiore alla domanda.
Sai quanta gente c'è sottopagata per il suo impegno e la sua professionalità, ma così va la vita. Pensa a cosa si diceva sul forum dell'offerta contrattuale di Volotea, hai visto che alla fine non hanno avuto problemi a coprire le posizioni che gli necessitavano, c'è fame di lavoro purtroppo e sarà sempre peggio visto come vanno le cose.
Solo negli ultimi mesi hai letto delle riduzioni di posti di lavoro di Air France, Lufthansa, Austrian ha fatto un default pilotato per ridurre i costi. Windjet se va nella galassia AZ è facile che venga liquidata, dei bilanci Meridiana-Air Italy se ne parla su un thread lunghissimo.
 
La situazione attuale di Alitalia e' quella che e', e sarebbe poco serio non rendersene conto.
Tu dici che in Italia non c'e' solo AZ, io invece ti dico che c'e' solamente AZ e dovremo farne tesoro che ancora ci sia invece di augurarsi il fallimento un giorno si e l'altro pure.
Come al solito tutti buoni e bravi a parlare di come si gestisce una compagnia aerea, quanto talento sprecato.
Augurando ogni bene ad AZ e a chiunque altro, se da un lato sono assolutamente apprezzabili i grandi miglioramenti di CAI rispetto alla vecchia LAI (pensiamo solo alle decine di aerei nuovi), dall'altro bisogna rendersi conto che avanti così non si può andare.
Non sto facendo il gufo, sono le fredde cifre a dirlo. AZ è diventata un bel giocattolo, ma invece di guadagnare perde inesorabilmente soldi. Soldi che stanno finendo. Ha importanza relativa il fatto che il grosso delle cause siano esterne (crisi, petrolio, ecc.), il punto è che questo trend non può durare.
La vera domanda è: come se ne esce? Si accettano proposte, possibilmente realistiche, di come migliorare la situazione. E che siano compatibili con i pochi soldi disponibili.
 
Mi ricordi tanto un mio amico che su un tema abbastanza preciso risponde facendo mille giri di parole, parlando di cose che c'entrano poco e toccando mille punti diversi per avere del consenso. Sul discorso IG hai detto secondo me delle inesattezze ed hai omesso altre cose. Se ti metti poi a parlare di 20 anni fa e di pezzenti allora potremo stare a parlarne per ore ma credo c'entri poco con il thread.
La situazione attuale di Alitalia e' quella che e', e sarebbe poco serio non rendersene conto.
Tu dici che in Italia non c'e' solo AZ, io invece ti dico che c'e' solamente AZ e dovremo farne tesoro che ancora ci sia invece di augurarsi il fallimento un giorno si e l'altro pure.
Come al solito tutti buoni e bravi a parlare di come si gestisce una compagnia aerea, quanto talento sprecato.

Mi e' sembrato di essere stato molto preciso ,dettagliato e coerente con quanto da te dichiarato,anche tu assomigli ad un mio amico che quando sostiene una tesi,indipendentemente da cio che gli si dice, non cambia idea neanche ammazzato,che forse ci conosciamo?
 
Augurando ogni bene ad AZ e a chiunque altro, se da un lato sono assolutamente apprezzabili i grandi miglioramenti di CAI rispetto alla vecchia LAI (pensiamo solo alle decine di aerei nuovi), dall'altro bisogna rendersi conto che avanti così non si può andare.
Non sto facendo il gufo, sono le fredde cifre a dirlo. AZ è diventata un bel giocattolo, ma invece di guadagnare perde inesorabilmente soldi. Soldi che stanno finendo. Ha importanza relativa il fatto che il grosso delle cause siano esterne (crisi, petrolio, ecc.), il punto è che questo trend non può durare.
La vera domanda è: come se ne esce? Si accettano proposte, possibilmente realistiche, di come migliorare la situazione. E che siano compatibili con i pochi soldi disponibili.
non è questione di fare i gufi i numeri purtroppo parlano chiaro. Ma soprattutto per favore basta con le scuse, c`e`ne è sempre una; il petrolio, la crisi, il vulcano, lo tsunami ecc. Le capacità di un manager si vedono nei momenti difficoltà se il petrolio stava a 30 dollari potevo andare io a fare l`Ad.
p.s. sicuramente non se ne esce con l`embraer e la crotone-pisa.
 
Guarda, è una cosa molto buona ed importante per 2 motivi: gli italiani si aprono al mercato globale e non rimangono legati al mercato domestico ed in secondo luogo visto che c'è tanta gente in CIGS vuol dire che per uno che va all'estero c'è qualcuno che ritorna a lavorare.

Leggo frasi sconcertanti, l’emigrazione e’ accettabile solo quando e’ una libera scelta non quando e’ una costrizione.
La Democrazia Cristiana nel dopoguerra adotto’ la politica della “emigrazione al piu’ alto livello possibile” per sbarazzrsi dei disoccupati e godere delle rimesse valutarie degli emigrati. Nei primi anni cinquanta, questo programma perverso porto’ uno dei tantoi governi dell’epoca a siglare un accordo fra Italia e Belgio per uno scambio di manodopera con carbone. Negli stessi anni Alcide De Gasperi si reco’ negli USA per chiedere, letteralmente col cappello in mano, al Presidente Eisenhower di accogliere 50000 emigrati italiani. Il risultato di quella politica e’ che l’Italia nei paesi a forte emigrazione italiana (Francia, Belgio, Germania, Usa, Canada, Australia etc) e’ ancora vista come un Paese di straccioni ove gli italiani sono definiti “rital”,”dago”, “wog” etc.
Famiglia Cristiana, all’epoca la voce piu’ diffusa del regime democristiano, nel mezzo della dura crisi economica del 1977 pubblico’ una storia di copertina intitolata “Coraggio, all’estero il lavoro c’e’”, come dire se siete depressi per la mancanza di lavoro in Italia, emigrate.
E’ veramente triste per me constatare che nel 2012 che c’e’ chi pensa che sia una bella cosa che la disoccupazione di alcuni piloti italiani venga risolta con l’emigrazione.
E’ proprio vero che chi non consosce il proprio passato e’ destinato a riviverlo. Questa massima vale in tutti i campi.
Le opportunita’ di lavor per i piloti italiani vanno create mettendo alla testa di AZ dirigenti che credano che sia possibile crescere e fare utili, non patetici piagnoni che tirano a campare, favorendo l’aggregazione delle varie compagnie per farne una grande, riducendo la frammentazione aerportuale, costruendo un aeroporto decente a Roma.
 
Le opportunita’ di lavor per i piloti italiani vanno create mettendo alla testa di AZ dirigenti che credano che sia possibile crescere e fare utili, non patetici piagnoni che tirano a campare, favorendo l’aggregazione delle varie compagnie per farne una grande, riducendo la frammentazione aerportuale, costruendo un aeroporto decente a Roma.
Standing Ovation.
 
Copriva quanto? 1xw, 2xw e con fermate da accelerato?
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Per limitarci alle quali il tuo commento si riferisce (Bangkok, Singapore, Sydney, Johannesburg) la copertura era la seguente:
BKK: 5 volte a settimana da MXP fino a ottobre 2000 con 747-200 AZ
SIN: 3 volte a settimana da MXP fino a marzo 2000, aeromobile 744/74E KL da MXP
SYD: 3 volte a settimana da MXP fino a ottobre 2000, con 747-200 AZ
JNB: 7 volte a settimana da MXP com M1M AZ
 
Per limitarci alle quali il tuo commento si riferisce (Bangkok, Singapore, Sydney, Johannesburg) la copertura era la seguente:
BKK: 5 volte a settimana da MXP fino a ottobre 2000 con 747-200 AZ
SIN: 3 volte a settimana da MXP fino a marzo 2000, aeromobile 744/74E KL da MXP
SYD: 3 volte a settimana da MXP fino a ottobre 2000, con 747-200 AZ
JNB: 7 volte a settimana da MXP com M1M AZ
Grazie Italo, Io lo sapevo, ma non ne volevo fare una questione personale, quindi non mi sono prolungato, eppoi avevo nominato solo le prime 4 che mi erano venute a mente, chissa quante altre non me ne ricordo...
 
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